GIRONE B
Brasile - Spagna 1-0 17' Ronaldo (Cafu)
MVP: Cafu
Tiri: 11(5) - 3(1)
Possesso Palla: 54% - 46%
Cambi: 80' Xabi Alonso -> Butragueno
Pagelle:
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Partita subito movimentata con ribaltamenti continui. La prima occasione è spagnola con Iniesta che sfrutta un buco lasciato da Cafu in contropiede, crossa su Zarra che si coordina alla grande ma manda alto di poco. Segue un diagonale di Amancio parato senza affanno da Gilmar, quindi la doccia fredda. Cafu si invola sulla destra, cross teso e Ronaldo anticipa il suo marcatore segnando di testa. Il pendolino continuerà a razziare la fascia destra ma non ne nascono grandi occasioni. Al 40' da segnalare un missile terra aria di R. Carlos su punizione: pallone disperso in tribuna.
Secondo tempo dove il Brasile attacca senza troppa convinzione, la Spagna cerca di ripartire alla ricerca del pari ma sono ancora i verdeoro d avere le occasioni migliori conn tiro dalla distanza di Gerson prima e un diagonale di Rivelino poi. Zamora fa ottima guardia e si ripete anche su un affondo di Ronaldo all'85'.
Brasile che ha dominato nel secondo tempo (7 tiri) ma sembra non si degni di metterla dentro, Pelè forse più avanzato avrebbe modo di fare maggiori danni.
Spagna schiacciata nel secondo tempo (0 tiri) quando ci si aspettava la riscossa. Fatica a contenere i brasiliani e riparte con scarsa lucidità, baricentro troppo basso. Bene Zamora, Zarra buon riferimento di peso davanti ma poco assistito.
Cecoslovacchia - Jugoslavia 1-4 6' Galic, 13' Boban (Vukas), 15' Nedved, 59' Marjanovic (Galic), 84' Galic
MVP: Vukas
Tiri: 5(2) - 14(9)
Possesso Palla: 47% - 53%
Ammonizioni: 56' Masopust
Cambi: 56' Skuhravy->Puc, 82' Jankulovski->Kvasnak, 56' Zebec->B.Stankovic
Pagelle:
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La sfida della cortina di ferro . La Cecoslovacchia fatica a gestire i mille trequartisti slavi ma il primo squillo è di Nedved su punizione: Beara alza sulla traversa. Dall'altra parte la Jugo passa al primo affondo: triangolo in velocità Marjanovic-Boban-Vukas, Cech respinge male e corto e Galic insacca. La Cecoslovacchia accusa il colpo e due minuti dopo è 2-0. Nedved non ci sta e ha il piede caldissimo: punizione dai 30 metri, missile a reazione che colpisce la traversa e si infila sotto il sette alla destra di un Beara ancora sotto shock. Sulla trequarti la Jugo fa paura e crea ancora con Boban dalla distanza e Vukas lanciato al limite dell'area ma non sono grandi pericoli. Allo scadere altre due azioni pericolose, prima Galic dalla destra salta l'uomo ma incrocia poco il tiro, poi Dzajic (in una delle sue poche iniziative) crossa dalla sinistra per la testa di Marjanovic ma la difesa respinge.
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con Dzajic che scende a sinistra e crossa per Marjanovic che questa volta non sbaglia: 3-1. Cecoslovacchia volenterosa che però si espone ai contropiedi slavi con Vukas che spreca un'ottima occasione mandando a lato dal limite dopo l'ennesimo inserimento. All'84' invece è Galic a farsi mezzo campo praticamente da solo e a freddare in diagonale Cech, che sembrava aver chiuso bene l'angolo.
Cecoslovacchia che non è riuscita a fare filtro sulla propria trequarti faticando a ripartire. Cech non in grande giornata, davanti Nedved caldo ma come Kubala e c. non ha avuto grandi possibilità di mettersi in mostra.
Jugoslavia in giornata decisamente sì. Quando davanti girano in questa maniera sono cazzi per tutti.
GIRONE D
Francia - Scandinavia 1-1 45+' Ibrahimovic (Hamrin), 61' Vieira
MVP: Vieira
Tiri: 5(2) - 8(2)
Possesso palla: 45% - 55%
Ammoniti: 13' Lizarazu
Espulsi: 78' Ibrahimovic
Sostituzioni: -
Pagelle:
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Partita senza emozioni nel primo tempo con qualche parapiglia in area da una parte e dall'altra ma praticamente nessun tiro in porta. La Francia ci mette la classe e il palleggio, la Scandinavia il fisico e le ripartenze sugli esterni di Skoglund e Hamrin. Ed è al 45' inoltrato che l'uccellino vola sulla destra, crossa, Nordhal non ci arriva ma alle spalle sbuca Ibra che anticipa il difensore e infila l'1 a 0.
Nella ripresa la Francia deve reagire ma ci prova solo per vie centrali dove gli scandinavi tamponano bene. La caparvietà però viene ripagata al 60' con Vieira che si fa largo tra le fila nemiche, vince 100-150 rimpalli e si ritrova in area, Schmeichel esce ma il mediano francese la tocca sotto travestendosi da Platini: 1-1. Al 78' Ibra gioie e dolori perde la testa e entra da dietro su Deschamps e si becca il rosso. Non succede più nulla di clamoroso e alla fine è 1-1: risultato onesto.
Francia che non riesce ad accendere i tre davanti, bloccati ottimamente dalla retroguardia scandinava, e che non trova sbocchi laterali che forse potrebbero essere stati decisivi. Dietro tiene abbastanza bene anche se soffre le ripartenze sugli esterni di Hamrin e Skoglund.
Scandinavia ottima nel primo tempo, poi soffre un po' il ritorno dei galletti nonostante il goal del pari sia stato abbastanza "casuale". Ibra ottimo e indecente.
Germania - Portogallo 1-2 6' Eusebio (Coluna), 15' Muller (Matthaus), 30' Eusebio (Figo)
MVP: Eusebio
Tiri: 2(2) - 11(8)
Possesso Palla: 49% - 51%
Cambi: 54' Breitner->Ballack, 73' Brehme-> Rumenigge, 85' Figo->Paulo Sousa
Pagelle:
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Germania che parte spingendo ma il Portogallo non si spaventa e Eusebio fa capire subito l'aria che tira dribblando mezza difesa e costringendo Kahn in angolo. Pochi minuti dopo Coluna lo imbecca in area e la pantera nera ringrazia spedendo la palla in rete. I tedeschi non si scompongono e pur faticando ad arrivare in rete su azione sfruttano le palle inattive: punizione dalla sinistra di Matthaus e Muller si insinua tra i difensori da vero rapace d'area infilando il pari. Al 30' però altra doccia fredda per la Germania, ancora Eusebio che riceve dal limite da Figo, si fuma il diretto marcatore e spara in diagonale il pallone del vantaggio.
Secondo tempo che si riapre con uno spavento per la Germania, C. Ronaldo si mette finalmente in luce e imbecca Eusebio in area solo soletto con Schnellinger a farfalle: questa volta Kahn fa il miracolo uscendo a valanga e riuscendo a deviare in angolo. Germania che non riesce a costruire e a mettere una palla goal buona per Muller, Portogallo che invece si rende ancora insidioso con Rui Costa e con Figo ma Kahn è ancora bravo.
Germania in affanno nel contenere Eusebio più che i due esterni, ma soprattutto confusionaria e incapace di costruire una palla goal con i centrocampisti, per il resto Muller ha dimostrato che gli basta una palla buona per fare goal.
Portogallo che ha difeso senza affanni bloccando le azioni sul nascere e ripartendo bene. Se poi davanti Eusebio è in questo stato di forma le cose diventano estremamente più semplici.[/spoiler]