BruceSmith ha scritto:
.. e in 10 tutta la partita.
I LEONI DI "HIGHBURY"
Negli anni fra l’edizione della Coppa del Mondo del 1934 e la Seconda Guerra Mondiale, l’Italia è la squadra più forte del mondo e piovono gli inviti dalle Federazioni straniere per giocare partite amichevoli contro gli azzurri. Gli inglesi si ritengono gli inventori del calcio moderno e sono convinti di essere nettamente superiori a tutti; questa supponenza ha, infatti, loro impedito di misurarsi con i “comuni mortali” in competizioni ufficiali, tuttavia non ha cancellato la volontà degli avversari di affrontare i bianchi maestri e di dimostrare loro quale fosse il livello, ormai alto, del football oltre la Manica.
Gli inglesi erano usciti sconfitti dal terreno di Madrid di fronte alle scatenate “Furie rosse” nel maggio del 1929; una battuta a vuoto che, se da un lato non era riuscita a scalfire la presunta superiorità dei britannici, dall’altro aveva ancor più rafforzato, negli avversari, la sicurezza nei propri mezzi. Ed è proprio in quest’ottica che, il 14 novembre del 1934, gli Azzurri campioni del mondo si recano a Londra per sfidare la formazione inglese; teatro prescelto per la contesa è lo storico impianto di “Highbury”, posto nella zona nord della capitale.
Un terreno ormai mitico, tempio di quell’Arsenal che aveva stupito il mondo, sotto l’illuminata guida di Herbert Chapman, con l’adozione del “WM”, il rivoluzionario sistema di gioco che pose, dalla fine degli anni Venti, le basi per una profonda rivoluzione tattica degli schieramenti. Ovviamente, gli inglesi programmano l’incontro per il mese di novembre, nelle peggiori condizioni atmosferiche, per mettere in maggiore difficoltà lo squadrone azzurro.
Pozzo fiuta l’inganno e vorrebbe declinare l’invito, [.....]
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poi qualche anno dopo passò dalle parti di wembely un tale ferenc puskas e agli inglesi capitò per la prima volta di perdere una partita in casa contro una nazionale continentale. 6-3 il risultato finale, 4-1 dopo mezz'ora con uno dei gol più belli di sempre realizzato da puskas che lasciò annichilito il profeta billy wright. pare che prima dell'inizio della partita, lo stesso wright (tuttora considerato dopo bobby moore il miglior difensore della storia inglese) avesse detto ad un suo compagno qualcosa tipo
"lo vedi quel tipo basso e ciccione? è il migliore dei suoi! immagina gli altri! li faremo a pezzi!.
Wright ha sempre smentito comunque di aver pronunciato queste parole, affermando invece che aveva commentato come fossero mal equipaggiati gli ungheresi, con scarpe molto rovinate.
Tre gol in quella partita li fece il mitico Hidegkuti, colui che, rivoluzionando il ruolo, ha dato il nome ad una tipologia di centravanti, appunto il centravanti alla Hidegkuti.
Qualche tempo dopo ci fu la rivincita a Budapest. Risultato finale: 7-1, la peggior sconfitta mai subita dalla nazionale inglese.