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Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 12:17
da Gerry Donato
StefanoDW ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Oh, io mi limitavo all'All Star Game comunque.
Ed il tema fondamentale si riassume in un altro modo più corretto: la pallacanestro all'interno dell'All Star Game NBA è morta.
Perché possiamo pure raccontarci che il gioco evolve, i giocatori evolvono, le regole evolvono e lo spettatore evolve, tutto sacrosanto; e possiamo pure dirci chi-segue-cosa, ovvero cosa cambia prima e cosa cambia dopo in funzione del primo cambiamento.
Ma non possiamo oggettivamente parlare di sport e/o pallacanestro riferendoci alla scorsa notte.

Perfetto, però leggermente contraddittorio se decidi di allontanarti o avvicinarti alla NBA guardando l'All star game.
Sorvolando sui complotti, mi sembra il classico discorso sul 'si stava meglio una volta..'
Non ho ben capito il tema dei complotti ed il nesso col passato.
Siamo tutti d'accordo che l'All Star Game non è mai stato un parametro affidabile per giudicare tecnicamente l'NBA, anche se ribadisco che devo ancora trovare un solo commento favorevole nel mondo per quello spettacolo e sto ancora cercando un italiano che se lo sia visto per intero.
Quindi mi vanno benissimo i dati dell'audience in aumento ma resta il dato di fatto che non si parla più di basket che era invece rintracciabile fino a 15 anni fa.
E tanto più all'estero o per i più profani viene presentato questo evento come la summa di tutti i migliori giocatori di questo sport, e poi proponi quella roba, tanto più alla distanza io non ho alcun dubbio che sono più i potenziali appassionati che scappano da questo mondo piuttosto che avvicinarsi.
Bisogna stare molto attenti, perché il mercato NBA non si fermerà mai grazie all'impostazione data da Stern, ma errori di marketing si possono fare eccome.
Poi si può allargare il discorso sullo stato dell'evoluzione della pallacanestro, come credo fosse il senso di questo topic, ed indifferentemente si può trovare normale o allucinante che prima di mettere palla a terra si facciano due passi in qualsiasi zona del campo come se niente fosse.
Ma sono le solite cicliche polemiche tra nonni e nipoti che poco appiglio hanno col basket, hanno lo stesso valore del tifare Fiorella Mannoia o AlBano a Sanremo invece di Clementino o di Gabbani.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 12:31
da PENNY
Gerry Donato ha scritto:
Non ho ben capito il tema dei complotti ed il nesso col passato.
Siamo tutti d'accordo che l'All Star Game non è mai stato un parametro affidabile per giudicare tecnicamente l'NBA, anche se ribadisco che devo ancora trovare un solo commento favorevole per quello spettacolo e sto ancora cercando un italiano che se lo sia visto per intero.
Quindi mi vanno benissimo i dati dell'audience in aumento ma resta il dato di fatto che non si parla più di basket che era invece rintracciabile fino a 15 anni fa.
E tanto più all'estero o per i più profani viene presentato questo evento come la summa di tutti i migliori giocatori di questo sport, e poi proponi quella roba, tanto più alla distanza io non ho alcun dubbio che sono più i potenziali appassionati che scappano da questo mondo piuttosto che avvicinarsi.
Bisogna stare molto attenti, perché il mercato NBA non si fermerà mai grazie all'impostazione data da Stern, ma errori di marketing si possono fare eccome.
Poi si può allargare il discorso sullo stato dell'evoluzione della pallacanestro, come credo fosse il senso di questo topic, ed indifferentemente si può trovare normale o allucinante che prima di mettere palla a terra si facciano due passi in qualsiasi zona del campo come se niente fosse.
Ma sono le solite cicliche polemiche tra nonni e nipoti che poco appiglio hanno col basket, hanno lo stesso valore del tifare Fiorella Mannoia o AlBano a Sanremo invece di Clementino o di Gabbani.
Imho son proprio target diversi, con l'ASG becchi un certo pubblico, con i playoff (presentati in tuttaltra maniera infatti) ne centri un altro.
E alla fine son contenti tutti, perchè qui magari ormai schifiamo tutti questo weekend ma alla prima palla a 2 di gara 1 del primo turno saremo là a seguire la diretta alle 3 di notte e a pagare il league pass.
Son scelte appunto di marketing, e finchè continueranno a salire gli ascolti e a incassare non cambieranno, giustamente per loro.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 12:48
da Gerry Donato
PENNY ha scritto:Gerry Donato ha scritto:
Non ho ben capito il tema dei complotti ed il nesso col passato.
Siamo tutti d'accordo che l'All Star Game non è mai stato un parametro affidabile per giudicare tecnicamente l'NBA, anche se ribadisco che devo ancora trovare un solo commento favorevole per quello spettacolo e sto ancora cercando un italiano che se lo sia visto per intero.
Quindi mi vanno benissimo i dati dell'audience in aumento ma resta il dato di fatto che non si parla più di basket che era invece rintracciabile fino a 15 anni fa.
E tanto più all'estero o per i più profani viene presentato questo evento come la summa di tutti i migliori giocatori di questo sport, e poi proponi quella roba, tanto più alla distanza io non ho alcun dubbio che sono più i potenziali appassionati che scappano da questo mondo piuttosto che avvicinarsi.
Bisogna stare molto attenti, perché il mercato NBA non si fermerà mai grazie all'impostazione data da Stern, ma errori di marketing si possono fare eccome.
Poi si può allargare il discorso sullo stato dell'evoluzione della pallacanestro, come credo fosse il senso di questo topic, ed indifferentemente si può trovare normale o allucinante che prima di mettere palla a terra si facciano due passi in qualsiasi zona del campo come se niente fosse.
Ma sono le solite cicliche polemiche tra nonni e nipoti che poco appiglio hanno col basket, hanno lo stesso valore del tifare Fiorella Mannoia o AlBano a Sanremo invece di Clementino o di Gabbani.
Imho son proprio target diversi, con l'ASG becchi un certo pubblico, con i playoff (presentati in tuttaltra maniera infatti) ne centri un altro.
E alla fine son contenti tutti, perchè qui magari ormai schifiamo tutti questo weekend ma alla prima palla a 2 di gara 1 del primo turno saremo là a seguire la diretta alle 3 di notte e a pagare il league pass.
Son scelte appunto di marketing, e finchè continueranno a salire gli ascolti e a incassare non cambieranno, giustamente per loro.
Questo è il punto, perché l'NBA di oggi è questa grazie proprio al lavoro di Stern che quei target riusciva ad unire, ovviamente cavalcando carismi che qui non si intravedono, prevedendo i flussi del cambiamento.
Se Silver vuole davvero dare l'assalto definitivo alla NFL, deve trovare il modo di consolidare anche l'altro pubblico, stando attentissimo a non perdere per strada i tanti del "si stava meglio prima" (ed io ho letto anche qui sul forum in queste ore almeno 3 interventi di gente che ormai non segue più la regular season).
Ma non solo, perché innovazione e tecnologia che sono stati proprio i temi forti della crescita della NBA specie tra i giovani, prima o poi vedranno quei giovani spostarsi ad innovazioni e tecnologie ancora superiori, ed alla fine la pallacanestro non ha risorse infinite che ha già piuttosto massimizzato in questi anni in modo che non esiterei a definire pionieristico.
Ed occhio infine che quando questa generazione che appunto ha importato questo nuovo modo e mondo di intendere la NBA dal 2003 smetterà di giocare o di vincere, ciclicamente appunto torneranno alla carica i disillusi di LeBron che potrebbero non essere così interessati alla NBA senza LeBron, perché i nuovi giocatori non giocano come LeBron e perché appunto "si stava meglio prima".
Appuntamento comunque tra 10 anni per un check up.

Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 13:14
da esba
Gerry Donato ha scritto:PENNY ha scritto:
Imho son proprio target diversi, con l'ASG becchi un certo pubblico, con i playoff (presentati in tuttaltra maniera infatti) ne centri un altro.
E alla fine son contenti tutti, perchè qui magari ormai schifiamo tutti questo weekend ma alla prima palla a 2 di gara 1 del primo turno saremo là a seguire la diretta alle 3 di notte e a pagare il league pass.
Son scelte appunto di marketing, e finchè continueranno a salire gli ascolti e a incassare non cambieranno, giustamente per loro.
Questo è il punto, perché l'NBA di oggi è questa grazie proprio al lavoro di Stern che quei target riusciva ad unire, ovviamente cavalcando carismi che qui non si intravedono, prevedendo i flussi del cambiamento.
Se Silver vuole davvero dare l'assalto definitivo alla NFL, deve trovare il modo di consolidare anche l'altro pubblico, stando attentissimo a non perdere per strada i tanti del "si stava meglio prima" (ed io ho letto anche qui sul forum in queste ore almeno 3 interventi di gente che ormai non segue più la regular season).
Ma non solo, perché innovazione e tecnologia che sono stati proprio i temi forti della crescita della NBA specie tra i giovani, prima o poi vedranno quei giovani spostarsi ad innovazioni e tecnologie ancora superiori, ed alla fine la pallacanestro non ha risorse infinite che ha già piuttosto massimizzato in questi anni in modo che non esiterei a definire pionieristico.
Ed occhio infine che quando questa generazione che appunto ha importato questo nuovo modo e mondo di intendere la NBA dal 2003 smetterà di giocare o di vincere, ciclicamente appunto torneranno alla carica i disillusi di LeBron che potrebbero non essere così interessati alla NBA senza LeBron, perché i nuovi giocatori non giocano come LeBron e perché appunto "si stava meglio prima".
Appuntamento comunque tra 10 anni per un check up.

Mi permetto solo di scrivere due cose:
1- l'All Star Game (non il Week) e' una cosa che non si deve mai vedere nella vita
2- La NBA non arriva neanche alle scarpe (cit.) alla NFL, e mai ci arrivera'.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 13:29
da Gerry Donato
esba ha scritto:
Mi permetto solo di scrivere due cose:
1- l'All Star Game (non il Week) e' una cosa che non si deve mai vedere nella vita
Ma il problema che sfugge magari ai più giovani è che 10-15 anni fa non era affatto, ma proprio affatto così.
Mentre ora anche i fan più accaniti danno per sottinteso universalmente che sia così, una cosa da cui stare alla larga sempre ed a prescindere.
Poi si può benissimo dire chi se ne frega, ma il fatto che ci siano tante altre cose non toglie che non ci sia più quella. E sinceramente benissimo i social e tutto il resto, ma non vedo perché i miei figli devono rinunciare all'occasione di vedere contemporaneamente in campo i migliori 24 giocatori di questo sport, sprecata ed umiliata in quel modo.
Sulla 2, patata bollente in mano a Silver in effetti, che se non sbaglio ha dichiarato impavido qualcosa del genere.

Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 13:32
da esba
Gerry Donato ha scritto:esba ha scritto:
Mi permetto solo di scrivere due cose:
1- l'All Star Game (non il Week) e' una cosa che non si deve mai vedere nella vita
Ma il problema che sfugge magari ai più giovani è che 10-15 anni fa non era affatto, ma proprio affatto così.
Mentre ora anche i fan più accaniti danno per sottinteso universalmente che sia così, una cosa da cui stare alla larga sempre ed a prescindere.
Poi si può benissimo dire chi se ne frega, ma il fatto che ci siano tante altre cose non toglie che non ci sia più quella. E sinceramente benissimo i social e tutto il resto, ma non vedo perché i miei figli devono rinunciare all'occasione di vedere contemporaneamente in campo i migliori 24 giocatori di questo sport, sprecata ed umiliata in quel modo.
Sulla 2, patata bollente in mano a Silver in effetti, che se non sbaglio ha dichiarato impavido qualcosa del genere.

Effettivamente, devo precisare che fino a 10/15 anni fa potevi/dovevi vederlo, hai ragione.
Silver ha l'ingrato compito di sostituire il COMMISIONER per eccellenza, un po' come Ratzinger ha fatto (male e poco) post Woityla.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 14:10
da nolian
PENNY ha scritto:Fazz ha scritto:
Da Brawl ha scritto:
Tornate a postare con regolarità

Sottoscrivo
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 15:01
da jayone
Contropelo ha scritto:Boh, a me l'unico trend che pare chiaro è che in una certa fase della vita si comincia a essere nostalgici delle cose ascoltate/viste/vissute in infanzia e adolescenza. Di contenuto reale ne vedo poco, però. Potrei scommettere che chi fa considerazioni simili ne ha di analoghe anche riguardo a musica&co.
Certo che ne ho di analoghe rispetto a musica e co. Il punto non sta nell'essere nostalgici o meno ma semplicemente riconoscere come il mercato globalizzato e le ingenti somme di denaro che girano trascinano tutto nell'oblio.
Sfido chiunque di voi a dirmi che Justin Bieber e Lady Gaga sono la stessa cosa dei Led Zeppelin o di Michael Jackson. Sia chiaro ho fatto un paragone in cui tutti e quattro si sono venduti l'anima al demonio (soldi) volutamente.
Almeno una volta c'era credibilita' cosa che oggi dal mio punto di vista viene sempre meno e non credo sia dovuta alla mia nostalgia.
Contropelo ha scritto:
Questa "passione" di cui parli si trova dove è sempre stata, solo che non andandoti bene come si gioca adesso (e il motivo è in sostanza "perché era più magico prima") attribuisci questi peggioramenti a tutta la NBA.
Mmm non credo che la mia motivazione si basi sulla magicita' di prima. Le motivazioni a cui mi riferivo sono i fischi sospetti a favore delle star, il fatto che ogni serie importante di playoffs debba finire in 6 o in 7 gare e che ci sono solo superumanoidi a giocare.
Contropelo ha scritto:
Molta parte del discorso si riassume nella sensazione che fosse speciale sia quel mondo sia chi lo seguiva - un po' perché era di nicchia un po' perché visto da piccoli. Impressione sbagliata poiché arbitraria. Fino a prova contraria si sta parlando e si è sempre parlato di un giochino, né più né meno. Forse il romanticismo di alcuni deve ridurlo - per me è una riduzione - a uno sport in cui basta fare i duri con il pallone (cioè capito, fare i tosti giocando a palla), ma è inesorabile: la cultura sportiva di oggi è ben più attenta al risultato che alle narrazioni romantiche, come ha detto Bada92 più su. Che poi narrazioni rimangono...
Ps. Poi ragazzi, io il romanticismo posso anche capirlo, con un sorriso. Ma se si arriva a infilare nostalgicamente nella questione il televideo e American Superbasket mi sa che il problema probabilmente non sta nel gioco del basket di oggi vs quello di ieri.
Certo che si parla sempre di un giochino ma e' un giochino a cui ruotano miliardi di dollari. E' un giochino che e' seguito da tutto il mondo in diretta..
Per me il nocciolo della discussione non voleva essere la pallacanestro di ieri e' meglio di quella odierna ma semplicemente essere uno spunto per dimostrare che quando iniziano a circolare certe cifre tutta la parte romantica svanisce. E per questo ho usato l'ASG come esempio. Quella e' solo la punta dell'iceberg. Quando una volta si giocava prevalentemente per passione oggi si gioca per cosa secondo voi
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 15:38
da dreamtim
Io il punto non l'ho capito.
Io sono più che convinto che lo spartiacque tra la vecchia NBA e la nuova sia essenzialmente il 2007. Gli Spurs arrivarono in finale passaggiando, con un livello di intensità nei playoff risibile e una bella finale (per quanto già scritta contro Lebron).
Da quella stagione in poi è netto a mio modo di vedere il calo di intensità e fisicità sopratutto in regular season (e oggi con il League Pass difficile non rendersene conto) e una corsa esasperata verso la velocità del gioco e una fisicità del tutto differente (votata all'esplosività) a quella che negli anni 80/90 che ha traghettato la lega ai fasti di oggi. Sono veloci e meno tecnici, esplosivi ma più fragili. Più talentuosi ma con meno pallacanestro di puri fondamentali.
Faccio un esempio: J-will tanto celebrato come "play vecchio stampo" lo sapeva fare un passaggio dal petto?
non credo. Ma di gomito si. Se li piazzi allo skill challenge vanno in crisi con fondamentali solidi venti (non oggi) anni in A1. Molti dei porttaori di palla di oggi hanno un un ball handling che se aii tempi avesse palesato Hornacek, lo avrebbero tagliato ad esempio.
Una volta era pieno di Play che avevano un gioco in post (Payton, Jackson, eccetera) che oggi farebbe arrossire il Favors della situazione per completezza.
E' solo cambiato il gioco, sta a te stabilire se in meglio o peggio, ma questo vende. Oggi.
I soldi non c'entrano, perlomeno non hanno cambiato il gioco. E' un sistema socialista il cap. Il meccanismo del cap è come il 6 politico. Sei buono? allora prendi il max. Sei Lebron? e sti cazzi per il cap vali come Beal sostanzialmente. O non sapresti come pagare Lebron.
Ti vanno tutti in brodo di giuggiole per i movimenti da esterno di Towns o Davis. Ma ad esempio (parlando sempre di elite') qualcuno di questi ha la capacità di occupare il campo correndo come Malone? Ha il suo passaggio dal gomito? no. Rende più il secondo, se qualcuno gli insegnasse.
Basta un anno di star di Jokic per dimenticare 3/4 di Sabonis o Walton.
Ma quella è colpa del sensazionalismo da Hype.
Oggi vedo penetratori insistere su spaziature e temi che nei primi anni 90 avrebbero traghettato ad un volo e un discreto taglio sul braccio.
Si gioca una pallacanestro speculativa, votata nei po (a parte poche gare) al contenimento della spesa fisica.
Ci si puo' abituare, e se come fai con la musica di recentissima produzione smetti di pensare ai beatles va bene uguale.
L'asg è semplicemente un dinosauro. Li vedi sempre, si parlano sempre coi social, le rivalità le combattono a mezzo stampa e sul campo.
Va solo cambiato format. Ci arriveranno.
I soldi anyway cambiano poco o nulla, anzi. Senza il cap di oggi le Utah e compagnia cederebbero ogni anno le scelte ai Lakers o i Knicks (ecco perchè sceglievano sempre in lottery ai tempi..) per trovare fondi o perchè non avrebbero mai potuto pagare il giovane mostro.
Potrebbe essere peggio.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 15:57
da franzis
boh però senza neanche esagerare nel senso opposto.
che è un circo si sa.
se lo si vuole vedere, lo si vede con questo spirito sperando di beccare una giocata realmente spettacolare (tipo l'alley KD to wes), qualche swaggata da negro (tipo il testa a testa wes contro nano thomas) e qualcuno che risalta sul piattume generale in termini di difesa (es. kawhi e green) e/o intensità (tipo il coso greco quest'anno, mio personale MVP della partita).
i siparietti (tipo curry steso a terra oppure quando hanno accolto in panchina con un'ovazione Kd e wes dopo l'alley) a me non danno fastidio.
Ci sono sempre stati e ci devono stare, solo che in passato erano conditi da partite più combattute.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 16:03
da dreamtim
E' cambiato approccio e con il divismo (che in ogni caso abbiamo favorito noi come pubblico) è arrivato anche il rovescio della medaglia.
E' una player's league e conta più il nome dietro la maglia che quello davanti. A meno che tu non sia Duncan, ma ha smesso anche lui.
Prima potevi anche vincere il titolo coi Celtics, eri sempre parte, Bird compreso.
Se McHale andava troppo carico da Auerbach prendeva gli schiaffi.
Magic tacciato di aver fatto cacciare un allenatore nonostante fosse già Magic (titoli compresi) si è beccato fischi un anno nel pre-Riley.
Quindi all'asg fanno la loro festa e non quella del pubblico. Bird odiava chiunque gli giocasse contro per 48 minuti, poi basta.
Questi si salutano come appartenenti al Walhalla, magari tra 10 anni cambia tendenza.
Come amalgama di evoluzione fisica/talento siamo al top. Ma non sanno bene come sfruttarlo.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 16:08
da paolo75
secondo me per i prossimi ASG dell'nba dovrebbero studiarsi qualcosa come han fatto quelli della NHL negli ultimi 2 anni...han creato una sorta di mini torneo tra le divisions che a me non è affatto dispiaciuto...poi ovvio dipende sempre da quanto impegno ci mettono i giocatori in campo! negli ultimi anni quello dell'nba è davvero 'na roba inguardabile x me!
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 16:09
da iL_jAsOne
Io metterei clausole sul contratto di ogni giocatore...
chi vince la gara all star o le varie competizioni ottiene bonus dalla Lega, sai dopo che fila e che livello per qualche soldo in più..
Sul fatto che sono cambiati i giocatori concordo, ma sono cambiati tanto anche i proprietari e sono aumentate le squadre che non fanno i playoff...
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 16:24
da esba
Ma in maniera meno cervellotica fare come fa la MLB che regala il fattore campo alle WS (mica al torneo del rione Cul di Vacca) alla lega che si aggiudica l'All Star Game?
Li un filino eh, proprio un filino ancora e' una gara che ha un senso.
Re: Il basket è morto
Inviato: 21/02/2017, 16:28
da franzis
rigà, però non si chiama all star break per caso.
la lega, e i giocatori in primis, lo vivono come una pausa e un divertimento.
poi qualche anno fa i vari magic, jordan, bird, barkley, thomas, stockton, iverson, kobe, kg, ecc consideravano la competizione come una forma di divertimento.
oggi evidentemente non è più così.
non credo che cambi qualcosa se agganci premi in denaro alla vittoria della partita oppure il vantaggio campo nelle finals (che anzi renderebbe ancora più inutile la regular season).