RizzK8 ha scritto:Vedi, il tuo problema è che prendi tutto sul personale e non ti fermi a riflettere, come se fosse una guerra tra me e te.
Beh dopo che una persona mi scrive che mi devo "svegliare" e che se scrivo certe cose "mi prendono in giro" è ovvio che la prenda sul personale, ma questo non mi impedisce di riflettere su quello che scrivo, anzi.
RizzK8 ha scritto:Quello che penso su Meani lo penso dalla prima sentenza su calciopoli del luglio 2006, non è certo perchè l'ho letto da qualche parte or ora. E' risaputo nell'ambiente la mossa a mò di scaricabarile di Galliani per cercare di ripulire la situazione del Milan, che in parte riuscì. Leggiti bene le telefonate in cui è coinvolto, e poi confrontale con quelle di Moggi. Potresti pure aggiungere quelle di quest'anno nuove e omesse al tempo, ma non sono affatto necessarie a cambiare il senso del discorso, bastano quelle uscite nel 2006. Galliani ha dimostrato una volta di più di avere acume nel muoversi, a lui posso fare solo i complimenti per aver limitato i danni.
Galliani non ha dovuto scaricare un bel nulla in fase di processo in quanto Meani non ha mai fatto parte dell'organigramma societario, da qui la differenza della responsabilità oggettiva piuttosto che diretta che ha riguardato le altre società implicate allora in Calciopoli.. e non devo certo mettermi qui a spiegare le differenze che incorrono tra una responsabilità diretta e oggettiva a una persona che ha seguito e letto molto su calciopoli, giusto?
Mi fa specie che si voglia far passare Galliani per uno scaricabarile in sede di processo, non ve n'era bisogno in quanto Meani non ha mai fatto parte dell'AC Milan.. se mai Galliani ha dimostrato furbizia nel momento in cui le rimostranze verso i torti subiti le faceva fare a un NON tesserato Milan, non i fase di processo.. Nonostante questo, la posizione personale di Meani, quindi non si parla del riflesso che le loro azioni hanno sulle società che rappresentavano, è altamente più leggera rispetto a quella Moggi e francamente, pur non avendo una grandissima stima nella magistratura e il loro modo di operare e fare giustizia in questo paese, non credo che queste differenze di posizioni siano dovute a un fatto di "simpatia" o desiderio di affossare qualcuno rispetto ad altri..
RizzK8 ha scritto:Poi comunque è errata pure la tua interpretazione della mia posizione. Io non sono uno che dice che Moggi era un santo e non ha fatto nulla. Io dico che tutti facevano le stesse identiche cose, quindi nessuno ne aveva vantaggio.
Ma io non ho mai lasciato intendere questo e francamente non m'interessa come giudichi Moggi, ho solo risposto a questa tua affermazione:
RizzK8 ha scritto:
2 del Milan infangato e punito oltremodo per calciopoli su dai, non dire ste cose che poi ti prendono in giro. il Milan deve ingraziare che Galliani è una persona intelligente e ha fatto in modo che Meani non risultasse direttamente collegato all'organigramma societario, perchè se così fosse stato la punizione sarebbe stata peggiore di quella della Juve viste le telefonate in cui era coinvolto.
cercando di dimostranti con i fatti e le inchieste giudiziarie che la tua affermazione non aveva alcun riscontro concreto e che la posizione di Meani e quindi del Milan, anche se quest'ultimo fosse stato un dirigente dell'AC Milan, non sarebbe mai stata paragonabile a quella di Moggi e della Juve.. poi oh, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.. e se tu ti sei convinto, nonostante tutto, che non sia così.. beh allora..
RizzK8 ha scritto:
Non vedo telefonate dove Moggi offre soldi per comprare arbitri o partite. E vedo che le stesse chiamate che faceva lui le facevano forse peggiori gente come Meani, Facchetti e pure altri di sudre minori
Il teorema accusatorio verso Moggi, dimostrato secondo la magistratura dalle telefonate e poi
da quello che succedeva in campo, stava nell'indicatarlo come capo e promotore di una associazione per delinquere, composta da lui, Giraudo, Bergamo, Pairetto, De Santis, Mazzini ecc.., che avrebbe condizionato per anni gli esiti dei campionati, mentre tutte le altre figure intervenute ( Meani, Della Valle, Lotito e successivamente Facchetti e Moratti, che in un primo momento "qualcuno" escluse ad arte, dalle indagini così da salvare l'Inter da eventuali penalizzazioni ) erano "spinti" a compiere illeciti per poter contrastare questa forte organizzazione..
Questo è il teorema accusatorio.. non a caso parlano del famoso Juve Milan finito 0-0 dove Bettini ne combinò di tutti i colori tra rigori non fischiati a favore del Milan e vantaggi non concessi.. un arbitraggio a dir poco scandaloso, che guarda caso fu preceduto da una trentina di telefonate, in sede di vigilia, tra lo stesso Bettini e Moggi!
Possiamo anche essere d'accordo che il tono delle telefonate di Moggi e Meani possano essere simili ( io non lo credo, ma tant'è.. ) ma poi bisogna anche vedere come queste "richieste"
vengono concretizzate nei fatti sulle direzioni arbitrali delle partite prese in esame .
Tutti telefonavano a tutti?
Vero e infatti tutti hanno commesso illeciti sportivi e "altro".
Tutti i personaggi comparsi in calciopoli sono sotto processo per questo, a parte gli onestoni che sono stati prescritti perché "qualcuno" ha avuto il buon cuore, chiamiamolo così, di non far percepire a chi di dovere ( Palazzi allora ) le loro intercettazioni nel 2006 in pieno processo sportivo!
Ma poi, per poter stilare una graduatoria di colpevolezza e capire come mai tutti telefonavano a tutti, bisogna risalire al perché e in concreto capire che ne traeva i veri vantaggi o da chi fosse partito tutto.. e secondo la magistratura tutto è riconducibile a Moggi.
Giusto o sbagliato non lo so, siamo solo al primo grado di giudizio e sarà il tempo a dirlo, per me la ricostruzione non fa una piega, per te no... per me le partite e gli arbitraggi della Juve e delle concorrenti sono un'ulteriore prova del fatto che i magistrati abbiano ragione.. per te no.. opinioni diverse ma che fino a prova contraria, ovvero fino a quando non verrà capovolto il primo grado di giudizio del processo direi che danno più ragione a me e che quindi possa permettermi di parlare di un Milan cornuto e maziato senza che qualcuno mi venga a dire che se faccio certi discorsi poi mi prendono in giro ( cit. )