Pagina 108 di 128

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 30/05/2013, 13:15
da rene144
Wedge sempre peggio. Ha capito di aver detto una fesseria paurosa, e quindi ha rilasciato un altro commento, se possibile ancora più stupido del precedente, con questo highlight:

We were talking about Ackley. That's not the reason Ackley was having issues at home plate.

Ah, beh, quindi stavi parlando di Ackley, ed hai trovato opportuno tirare fuori un argomento che NON riguarda Ackley, così, improvvisamente. E' incredibile come nelle organizzazioni più fallimentari (penso a Seattle, penso a KC, con l'hitting coach che ieri ne ha detta una niente male a sua volta), sia sempre colpa di altri, di gente che non capisce, della sabermetrica ed altro. Seattle fallisce da anni nello sviluppo di position players. E' sempre colpa della sabermetrica? Ma già che ci siamo mi sembra anche opportuno sottolineare un altro aspetto... per Wedge (che dice di usare i numeri come e più di altri - seh, certo):

"What you can't do is play this game with fear. You have to go out there and play and when you get your first good pitch to take a whack at, you have to take a whack at it. People stress so much getting deeper in counts and drawing walks, it's almost a backward way of looking at it."

Quindi la sabermetrica ti fa giocare con paura, e la sabermetrica è pensare ad incassare ed ottenere BB. Certo, assolutamente. Supponiamo che questa interpretazione ignorante sia giusta... come si concilia con questo?

There’s little, if any, evidence that Ackley shifted his focus to drawing walks as his career progressed. Not only did his walk rate drop in each of his three major league seasons (from 10.6% to 7.0%), but his strikeout rate dropped as well. If he were trying to work deeper counts and swinging less in the interest of drawing walks, but failing, wouldn’t it follow that he would strike out more? And he walked more in the minors (15.4%) than he ever did with the Mariners.

Ackley nel 2011 ha battuto .273/.348/.417, buono per 120 OPS+. Negli anni successivi è diventato sempre più aggressivo, ottenendo sempre meno BB e subendo meno K. Ed è peggiorato.
Insomma, il paradosso è che pure dando per buona l'errata definizione di Wedge, se Ackley ha avuto un problema correlato alla pazienza, è che ha iniziato ad averne troppo poca rispetto al suo primo anno, ed ancora meno rispetto a minors e college, diventando troppo aggressivo senza produrre.

Ma siccome ha usato la magica frase "i giocatori sono umani, non computer", ha riottenuto l'appoggio mainstream e degli altri "addetti ai lavori". Quanta mediocrità.

Altri piccoli dettagli:
- I Mariners sono 11mi per BB% nelle Majors, quindi non mi sembra che i loro giocatori pensino solo ad ottenere BB, anzi.
- ...ma se pensassero ad alzare la BB%, sbaglierebbero? Delle 10 squadre con una BB% superiore a quella dei Mariners, ben 9 hanno segnato più punti di loro (l'eccezione sono i Dodgers, che hanno 0.1% di BB% in più, ma sono terzultimi nelle Majors per ISO, davanti solo a Marlins e Royals).
- I Mariners sono solo 11mi per BB%, ma ben quinti per K% e 16mi per ISO. Insomma, non sono particolarmente pazienti, hanno potenza nella media e prendono tanti K. E come se non bastasse, anche nelle SB sono penultimi in MLB (ne hanno quante ne ha Ellsbury) ed ultimi in AL. Forse, dico forse, semplicemente non sono poi tanto forti.

La sabermetrica ha fatto invece proprio male ad Athletics e Red Sox, per esempio, che sono quarti e terzi per punti segnati in MLB e sono migliori dei Mariners per BB%, K%, ISO e SB.

E vabbè, e c'è gente che si farà abbindolare da Wedge.

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 30/05/2013, 13:55
da Hobbit83
Esiste su qualche sito il dato dei "lanci medi per ogni at bat" di un battitore o di un lanciatore?
EDIT: trovati!

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 30/05/2013, 14:47
da Hobbit83
rene144 ha scritto:
There’s little, if any, evidence that Ackley shifted his focus to drawing walks as his career progressed. Not only did his walk rate drop in each of his three major league seasons (from 10.6% to 7.0%), but his strikeout rate dropped as well. If he were trying to work deeper counts and swinging less in the interest of drawing walks, but failing, wouldn’t it follow that he would strike out more? And he walked more in the minors (15.4%) than he ever did with the Mariners.

Ackley nel 2011 ha battuto .273/.348/.417, buono per 120 OPS+. Negli anni successivi è diventato sempre più aggressivo, ottenendo sempre meno BB e subendo meno K. Ed è peggiorato.
Insomma, il paradosso è che pure dando per buona l'errata definizione di Wedge, se Ackley ha avuto un problema correlato alla pazienza, è che ha iniziato ad averne troppo poca rispetto al suo primo anno, ed ancora meno rispetto a minors e college, diventando troppo aggressivo senza produrre.

Però c'è un fatto in controtendenza: Ackley non ha incassato di più nè di meno:
I lanci per apparizione al piatto sono
2011: 4.17
2012: 4.05
2013: 4.13
Costanti, più o meno.

Gli swing sul totale dei lanci
2011: 39%
2012: 39%
2013: 37%
Considerando che il 2013 ha un dato molto ridotto, costanti.

Strike guardati sul totale degli strike
2011: 36%
2012: 36%
2013: 39%
Stesso discorso di prima, ma se Wedge vuole appigliarsi a qualcosa qui ha una pezza d'appoggio

Swinging strike (senza contatto) sul totale degli strike
2011: 12%
2012: 10%
2013: 8%

Inoltre gira sempre meno sul primo lancio, non gira mai sul 3-0..... insomma non pare eccessivamente aggressivo.

Magari allora il problema è su quali lanci gira e su quali guarda..... Secondo fangraphs gira meno rispetto all'esordio quando sono in zona di strike (-5%) e più o meno è costante su quelli fuori zona. Che però quel 5% in più faccia così tanta differenza mi pare strano.

Una mia ipotesi, per la quale non so trovare dati di verifica (se potete aiutarmi, anzi....), è che abbia delle zone del piatto dove proprio non riesce a fare contatti puliti, che gli avversari dopo il primo periodo li abbiano identificati e sfruttati. Ora lui dovrebbe prendere degli accorgimenti per rispondere agli aggiustamenti fatti dagli avversari contro di lui, ma per farlo devi esserne in grado.....

Dico questo perchè se c'è una cosa che veramente ha avuto un cambiamento drammatico è la distribuzione GB/LD/FB, con le prime aumentate a dismisura a scapito delle seconde ma soprattutto delle ultime, con relativo calo di iso e babip.
Potrebbe essere anche un caso di cambio nella meccanica dello swing che lo porti a colpire troppo in alto le palline, mandandole in terra..... ma qui l'hitting coach dovrebbe accorgersene.

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 30/05/2013, 17:31
da Luca10
Semplifico: è una pippa. :gogogo:

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 30/05/2013, 22:00
da rene144
Hobbit83 ha scritto:Secondo fangraphs gira meno rispetto all'esordio quando sono in zona di strike (-5%) e più o meno è costante su quelli fuori zona. Che però quel 5% in più faccia così tanta differenza mi pare strano.
...
Dico questo perchè se c'è una cosa che veramente ha avuto un cambiamento drammatico è la distribuzione GB/LD/FB, con le prime aumentate a dismisura a scapito delle seconde ma soprattutto delle ultime, con relativo calo di iso e babip.

Il problema è il paradosso: Ackley ha migliorato le doti di contatto. Sono serio...

Due anni fa girava il 23% dei lanci fuori zona, e faceva contatto col 73% di questi lanci.
Adesso gira ancora il 23%... ma fa contatto con l'80% di quei lanci. Gli "old school" sono contenti quando i giocatori fanno più contatto (infatti Ackley è sceso da 6.2% di Swinging Strike% a 4.5%), ma la realtà è che quando giri i ball, è quasi impossibile fare contatto solido. La cosa migliore è non girarli. La seconda cosa migliore (a meno che non si abbiano già 2 strike, è chiaro), è GIRARLI A VUOTO. Perché costano "solo" uno strike nel conto. Invece se metti la palla in gioco, o sei Vladimir Guerrero, o è quasi impossibile che tu colpisca forte la palla. Meno LD, meno contatto violento, meno potenza, meno valide.

Ackley gira lievemente meno le palle in zona di strike (secondo BIS il 5%, secondo Pitch F/X il 2%), gira ugualmente (come quantità) quelle fuori, ma fa molto più contatto (fa anche più contatto nella zona, dove è passato da 89% a 91%). Il risultato è che se prima il conto passava da 2-1 a 2-2 con uno swinging strike (con la possibilità di ottenere BB o subire K ancora intatta), adesso mette in gioco una palletta debole (e questo spiega la diminuzione sia di BB che di K). Quando la hit tool migliora, o migliori l'occhio, o il risultato è che batterai le palle "sbagliate", che prima giravi a vuoto. Ackley non è abbastanza paziente, fondamentalmente. E' una cosa che andava bene prima, ma con una hit tool migliorata non c'è stato un miglioramento corrispondente nelle altre skill e questo ha causato un problema.

Questo si ricollega anche piuttosto direttamente a quelli che vogliono che i loro "run producer" girino le palle fuori zona piuttosto di incassare ball, perché il loro lavoro non è camminare, ma portare gli uomini a casa. Se Votto (comunemente criticato da alcuni beat writers dei Reds) facesse così, non aumenterebbe gli RBI, ma diminuirebbe tutte le sue cifre, mettendo in gioco palle che non può colpire duramente.

Wedge pessimo. Eppure sono certo - certo - che ci sarà gente che lo apprezzerà o giustificherà ad oltranza, perché la frase del "fattore umano" è quasi magica per il pubblico e c'è gente che farà salti mortali e ragionamenti illogici pur di difenderlo a spada tratta. E' stato furbo, da questo punto di vista. E non è neanche la fesseria più grande detta questa settimana da uno che sta fallendo miseramente al suo lavoro e vuole incolpare gli altri. La mancanza di accountability è un difetto enorme. E Wedge e Maloof non esitano a dare la colpa ad altri invece di assumersi le responsabilità dei propri fallimenti. Wedge è stato più furbo ed ha trovato un nemico che il pubblico odia (e quindi gli daranno ragione senza pensarci - anche se persino Heyman gli ha dato torto!), mentre Maloof si è incartato da solo, ma il concetto è lo stesso: è colpa di altri fattori, altre persone, altri concetti. Non loro.

PS: Maloof è stato licenziato poche ore dopo quel commento... o meglio, è stato "riassegnato" alle minors, mentre il suo posto è stato preso da George Brett. Per una volta sono d'accordo con Moore. Uno che non è in grado di prendersi le proprie responsabilità non lo vorrei mai in una posizione di qualche rilievo.

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 02/06/2013, 0:32
da joesox
Interessante notare come gli Athletics siano i primi in MLB per differenziale OPB-AVG.
Battono .244 ma vanno on base .331. Una differenza di .087. Appunto primi in MLB.
E così da ventiduesimi per AVG diventano sesti per punti segnati.
Secondi sono i Reds (.083), terzi i Red Sox (.079).

Ultimi alla pari Royals e White Sox (.053).

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 02/06/2013, 16:54
da rene144
Non capisco, davvero non capisco, come mai i giornalisti facciano così fatica con concetti piuttosto semplici ed alla portata di tutti. Fra ieri sera ed oggi ho letto prima questa quote:
(Overbay's) slash line of .247/.289/.461 is at least in the ballpark of Hafner's .248/.363/.481

Ed un'altra che diceva "ecco, adesso è passato un terzo di stagione, la BA di Beltran con RISP non è più SSS". Che a parte il fatto che SSS volendo è anche una stagione intera (figurarsi un terzo), per uno split così ridotto uno dovrebbe avere cautela. Beltran ha avuto circa 40 AB con RISP quest'anno. Davvero 40 AB sono rappresentativi di qualcosa (qualsiasi cosa)? Sono meno di 10 partite. Mah. E non ce la fanno proprio, ma perché? Capisco giocatori e manager, che non sono pagati per il loro cervello, almeno in teoria, ma i giornalisti dovrebbero averlo come tool migliore, sempre in teoria.

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 09/06/2013, 1:02
da Ender Wiggin
Urca ho visto ora... Wedge "a canossa" con la sabermetrica... Jason Bay leadoff... oh lui i numeri li legge più e meglio degli altri eh?... sembra scemo...

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 10/06/2013, 18:49
da ettam
scusate l'ignoranza....esiste un sito dove sono riportate tutte le sigle delle statistiche con il loro relativo significato?....ovviamente sulle statistiche classiche non su quelle sabermetriche, penso che per quelle devo ancora aspettare..

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 10/06/2013, 19:27
da rene144
ettam ha scritto:scusate l'ignoranza....esiste un sito dove sono riportate tutte le sigle delle statistiche con il loro relativo significato?....ovviamente sulle statistiche classiche non su quelle sabermetriche, penso che per quelle devo ancora aspettare..

Qui, non solo statistico, ma generale sul baseball MLB. Poi se clicchi su "Leggi di più" ci sono dei post interi con dettagli, esempi, ecc.

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 10/06/2013, 20:21
da ettam
Fantastico...grazie mille!!!

Re: Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 13/06/2013, 13:09
da shilton
ettam ha scritto:Fantastico...grazie mille!!!

Ciao, puoi ridurti leggermente la firma? :forza:
Grazie

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 18/06/2013, 12:39
da Ender Wiggin
Un utente bostoniano, deplorando e stigmatizzando gli eccessi di defensive-shifts, scrive quanto segue:
"The league average BABIP from 1995-2000 (.300) is almost identical to the BABIP from 2007-12 (when the shift really took off -- .299 BABIP). Why work so hard on this if the efforts essentially bear no fruit? Is this just another management fad? And when will managers and advanced scouts realize it's basically meaningless?"

Ora, al netto delle sue considerazioni, vi chiedo: ma è davvero così quella media?
A parte che contesto un pò che il seiennio 2007-12 si possa prendere come periodo significativo dei def-shift, io non lo vedo così costante per tutte le squadre... Il Mng. bipolare dei Redsox 2012 ad esempio, l'unico shift che contemplava era quello delle tende.
Io seguo in maniera totalizzante i Sox e devo dire che tante tante volte dei line-drive del Big Papi, si sono tramutati in out; è chiaro che sei più scoperto sui flares ma se penso ai battitori pull-hitters in cui si pratica, è evidente sia molto più facile escano linee che flares...
Poi sì, devo ammettere che a basi vuote ha un senso, con gente sopra un altro.... a volte la palla in gioco in campo opposto crea casini notevoli, con interni fuori posizione e pitchers magari che devono coprire la terza ecc...
Però tutto sommato ho l'impressione che serva, e che serva eccome... e la BABIP identica mi ha un pò spiazzato...

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 18/06/2013, 14:58
da rene144
Ender Wiggin ha scritto: Però tutto sommato ho l'impressione che serva, e che serva eccome... e la BABIP identica mi ha un pò spiazzato...

Certo che serve. Le BABIP degli ultimi 3 anni (2011-2012-2013 ad oggi) sono .295, .297 e .296, in apparenza poco distanti da quelle storicamente citate. A parte il fatto che non sia poco - e se puoi guadagnare un vantaggio su 4 palle messe in gioco ogni 100, perché non dovresti farlo? Rinunciare ad un piccolo vantaggio gratis, solo perché è piccolo, è sciocco - dobbiamo aggiungere alcune riflessioni:

- Non tutte le squadre applicano lo shift. Anche quelle che lo applicano non lo fanno nello stesso momento, nella stessa misura o nella stessa maniera.
- Lo shift viene applicato su un numero ridotto di giocatori.
- Lo shift influisce solo sulle groundball, non su linee (o meglio si, ma molto limitatamente) e flyball (e non ci sono dimostrazioni che penalizzi in quelle circostanze, anzi).
- Lo shift spesso non viene impiegato (o viene impiegato in maniera "edulcorata") quando ci sono uomini in base.

Un modo per vedere se abbia effetto è prendere i più noti power hitter mancini (quelli shiftati più "universalmente") e vedere la differenza in BABIP a basi vuote (quando praticamente tutti shiftano) e con uomini in base (molte squadre non shiftano o lo fanno in maniera ridotta). Mi limito al 2012 (ossia l'ultimo anno completo che abbiamo a disposizione):

David Ortiz: BABIP senza uomini in base .303, con uomini in base .337
Adam Dunn: senza .233, con .261 (ammazza...)
Ryan Howard: senza .243, con .329
Chris Davis: senza .297, con .389
Josh Hamilton: senza .309, con .331
Curtis Granderson: senza .246, con .276
Prince Fielder: senza .304, con .338
Adrian Gonzalez: senza .305, con .370
Adam LaRoche: senza .293, con .304
Joey Votto: senza .398, con .414 (!!!)

Ok... una singola stagione volendo pure è SSS, quindi in teoria avremmo potuto trovarne almeno 2-3 con "reverse splits". Eppure questi sono i primi 10 che abbia controllato, e TUTTI hanno una BABIP ampiamente più alta (da .011 a .092 punti) con uomini in base. Naturalmente a livello globale si tratta sempre di un sottoinsieme piuttosto definito, in circostanze delineate, quindi se si guarda la BABIP a livello di lega le differenze non si noteranno con altrettanta facilità (verranno mitigate in circa .003-.005 punti, facendo sembrare che lo shift non funzioni), ma perché dobbiamo prendere in considerazione gli AB di Pedroia, di Ichiro, di Bourn, ossia gente che non viene shiftata? Se prendiamo in considerazione solo quelli shiftati, la differenza si vede, e pure in maniera sensibile in certi casi. Poi sempre in quei casi (vedi Ryan Howard) contribuisce alla creazione del mito della clutchness (perché con BABIP superiore effettivamente questi giocatori finiscono per battere di più - ma è perché vengono difesi diversamente).

Per vedere l'efficacia degli shift bisogna considerare globalmente la BABIP di tutti i casi in cui un giocatore viene shiftato contro la BABIP di tutti i casi in cui non ci sono shift (insomma, prendere quello che ho fatto io con quei 10 sopra ed includere TUTTE le situazioni analoghe). Le squadre hanno questi dati ed in molte li consultano.

Re: Statistiche sabermetriche

Inviato: 18/06/2013, 16:08
da Ender Wiggin
As usual, ineccepibile.

Renè, domando: ma cos’è la clutchness?
Forse mi prenderò degli insulti ma io davvero non riesco a concepire una casistica statistica che riesca ad abbracciare quel concetto. Sono abbastanza certo mi darete atto che le medie nel late-close situation siano fuorvianti, o non del tutto significative per meglio dire; uno fa una valida sul 2-1 sopra al settimo e magari dopo si cappotta un rilievo ignobile e si vince 8-1, quando un hr da 2 sul 4-0 sotto non ha la stessa valenza… Eppoi ci sono tutte le altre situazioni dal primo al sesto in cui quando lanciano Felix e Verlander facile si giochi small-ball e magari clucth diventa una hit interna fatta con le gambe…

Ho capito esserti parecchio indigesto il “mito” della clutchness... :penso: , dei media-players e dei chokers, quello che non ho capito però è come definire l’essere clutch secondo te…

L’altro giorno scrivesti Beltran essere un giocatore meraviglioso (e già questo mi ha aizzato come un mandrillo… :metal: ) ma perché lo è secondo te?
Io credo lo sia perché a mio parere è un giocatore intelligente (piuttosto intangibles lo so… :lmao: ), non spreca turni, spread-hitters, potenza e contatto, difesa giusta, insomma un giocatore che sa fare tante cose in un campo e dovesse andare south in attacco incide col baserunning o con la difesa… in salute era un MVP player, quando ha perso esplosività nelle gambe compensa col talento dal collo in su…
Esattamente il contrario di A-Rod il quale, perdendo fibra e solidità fisica, si avvita in slump non riuscendo a riequilibrare quel gap col talento; poi io odio le etichette e non direi mai clutch uno o choker l’altro; però umilmente ignorante in Sabr, non scambierei mai un Jeter, un Bernie Williams, un Biggio, un Alomar, un Beltran con A-Rod…