RUOLO: Giocatore d'azzardo
SOPRANNOME: The Gambler

Un tappeto verde domina il centro della sala, vecchie sedie -che ne avrebbero da raccontare- ospitano le rugose natiche di 5 biechi personaggi, nuvole di fumo avvolgono i loro corpi, un consumato mazzo di carte la fa da padrone. Tutti i volti sono tesi e ansiosi, tranne quello di un piccoletto seduto al tavolo. All’apparenza sembra un ragazzino innocuo e sprovveduto, un pesce fuor d’acqua in una bisca violenta come questa. Il classico pischelletto di primo pelo che ha appena iniziato a frequentare i bar del paese e che solo nel peggiore dei casi verrebbe chiamato a sedersi al tavolo durante una partita di briscola.
Ovviamente l’apparenza quasi sempre inganna. Un movimento brusco fatto da uno dei quattro delinquenti fa diradare per qualche secondo l’intenso fumo, la scena a cui si assiste è strabiliante: questo giovane e minuscolo uomo è coperto da una montagna di fiches mentre i giocatori accanto a lui si stanno giocando anche la dignità per poter tornare a casa almeno con i vestiti.
Clutch -questo il nome del ragazzo- ha un’aria impassibile, il suo sguardo è nascosto da rayban a specchio, il momento tanto atteso sta per arrivare, tutti hanno fatto le proprie mosse, finalmente sul volto freddo e concentrato di Clutch appare un pallido sorriso, seguito da un esclamazione: “signori anche questa sera le vostre mutande di giornale vi attendono all’uscita”.
E successe per davvero, uno ad uno sfilarono verso l'uscita del locale, nudi come vermi, coperti alla bisogna da fogli di giornale. Ancora una volta, li aveva umiliati tutti.
Era rimasto solo Clutch al tavolo, seduto sulla stessa sedia, nella stessa posizione, nulla sembra cambiato. Il ragazzo si è solo tolto gli occhiali, uno specchio posto di fronte a lui riflette la sua immagine sempre serena e distesa, se non fosse per un particolare: il ragazzo non ha gli occhi, le sue palpebre sono cucite.
Clutch è uno dei più terribili giocatori d'azzardo del pianeta. Oltre che essere bannato temporaneamente da playit è stato espulso definitivamente da tutti i casinò del mondo,entra a far parte della Cupola dopo aver disputato una partita all’ultimo sangue col boss in persona, quella fu l’unica partita in cui Clutch perse, la leggenda vuole che dopo quella sconfitta in preda ad un raptus si cuci’ gli occhi colpevoli secondo lui di aver “suggerito” al suo rivale tutte le sue mosse.
Il boss rimase colpito della bravura di questo giovane proponendogli un ruolo nel clan…Dopo molti tentennamenti Clutch accettò l’incarico,tutt’ora viene mandato a giocare in gran segreto contro tutti i clienti o avversari della Cupola in modo da studiarne il comportamento e la pericolosità…Â