E' ovvio che la Turchia è indietro rispetto alla Francia, Platini fà belle chiacchiere ma è uguale a tutti gli altri e pensa a suoi interessi, ma la Turchia sarebbe un'esperienza interessante, un paese con posti stupendi che malgrado i luoghi comuni è, almeno nelle grandi città, un esempio di convivenza multietnica e religiosa, ha bei stadi, farà mondiali di basket e quindi ha già dimostrato di poter ottenere fiducia, la usa partita è ins alita da un punto di vista strettamente politicoandreaR ha scritto: non lo so, sono un fattore x, il vicepresidente è turco, è un movimento che economicamente può essere appetitoso essendo molto vasto però non so, la francia è troppo credibile, è tutto pronto e oltre al mondiale 98 c'è uno strepitoso mondiale di rugby 2007
intanto
Invece per il mondiale 2018 si sono presentate anche il Messico (che sarebbe alla terza edizione, l’ultima nell’86) e gli Stati Uniti, che l’hanno organizzato recentemente, nel ‘94. Il Giappone invece ci riprova, stavolta da solo, dopo il 2002, mentre l’accoppiata Belgio-Olanda, dopo gli Europei, tenta anche il mondiale. Per la prima volta nella loro storia tentano l’organizzazione anche la Russia, l’Australia, il Portogallo (ma insieme alla Spagna), ed addirittura l’Indonesia, anche se la candidatura, vista la situazione politica ed ambientale del Paese, è poco credibile
no certo indonesia, moooooolto difficile giappone, perchè l'ha fatto nel 2002, messico, sarebbe la terza volta e si candidano già per l'ennesima olimpiade, belgio olanda troppo piccole e gli stadi da costruire sono troppo grandi per il dopo mondiale
rimangono sostanzialmente 4 le grandi candidate
Australia: sarebbe la novità, potrebbero organizzarlo benissimo, ma fra le 4 è in ultima posizione, troppo lontano dagli stati che contano, poco importante il calcio
USA: la favorita secondo me, i motivi sono chiari, capacità di costruire senza farsi problemi, costruire bene, anzi la maggior parte degli stadi ci sono già e sono ben migliori di quelli del 94, capacità organizzative, vicinanza a tutti i più importanti stati calcistici, facilità di movimento interno nonostante le grandi distanze
Portogallo-Spagna: la metto favorita perchè secondo me è l'unica vera credibile europea, più grandi di olanda e belgio, ad ora la crisi non gli farebbe organizzare nulla ma il 2018 è lontano ancora vediamo
Russia: prima o poi dovranno dargli qualcosa, il momento arriverà, i soldi ci sono, sia pubblici che privati, il problema più grande sono però le distanze e la difficoltà nel raggiungerle dall'interno e dall'esterno, non credo venga selezionata vladivostock, ma pensate giocare una volta a mosca e dopo 4 giorni a vladivostockÂla vedo sempre un passo indietro per questo
Per i mondiali
Australia: sarebe un'altra scelta di rottura, è un paese giovane, in espansione, con grandi strutture, una grande cultura sportiva, luoghi stupendi...io voterei per loro
Russia: la penso come te prima o poi agguanteranno qualcosa ma non mi ispirano fiducia a livello organizzativo
Spagna/Portogallo: se toccasse a loro sarebbe una buona scelta, mondiali dell'82 e europei in Portogallo sono stati molto belli da un punto di vista ambientale, buona organizzazione, ambiente fantastico e poi la Spagna ha da spendere il credito delle Olimpiadi di Barcellona che insieme a quelle di Sidney penso siano state le migliori da decenni
Usa: li ho volutamente lasciati per ultimi, se Blatter fosse un uomo coerente non verrebbero neppure presi in considerazioni, hanno tutto per organizzare per carità ed alla grande ma i mondiali di calcio del 94 furono una delle peggiori edizioni, orari assurdi con partite giocate a 40 gradi, menefreghismo totale dei media americani che quando non eccellono in uno sport praticamente fanno finta che non esiste, dal punto di vista dei tifosi e del coinvolgimento delle comunità ospitante una delle più fredde di sempre, per loro vale discorso inverso della Turchia, se decidono di farle non troveranno ostacoli (anche se pure Chicago doveva fare un boccone di Rio per Olimpiadi)