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penny, non mi reputo assolutamente stronzo, anzi. rompicoioni e scassacazzi o polemico anche si, stronzo no. la precisione, grazie

Credo che sia come ti reputa lui non come ti reputi tu lele

@PENNY  Giorgina Crivello, che dio o il destino l'abbia in gloria sempre. Uno dei pochi motivi per cui sono fiero di essere brianzolo.
 

Cassa ha scritto: 04/10/2018, 17:07ricordo una puntata di BBT dove sheldon prendeva le decisioni lanciando un dado, anche in quel caso è una scelta ponderata di affidarsi al caso (io comunque ritengo anche il risultato di un tiro di dadi una conseguenza di come tu lo hai mischiato e successivamente lanciato, una conseguenza su cui tu non avevi un controllo consapevole)

Consiglio la lettura di questo romanzo, sostanzialmente incentrato proprio su quella scelta che man mano diventa filosofia di vita.
Avevo letto da qualche parte che per alcuni che l'hanno letto è diventata una vera e propria religione il "Dio Dado", ovviamente la classica cricca di esauriti negli USA.

Il libro in sè è gradevole e fu un vero e proprio cult al momento dell'uscita negli anni 70

Cassa ha scritto: 04/10/2018, 17:07
ricordo una puntata di BBT dove sheldon prendeva le decisioni lanciando un dado, anche in quel caso è una scelta ponderata di affidarsi al caso (io comunque ritengo anche il risultato di un tiro di dadi una conseguenza di come tu lo hai mischiato e successivamente lanciato, una conseguenza su cui tu non avevi un controllo consapevole)
 

A questo proposito:
https://maxhawkins.me/work/randomized_living.html

Spree ha scritto: 04/10/2018, 16:44Ma qui chi è che volete scoparvi, visto che la discussione impazza :D?

Chiunque, basta che respiri (Cit.)

Aspettate però, io non dico che ogni scelta debba essere ponderata. Parlo di scelta, ma può essere tranquillamente un'azione.
Il giubbino perché cade? Perché Penny lo ha appoggiato male sulla sedia. Ritarda di 30" per questo motivo. Non perché il giubbino cade.

L'auto non parte, tu arrivi in ritardo ad un appuntamento è la tipa dei tuoi sogni se ne va con un altro? Non è Destino, ma tu magari non hai fatto il tagliando la settimana prima o il meccanico che ha revisionato la tua auto si è fatto sfuggire che il pezzo che si è rotto andava cambiato o chi ha costruito quel pezzo ha messo un 10% in meno di rame. Per esempio.

Bonaz ha scritto: 04/10/2018, 17:28Aspettate però, io non dico che ogni scelta debba essere ponderata. Parlo di scelta, ma può essere tranquillamente un'azione.
Il giubbino perché cade? Perché Penny lo ha appoggiato male sulla sedia. Ritarda di 30" per questo motivo. Non perché il giubbino cade.

esatto. è questo il punto
troppa gente pensa che le cose che capitano siano "per caso" quando in realtà accadono perchè frutto di altre scelte non ponderate e su cui si pensa (erroneamente) di non aver avuto il controllo

BruceSmith ha scritto: 04/10/2018, 12:49Si affronta una discussione del genere (da sobri) solo per portarsi a letto l'interlocutore\trice.

 

Sono semi astemio, lei è l'amica lesbica che sono andato a trovare a Copenaghen in estate, è tornata a Prato perchè è morta la madre 10 giorni fa, proprio questo episodio ha scatenato in lei queste domande.

@penny, grazie per il libro, vedrò di trovarlo in biblio

darioambro ha scritto: 04/10/2018, 17:40 Sono semi astemio, lei è l'amica lesbica che sono andato a trovare a Copenaghen in estate, è tornata a Prato perchè è morta la madre 10 giorni fa, proprio questo episodio ha scatenato in lei queste domande.

@penny, grazie per il libro, vedrò di trovarlo in biblio

 

darioambro ha scritto: 04/10/2018, 12:44La verità è che in settimana ho preso una piacevole quanto complicata discussione con un amica che non vedevo da 5 anni, la domanda è:

 

lele_warriors ha scritto: 04/10/2018, 17:45

darioambro ha scritto: 04/10/2018, 17:40Sono semi astemio, lei è l'amica lesbica che sono andato a trovare a Copenaghen in estate, è tornata a Prato perchè è morta la madre 10 giorni fa, proprio questo episodio ha scatenato in lei queste domande.

@penny, grazie per il libro, vedrò di trovarlo in biblio

darioambro ha scritto: 04/10/2018, 12:44La verità è che in settimana ho preso una piacevole quanto complicata discussione con un amica che non vedevo da 5 anni, la domanda è:

  

5 anni a a parte i tre giorni in estate ovviamente 

Sul ponte Morandi si apre un mondo infinito, parlatemi del camionista che si è fermato sul bordo mentre veniva sorpassato dalle auto che cadevano nel vuoto, o del furgone sul quale sono caduti pezzi ti ponte il cui autista (che faceva quella strada molte volte tutti i giorni) salvo per un pelo, bastavano pochi metri più avanti e buonanotte suonatori.

Sliding doors nella mia vita, alcune scelte da me, altre dal fato (mi viene in mente l'immagine del 7 e l'8 quando trovano l'infermiere che li aveva scambiati alla nascita ).

Giochino che mi ha portato a conoscere la signora boantos

1. Mi avevano assunto a Palermo, ho passato una notte in lacrime sul divano del fratello e sono rimasto disoccupato
2. Diversi mesi dopo, alcuni bellissimi a Dublino, altri vicino casa in una piccola azienda... ritorno a TS e già al colloquio mi han detto che sarei dovuto andare in Corea

Fin qui, sono io ad aver scelto che strada prendere.

3. C'erano due progetti in Corea, uno a Busan e l'altro ad Ulsan. Io dovevo andare per il secondo progetto. Il mio collega non trova l'accordo economico per il primo e ci finisco io.

Destino? O semplicemente scelta di una parte terza?

4. Una settimana prima di conoscere la futura moglie, passo una serata alcolica e poco altro con una coreana. Fa la santa, almeno al primo incontro ma è già mezzo dentro
Il giorno dopo, mi cade il cellulare e lo mando in riparazione. Quando me lo ridanno, la chiamo e mi risponde un ragazzo, il suo ragazzo... che non aveva giorni prima!
Pochi giorni dopo conosco mia moglie, il resto è storia, il filmino del matrimonio lo testimonia 

A parte gli scherzi, il destino spesso ce lo creiamo noi stessi (rifiuto di un lavoro), altre volte no (il collega ti "lascia" il posto), altre volte è solo culo (il cellulare si rompe).

Il cellulare si è rotto perché l'hai fatto cadere tu!

Sono argomenti dove una verità assoluta non credo esista ma considero validi un po'tutti i punti di vista. Però quando un contadino che lavora tra gli Ulivi in Puglia viene colpito da un pezzo di treno vagante e muore sul colpo, ogni conferma sulla causa-effetto un po'vacilla

Karamazov ha scritto: 04/10/2018, 22:19 Sono argomenti dove una verità assoluta non credo esista ma considero validi un po'tutti i punti di vista. Però quando un contadino che lavora tra gli Ulivi in Puglia viene colpito da un pezzo di treno vagante e muore sul colpo, ogni conferma sulla causa-effetto un po'vacilla

E invece no. Lui ha deciso di essere lì e altri hanno fatto in modo che accadesse l'incidente.
Ripeto, gli unici casi legati veramente a decisione divina o al Destino sono alcune malattie/malformazioni/luogo di nascita