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Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da anto » 06/11/2017, 15:12

pgm ha scritto: 06/11/2017, 12:02 quello di ieri è stato proprio un brodino, contro il Napoli prenderemo un imbarcata secolare. Io ritengo che la condizione atletica deficitaria sia il primo dei problemi. Due settimane di riposo (forzato) e Bonucci è tornato ad essere un calciatore. io davvero mi chiedo che razza di vaccata monumentale debbano aver combinato questa estate Montella e Marra. Errori da lega dilettanti...e per me questo è più che sufficiente per giustificare un esonero. Inoltre, come testimoniato dall'intervento di Bonucci ieri a SKY, è stato sbagliato anche tutto l'approccio 'emotivo' alla stagione e lì il dito lo punto contro Mirabelli che ha fatto 'celodurismo' contro tutti e tutti senza capire che certi machismi sotto il Duomo sono solo controproducenti. il Milan non è la Juve e al Milan i generali non servono perché non hanno mai funzionato nel nostro contesto. Bonucci forse l'ha capita che, invece di fare il motivatore su Instagram, rompere i maroni per un numero di maglia e fare il condottiero con la fascia al braccio, è bene che faccia un passo indietro.

Beh...
Storicamente il Milan ne ha avuti di leader, più o meno silenziosi.
Da Rivera, loquacissimo e immanente, a Baresi, per continuare con Maldini.
Il problema è che se assumi certi atteggiamenti devi essere pressoché impeccabile in campo, altrimenti risulti solo ridicolo, che poi è l'aggettivo con cui si possono definire quasi tutte le partite di Bonucci di inizio stagione.
Concordo sulla preparazione atletica, ma insisto che ci siano anche problemi di qualità atletiche mancanti.
A me interessa poco quello che dice Montella.
Può essere tutta una commedia che fa davanti all'informazione per parare il culo alla squadra, mentre appena entra in spogliatoio vomita per come hanno giocato.
Il problema è che si vedono zero progressi in campo.
Zero.
Non si esce da un pendolo allucinante di due assetti: o creiamo occasioni, ma siamo talmente scoperti e vulnerabili dietro da non poter gestire a lungo la situazione, anche perché siamo sempre lunghi in campo e non corriamo, oppure, stile Chievo-AEK-Sassuolo, siamo solidi(ma neanche più tanto...) dietro, ma assolutamente sterili davanti.
Non possiamo sperare che l'episodio estemporaneo ce la risolva sempre.
Per il livello ridicolo del campionato italiano, soprattutto nelle partite in casa, è assolutamente impensabile l'idea di giocare con una punta, viste soprattutto le caratteristica di Kalinic e quelle degli ipotetici due dietro.
Non credo che cacciare Montella risolverebbe più di tanto le cose, ma se continua con certe fisse è giusto farlo.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da pgm » 06/11/2017, 17:03

anto ha scritto: 06/11/2017, 15:12 Non si esce da un pendolo allucinante di due assetti: o creiamo occasioni, ma siamo talmente scoperti e vulnerabili dietro da non poter gestire a lungo la situazione, anche perché siamo sempre lunghi in campo e non corriamo, oppure, stile Chievo-AEK-Sassuolo, siamo solidi(ma neanche più tanto...) dietro, ma assolutamente sterili davanti.

Mi ero un po' allontanato dal forum perché quando mi inca**o (e quest'anno è successo parecchie volte) poi vomito qui dentro...e quindi non so se è già stata affrontato (ma immagino di sì) il discorso del modulo:

Il 3-5-2 (imposto da Mirabelli a Montella, anche in questo caso a furor di popolo) ci porta alle due situazioni da te descritte. E' una coperta corta. E dopo l'ACL di Conti lo è diventato ancora di più.

Ad esempio: contrariamente a quanto pensavo RR non può fare l'esterno alto nel 3-5-2. Io lo vedo come terzino sx nella difesa a 4. Suso è incollocabile nel 3-5-2 perché se gioca come seconda punta davanti in realtà in area non ci va mai, se non partendo comunque da troppo lontano.
E anche con il piano B (alternativo a RR) vale a dire con Kolasinac, non sarebbe cambiato niente.
Poi l'equivoco Turcomanno: ora come ora può fare solo il "10" con davanti due punte perché non ha il passo per stare a CC e certo non può fare la seconda punta. Ovviamente vista la condizione fisica pietosa in cui si trova è impensabile farlo giocare più di mezzora visto che ci farebbe giocare con 1 in meno.
Questo per dire che il 4-3-3 andava benissimo (e fa niente se a giro uno tra Romagnoli, Bonucci e Musacchio sarebbe stato panchinato) ma certo invece che Silva+Chala si sarebbe dovuto investire su un Keita Balde ed un CC box to box (il nome fatelo pure voi) per fare un 4-3-3 coi fiocchi che era l'idea di calcio, per quanto limitata, di Montella.

Mirabelli, se flirtava con Keita, non avrebbe dovuto 'ripiegare' su un profilo tecnico completamente differente dallo spagnolo come Chalanoglu.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da anto » 06/11/2017, 17:45

pgm ha scritto: 06/11/2017, 17:03 [

Mi ero un po' allontanato dal forum perché quando mi inca**o (e quest'anno è successo parecchie volte) poi vomito qui dentro...e quindi non so se è già stata affrontato (ma immagino di sì) il discorso del modulo:

Il 3-5-2 (imposto da Mirabelli a Montella, anche in questo caso a furor di popolo) ci porta alle due situazioni da te descritte. E' una coperta corta. E dopo l'ACL di Conti lo è diventato ancora di più.

Ad esempio: contrariamente a quanto pensavo RR non può fare l'esterno alto nel 3-5-2. Io lo vedo come terzino sx nella difesa a 4. Suso è incollocabile nel 3-5-2 perché se gioca come seconda punta davanti in realtà in area non ci va mai, se non partendo comunque da troppo lontano.
E anche con il piano B (alternativo a RR) vale a dire con Kolasinac, non sarebbe cambiato niente.
Poi l'equivoco Turcomanno: ora come ora può fare solo il "10" con davanti due punte perché non ha il passo per stare a CC e certo non può fare la seconda punta. Ovviamente vista la condizione fisica pietosa in cui si trova è impensabile farlo giocare più di mezzora visto che ci farebbe giocare con 1 in meno.
Questo per dire che il 4-3-3 andava benissimo (e fa niente se a giro uno tra Romagnoli, Bonucci e Musacchio sarebbe stato panchinato) ma certo invece che Silva+Chala si sarebbe dovuto investire su un Keita Balde ed un CC box to box (il nome fatelo pure voi) per fare un 4-3-3 coi fiocchi che era l'idea di calcio, per quanto limitata, di Montella.

Mirabelli, se flirtava con Keita, non avrebbe dovuto 'ripiegare' su un profilo tecnico completamente differente dallo spagnolo come Chalanoglu.

Difficile capire, senza avere informazioni di prima mano, cosa avessero in testa.
Anch'io penso che Mirabelli vedesse il turco come in grado di ricoprire due se non tre ruoli, mentre in realtà in Italia può fare solamente il trequartista puro.
Al momento in vero, visto come sta giocando, nemmeno quello, ma per altre 4-5 partite io insisterei a dargli fiducia, salvo poi accantonarlo se non si sveglia, perché la sua mancanza di personalità è irritante.
Chiaro anche che per il 4-3-3 ci volessero altri giocatori, e lì si innesta il mistero di un mercato improvvisamente interrotto a fine luglio, quando ancora, sia Montella che dirigenza, parlavano di un esterno d'attacco e di una mezz'ala vera, che servivano e servono come il pane.
Purtroppo, da quello che mi è sembrato di capire, sono entrati subito in rotta con il procuratore di Keita per questioni di commissioni, altrimenti il giocatore ci era già stato ceduto.
Il più grande mistero rimane comunque l'investimento così importante su Andrè Silva, che io reputo potenzialmente molto buono: se però devi ottenere risultati subito, e per il resto vai su quasi tutti giocatori collaudati, non puoi rischiare quei soldi su un ventunenne senza esperienza in un ruolo chiave.
Mi sembra evidente che Montella avesse in testa ancora il 4-3-3, persino quando oramai è diventato palese che non avesse i giocatori adatti a farlo.
Il 3-5-2 non funziona perché non abbiamo i giocatori adatti né per il centrocampo, né per l'attacco.
Suso aveva già giocato seconda punto nello stesso modulo con buoni risultati, ma da noi è stato disastroso: chissà quanto c'entra la voglia...
Io continuo a ripetere che, anche una volta raggiunta una condizione atletica accettabile, che ora non c'è, sarà comunque difficilissimo trovare la quadra, perché abbiamo giocatori ibridi, come Suso, Bonaventura ed il turco, che rendono impossibile individuare un modulo di riferimento.
Come dicevo sopra, dovendo scegliere in rapporto alla mediocrità del campionato italiano, io giocherei con due punte e un trequartista, perché contro molte squadre è meglio privilegiare la capacità di offendere.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da doc G » 06/11/2017, 17:58

Sono completamente d'accordo sui discorsi relativi al 4-3-3, a mio parere ancora il modulo più adatto, anche se non so se potrebbe funzionare la coppia Bonucci-Romagnoli, sull'inadeguatezza del turco, sulla difficile collocazione di Suso in un 3-5-2, che il 3-5-2 sia inadatto a troppi giocatori, sul fatto che manchi un'esterno offensivo.
Premesso tutto ciò, adesso si gioca col 3-4-2-1, ed infatti Suso è uno dei pochi ad essere brillante, ed io tutta questa coperta corta fatico a vederla. Nel senso che in difesa stiamo crescendo, nelle ultime partite ci ha purgato Higuain, per il resto abbiamo retto, ma tutto questo gioco offensivo spumeggiante non l'ho mai visto. Io ho sempre visto un giropalla lento, che va sempre meno in crisi sul pressing avversario ma resta piuttosto sterile, ed ogni tanto qualche palla gol derivante di rado da un cross, più spesso da una invenzione individuale, di norma di Suso. Possibile che la lentezza del palleggio e la staticità di chi dovrebbe proporsi sia colpa di una condizione fisica scadente, ma in ogni caso temo non sia immediatamente risolvibile. Per me occorre coprirsi e limitare i danni, poi, durante la pausa invernale, cercare di porre rimedio, magari anche con un paio di interventi sul mercato oltre che in allenamento.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da doc G » 06/11/2017, 18:06

Ps più che la lite col procuratore di Keita, un giocatore con caratteristiche rare, ma non uniche, pagando un esterno che vada senza palla, salti l'uomo e punti la porta si trova, coi 50 milioni spesi per il turco e Kalinic qualcuno si sarebbe potuto trovare, io penso che si siano cambiati i piani di mercato quando è stato preso Bonucci. Ed ecco anche la pressione che solo ora Bonucci sta cominciando a gestire.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da MarkoJaric » 06/11/2017, 19:21

pgm ha scritto: 06/11/2017, 17:03
Mirabelli, se flirtava con Keita, non avrebbe dovuto 'ripiegare' su un profilo tecnico completamente differente dallo spagnolo come Chalanoglu.

Questa cosa la condivido più che mai.. ed insieme all'ingaggio del bomberissimo croato è la cosa che reputo più assurda di tutte.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da doc G » 06/11/2017, 23:20

Pare certo che il nuovo preparatore sarà Mario Innaurato, storico collaboratore di Wilmots, attualmente preparatore della Costa D'Avorio. Qualcuno ha idea delle sue capacità?

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da aeroplane_flies_high » 07/11/2017, 8:28


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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da frog » 07/11/2017, 10:02

Comunque Kalinic con la Fiorentina ha sempre giocato da punta unica, il problema non è quello.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da doc G » 07/11/2017, 10:18

frog ha scritto:Comunque Kalinic con la Fiorentina ha sempre giocato da punta unica, il problema non è quello.
Concordo. Si uniscono forma scadente, poca fiducia ed un motivo tattico piuttosto grave. Con il 3-4-2-1 attuale è difficile che i centrocampisti si inseriscano, vediamo giusto qualche tiro da fuori anche da chi, in teoria, saprebbe inserirsi, come Kessiè, Locatelli e Borini, Calhanoglu cincischia al limite, Suso da sempre vuole palla sui piedi su centrodestra, Kalinic oltre che essere giù di tono è solo come un cane, non ha nessuno con cui dialogare. Il problema in parte sarà attenuato dal ritorno di Bonaventura, ma servirebbe che qualche centrocampista provasse ad entrare in area e che, quando giocherà, Calhanoglu non si limiti al compitino.
Fermo restando che ad ora, in assenza di Jack, probabilmente il 3-4-2-1 è uno dei pochi moduli con cui quasi tutti i giocatori sono in un ruolo che possono ricoprire ed un modulo con cui per lo meno il giropalla, seppur lento, funziona e la difesa sta reggendo, non mi parrebbe il caso di ricambiare ancora

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da frog » 07/11/2017, 10:31

doc G ha scritto: 07/11/2017, 10:18
frog ha scritto:Comunque Kalinic con la Fiorentina ha sempre giocato da punta unica, il problema non è quello.
Concordo. Si uniscono forma scadente, poca fiducia ed un motivo tattico piuttosto grave. Con il 3-4-2-1 attuale è difficile che i centrocampisti si inseriscano, vediamo giusto qualche tiro da fuori anche da chi, in teoria, saprebbe inserirsi, come Kessiè, Locatelli e Borini, Calhanoglu cincischia al limite, Suso da sempre vuole palla sui piedi su centrodestra, Kalinic oltre che essere giù di tono è solo come un cane, non ha nessuno con cui dialogare. Il problema in parte sarà attenuato dal ritorno di Bonaventura, ma servirebbe che qualche centrocampista provasse ad entrare in area e che, quando giocherà, Calhanoglu non si limiti al compitino.
Fermo restando che ad ora, in assenza di Jack, probabilmente il 3-4-2-1 è uno dei pochi moduli con cui quasi tutti i giocatori sono in un ruolo che possono ricoprire ed un modulo con cui per lo meno il giropalla, seppur lento, funziona e la difesa sta reggendo, non mi parrebbe il caso di ricambiare ancora

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il 3-4-2-1 è il modulo che utilizzava anche Sousa, dietro di lui c'erano Borja e Ilicic due che vanno poco in area, ma sapevano come dargliela, però secondo me la differenza maggiore è con gli esterni.
La Fiorentina che ha stazionato in prima posizione per qualche mese, aveva come esterni Marcol Alonso e Bernardeschi/Placicoso, esterni altissimi che spingevano molto, quando a sinistra il rendimento dello spagnolo è calato e a destra il polacco era sempre in infermeria, mentre Bernardeschi era in crisi d'identità oppure veniva provato dietro le punte, Kalinic ha segnato con il contagocce.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da aeroplane_flies_high » 07/11/2017, 10:51

In attesa di capire se il turco diventa presentabile, Jack è giocatore troppo importante perchè è l'unico oltre a Suso capace di essere pericoloso in avanti, saltando l'uomo ed inserendosi sui cross dello spagnolo

dal brutto infortunio di quasi un anno fa deve ancora trovare continuità ad alto livello
con Jack&Suso al meglio ed un pò di solidità difensiva possiamo sperare di risalire in classifica e proseguire il percorso in EL

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da doc G » 07/11/2017, 11:16

frog ha scritto:
doc G ha scritto: 07/11/2017, 10:18 Concordo. Si uniscono forma scadente, poca fiducia ed un motivo tattico piuttosto grave. Con il 3-4-2-1 attuale è difficile che i centrocampisti si inseriscano, vediamo giusto qualche tiro da fuori anche da chi, in teoria, saprebbe inserirsi, come Kessiè, Locatelli e Borini, Calhanoglu cincischia al limite, Suso da sempre vuole palla sui piedi su centrodestra, Kalinic oltre che essere giù di tono è solo come un cane, non ha nessuno con cui dialogare. Il problema in parte sarà attenuato dal ritorno di Bonaventura, ma servirebbe che qualche centrocampista provasse ad entrare in area e che, quando giocherà, Calhanoglu non si limiti al compitino.
Fermo restando che ad ora, in assenza di Jack, probabilmente il 3-4-2-1 è uno dei pochi moduli con cui quasi tutti i giocatori sono in un ruolo che possono ricoprire ed un modulo con cui per lo meno il giropalla, seppur lento, funziona e la difesa sta reggendo, non mi parrebbe il caso di ricambiare ancora

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il 3-4-2-1 è il modulo che utilizzava anche Sousa, dietro di lui c'erano Borja e Ilicic due che vanno poco in area, ma sapevano come dargliela, però secondo me la differenza maggiore è con gli esterni.
La Fiorentina che ha stazionato in prima posizione per qualche mese, aveva come esterni Marcol Alonso e Bernardeschi/Placicoso, esterni altissimi che spingevano molto, quando a sinistra il rendimento dello spagnolo è calato e a destra il polacco era sempre in infermeria, mentre Bernardeschi era in crisi d'identità oppure veniva provato dietro le punte, Kalinic ha segnato con il contagocce.
Beh, come sempre il problema non è il modulo ma l'interpretazione. Prima di tutto i vari Borini, Abate, Calabria non spingono con la costanza e la qualità dei vari Alonso, Bernardeschi e dell'impronunciabile, poi ad ora un paragone fra Borja ed il turco pare una bestemmia...
Se riuscissimo a spingere per bene sulle fasce ed a migliorare gli assist temo comunque che un problema di presenza in area resterebbe, un problema che non è necessario si risolva con l'inserimento di punte, potrebbe bastare un maggior dinamismo

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da BruceSmith » 07/11/2017, 22:19

[al cuore (di tifoso) non si comanda ed è normale che il passaggio alla juve abbia (momentaneamente) offuscato l'amore, però]
uno così passa ogni 30 anni.
Andrea, è stato un privilegio.

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Re: Milan l'è un gran Milan - Passiamo alle cose formali

Messaggio da esba » 07/11/2017, 22:27

Ma quale Pirlo.......Tanti auguri Mark Hatley.....vola Mark vola.....Immagine

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SOLITO POST AGGRESSIVO...cit

alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...

https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21

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