Via alle pagelle:
- donnarumma: 7,5, oggettivamente è un portiere eccezionale. Adesso ha anche i piedi registrati. L’unica speranza per tenerlo era la mancata qualificazione Juve, ma sono anni che il destino rema per portarlo a Torino
- Kjaer: 8, ci ha cambiati lui. Indicativo del percorso ancora da fare, non possiamo dipendere da Kjaer, dai. Però fondamentale
- Theo: 6,5, ottovolante. Meglio averlo che non averlo, ma ha avuto una stagione con troppe ombre (nonostante le buone stats). Dovremmo cavalcarlo con più coraggio, altrimenti rischia di AlexSandrizzarsi e perdere il suo valore aggiunto
- Calabria: 8 inaspettatamente fondamentale, ha interpretato il ruolo in maniera moderna e guardiolesca, dopo 2 anni da Abate più lento. candidato MVP
- Romagnoli: 5,5 la Ranocchia Move prevedeva un paio di gare disperate in attacco (vedi gol contro l’udinese 2 anni fa) e poi un lento oblio in panchina. Speriamo gli crescano gli attributi con qualche partita di champions, ma in una squadra di vertice (lo siamo!!! Finalmente!!!possiamo scriverlo!!!!) siede in panchina
- Tomori: 7. io avrei preso il Rudiger originale, comunque nota lieta dell’anno. 28 pali non so se li spenderei, ma sembra una mossa meno azzardata di Milenkovic a 35
- gabbia: 6,5, cosa gli puoi dire, solo grazie. Sembra un secolo fa, e invece ha contribuito allo storytelling del Milan giuovane e vincente
- Kalulu: 6,5. Qui siamo alla poesia, contro tutto e contro tutti.
- Kessié: 9. Non sono un playitusiano riconosciuto ma..io l’avevo detto. In realtà perdo tempo con questo pagellone solo per questo, per sentirmi figo su un forum di sconosciuti ed affermare il mio ego, anche se nessuno mi ha mai ca.ato. Patetico io, MVP Kessié.
- Bennacer: 5. Senza infortuni l’avremmo sfangata prima, l’anno prossimo ha lo spauracchio coppa d’africa, ci ricordiamo tutti il look sfoggiato quando è arrivato. Siamo in credito, ismael.
- Tonali, 5 di incoraggiamento. Penso nessuno si aspettasse xavi, però è stato l’anello debole quando tutto andava bene ed inesistente quando tutto andava male. Sarà bello riscoprirlo con occhi nuovi l’anno prossimo, per me farà una grande stagione
- Meite, 5,5 Ha allungato la rosa. A parte le battute stantie, e a parte qualche highlight notevole, rispediamolo al mittente.
- Krunic: 6. Lo si può odiare, ma sarebbe ingeneroso dimenticarci del motivo per cui lo detestiamo. piazza la miglior punizione dell’anno, anche se i nostri tifosi sono già abituati ad esultare quando viene fischiata una punizione dai 25 metri (semi-cit). Senza i due anni precedenti di sconforto generale lo adotteremmo come mascotte, sconta l’essere stato il simbolo del Milan giampaoliano
- Salemaekers: 7. arrivato e prontamente bollato come bidone, si scopre che Pioli gli impartiva ordini in italiano e giustamente il belga a malapena sapeva ordinare spaghetti bolognaise. Ihmo uno dei giocatori più completi e moderni che abbiamo. Non è detto che sia una comparazione significativa, ma come si fa a non voler bene a Salemaekers?
- Castillejo: 5,5. Suso venduto, il Milan va a mille, Casti finalmente protagon...rotto. E comunque era un Milan che andava a mille verso il sesto posto, durante una pandemia. E il suo posto l’ha preso un belga ventenne che ha subito fatto capire di essere immensamente più utile. Insomma..
- Diaz: 6,5 giocatore da Inter di Moratti, simpatico e a volte decisivo, non so neanche dire se mi aspettassi di più o di meno. Mi piacerebbe vederlo anche l’anno prossimo, è la quota nostalgia e fa molto fantasista di provincia. Purtroppo dopo Real e City fa specie che la
Provincia siamo noi..
- Rebic: 7,5. Giocatore imprescindibile, ci rende intensi e imprevedibili, ara la fascia e lascia libertà a Theo senza perderne in copertura. Se mi fermassi qui si potrebbe pensare ad un fenomeno, ma poi c’è il suo lato sconclusionato che lo porta a giocare solo un girone su due, e ad essere una costante roulette russa qualsiasi cosa faccia. Senza di lui comunque siamo una versione sbiadita di noi stessi.
- Leao: 6. Su cosa puntare: che faccia qualche highlights in champions per mollare il pacco a qualche inglese. Su cosa non puntare: che diventi il giocatore fantasioso, fisico e concreto che ci faccia svoltare.
- Hauge, 6. Mi aspettavo di più, è il motivo per cui giocavo a Football Manager e non faccio il DS. i due gol in slalom gli sarebbero valsi una quotazione di almeno 25M se avesse giocato nella Fiorentina, ma ha comunque contribuito poco alla buona stagione. Io ci credo ancora un po’, ma difficilmente sarà più che una buona plusvy
- Chalanoglu, 5,5. Un dieci che crea, che faccia assist e gol, un dieci. Quanto ci servirebbe, al posto dell’inconcludente turco la cui unica nota positiva è lo sbattersi in copertura.
- Ibra: 7. Carisma, parafulmine, ma anche croce di una squadra che ha giocato metà delle partite senza di lui e senza nemmeno che fosse una sorpresa, vista l’età. Inutile dire che la squadra Europea che pressava altissima ha funzionato finché lui ha retto (e dettato il ritmo). Credo che con un progetto diverso basato su questo modo di giocare avremmo avuto risultati simili se non migliori nel lungo periodo, rimaniamo ancora ostaggi del suo ingaggio e della sua presenza ingombrante. Voto 9 per le partite che ha giocato e per l’approccio, ma sarebbe miope negare che il suo impatto sul calcio giocato si deve necessariamente ridurre, per poter crescere organicamente.
Maestro Albizup: 10, la riprende lui