NIKOS VICINISSIMO AL CSKA
Il punto della situazione in casa Benetton, anche alla luce di quanto dichiarato o fatto capire l’altro giorno da Atripaldi, è presto fatto: per il dopo Blatt c’è il ballottaggio Sacripanti-Spajia; diciamo addio a Zisis, Goree e forse Shumpert, oltre a Nelson, Lyday, Frahm e Smith. Insomma: restano Mordente, Soragna, Gigli, poi Fantoni ed un manipolo di ragazzini.
Il resto della squadra è tutto da rifare, senza contare le facce nuove anche in società: se non è una rivoluzione, beh, poco ci manca. D’altra parte questi sono gli effetti collaterali del caso-Cuccarolo, la perdita dell’Eurolega e, di conseguenza, di alcuni protagonisti assoluti che, senza il palcoscenico europeo, non se la sentono più.
Prendiamo Nikos Zisis. A lui non sarebbe dispiaciuto affatto restare almeno un altro anno a Treviso, ma di fronte ad un’offerta come quella del Cska è impossibile dire di no. Com’era impossibile per Messina, Marconato, Bulleri, Nicholas, Siskauskas... Per non parlare di Bargnani e degli altri finiti nella Nba. E’ la legge del mercato, bellezza: il contratto in essere in questi casi serve solamente per stabilire a quanto ammonta il «buy out».
Zisis, allora: per l’annuncio è questione di ore... «Posso solo confermare che il Cska mi vuole, ma di ufficiale ancora non c’è nulla, adesso è troppo presto per confermare il mio trasferimento a Mosca. Per il momento resto un giocatore della Benetton, credo che ci vorrà ancora un po’ di tempo per perfezionare l’affare».
Sei prudente e bisogna capirti, anche perché qui c’è in ballo una montagna di quattrini: un milione e 300.000 euro all’anno per te e quasi altrettanti per la Benetton. Confermi? «Non è solo una faccenda di soldi: si tratta di un trasferimento importante per me perché sto per andare da un grande allenatore come Ettore Messina, questo è l’aspetto che mi preme di più. Di tutto il resto parlerò quando si avrà l’ufficializzazione: a breve spero che l’affare sia concluso».
Che significa a breve? «Io ritengo che la prossima settimana si saprà qualcosa in più, credo che lunedì andrò a Mosca. Comunque ripeto che finchè non c’è la firma sul contratto niente è sicuro. E’ una faccenda molto delicata, io ho ancora un contratto in essere con la Benetton e prima di fare l’annuncio tutti i particolari devono essere a posto per il 100%».
Perché lasci la Benetton? Ti manca così tanto l’Eurolega? «Prima di parlare da ex della Benetton bisogna attendere la fine della trattativa. La prossima settimana, appena ci sarà la firma sul nuovo contratto, vi dirò tutto quello che volete. Per il momento posso dire che probabilmente sto per diventare un giocatore del Cska».