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Free a Josh Gordon, ma free anche a mio cugino

Il Punto d'incontro dei Fans NFL di Play.it USA
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Re: Free a Josh Gordon, ma free anche a mio cugino

Messaggio da TheGalvan » 14/09/2014, 11:23

Non bisogna dimenticare però che la NFL ,e il football in generale, è lo sport per eccellenza della parte bigotta degli USA (Sud e stati del corn belt principalmente) e la fanbase "storica" è quella lì, di conseguenza proprio per la loro mentalità un po' conservatrice (sono buono :laughing: ) vedono le droghe leggere la marijuana come il demonio o, nel migliore dei casi, allo stesso livello di cocaina, eroina, ecc... Quindi secondo me un altro elemento da tenere nelle scelte è che se molti di noi vedono oramai la marijuana allo stesso livello dell'alcohol o quasi, negli stati uniti in cui il football è veramente la seconda religione siamo ancora distanti anni luce da queste idee, indi per cui presumo che vedano queste policies ferree con moltissimo favore e di conseguenza la lega (anch'essa bigotta) è rigida nel cambiarle.

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Re: Free a Josh Gordon, ma free anche a mio cugino

Messaggio da azazel » 14/09/2014, 14:15

Angyair ha scritto:Riprendo qui il discorso che stavamo iniziando su whatsapp aza.

L'NFL è una lega privata, che vendo un'immagine all'esterno e per quello guadagna tanti soldi e fa guadagnare, a chi c'è all'interno, tanti soldi, non è una federazione sportiva (il cui compito dovrebbe essere quello di promuovere il suo sport, ricordiamolo), nè una lega che risponde o è all'interno di una federazione sportiva, come può essere la Lega Calcio per es., è più simile ad un'azienda che vende un prodotto e che per venderlo maggiormente decide di applicare alcune strategia di marketing. Alcuni non se lo ricordano forse, alcuni neanche sapevano cos'era il football probabilmente, ma fino a 15-20 anni fa l'opnione che il pubblico americano aveva del football non era proprio così bella, anzi vedeva i giocatori come possibili assassini o comunque criminali tirati fuori dalla strada (istruttivo, se non l'avete già visto, il "30 for 30" sui Los Angeles, i Raiders e il rap), l'NFL neanche ci provava a presentare i suoi protagonisti come "idoli da imitare" perché erano improponibili. Goodell è arrivato ed è stato assunto dai proprietari anche per questo: cambiare l'immagine dell'NFL agli occhi del pubblico americano e anche mondiale. Perchè ci tenevano a come venivano visti? No, perché volevano vendere un prodotto e farlo a quanta più gente possibile, ed ecco tutte le campagne sulla sicurezza del gioco, il punire i comportamenti fuori dal campo (e allo stesso tempo cercare di "recuperare gli agnelli smarriti" per far vedere che si può recuperare e per dare in pasto al pubblico americano quelle storie di redenzione che tanto piacciono) e anche l'implementazione di un minimo di politica antidoping (prima era praticamente legalizzato!).
Guardando il tutto da questo punto di vista Goodell ha fatto veramente un ottimo lavoro per i proprietari, basta guardare qual è ora lo sport più seguito in USA, come sta avanzando l'NFL nel mondo, i soldi dei nuovi contratti TV e come l'NFL è nelle prime notizie dei TG sportivi per 52 settimane all'anno (ora probabilmente sono pronte nuove sfide e comunque Goodell non viene visto più come parte della soluzione ma come parte del problema dal pubblico e quindi penso che verrà sostituito, da un avvocato probabilmente).
Se in un'azienda in cui mi assumono c'è la regola che non si può bere aranciata, io firmo il contratto dove dice di non berla, poi vengo beccato che la bevo e vengo licenziato non posso lamentarmi, anche se considero la regola stupida, perché l'ho accettata prima. Se non volevo sottostare a quella regola bastava semplicemente che non accettasi di lavorare per quella azienda (e non guadagnare i soldi che mi dava quell'azienda). E quell'azienda non è che non voleva farmi bere aranciata perché così potevo lavorare meglio degli altri e fregarli, ma solo perché era la Coca-Cola e non voleva che all'esterno si sapesse. :ha-ha:

Lo so angy che ci sono dinamiche "economiche" che vanno al di là di quelle "sportive" e in questi casi sono le predominanti per capire certe scelte "giuridiche". Però paradossalmente imporre dei limiti così bassi per l'hashish è controproducente per la lega stessa allora, perché basterebbe equipararsi ai limiti ritenuti "normali" dalla WADA per avere molti meno casi di positività per fumo e dare la parvenza di "prodotto dall'immagine affidabile", perché tanto l'obiettivo è solo quello. Poi certo poi resterebbero i DUI, le violenze, i processi penali, ecc ecc...

Poi ok, sono d'accordo che è una lega privata e se tu infrangi delle regole e ti puniscono, sono cazzi tuoi e sei un pirla. Gordon (come tanti altri) è stato un pirla. Io volevo solo sottolineare, se quelle sono le soglie, quanto fosse ridicola la legge: risultare positivi per fumo passivo (come sosteneva, furbescamente?, Gordon) a me sembrava la solita pagliacciata stile Davids e le bistecche di cinghiale, ma se la soglia è così bassa fa anche bene ad usarla come scusa....

Sui motivi del perché siano così ridicoli immagino ci siano delle spiegazioni "storiche" come detto da Galvan, ma vabbè...comunque Free Josh :forza:

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Re: Free a Josh Gordon, ma free anche a mio cugino

Messaggio da Angyair » 14/09/2014, 15:04

TheGalvan ha scritto:Non bisogna dimenticare però che la NFL ,e il football in generale, è lo sport per eccellenza della parte bigotta degli USA (Sud e stati del corn belt principalmente) e la fanbase "storica" è quella lì, di conseguenza proprio per la loro mentalità un po' conservatrice (sono buono :laughing: ) vedono le droghe leggere la marijuana come il demonio o, nel migliore dei casi, allo stesso livello di cocaina, eroina, ecc... Quindi secondo me un altro elemento da tenere nelle scelte è che se molti di noi vedono oramai la marijuana allo stesso livello dell'alcohol o quasi, negli stati uniti in cui il football è veramente la seconda religione siamo ancora distanti anni luce da queste idee, indi per cui presumo che vedano queste policies ferree con moltissimo favore e di conseguenza la lega (anch'essa bigotta) è rigida nel cambiarle.
In verità nel sud e nel corn belt lo sport per eccellenza non è il football NFL ma il college football, in cui i controlli sono inesistenti e quelli che ci sono per le droghe "ricreative" sono interni alle università (che ancor più dell'NFL vendono un prodotto all'esterno) e ognuna se le gestisce come vuole.
Evito di commentare l'altra parte perché io non giudico il pensiero altrui anche se lontano dal mio bollandolo come "bigotto".
Considerando poi che alcuni stati americani hanno pure legalizzato l'uso della marijuana....

azazel ha scritto: Lo so angy che ci sono dinamiche "economiche" che vanno al di là di quelle "sportive" e in questi casi sono le predominanti per capire certe scelte "giuridiche". Però paradossalmente imporre dei limiti così bassi per l'hashish è controproducente per la lega stessa allora, perché basterebbe equipararsi ai limiti ritenuti "normali" dalla WADA per avere molti meno casi di positività per fumo e dare la parvenza di "prodotto dall'immagine affidabile", perché tanto l'obiettivo è solo quello. Poi certo poi resterebbero i DUI, le violenze, i processi penali, ecc ecc...

Poi ok, sono d'accordo che è una lega privata e se tu infrangi delle regole e ti puniscono, sono cazzi tuoi e sei un pirla. Gordon (come tanti altri) è stato un pirla. Io volevo solo sottolineare, se quelle sono le soglie, quanto fosse ridicola la legge: risultare positivi per fumo passivo (come sosteneva, furbescamente?, Gordon) a me sembrava la solita pagliacciata stile Davids e le bistecche di cinghiale, ma se la soglia è così bassa fa anche bene ad usarla come scusa....

Sui motivi del perché siano così ridicoli immagino ci siano delle spiegazioni "storiche" come detto da Galvan, ma vabbè...comunque Free Josh :forza:
Beh allora bastava non metterne così non avevano nessun positivo no?
Quello della Wada è il limite oltre cui il principio sintetico della marjiuana viene considerato doping perché può alterare le prestazioni sportive di un atleta, non il limite di canne che uno si può fare, attenzione a non confondere le cose.
Tra l'altro i DUI (driving under influence) in genere vengono associati all'uso di alcool, invece c'è anche la guida sotto effetto di stupefacenti (anche droga leggera) che hanno lo stesso se non anche maggiore grado di pericolosità nontanto per se stessi quanto per gli altri che possono essere coinvolti. Li chiamano bigotti perché pongono tanta attenzione su questo? io chiamerei noi "stronzi" invece perché ne poniamo poca noi invece (e meno male che negli ultimi anni le cose sono cambiate). :ok:

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Re: Free a Josh Gordon, ma free anche a mio cugino

Messaggio da azazel » 16/09/2014, 11:16

Intanto, finalmente, è stato rateizzato il tutto, ufficiale quindi:
- WR Wes Welker, WR Steadman Bailey, DB Orlando Scandrick, OL Eric Herman, DE Spencer Nealy tornano disponibili immediatamente per le loro squadre
- Josh Gordon vede ridotta di 6 partite la sua squalifica, sarà disponibile dalla week 12 (contando anche il bye). Idem per LaVon Brazill

....dopo tutta sta "battaglia" se fanno ancora i coglioni: buttare la chiave :icon_paper:

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