Pagina 106 di 111
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 9:54
da The Patient
In Marocco nella catena dell'Atlante è scesa neve e, leggevo, che questo "fronte" è ciò che rimane della seconda bassa pressione che passò da noi la settimana scorsa. Si è isolato e gira che è un piacere.

Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 10:18
da The Patient
Torrent di nome e di fatto
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 11:08
da frog
The Patient ha scritto: 30/10/2024, 10:18
Torrent di nome e di fatto
E' mai successa una cosa del genere nel Mediterraneo ?
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 12:03
da Paperone
Chissà se è colpa dei tombini anche lì
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 12:08
da The Patient
frog ha scritto: 30/10/2024, 11:08
E' mai successa una cosa del genere nel Mediterraneo ?
A Valencia nel 1957, a Venezia nel '66, etc
Succedono e, probabile, ne succederanno più spesso.
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 13:16
da Bonaz
Che disastro! Parlano di 50 morti
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 14:18
da Whatarush
Bonaz ha scritto: 30/10/2024, 13:16
Che disastro! Parlano di 50 morti
Purtroppo il bilancio si aggrava: siamo già a più di 60 vittime e restano tanti i dispersi..
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 14:50
da mr.kerouac
In autunno ha sempre piovuto dai
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 16:58
da The Patient
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 30/10/2024, 17:02
da Buccaneer
Per i beati ignoranti negazionisti copio qua un post del duo che cura il progetto di divulgazione scientifica "Chi ha paura del buio?".
Sti ragazzi non sono gli ultimi arrivati, parlano di astronomia scienza e altro, hanno scritto 3 o 4 libri, collaborano con diverse missioni spaziali.
Questo un post tratto dalla loro pagina FB di stamattina:
"Sono ore terribili per la comunità valenciana, colpita da una alluvione che definire evento estremo è riduttivo: un violentissimo temporale autorigenerante si è abbattuto nelle ultime ore tra costa ed entroterra lasciando al suolo quantitativi di pioggia oltre l'eccezionale con alcune località che hanno sfiorato i 500 mm di pioggia tra le 6 e le 8 ore. Per la statistica della zona, si tratta della pioggia di UN ANNO caduta IN POCHE ORE.
Purtroppo al momento si registrano oltre 70 morti e moltissimi dispersi.
Questa "goccia fredda" è la medesima che ha provocato moltissime problematiche anche in diverse nostre regioni, dalla Liguria, alla Sardegna fino alla Sicilia e che si è spostata verso la penisola iberica. Complici dei mari molto caldi (il Mediterraneo presenta ancora anomalie di temperatura tra i 2 e i 4 °C) e una atmosfera estremamente instabile e pure lei molto più calda del normale, queste perturbazioni autunnali rischiano di essere davvero delle minacce costanti. Una atmosfera molto più calda è capace di trattenere molta più umidità e quindi l'acqua precipitabile è potenzialmente molto maggiore, insieme a una superficie marina molto più calda e molto più ricca di "energia" per alimentare le nubi. Finchè non arriva almeno un po' di aria più fredda che possa abbassare temperature di mari e atmosfera, il rischio è sempre dietro l'angolo.
D'altronde, fateci caso: alluvioni nel sud della Francia, nel Sahara, in Marocco, in Polonia, in Austria, in diverse zone di Italia, e questo solo parlando delle ultime settimane. Non è colpa dei tombini, non è colpa dei rami nei fiumi, il problema è molto più grande e negare la realtà è criminale. Si, avete letto bene: CRIMINALE. Perchè l'area Mediterranea da tempo immemore è stata identificata dalla scienza come "hot spot" climatico, cioè uno di quei posti dove le conseguenze dei cambiamenti climatici avrebbero picchiato molto più duro, tra ondate di calore più feroci e durature, episodi estremi di siccità e inondazioni (soprattutto per l'Europa centrale).
In un mondo ideale, una specie votata alla sopravvivenza avrebbe preso contromisure in tempo, adattandosi a queste conseguenze e cercando di mitigarne gli effetti. Nel mondo reale, invece, dobbiamo avere a che fare con coloro che inventano le più becere campagne di disinformazione e di negazione, spesso ricoprendo ruoli decisionali cruciali. Quasi come se non vivessero su questo stesso pianeta. Ed è aberrante tutto ciò."
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 31/10/2024, 0:41
da The Patient
A me sto tono di chi dovrebbe fare divulgazione preoccupa; arriva persino al ragionamento non scientifico che fanno i complottisti, cioè "fateci caso..." e mette insieme i fatti per rafforzare un'idea.
Immagino inoltre che abbiano analizzato pure altri hotspot per questi eventi, tipo il golfo del Messico che è un catino abbastanza chiuso.

Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 31/10/2024, 0:44
da The Patient
The Patient ha scritto: 30/10/2024, 9:54
In Marocco nella catena dell'Atlante è scesa neve e, leggevo, che questo "fronte" è ciò che rimane della seconda bassa pressione che passò da noi la settimana scorsa. Si è isolato e gira che è un piacere.
https://www.instagram.com/p/DBwM-BHo-d4/
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 31/10/2024, 8:36
da frog
Buccaneer ha scritto: 30/10/2024, 17:02
Per i beati ignoranti negazionisti copio qua un post del duo che cura il progetto di divulgazione scientifica "Chi ha paura del buio?".
Sti ragazzi non sono gli ultimi arrivati, parlano di astronomia scienza e altro, hanno scritto 3 o 4 libri, collaborano con diverse missioni spaziali.
Questo un post tratto dalla loro pagina FB di stamattina:
"
Sono ore terribili per la comunità valenciana, colpita da una alluvione che definire evento estremo è riduttivo: un violentissimo temporale autorigenerante si è abbattuto nelle ultime ore tra costa ed entroterra lasciando al suolo quantitativi di pioggia oltre l'eccezionale con alcune località che hanno sfiorato i 500 mm di pioggia tra le 6 e le 8 ore. Per la statistica della zona, si tratta della pioggia di UN ANNO caduta IN POCHE ORE.
Purtroppo al momento si registrano oltre 70 morti e moltissimi dispersi.
Questa "goccia fredda" è la medesima che ha provocato moltissime problematiche anche in diverse nostre regioni, dalla Liguria, alla Sardegna fino alla Sicilia e che si è spostata verso la penisola iberica. Complici dei mari molto caldi (il Mediterraneo presenta ancora anomalie di temperatura tra i 2 e i 4 °C) e una atmosfera estremamente instabile e pure lei molto più calda del normale, queste perturbazioni autunnali rischiano di essere davvero delle minacce costanti. Una atmosfera molto più calda è capace di trattenere molta più umidità e quindi l'acqua precipitabile è potenzialmente molto maggiore, insieme a una superficie marina molto più calda e molto più ricca di "energia" per alimentare le nubi. Finchè non arriva almeno un po' di aria più fredda che possa abbassare temperature di mari e atmosfera, il rischio è sempre dietro l'angolo.
D'altronde, fateci caso: alluvioni nel sud della Francia, nel Sahara, in Marocco, in Polonia, in Austria, in diverse zone di Italia, e questo solo parlando delle ultime settimane. Non è colpa dei tombini, non è colpa dei rami nei fiumi, il problema è molto più grande e negare la realtà è criminale. Si, avete letto bene: CRIMINALE. Perchè l'area Mediterranea da tempo immemore è stata identificata dalla scienza come "hot spot" climatico, cioè uno di quei posti dove le conseguenze dei cambiamenti climatici avrebbero picchiato molto più duro, tra ondate di calore più feroci e durature, episodi estremi di siccità e inondazioni (soprattutto per l'Europa centrale).
In un mondo ideale, una specie votata alla sopravvivenza avrebbe preso contromisure in tempo, adattandosi a queste conseguenze e cercando di mitigarne gli effetti. Nel mondo reale, invece, dobbiamo avere a che fare con coloro che inventano le più becere campagne di disinformazione e di negazione, spesso ricoprendo ruoli decisionali cruciali. Quasi come se non vivessero su questo stesso pianeta. Ed è aberrante tutto ciò."
La comica conclusione è che i tipi delle becere campagne vincono le elezioni dappertutto.
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 31/10/2024, 12:23
da Buccaneer
The Patient ha scritto: 31/10/2024, 0:41
A me sto tono di chi dovrebbe fare divulgazione preoccupa; arriva persino al ragionamento non scientifico che fanno i complottisti, cioè "fateci caso..." e mette insieme i fatti per rafforzare un'idea.
Immagino inoltre che abbiano analizzato pure altri hotspot per questi eventi, tipo il golfo del Messico che è un catino abbastanza chiuso.
Ho quotato un post di ieri perchè faceva riferimento a Valencia, ma non è il loro modo di fare informazione quello del "fateci caso", hanno solo portato degli esempi per chi non ha dimestichezza con i numeri. Fanno tutto tranne che ragionamenti non scientifici, se li segui un minimo vedrai che citano fonti autorevoli e parlano con dati, numeri e grafici alla mano. Non è affatto mettere insieme i fatti per rafforzare un'idea, anzi l'opposto: portano dati scientifici e li sostengono nel pratico con degli esempi. Infatti se vedi prima han parlato di temperature e unidità, dopo gli esempi del maltempo.
Sul Golfo del Messico sicuramente, non è stato citato in questo contesto perchè A) han preso spunto da Valencia e B) hanno parlato ampiamente di Milton le settimane passate.
P.S Tra l'altro sono aggiornatissimi sull'attività solare "ballerina" di quest'anno, grazie ai loro alert sono riuscito a fotografare l'aurora del 10 ottobre
Re: Che tempo fa? Il topic della meteorologia
Inviato: 02/11/2024, 7:37
da nkola
Eventi simili in quell area nn sono rarissimi....e sono conosciuti come la goccia fredda..
A Valencia di per sé ha piovuto pochissimo , ma a monte dove passano i 3 fiumi,turia, magro, juncar, ha butta giù fino a 400 mm..in pochissimo tempo... anche per questo le allerte a valle son difficili da gestire..
Nel 1957 successe cosa molto simile, difficile da stabilire se piu o meno firte, che causo' danni e morti direttamente nel centro città.... dopo quel disastro il fiume turia non passa più in centro( linea blu), ma è stato deviato di lato e ampliato per scaricare anche portate maggiori(linea azzurro mare)
Il centro infatti si è salvato, ma il letto ampliato del nuovo corso non è bastato..
Il problema è la zona di lato (Nuvola viola),negli anni 50 sarà stata disabitata, quindi lacqua sarebbe finita nei prati, ora invece è abitata,e urbanizzata..quindi li I 2 metri di acqua han fatto danni incredibili....
Forse con una giusta allerta le persone si potevano gestire meglio.. anche se non è facile a chiedere a 50 mila di muoversi per potenziale pericolo...
