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I francesi sempre molto simpatici.

Quindi i M5S ora scoprono che il TAP va ultimato perchè le sanzioni in caso contrario sarebbero un "costo troppo alto che dovremmo far pagare al Paese"...prima delle Politiche non ne erano a conoscenza? Il file, inclusa la parte che parlava delle penali, era forse secretato? Oppure costoro hanno mentito all'elettorato!? Chissà, chissà...

L'eventuale abolizione del test di ingresso a Medicina mi pare una cosa folle. 

doc G ha scritto: 15/10/2018, 22:21

BruceSmith ha scritto:Leggo di tagli alle pensioni sopra i 4.500 euro.
Continuo a non capire come lo Stato possa modificare retroattivamente i criteri con cui un lavoratore è andato in pensione.
Qual è l'inghippo?

Potrei spiegare perché e percome potrebbe essere giusto o sbagliato. In alcuni casi (ricalcolo contributivo, che non c'è perché Di Maio e soci non sono capaci di farlo) potrei addirittura considerarlo giusto.
Ma a spiegare i motivi per cui è sbagliato ci penserà la Corte Costituzionale.
Perché lo voglio fare lo stesso, pur sapendolo?
Perché vogliono poter dire che loro ci avevano provato ma la casta glielo ha impedito.
Non cercano una riforma ma capri espiatori

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ma la Corte Costituzionale spiega anche perché si possono modificare retroattivamente le tutele dei lavoratori mentre non si possono modificare retroattivamente i criteri pensionistici?

albizup ha scritto: 16/10/2018, 10:45L'eventuale abolizione del test di ingresso a Medicina mi pare una cosa folle. 

leggevo che nel settore dovrebbe andare in pensione un botto di gente o sbaglio?
han trovato la soluzione, apriamo le gabbie direttamente a livello universitario, geniale.

Pozz4ever ha scritto: 16/10/2018, 11:15

albizup ha scritto: 16/10/2018, 10:45L'eventuale abolizione del test di ingresso a Medicina mi pare una cosa folle. 

leggevo che nel settore dovrebbe andare in pensione un botto di gente o sbaglio?
han trovato la soluzione, apriamo le gabbie direttamente a livello universitario, geniale.   

quando l'associazione dei medici lancia una allarme devi dividere per due, poi dividere per tre, poi pensare che stanno facendo un po' di terrorismo e poi dividere ancora per due. 
domani andrete in ospedale e troverete chiuso (cit.)
 

più che altro dai numeri che leggevo il problema non è dei laureati ma delle borse di specializzazione.
Potrei sbagliare i numeri ma più o meno siamo lì, ma ci sono 18.000 laureati e 7000 borse di specializzazione all´anno e si calcola che servono circa 10.000 specialisti nuovi all´anno.

il collo di bottiglia NON è nel numero di laureati, anzi....

in un Paese come l'Italia dove la percentuale di laureati è bassissima, la percentuale di abbandono scolastico è preoccupante, e comincia a diffondersi una certa sfiducia verso l'istruzione oltre quella obbligatoria, io direi che bisognerebbe piuttosto togliere tutti i limiti di accesso alle facoltà ove possibile, altro che difesa dei test di ingresso.

l'importante è che vengano mantenuti alti (o elevati dove scesi troppo in basso) gli standard richiesti per il superamento degli esami e per il conseguimento della laurea. e a medicina mi sembra che per fortuna si difendano ancora bene.

ma all'università deve essere garantito a tutti di provarci.

Mike ha scritto: 16/10/2018, 11:30in un Paese come l'Italia dove la percentuale di laureati è bassissima, la percentuale di abbandono scolastico è preoccupante, e comincia a diffondersi una certa sfiducia verso l'istruzione oltre quella obbligatoria, io direi che bisognerebbe piuttosto togliere tutti i limiti di accesso alle facoltà ove possibile, altro che difesa dei test di ingresso.

l'importante è che vengano mantenuti alti (o elevati dove scesi troppo in basso) gli standard richiesti per il superamento degli esami e per il conseguimento della laurea. e a medicina mi sembra che per fortuna si difendano ancora bene.

ma all'università deve essere garantito a tutti di provarci.

però, in media, provano il test circa 5-6 volte di più di quelli ammessi. devi anche avere aule e capacità di avere 1000 studenti all´anno eh.
non è molto semplice logisticamente

Pozz4ever ha scritto: 16/10/2018, 11:15

albizup ha scritto: 16/10/2018, 10:45L'eventuale abolizione del test di ingresso a Medicina mi pare una cosa folle. 

leggevo che nel settore dovrebbe andare in pensione un botto di gente o sbaglio?
han trovato la soluzione, apriamo le gabbie direttamente a livello universitario, geniale.

Come diceva giustamente BomberDede il problema è nelle specializzazioni.

BruceSmith ha scritto: 16/10/2018, 11:19

Pozz4ever ha scritto: 16/10/2018, 11:15 leggevo che nel settore dovrebbe andare in pensione un botto di gente o sbaglio?
han trovato la soluzione, apriamo le gabbie direttamente a livello universitario, geniale.   

quando l'associazione dei medici lancia una allarme devi dividere per due, poi dividere per tre, poi pensare che stanno facendo un po' di terrorismo e poi dividere ancora per due. 
domani andrete in ospedale e troverete chiuso (cit.)  

Del problema ne avevo sentito parlare già l'anno scorso, quando del governo del cambiamento non c'era sentore, principalmente per quanto riguarda i medici condotti e li la cosa mi sembra palese, siamo sempre più vecchi e bisognosi d'assistenza, ma vista anche la loro età media, ci ritroviamo con sempre meno dottori che hanno sempre più pazienti.

BomberDede ha scritto: 16/10/2018, 11:26 più che altro dai numeri che leggevo il problema non è dei laureati ma delle borse di specializzazione.
Potrei sbagliare i numeri ma più o meno siamo lì, ma ci sono 18.000 laureati e 7000 borse di specializzazione all´anno e si calcola che servono circa 10.000 specialisti nuovi all´anno.

il collo di bottiglia NON è nel numero di laureati, anzi....

This poi this poi this seguito da this.

Posto che il problema è come sempre di lettura e conseguente reazione.
Il modello cementato tipico del paese. Si fissa na quota e si tira dritto con quella in barba a qualsiasi variazione più o meno significativa come se parlassimo di situazioni immutabili scolpite nella pietra.

Volevo solo dirvi che avete rotto il cazzo sempre a criticare tutto.
Se non vi sta bene quello che fanno, dimettetevi e candidatevi alle elezioni (cit.)

Non puoi garantire alti standard di insegnamento se ti ritrovi con classi 6/7 volte più numerose di quelle attuali.
Dove li metti a far tirocini negli ospedali universitari? Lezioni con giusto obbligo di frequenza da 1000/1200 auditori?

Poi c'è tutta la parte di minuzia, laboratori, rapporti coi prof tutoraggi ecc ecc ecc.

Insostenibile.

BomberDede ha scritto: 16/10/2018, 11:26 più che altro dai numeri che leggevo il problema non è dei laureati ma delle borse di specializzazione.
Potrei sbagliare i numeri ma più o meno siamo lì, ma ci sono 18.000 laureati e 7000 borse di specializzazione all´anno e si calcola che servono circa 10.000 specialisti nuovi all´anno.

il collo di bottiglia NON è nel numero di laureati, anzi....

E ci va aggiunta la bella fetta di quelle che nessuno si calcola per i più vari, validi o meno, motivi con davanti Anestesi e rianimazione e dietro tutti quanti.