Udinese

[joesox]

Partita alquanto sfortunata con il Liberec.
Se rigiocano così vincono 4-0.

[joesox]

Inizio di campionato difficile, ma restiamo ottimisti.

Batti il ferro finchè è caldo. Questo è il momento per capire. Dopo i rinnovi contrattuali di Danilo, Badu e – ultimo ma non ultimo – Muriel, dopo le voci di acquisti sempre più proiettati verso i baby fenomeni, come il brasiliano Bruno Gomes e la sensazione che l’Udinese stia cavalcando un’onda che la porterà sempre più lontana da ingaggi di giocatori italiani di un certo spessore. «La nostra non è preclusione nei confronti del mercato italiano, tutt’altro. Sono le regole del nostro calcio a spingerci sempre più all’estero per garantirci un futuro roseo». Gino Pozzo, lo stratega bianconero, non si tira indietro quando si tratta di parlare di Udinese, di spiegare, di indicare la via per comprendere le strategie del club di famiglia. Si sente che il pallone è una passione profonda oltre che un business che gli riesce piuttosto bene, visti gli acquisti di questi anni, almeno 18, se partiamo da Marcio Amoroso e arriviamo a Luis Fernando Muriel, per il quale il “progetto” continua, dopo aver rifiutato i 28 milioni dell’Atletico Madrid e aver esteso il contratto fino al 2018.

E il progetto Udinese? Perchè è necessariamente sempre meno italiano?

«Perchè continuano a negarci la possibilità di allestire delle squadre B da far giocare nelle serie minori. È un argomento che ho già toccato pubblicamente un paio di anni fa ma adesso mi sento di dire che si tratta di una mossa necessaria per garantire, dal punto di vista tecnico, un futuro al calcio italiano, non solo a una società come l’Udinese».

Ci faccia capire: le squadre B, come quelle che vengono allestite in Spagna e Germania, tanto per fare degli esempi illustri, sono fondamentali per permettere ai nostri giovani di trovare posto tra centinaia di stranieri...

«Non solo. La maturazione dei nostri giovani è più lenta. Se un sudamericano gioca da professionista a 18 anni, un italiano riesce a farlo di media a 20-21. A questo punto che fare dei nostri ragazzi, anche di talento, per quei 2-3 anni? Mandarli in prestito nelle serie minori? Non te li fanno giocare. Oppure lo fanno ma senza badare alla crescita del giocatore».

Senta Pozzo, lei però è anche entrato nella stanza dei bottoni in Lega Serie A: possibile che non trovi alleati per questa battaglia?

«Non si tratta di convincere la Lega. In linea di massima tutti sarebbero d’accordo: meglio investire in una squadra B che sprecare tempo e risorse col torneo Primavera, dove i giocatori giovani si confrontano quasi esclusivamente tra loro. Lo scoglio è la Lega Pro e il suo presidente Macalli. Non ne vuole proprio sentire parlare delle squadre B».

Eppure il club della vecchia C falliscono al ritmo di uno al mese, o giù di lì...

«I problemi di sostenibilità del movimento calcio a quel livello dovranno essere affrontati prima o dopo. Io dico: ma non è meglio per una squadra della Lega Pro affrontare, anche per gli incassi, un’Udinese B, una Juventus o un Milan B piuttosto che un’avversaria senza giocatori perchè prossima al fallimento?».

Il ragionamento non fa una grinza: ma dal punto di vista sportivo come la mettiamo?

«Guardate che in Spagna nessuno si lamenta se il Barcellona B lotta per una promozione nella Liga che, per regolamento, non potrà mai accettare: perchè se fai punti giocando contro di loro questi avranno un valore pensando alla classifica. Senza dimenticare che anche il livello tecnico del torneo lieviterebbe».

Cioè, sarebbe un campionato più combattuto?

«Sarebbe un campionato giocato da futuri campioni. I ragazzi della under 21 spagnola che hanno battuto l’Italia deve pensate abbiano giocato, escluso qualche caso isolato?».

Pozzo, senza squadre B vede un futuro grigio per le nostre nazionali?

«No, l’Italia alla fine riuscirà sempre a proporre una rappresentativa all’altezza. Vedo piuttosto sempre meno italiani in serie A se continuerà così. Il presidente federale Abete non può solo lamentarsi per il numero sempre maggiore di stranieri in arrivo, deve anche muoversi. Prendete il nostro Granada, in Spagna. Adesso la squadra B è nella serie C locale ed è stata allestita con elementi spagnoli».

[andreaR]

un'intervista perfetta a un grande manager dello sport, quotabile anche nella puntaggiatura

speriamo

[shilton]

Vedo Guidolin sempre più scoglionato, scusate il termine.

[joesox]

Vedo Guidolin sempre più scoglionato, scusate il termine.

Io lo vedo uguale da vent'anni.
Con quella faccia un po' così (cit.).
Sempre come abbia appena scalato lo Stelvio.

[Jakala]

Insomma, sembra sempre più stanco.

[andreaR]

e allena l'udinese, peccato per questa totale assenza di personalità, tatticamente e come gestione delle risorse avrebbe potuto tranquillamente stare in una big

[ghista]

Vedo Guidolin sempre più scoglionato, scusate il termine.

Io lo vedo uguale da vent'anni.
Con quella faccia un po' così (cit.).
Sempre come abbia appena scalato lo Stelvio.

Chi te lo dice che in mattinata non si è fatto un giretto in bici su di la?

[BRANDONE]

Francesco Guidolin, allenatore dell'Udinese, ha commentato la vittoria di misura sul Genoa: "Mi ha fatto piacere portare a casa una vittoria meritata, il Genoa ha chiuso i varchi ma i tre punti sono il giusto premio per quanto mostrato in campo. Sono soddisfatto anche della prestazione dei miei ragazzi, avevo chiesto una gara simile con tanta grinta e una coralità di gioco importante".

I risultati delle prime uscite e i mugugni dalla tribuna? "Meglio che i tifosi se la prendano con me, abbiamo compiuto tre miracoli di fila. Sento che nel clima è cambiato qualcosa, forse sta finendo la passione nei miei riguardi. Personalmente la passione verso la maglia dell'Udinese si rinforza giorno dopo giorno, in estate ho deciso di restare qui e credo di aver fatto la scelta giusta


Assurdo che i tifosi si lamentano dopo i miracoli che fa Guidolin con questa squadra

[kingpic]

Francesco Guidolin, allenatore dell'Udinese, ha commentato la vittoria di misura sul Genoa: "Mi ha fatto piacere portare a casa una vittoria meritata, il Genoa ha chiuso i varchi ma i tre punti sono il giusto premio per quanto mostrato in campo. Sono soddisfatto anche della prestazione dei miei ragazzi, avevo chiesto una gara simile con tanta grinta e una coralità di gioco importante".

I risultati delle prime uscite e i mugugni dalla tribuna? "Meglio che i tifosi se la prendano con me, abbiamo compiuto tre miracoli di fila. Sento che nel clima è cambiato qualcosa, forse sta finendo la passione nei miei riguardi. Personalmente la passione verso la maglia dell'Udinese si rinforza giorno dopo giorno, in estate ho deciso di restare qui e credo di aver fatto la scelta giusta


Assurdo che i tifosi si lamentano dopo i miracoli che fa Guidolin con questa squadra

Anche nel 2010/11 partimmo malissimo (prime 4 giornate a secco) e ci furono i primi malumori,poi rientrati una volta preso il passo...

[lele_warriors]

solito pubblico di udine.4 gatti che oramai sono abituati all'europa.
non mi riferisco alla curva eh,ma ai soliti fenomeni della tribuna, gente ben peggiore.

[joesox]

Partita abbastanza dominata. Nel secondo tempo arriva anche il gol, meritatissimo, su una geniale punzione di Totò. Fluidità di gioco in chiaro miglioramento. Bene così.

[joesox]

Sconfitta abbastanza fastidiosa contro un pessimo Milan.

[lele_warriors]

Pablo Betancourt, agente dell'attaccante dell'Udinese Nico Lopez, ha parlato in esclusiva a calciomercato.com del suo assistito: "Il suo futuro è ancora tutto da decifrare. Con l'Udinese era stato preso un impegno prima del Mondiale che prevedeva l'utilizzo di Nico ma questo non sta accadendo. Se avessimo saputo che le cose sarebbero andate così sarebbe rimasto alla Roma, ai vertici del campionato italiano. Mi hanno cercato 4 società di Serie A di media fascia, quindi credo andrà via a gennaio. Non capisco perché non sta avendo la possibilità di esprimersi come dovrebbe"

[lele_warriors]

http://www.gazzetta.it/Calcio/16-12-201 ... 6353.shtml