Noodles ha scritto:il verona non mi sembra davvero l'esempio più appropriato.
se si discute con la percezione del verona oggi è chiaro che ci può rientrare.
ma in realtà quel verona nelle precedenti due stagioni veniva da un quarto (con qualificazione alla coppa uefa) e sesto posto con due finali consecutive di coppa italia (quando la coppa italia si giocava sul serio).
inoltre furono aggiunti due giocatori di un certo spessore internazionale come Elkjaer e Briegel.
rimane una grande impresa ed un enorme successo per quei tempi, ma il Verona in quegli anni era già tra le migliori del campionato e veniva da ben due campionati in cui lo aveva dimostrato.
per me questa del Leicester è una prima assoluta, considerando la difficoltà del campionato, il mercato fatto e il curriculum vitae degli ultimi anni.
Anticipato.
Tutto giusto, Nood.
Quel Verona arrivò alla ciliegina dopo tre anni di torta.
Già nell'82-83, per un intero girone, la rivale diretta della Roma fu proprio la banda di Bagnoli. Prima di andare in debito di ossigeno.
Squadra super-collaudata, con Tricella, Garella, Di Gennaro, Fanna, Galderisi. E quei due, che fecero fare il definitivo salto di qualità.
Che poi, quel Briegel valeva il miglior Maicon, stiamo parlando di eccellenza, e il danese, be', spostava a livello mondiale (basta vedere cos'era la Danimarca di quel periodo: un po' il Belgio attuale).
Cn tutto il rispetto, con questa impresa epica c'azzecca pochino.
Idem il Cagliari di Gigiriva, metà nazionali e Nené (un altro che, in quella serie A, spostava).
Secondo me, e mi ripeto, solo la Danimarca - anche x i risvolti emotivi citati in precedenza - può avvicinarsi. Ma alla lontana, vista la brevità della manifestazione.
Cioè, il Leicester (e abbiamo postato i pronostici estivi di giornali inglesi e italiani) veniva dato tra la 19esima e la 20esima posizione (!!!).
No dai, 'sta roba é da film.
E da libri di Storia.
Magari qualcosa di avvicinabile accadrà tra 80 anni, forse. Ma ora no, nn esiste proprio.