Ciclismo

[doc G]

Io devo dire che lo ricorderò con una certa commozione, e mi spiace se sconforterò qualcuno.

[francilive]

In conclusione si può dire che, essendo lo sport un formidabile volano politico, il modo lecito o illecito con cui si sviluppa è figlio della storia del paese stesso, concordi?

Non sono in grado di tirare delle conclusioni in merito. A me l'unico dato oggettivo pare che ovunque comandino sempre i poteri forti. Certi sport hanno più santi in paradiso, troppo business perchè qualcuno li possa attaccare. Negli States è un po' diverso. Nel senso che se ti fai beccare e la cosa finisce in bocca ai media, a quel punto te la fanno pagare. Finora almeno è stato cosi. Ma questo non vuol dire che li funzioni molto diversamente da qua. Mi riferisco cmq al caso del doping negli sport delle grandi leghe.
Lo stesso Armstrong, ok, americano, ma alla fine ha sempre operato nel sistema europeo. Ma anche nel suo caso, l'iniziativa per mettergliela nel culo è stata presa da un ente americano.

[francilive]

Io devo dire che lo ricorderò con una certa commozione, e mi spiace se sconforterò qualcuno.

A me non è mai andato giù il modo in cui lo hanno distrutto come uomo, facendogli pagare per errori che non ha commesso e per colpe francamente non sue. Un accanimento simile non si era mai visto.

[Peyton_Manning18]

Sinceramente ho quasi pianto riguardando alcuni filmati su youtube. Marco é qualcosa che mi é entrato nell'animo. Le emozioni che mi ha fatto provare sono irripetibili. Lui avrà sbagliato, ma ha pagato per tutti. Non cito quello della rosea per evitare bruciori di stomaco: volevano il capro espiatorio e lo hanno distrutto come persona.

Mi ricordo ancora la preoccupazione di Cassani nel post Campiglio. Aveva capito la fragilità di Marco ed é stato purtroppo un buon profeta.

Ci ha lasciato. Ma sarà sempre nel mio cuore.

Grazie pirata!

[anto]

Sinceramente ho quasi pianto riguardando alcuni filmati su youtube. Marco é qualcosa che mi é entrato nell'animo. Le emozioni che mi ha fatto provare sono irripetibili. Lui avrà sbagliato, ma ha pagato per tutti. Non cito quello della rosea per evitare bruciori di stomaco: volevano il capro espiatorio e lo hanno distrutto come persona.

Mi ricordo ancora la preoccupazione di Cassani nel post Campiglio. Aveva capito la fragilità di Marco ed é stato purtroppo un buon profeta.

Ci ha lasciato. Ma sarà sempre nel mio cuore.

Grazie pirata!

Ognuno è libero di vederla come vuole...
SECONDO ME il teorema del capro espiatorio è semplicemente allucinante: la Gazzetta non avrebbe avuto niente altro che da guadagnare ad alimentare il suo mito, come del resto aveva fatto fino al giorno prima che FOSSE BECCATO CON UN EMATOCRITO OLTRE LA NORMA.
La verità, poi non è mai una persecuzione. Al limite, non so con quali prove, si può accusare la Gazzetta di non avere scritto la verità su altri...
La verità in sè non è mai persecutoria.
E' partendo da questi valori totalmente deviati che si arriva ad uno sport totalmente inquinato, come di certo è stato il ciclismo in passato.
Sono veramente poche le corse importanti di Pantani che non ho visto: chi non si è emozionato?
L'emozione sana però, dovrebbe derivare da determinati concetti.
Se invece ci si vuole emozionare a tutti i costi, non importa come, basta riuscire ad escludere la morale. Beato chi ci riesce...
Di fronte alla tragedia dell'uomo il suo bluff totale come sportivo passa del tutto in secondo piano.
Se proprio doveva morire, a me piace comunque pensare(ma credo di illudermi ancora), che, nonostante a parole e nei suoi scritti continuasse a proclamare di sentirsi un perseguitato, nel suo intimo si fosse reso conto di quanto fosse stato strumentalizzato da gente senza scrupoli(chi lo dopava) e da se stesso, e di quanto fosse una bolla di sapone il mito che lo aveva circondato e che coincideva, ormai, con la sua vita.
Spero l'abbia capito lui, visto che molti, per un comprensibile meccanismo che porta a voler evitare di rinnegare le emozioni positive che si sono provate, sembrano invece voler ignorare consapevolmente certe cose, non facendo altro che alimentare un meccanismo che perpetua la sporcizia del ciclismo.
Parlo ovviamente di persone in buona fede, non certo dei media, che ancora sfrutttano ipocritamente e vigliaccamente il suo falso mito per fare ascolti o per ricevere facili consensi.
Se l'avesse capito lui, per quanto mi riguarda, la sua morte avrebbe almeno raggiunto uno scopo, e sarebbe un po' meno tragica.

[SafeBet]

intanto al tour dell'oman, gara dai contenuti tecnici non indifferenti, sagan sta dando spettacolo.
in due giorni due volate in cui ha staccato il resto della concorrenza partendo ai 400mt. due tappe non semplici, in cui è arrivato insieme a chi cura anche la generale. dominante.

in entrambe le tappe contador ha dimostrato di essere già in ottime condizioni ed è quindi il favorito d'obbligo per la tappa di oggi (6km al 10% e arrivo in salita a jabal al akhdhar) e per la generale. a contendergliela ci sono nibali e froome, che a quanto pare sta bene e va già forte. sagan proverà a tener duro e a stupire ancora. occhio anche a tony gallopin, giovane francese veloce e che tiene anche in salita.




ciao marco.
ti ricorderò sempre come il ragazzo che anche a 17 anni, quando l'epo nemmeno esisteva, staccava i professionisti in salita.

[SafeBet]

e invece sulla montagna verde vince purito, che attacca nell'ultimo chilometro e si tira dietro solo froome (impressionante quest'inizio di stagione, non era mai stato presentabile in primavera, figuriamoci in inverno). contador ci aveva provato prima e gli era andato dietro solo nibali. i due sono poi implosi, superati anche da cadel evans.

tappa: purito, froome a 4s, evans a 22s, contador a 27s, nibali a 35s.

generale: froome, evans, contador, nibali, purito.

[defendthestar]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VzO0DC3X7cs[/youtube]

mi ricordo che ero incollato davanti alla tv quando c'eran giri, tour e vuelte.. e che simulavo sulle poche salite che c'erano per la mia città quando si alzava sui pedali e partiva in quarta..
ciao pirata!!

[AgentZero]

Tanto forte sui pedali, quanto debole nella vita.
C'è gente che ha saputo rialzarsi, e chi, come lui, no.

[lebronpepps]

Tanto forte sui pedali, quanto debole nella vita.
C'è gente che ha saputo rialzarsi, e chi, come lui, no.

e gente che si è continuata a bombare impunita

ricordo anch'io Marco e condivido a parte tutto la tua analisi,ho continuato a seguire il ciclismo anche dopo Pantani,dopo gli ennesimi recenti scandali sto già facendo più fatica,ma le emozioni che mi ha regalato il Pirata quando si alzava sui pedali non me le ha più regalate nessuno (forse anche perchè le vedevo con gli occhi del bambino),aldilà delle vittorie nelle corse a tappe ricordo due tappe in particolare,quella del giro vinto da Garzelli di Briancon dove fece il gregario e arrivò secondo dopo una tappa bellissima che vide uscir vincitore Paolo Lanfranchi (anche se nessuno lo ricorda) e ovviamente il Mont Ventoux dove salì fin sulla vetta con Armstrong (che disse di averlo fatto vincere e allora lo battè di nuovo a Courchevel)

ricordo anche l'impresa disperata nel tour di Mont Ventoux e Courchevel,poteva accontentarsi di un piazzamento quell'anno (come avevano fatto tanti negli anni di Armstrong dove vincere pareva impossibile),ma lui era Marco Pantani e non si accontentava dei piazzamenti così partì praticamente all'inizio della tappa salvo poi crollare in seguito,ma chissenefrega,ciao Marco!

[predu17]

Tanto forte sui pedali, quanto debole nella vita.
C'è gente che ha saputo rialzarsi, e chi, come lui, no.

e gente che si è continuata a bombare impunita

ricordo anch'io Marco e condivido a parte tutto la tua analisi,ho continuato a seguire il ciclismo anche dopo Pantani,dopo gli ennesimi recenti scandali sto già facendo più fatica,ma le emozioni che mi ha regalato il Pirata quando si alzava sui pedali non me le ha più regalate nessuno (forse anche perchè le vedevo con gli occhi del bambino),aldilà delle vittorie nelle corse a tappe ricordo due tappe in particolare,quella del giro vinto da Garzelli di Briancon dove fece il gregario e arrivò secondo dopo una tappa bellissima che vide uscir vincitore Paolo Lanfranchi (anche se nessuno lo ricorda) e ovviamente il Mont Ventoux dove salì fin sulla vetta con Armstrong (che disse di averlo fatto vincere e allora lo battè di nuovo a Courchevel)

ricordo anche l'impresa disperata nel tour di Mont Ventoux e Courchevel,poteva accontentarsi di un piazzamento quell'anno (come avevano fatto tanti negli anni di Armstrong dove vincere pareva impossibile),ma lui era Marco Pantani e non si accontentava dei piazzamenti così partì praticamente all'inizio della tappa salvo poi crollare in seguito,ma chissenefrega,ciao Marco!

Quel tour 2000, l'ultima corsa di marco ad alti livelli, fu molto tribolato ma mi rimane un bellissimo ricordo.. Subi l'onta della prima sconfitta sul suo terreno di battaglia, seppe reagire con la forza della disperazione sul Ventoux e poi sfoderò la pedalata dei tempi migliori a Courchevel, facendo poi quell'attacco scriteriato senza un briciolo di organizzazione, mal alimentato e senza collaborazione.. Là inizio la sua fine.

Grandissimo Pirata, sempre nei nostri pensieri

[AgentZero]

Indubbiamente uno come lui in bici non c'e più stato. Eroico e romantico come solo il ciclismo sa essere.

[francilive]

Io credo sia giusto ricordare un ragazzo che non c'è più, che purtroppo non ha saputo perdere nella vita, ma che più che altro non ce l'ha fatta a sopportare il peso di certi eventi più grandi di lui. E' stato sfortunato a non trovare evidentemente la gente giusta per stargli vicino, fargli coraggio e superare le grandi difficoltà che i suoi errori gli hanno procurato e le ingiustizie che ha dovuto subire hanno reso eccessivi per le sue forze. Cose che lo hanno portato ad isolarsi e a distruggersi.
Come sempre posso esprimere un'opinione sull'atleta e sul personaggio pubblico, cosa che ho fatto molte volte con affetto ed ammirazione nel caso del pirata, ma non mi permetterò mai di giudicare l'uomo.
RIP Marco.

Per quanto riguarda l'Oman, cazzarola, sembra di vedere la classifica di arrivo di tappa ad un Tour de France. Froome quest'anno secondo me punta a vincere tutte le 21 tappe, ovviamente in modo assolutamente limpido e non sospetto
Impressionante Sagan

[Leviathan]

Ciao Marco... Pensare che se ti rialzavi minimo minimo avresti vinto 5 Giri consecutivi...

[SafeBet]

Per quanto riguarda l'Oman, cazzarola, sembra di vedere la classifica di arrivo di tappa ad un Tour de France. Froome quest'anno secondo me punta a vincere tutte le 21 tappe, ovviamente in modo assolutamente limpido e non sospetto

i parassiti sono ormai alle spalle. è pronto a dominare.
se trovo un video di oggi, lo posto. dev'essere stato un bello spettacolo.