Epic Fail

[DH-12]

:lol2: secondo me si son segnati via e numero civico e non tornernanno più

[A.F.D.U.I. President]

Leggendo il raccondo di Gilbertology mi è venuto in mente un mio Fail.


Allora,era febbraio di quest'anno più o meno..chi mi conosce meglio sà che il venerdì di solito vado sempre in un determinato  locale e al 90% ci vado da ubriaco.
In quel periodo frequentavo molte erasmus e da poco era entrata nella nostra comitiva una ragazza francese molto carina.

Con queste premesse comincia la serata di quel venerdì dove esagerammo(ma tanto) con gli alcoolici per poi andare verso questo locale.Fino all'entrata tutto ok,ma dopo il primo "invisibile" comincio  ad avere grossi problemi di deambulazione e del resto della serata non ricordo nulla,o quasi.
Ricordo solo il Fail che mi è rimasto impresso nella memoria..stavo "ballando" a centro pista quando decido di andare a salutare quella dolce e spensierata fanciulla francese;prendo e vado.La saluto farfugliando qualcosa e lei mi dice "puoi anche parlare italiano che capisco lo stesso" ed io "Come va?",scusate ma con tutto quell'alcool era difficile pensare a qualcosa di meglio per rompere il ghiaccio.
Peccato che il ghiaccio l'avevo già rotto,infatti lei mi risponde:"bene,me lo hai già chiesto 5 volte"

Io li per li non riuscivo a capire,pensavo quando le avevo già chiesto "Come va" e non riuscivo a darmi una risposta.Ci ho pensato 5 minuti con la bocca spalancata davanti a lei che mi fissava.
Non riuscii ad arrivare ad una conclusione e dopo aver richiuso la bocca prendo e me ne vado direttamente a casa senza dir nient'altro.Dopo quella sera non mi ha più rivolto la parola,penso di averla shockata per lo stato in cui ero.

Ah per di più ci fu un fail nel fail,infatti poco prima dell'uscita avevo incontrato un essere umano davanti a me che non riuscivo a definire(nel senso che vedevo proprio tutto sfocato);sento un ciao..mi avvicino,sgrano gli occhi ma niente;non capisco chi è e me ne vado.
Era un ragazza con la quale facevo qualche giro di valzer ogni tanto;dopo quella sera finirono pure i giri di valzer.

[Toni Monroe]

Un amico, parecchi anni fa, si trova momentaneamente a casa da solo e teme di non svegliarsi la mattina per andare a lavorare, così mi chiede a che ora io esca di casa, risposi che mi alzavo alle sei meno un quarto ma uscivo per le sei; lui dice che va benissimo e mi chiede di telefonargli per svegliarlo -fai pure un cinque/sei squilli, io poi alzo e abbasso la cornetta così sai che mi son svegliato- Siamo d'accordo. Teniamo presente che parliamo dell'era pre-telefonia mobile, l'amico dovevo chiamarlo sul fisso. La mattina dopo -poco prima di uscire di casa- faccio il numero e comincio a contare gli squilli: driin.. driin.. driiin.. dopo il quarto squillo sento una voce assonnatissima che dice pronto? Una voce femminile!  In quel momento di confusione realizzo che devo aver digitato male il numero e ho chiamato a casa di chissà chi. Riattacco senza avere neanche il coraggio di scusarmi: che cazzo gli posso dire a una persona che ho tirato giù dal letto prima delle sei di mattina? 

[A.F.D.U.I. President]

"Buona giornata"?  :lol2:

[ze_ginius]

che cazzo gli posso dire a una persona che ho tirato giù dal letto prima delle sei di mattina? 

Gooood Morning Vietnam!

[rodmanalbe82]

:lol2:

nick

[Sancho Panza]

Oggi. Vedo il bus, se non lo prendo al volo c'è caso che mi tocchi aspettare dei buoni 20 minuti: scatto bruciante (beh, per le mie possibilità, s'intende), ci sono quasi... E ovviamente non vedo l'avvallamento sul marciapiede: caviglia destra appoggiata male e girata per la n-sima volta, finisco lungo disteso per terra. Due simpaticoni nelle vicinanze alla vista della scena si mettono a ridere, senza pietà per quel poveraccio rantolante per terra. Alla fine ovviamente il bus è stato perso, i canonici 20 minuti è toccato aspettarli, e come souvenir ho una caviglia di dimensioni doppie rispetto al normale e un male cane.

[gmax]

Leggendo il raccondo di Gilbertology mi è venuto in mente un mio Fail.


Allora,era febbraio di quest'anno più o meno..chi mi conosce meglio sà che il venerdì di solito vado sempre in un determinato  locale e al 90% ci vado da ubriaco.
In quel periodo frequentavo molte erasmus e da poco era entrata nella nostra comitiva una ragazza francese molto carina.

Con queste premesse comincia la serata di quel venerdì dove esagerammo(ma tanto) con gli alcoolici per poi andare verso questo locale.Fino all'entrata tutto ok,ma dopo il primo "invisibile" comincio  ad avere grossi problemi di deambulazione e del resto della serata non ricordo nulla,o quasi.
Ricordo solo il Fail che mi è rimasto impresso nella memoria..stavo "ballando" a centro pista quando decido di andare a salutare quella dolce e spensierata fanciulla francese;prendo e vado.La saluto farfugliando qualcosa e lei mi dice "puoi anche parlare italiano che capisco lo stesso" ed io "Come va?",scusate ma con tutto quell'alcool era difficile pensare a qualcosa di meglio per rompere il ghiaccio.
Peccato che il ghiaccio l'avevo già rotto,infatti lei mi risponde:"bene,me lo hai già chiesto 5 volte"

Io li per li non riuscivo a capire,pensavo quando le avevo già chiesto "Come va" e non riuscivo a darmi una risposta.Ci ho pensato 5 minuti con la bocca spalancata davanti a lei che mi fissava.
Non riuscii ad arrivare ad una conclusione e dopo aver richiuso la bocca prendo e me ne vado direttamente a casa senza dir nient'altro.Dopo quella sera non mi ha più rivolto la parola,penso di averla shockata per lo stato in cui ero.

Ah per di più ci fu un fail nel fail,infatti poco prima dell'uscita avevo incontrato un essere umano davanti a me che non riuscivo a definire(nel senso che vedevo proprio tutto sfocato);sento un ciao..mi avvicino,sgrano gli occhi ma niente;non capisco chi è e me ne vado.
Era un ragazza con la quale facevo qualche giro di valzer ogni tanto;dopo quella sera finirono pure i giri di valzer.

Avevo già +karmato Nick

[Allen_I]

+k a maffu e alla senilità galoppante

Ecco il mio epic fail, diciamo che ho vissuto la trama del film "The Hangover" prima che uscisse

Estate 2007, l'ultima mia estate italiana.
Si organizza una seratona in spiaggia, falò, donne e alcool di vario genere a litri.
Il party comincia e tutto va bene, punto una carina, faccio il pirla con gli amici e nel contempo bevo, e bevo, e bevo. L'alcool comincia a prendere possesso del mio cervello e da li i ricordi cominciano a farsi sfocati, l'ultima cosa che ricordo è che ero abbracciato ad un mio amico esattamente cosi: :ciucco: e cantavo con lui i cori della Juve ( ). Finisco l'ultimo coro della Juve, mi giro, cado nella sabbia, chiudo gli occhi, e da li il nulla. Mi risveglio nel mio letto, nel villaggio dove stavo, mi guardo intorno e mi chiedo:1) Come c***o ho fatto ad arrivare qua?" 2) "Perchè non ricordo nulla?"
A quel punto, conscio del fatto che avrei potuto aver compiuto qualsiasi cosa durante la notte precedente, mi avvio per incontrare i miei amici in spiaggia, non prima di essermi fermato a prendere un caffè al bar del villaggio. Ed è li che i fantasmi della sera prima si mostrano: una delle cozze ma cozze più cozze che madre natura abbia mai potuto concepire mi si avvicina tentando (invana) di baciarmi. Io, terrorizzato, schifato, ma soprattutto terrorizzato (non tanto da lei, ma dalla sua azione che era ovviamente dovuta a qualcosa successo la sera prima), arretro e chiedo:"ma che stai facendo??". Lei, a quel punto, mi racconta tutto (tra poco i dettagli), e fortunatamente arrivo a sapere che mi sono fermato al semplice bacio (anche perchè non credo sarei potuto andare oltre ).
Vado in spiaggia, e chiedo subito lumi agli amici con un "ma che c°°°o ho combinato ieri sera???"
Ed ecco la storia completa.
Finito il coro della Juve (ripeto:  ), sono stato sdraiato sulla sabbia per una decina di minuti. Alchè mi sono alzato, e ho cominciato a camminare verso un altra festicciola che c'era vicino a noi. Dicono mi sia unito alla banda e sbevacchiato ancora un po (infatti poi quei ragazzi hanno confermato). Sono poi tornato indietro e a metà strada ho incontrato colei la quale avrebbe abusato di me :lol2: .Dicono che c'è stata un'intensa chiacchierata, l'infamous bacio (tra l'ilarità generale, perchè nonostante fossero sbronzi erano coscienti), poi ho vomitato e mi sono risteso a distanza non troppo di sicurezza dal vomito. A quel punto mi sono rialzato e sono sparito. I miei amici (che si erano addormentati in spiaggia) mi han detto che quando si sono svegliati non riuscivano a trovarmi. Dopo 20 minuti di ricerche un mio amico ha sentito il mio telefono suonare, mi hanno trovato a circa 1 km da dove ci eravamo messi che dormivo sotto un catamarano parcheggiato nella rimessa. Il mio amico che mi ha svegliato e chiesto perchè ero li mi ha detto che la mia risposta è stata "perchè questo è un bellissimo catamarano". Beh, mi hanno portato a casa ed il tutto è entrato nella storia come "quella volta del catamarano". Tuttavia la storia ha ancora dei buchi nella trama, mi mancano circa 2 ore di quella nottata, ma non sono mai riuscito a scoprire che cavolo ho combinato.
Ah, poi alla fine quella carina che avevo puntato non me la sono fatta
Morale: MAI mischiare Rhum, Tequila, Vodka e Birra nella stessa serata

Uaha devi guardarti 'Una Notte da Leoni'....quel film spiega quello che hai combinato

[Slicer]

A proposito di bus…
Seconda o terza superiore, mi alzo una mattina che non stavo benissimo, reduce dai postumi sera precedente. “Mamma, oggi non mi sento bene, meglio se sto a casa…”Naturalmente o avevo febbre a 40 o non se ne parlava. Colazione con solo una brioschina e quindi mi avvio a prendere il pulmino. Si prendeva sto bus dal paesino per andare in città solo per studenti, era pure tardi, corro vedendo il bus che era già arrivato…salgo sul bus trafelato e i miei soci “Tutto ok???hai ‘na faccia…sei bianco come il latte…” “Non sto un cazzo bene…“
L’autista naturalmente guida come un cane, arriviamo alla prima fermata che è quella dove scendevamo praticamente tutti, davanti all’entrata del liceo, e scendo…faccio 5 metri, mi appoggio al muretto di fronte all’entrata e…vomito praticamente l’anima, cena della sera prima e colazione comprese…i miei soci imbarazzatissimi mi abbandonano lì, io stancamente mi avvio a riprendere la corriera e tornare a casa, guardato come un lebbroso da almeno mezza scuola…

[Dazed and Confused]

A proposito di bus…
Seconda o terza superiore, mi alzo una mattina che non stavo benissimo, reduce dai postumi sera precedente. “Mamma, oggi non mi sento bene, meglio se sto a casa…”Naturalmente o avevo febbre a 40 o non se ne parlava. Colazione con solo una brioschina e quindi mi avvio a prendere il pulmino. Si prendeva sto bus dal paesino per andare in città solo per studenti, era pure tardi, corro vedendo il bus che era già arrivato…salgo sul bus trafelato e i miei soci “Tutto ok???hai ‘na faccia…sei bianco come il latte…” “Non sto un cazzo bene…“
L’autista naturalmente guida come un cane, arriviamo alla prima fermata che è quella dove scendevamo praticamente tutti, davanti all’entrata del liceo, e scendo…faccio 5 metri, mi appoggio al muretto di fronte all’entrata e…vomito praticamente l’anima, cena della sera prima e colazione comprese…i miei soci imbarazzatissimi mi abbandonano lì, io stancamente mi avvio a riprendere la corriera e tornare a casa, guardato come un lebbroso da almeno mezza scuola…

Tornato a casa e appurato che non avevi febbre a 40 sei stato rispedito a scuola?  :lol2:

[Slicer]

Tornato a casa e appurato che non avevi febbre a 40 sei stato rispedito a scuola?  :lol2:

mia mamma c'aveva pure provato...

[L-Magic]

Leggendo il raccondo di Gilbertology mi è venuto in mente un mio Fail.


Allora,era febbraio di quest'anno più o meno..chi mi conosce meglio sà che il venerdì di solito vado sempre in un determinato  locale e al 90% ci vado da ubriaco.
In quel periodo frequentavo molte erasmus e da poco era entrata nella nostra comitiva una ragazza francese molto carina.

Con queste premesse comincia la serata di quel venerdì dove esagerammo(ma tanto) con gli alcoolici per poi andare verso questo locale.Fino all'entrata tutto ok,ma dopo il primo "invisibile" comincio  ad avere grossi problemi di deambulazione e del resto della serata non ricordo nulla,o quasi.
Ricordo solo il Fail che mi è rimasto impresso nella memoria..stavo "ballando" a centro pista quando decido di andare a salutare quella dolce e spensierata fanciulla francese;prendo e vado.La saluto farfugliando qualcosa e lei mi dice "puoi anche parlare italiano che capisco lo stesso" ed io "Come va?",scusate ma con tutto quell'alcool era difficile pensare a qualcosa di meglio per rompere il ghiaccio.
Peccato che il ghiaccio l'avevo già rotto,infatti lei mi risponde:"bene,me lo hai già chiesto 5 volte"

Io li per li non riuscivo a capire,pensavo quando le avevo già chiesto "Come va" e non riuscivo a darmi una risposta.Ci ho pensato 5 minuti con la bocca spalancata davanti a lei che mi fissava.
Non riuscii ad arrivare ad una conclusione e dopo aver richiuso la bocca prendo e me ne vado direttamente a casa senza dir nient'altro.Dopo quella sera non mi ha più rivolto la parola,penso di averla shockata per lo stato in cui ero.

Ah per di più ci fu un fail nel fail,infatti poco prima dell'uscita avevo incontrato un essere umano davanti a me che non riuscivo a definire(nel senso che vedevo proprio tutto sfocato);sento un ciao..mi avvicino,sgrano gli occhi ma niente;non capisco chi è e me ne vado.
Era un ragazza con la quale facevo qualche giro di valzer ogni tanto;dopo quella sera finirono pure i giri di valzer.

L'alcol aiuta a socializzare! (cit.)

[80lello80]

Oggi. Vedo il bus, se non lo prendo al volo c'è caso che mi tocchi aspettare dei buoni 20 minuti: scatto bruciante (beh, per le mie possibilità, s'intende), ci sono quasi... E ovviamente non vedo l'avvallamento sul marciapiede: caviglia destra appoggiata male e girata per la n-sima volta, finisco lungo disteso per terra. Due simpaticoni nelle vicinanze alla vista della scena si mettono a ridere, senza pietà per quel poveraccio rantolante per terra. Alla fine ovviamente il bus è stato perso, i canonici 20 minuti è toccato aspettarli, e come souvenir ho una caviglia di dimensioni doppie rispetto al normale e un male cane.

Questo mi fa venire in mente un altro mio Fail.

13 anni...i giardini davanti casa mia erano un ritrovo per i ragazzini di mezzo paese che volevano giocare a calcetto, e naturalmente si organizzavano sempre partitone epiche (:forza:).
Questi giardini erano molto grandi e circondati su due lati da una strada senza uscita...traffico zero, per cui potevamo fare come ci pare dato che non c'era mai una macchina, tranne quelle poche parcheggiate dei vicini.
Inoltre il giardino era leggermente rialzato rispetto al piano della strada e circondato da una siepe alta circa 80-90 cm.
Un giorno mentre giocavamo la palla finisce in strada oltre la siepe e io, da buon giovincello atletico, disponibile e anche un po' "sborone" faccio:
"La prendo io la palla".
Mi lancio di corsa verso il punto dove era finita e spicco un salto per superare la siepe gridando a gran voce: "Olio Cuoooree!!!" (GIURO, Non sto scherzando!!!)...non mi ero accorto del Fiorno parcheggiato sulla strada e sapientemente coperto dalla siepe proprio nel punto in cui sarei dovuto atterrare.......


.....Morale: sono atterrato sul cofano del Fiorino e poi dritto per terra: caviglia slogata e due settimane a casa (ed era pure Estate )

Da quel giorno ci sono dei ragazzi del mio paese che ancora si ricordano di me come "Olio Cuore"

[A.F.D.U.I. President]

Torniamo al lontano 1996!Avevo 9 anni ed ero  nel paese dei  miei nonni,400 abitanti dove tutti conoscono tutti.
Un paese di anziani che tuttavia poteva vantare una ventina tra ragazzi e ragazze.Tra quest´ ultime c´era lei,Emma..che a me sembrava bellissima.

A quell´eta´Â  é tutto un gioco ma a me piaceva molto anche se non avevo chance dato che aveva 2 anni piu di me.
Un giorno decido di andare dai miei nonni materni in  bicicletta,la salita di 500-600 metri non mi spaventava e soprattutto la discesa che avrei  fatto al ritorno era troppo invitante per non farla.
Arrivo da loro,mi prendo  la mia lattina di  coca cola e torno quasi subito a casa eccitato da quella discesa che mi aspettava dove mi ero promeso di non frenare mai,nemmeno in curva!

Parto e acquisto subito una certa velocita´.Quasi alla fine del mio tragitto c´é una piazzetta dove i bambini al tempo si fermavano a giocare,magari tornando a casa riuscivo a vedere Emma!
E ci riesco!Era li insieme a mia cugina,non so cosa stessero facendo ma a me bastava guardarla da lontano.Ormai assorto nei miei pensieri su  di lei mi sento chiamare..era lei!Forse voleva salutarmi,forse si era decisa a metterci insieme!Mi volto e la saluto,ero proprio contento.

Boom.

Palo  della luce centrato in piena velocita´mentre la stavo salutando.Gambe rovinate dalle escoriazioni,ruota anteriore della bici piegata e una gran figura di merda.
Lei preoccupata mi chiede come stó ma io in pieno stile pieraccioniano del ciclone mi alzo  di scatto e urlo:"tutto bene,non é niente!"
Quando pensate che scene simili accadono solo nei film comici,beh vi sbagliate di grosso! :D