Uno sfogo...per aria

[Rico Tubbs]

Anch'io ti mando un abbraccio Andrea, ho avuto problemi con mio padre abbastanza simili ai tuoi e capisco cosa stai passando. Non mollare un cazzo e stai vicino a tua madre, in questi casi siamo noi figli a dover affrontare di testa situazioni di merda come quella che stai passando.

[Gian Marco]

Andrea sappi che nel nostro piccolo (piccolissimo forse) la comunità di playit ti abbraccia e ti sta vicino.

[frog]

Penso di non apparire retorico nel dire che in questo caso "siamo tutti AndreaR"

[darioambro]

Spiace davvero leggere certe cose andrea, in certe situazioni trovo difficile dire parole che possano in qualche modo alleviare il tuo stato d'animo, perchè ci si può impegnare quanto si vuole, ma per capire certi stati d'animo ci si deve passare.

Concordo con pap, spesso ci si trova ad interrogarsi o farsi problemi che per ognuno di noi sembrano tali, poi si legge di certe cose e allora mi sento tanto fortunato, sono sano, in salute, ho un lavoro saltuario con paga scarsa, e mi pare una gran cosa.

su una cosa ti posso garantire andrea, che a certa gente prima poi il boomerang torna indietro con gli interessi, e come dicevano i romani gladio ferit, gladio perit.

[frog]

Più in generale sull'argomento che viene toccato dal topic ritengo che la nostra cultura ha ormai dato per scontato il fatto che noi siamo padroni del nostro destino e certe disgrazie non sono ritenute concepibili. Questo è il vantaggio della cosiddetta società occidentale, considerarsi pressoché onnipotenti e immortali, peccato che quando ti tocca, le puttanate che dicono i guru della società secolarizzata non aiutano e svegliarsi una mattina sapendo che il tuo miglior amico non c'è più oppure (mi successe a 4 anni) vedere tuo fratello di 20 anni morire nella vasca da bagno per una stufa difettosa, ti segna per il resto della tua vita, e devi trovare qualcosa dentro te per andare avanti. Inutile cercare risposte razionali, inutile incolpare un Dio che per definizione è mistero e in certi frangenti o ti aiuta o ti affossa, serve molto invece la vicinanza di chi ti vuole bene e che ti fa tornare la voglia di vivere e accettare il fatto che la vita sarà diversa da quel giorno in poi, ma ci sarà sempre un motivo per viverla.

[rodmanalbe82]

era il topic degli sfoghi, no?

Ho fatto un sacco di colloqui in questi mesi in Spagna. Molti (di quelli che mi hanno risposto) mi hanno risposto negativo (evidentemente), alcuni in positivo per un secondo terzo quarto o quinto colloquio (o sesto, come ora che sono a Praga).

Ma molti, troppi, di quelli con cui ho fatto un primo colloquio, non mi hanno proprio risposto. Per quattro. Cinque. Sei settimane.

Ora, sarà che oggi ho i coglioni girati, ma ho mandato una mail a tutti questi, chiedendo (gentilmente) se avevano un update, così per sapere, senza che avessi alcuna intenzione di lavorare con questi.

Mi arriva una risposta, di uno a cui (scemo io) avevo dato dei dati e info importanti per 2 ore:

Hi Alberto,

So sorry, I though we've already told you!!!!!
My mistake!

We decided for another candidate.

Thank you for your time.

Good luck, best

Non sono certo queste le cose peggiori nella vita, ma ho un senso di disappointment e frustrazione, che si lascia sorpassare dalla tristezza, e forse rabbia.

Come facciamo ad avanzare, a migliorare, a diventare un'economia stabile, se alla base succede questo? Ma non c'è un attimo di rispetto per chi si spacca senza potenziale ritorno, e viene al tuo ufficio e si crea una relazione umana?

Non so, io. Son triste, veramente. E incazzato con me stesso PM, potevo mica rimanere in Australia a fare la bella vita...

[Rico Tubbs]

Ma Rod, la famiglia non ti seguirebbe in Australia?

[boantos]

era il topic degli sfoghi, no?

Ho fatto un sacco di colloqui in questi mesi in Spagna. Molti (di quelli che mi hanno risposto) mi hanno risposto negativo (evidentemente), alcuni in positivo per un secondo terzo quarto o quinto colloquio (o sesto, come ora che sono a Praga).

Ma molti, troppi, di quelli con cui ho fatto un primo colloquio, non mi hanno proprio risposto. Per quattro. Cinque. Sei settimane.

Ora, sarà che oggi ho i coglioni girati, ma ho mandato una mail a tutti questi, chiedendo (gentilmente) se avevano un update, così per sapere, senza che avessi alcuna intenzione di lavorare con questi.

Un'unica e-mail? Con tutti in copia?
Sarebbe geniale

Certo dopo un colloquio, fa strano non ricevere neanche una comunicazione, negativa che sia!

Io lavoro nell'azienda attuale da Ottobre 2008, a Giugno 2009 mi arriva un'email al mio indirizzo privato da parte delle risorse umane.
Mi ringraziavano per il CV spedito ma al momento non stavano cercando candidati

"Scartato" dalla stessa azienda per cui lavoro
Quando ho fatto presente la figura di merda che avevano fatto, mi dissero che era colpa di una tizia che era leggermente in ritardo con la selezione

[Mr. Sloan]

[...]

Rod, io in Italia ho ricevuto zero risposte da aziende a cui avevo mandato il CV e non avevano intenzione di invitarmi per un colloquio. ZERO. MAI.
Quando lo racconto in Olanda mi guardano come se gli stessi parlando degli asini con le ali.

Forza Rod

[rodmanalbe82]

@Sloan: No, ma aspetta. Sto parlando di employers che ho conosciuto, in un primo colloquio, face2face. Colloqui di un'ora e mezza e poi spariscono.
Boh!

@Rico: haha, no way. Purtroppo la salute di mia mamma non me lo permette, e il loro inglese

[Dietto]

Anche a me prima di arrivare dove sono ora, un'altra azienda dello stesso settore ha fatto la stessa cosa che é successa a te. Convocato, fatto 4 colloqui nello stesso giorno e ancora sto aspettando la risposta. Da più di due anni

[Sberl]

Forza Rod...anche io, prima di trovare il posto attuale, avevo mandato curriculum a 4-5 cliniche. Una ha risposto dopo 4 mesi, l'altra dopo 6 mesi....

[Rico Tubbs]

@Rico: haha, no way. Purtroppo la salute di mia mamma non me lo permette, e il loro inglese

L'inglese non sarebbe stato un problema, un modo lo si trova sempre, specialmente noi italiani. Ma chiaramente con la salute non si scherza. E allora in bocca al lupo, ci vuole pazienza ma sicuramente con l'esperienza di vita che hai alle spalle non dovresti aver problemi a superare anche sto ostacolo. Chiaro che abituato a come si comportano quelli la, certe cose quando torni a casa fanno girare i coglioni a trivella. Reverse culture shock anyone?

[rodmanalbe82]

haha, veramente spot on. Reverse.Culture.Shock.

Tra l'altro sono a Praga per dei colloqui (lavoro basato a Barcelona) - non sapevo qui si fumasse ancora nei locali (in alcuni, anche weed): ho i vestiti/giacca/tutto messi fuori, che odori

[Jakala]

@Sloan: No, ma aspetta. Sto parlando di employers che ho conosciuto, in un primo colloquio, face2face. Colloqui di un'ora e mezza e poi spariscono.
Boh!

Serie di colloqui che arriva fino al general manager dell'azienda, colloquio di un ora in cui gli do parecchie informazioni importanti, visto che è un nostro cliente, si congeda dicendo "questa settimana concludiamo i colloqui, entro la fine del mese riceverai un feedback."
Sono passati quasi due anni e zero feedback, nel frattempo so che hanno problemi proprio nel settore dove non mi hanno selezionato.

A me in anni di colloqui, solo una volta un società di selezione mi ha dato un feedback: è un fatto culturale, non ci arrivano.