lebronpepps ha scritto:PENNY ha scritto:Quoto in toto l'ultimo messaggio. Si copi il modello Nba: ....
Copiare il modello NBA (o NFL) voul dire cancellare in un secondo il 100% delle squadre professionisteche europee, e dico tutte dalla serie maggiori alle serie minori, e creare il secondo dopo 15-20 nuove franchigie - non necessariamente le squadre che esistevano prima, anzi franchigie che assolutamente non abbiano nulla in comune con le squadre "vecchie" (un "tifoso" francese o olandese non seguira mai una squadra tedesca che invece "devono" seguire perche quello "devono" vedere in TV) , basandosi esclusivamente sullo share televisivo. Il modello NBA (e tutti gli altri "sport" americani professionistici) sono basati principalmente, sul monopolio, per esistere devono essere l'unica entita presente, i campionati nazionali non possono esistere per definizione.
Si vuole il modello NBA poi allora solo stadi piccoli, un sacco di partite e molta TV, modelLo NFL allora stadi piu grandi, ma anche meno squadre e piu lontane (es Milan/inter - entrambe non possono esistere nella stessa lega- e Bayern Monaco non possono co-esistere troppo vicine) campinato piu corto e molta TV ....
Spostato il commento di Gio di qua
Ovviamente va copiato il modello nelle sue grandi linee, senza arrivare a essere così drastici. Per me la SuperLega non significherebbe la scomparsa di tutte le altre squadre che non ne fanno parte. Si potrebbero tranquillamente tenere i campionati nazionali con le squadre più "povere", campionati che tra l'altro diverrebbero all'improvviso molto più avvincenti e magari si potrebbe assistere a un testa a testa tra fiorentina, Udinese e Lazio per lo scudetto, cosa oggi totalmente impensabile con le solite riccone che spadroneggiano.
L'utente medio potrebbe seguire la squadra della sua città nel campionato nazionale e allo stesso tempo godersi lo spettacolo della SuperLega, così come oggi il tifoso del Cagliari segue sia la serie B che la Champions con grande interesse.
Poi volendo si potrebbe trovare un sistema attraverso il quale ogni tot. anni (2-3-4 non so) ci sia un ricambio di squadre tra le peggiori della SuperLega e le migliori dei campionati nazionali, ma questo è un altro discorso.
Il punto focale è che imho la SuperLega vorrebbe dire un miglioramento netto della qualità di calcio offerta e del prodotto del suo complesso, eliminando le decine di partite inutili a cui si assiste ogni settimana in Europa tra squadre che iniziano il campionato sapendo che non potranno mai vincere niente e si accontentano di vivacchiare, conscie del fatto che a meno di cataclismi non potranno mai competere con chi ha 10 volte il loro budget.
Ricordo Buffa che a questo proposito disse "Per uno spettatore americano una partita come Milan - Catania è inconcepibile nella sua idea di sport, perchè Ibra prende da solo un ingaggio più alto di tutti gli altri 11 messi assieme. Dove sta quindi l'interesse se sai che una partita del genere se la giocano 20 volte 15 vince il Milan, 3 pareggiano e 2 vince il Catania?"
Per me il problema è tutto in quella frase, con la SuperLega finalmente si giocherebbe ad armi pari e sarebbe tutto enormemente più spettacolare.