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Biggie Smalls ha scritto:Sostanzialmente, consumatosi Wade (ovvero un giocatore in grado di crearsi i suoi tiri e prendersi la squadra sulle spalle) gradiresti vederlo con un altro giocatore come il 3 ma non logoro fisicamente. James è una specie di parassita praticamente.

Pensa che coppia con Kobe!

Se Wade è uno che gioca da 1 fate voi.
La convivenza LeBron-Wade è stato tanto vincente quanto complicata. Giocatori troppo simili. Quando parlavo di play non intendevo uno alla Wade ovvio.

Ma uno che oltre a togliergli la palla di mano lo avrebbe anche innescato diversamente. Un duo diverso da LeBron-D.Wade.

Ha vinto il migliore questa volta. Non si può discutere su quello che ha fatto James unico faro di una squadra che definire tale mi sembra azzardato. Riuscire a vincere una gara 7 in cui Bosh segna 0 punti è tanta roba.

Anche a me sembra che il ragazzo abbia alcuni limiti, non mi sembra di vedere mai la stessa pericolosità dei migliori MJ e Kobe. Se riuscisse a migliorare drasticamente su quel jumper dalla media e sul tiro da 3 allora si che potrebbe segnare anche qualcosa di più che un'era.

secondo me Lebron e' all'80% del suo potenziale, penso che nei prossimi anni ci divertiremo.

Avremo un Lebron da primi 8 minuti di 4/4 in gara6 mischiato alla prepotenza del suo tiro in gara7.

Perche' se vogliamo trovare un difetto nelle ultime due gare, sono i tiri sbagliati di gara6 negli ultimi 2 minuti (addirittura un air-ball se non erro), quando poi si e' rifatto con la tripla

adesso attendo la risposta di Fazz e di tutti gli esperti attenzione, non sto sminuendo Lebron, anzi ieri mi son preso una t-shirt sua lol pero' son qui che sbavo per i prossimi anni

Curioso di vedere Lebron ai primi acciacchi fisici o a un calo che inevitabilmente ci sara... il ragazzo comincia ad avere tanti km in NBA alle spalle, l'anno prossimo son 10 anni da puro leader nelle 2 squadre dove e` stato.

Potrebbe anche essere che questi 2 anni siano stati il picco più alto, atleticamente parlando, di Lebron.

La vera peculiarità di Lebron è il fisico, ottime le mani, ottime le letture, ma nulla mi toglie dalla testa che trapiantato nel corpo di un Curry qualsiasi non inciderebbe quanto il buon Steph.
Quello che lascia davvero a bocca aperta è l'apparente indistruttibilità di Lebron, come si è fatto notare è ormai una decade di stagioni, praticamente tutte da protagonista anche in post season. Il kilometraggio c'è, ma per ora non si fa sentire.

E' comunque logico aspettarsi nei prossimi anni un evoluzione da 4 puro e un maggiore utilizzo dei tiri dal post basso

jayone ha scritto:Ha vinto il migliore questa volta. Non si può discutere su quello che ha fatto James unico faro di una squadra che definire tale mi sembra azzardato. Riuscire a vincere una gara 7 in cui Bosh segna 0 punti è tanta roba.

Anche a me sembra che il ragazzo abbia alcuni limiti, non mi sembra di vedere mai la stessa pericolosità dei migliori MJ e Kobe. Se riuscisse a migliorare drasticamente su quel jumper dalla media e sul tiro da 3 allora si che potrebbe segnare anche qualcosa di più che un'era.

Confrontandolo con Kobe (di cui sono un fan e in merito a Lebron diciamo che non sono un hater ma neanche un suo tifoso..) direi che in attacco non e' cattivo/accentratore come kobe, pero' incide molto di piu' in difesa e a rimbalzo, Kobe ha difeso in media 48 minuti a stagione mentre Lebron spesso si confronta con gli avversari piu' pericolosi..

In piu' sulla pericolosita' in attacco credo che forse non dia la giusta impressione perche', a differenza di kobe e Mj non ha la necessita' di affidarsi a fade away spettacolosi o arresti e tiri in un fazzoletto (certo a volte li fa, ma non sono il suo marchio di fabbrica) perche' ha una facilita' ad arrivare al ferro (data dal fisico che si ritrova) che gli altri non avevano, per altro aggiungo che dallo scorso anno, in cui ha cominciato ad attaccare il ferro con continuita' e a giocare in generale piu' vicino a canestro, sono arrivate le vittorie.

Sul discorso dei contatti NBA che c'erano negli anni 90 sono d'accordo.. non e' la stessa cosa ma non potremo mai sapere come sarebbe andato... Poi io non conto niente, ma pure Robert Horry parlando di Durant (in un'intervista che rilascio' a EatSport che trovate su youtube) disse che nell'NBA di inizio anni 90 non avrebbe potuto giocare con quel fisico e cita come esempi lui e Pippen che erano mingherlini appena entrati e poi si carrozzarono per reggere i contatti

Storici alla mano, le migliori stagioni dei grandi giocatori sono state tra i 27 ed i 30 anni.

Grandi giocatori, appunto, per i fuoriclasse i limiti di età contano fino ad un certo punto. Io penso che altri 4-5 anni di livello stratosferico c'è li possiamo aspettare.

Magari se gli rinnovano la squadra, un po' come fecero con il II Jordan, gli facilitano il compito...

Amare_1 ha scritto:Storici alla mano, le migliori stagioni dei grandi giocatori sono state tra i 27 ed i 30 anni.

Grandi giocatori, appunto, per i fuoriclasse i limiti di età contano fino ad un certo punto. Io penso che altri 4-5 anni di livello stratosferico c'è li possiamo aspettare.

Magari se gli rinnovano la squadra, un po' come fecero con il II Jordan, gli facilitano il compito...

Lebron James prime 10 stagioni:
903 Partite
36238 Minuti

Kevin Garnett prime 10 stagioni:
822 Partite
31586

MJ prime 10 stagioni:
805 Partite
31575 Minuti

Tanto per dare un esempio, Lebron ha gia giocato una stagione pienissima(PO compresi sino alla fine) in piu di MJ.
Conta per me molto più gli "anni di NBA" che l'eta anagrafica(parlo in generale con tutte le eccezioni possibili).
Lebron medimanete gioca molto di piu e molti minuti in piu di media per stagione di quasi tutti i grandi del passato(facciamo gli ultimi 15 anni), diciamo che botte ne ha prese e potrebbero(condizionale ovviamente) farsi sentire.

Tostau ha scritto:Confrontandolo con Kobe (di cui sono un fan e in merito a Lebron diciamo che non sono un hater ma neanche un suo tifoso..) direi che in attacco non e' cattivo/accentratore come kobe, pero' incide molto di piu' in difesa e a rimbalzo, Kobe ha difeso in media 48 minuti a stagione mentre Lebron spesso si confronta con gli avversari piu' pericolosi..

In piu' sulla pericolosita' in attacco credo che forse non dia la giusta impressione perche', a differenza di kobe e Mj non ha la necessita' di affidarsi a fade away spettacolosi o arresti e tiri in un fazzoletto (certo a volte li fa, ma non sono il suo marchio di fabbrica) perche' ha una facilita' ad arrivare al ferro (data dal fisico che si ritrova) che gli altri non avevano, per altro aggiungo che dallo scorso anno, in cui ha cominciato ad attaccare il ferro con continuita' e a giocare in generale piu' vicino a canestro, sono arrivate le vittorie.

La differenza con Kobe è anche nella tattica, oltre all'aspetto tecnico.
Kobe ha vinto con Phil Jackson giocando in una triangolo, giocando con due lunghi come Gasol e Odom e difendendo, sinceramente, solo nei PO. Sarà che almeno lui si è potuto vedere in contesti tattici differenti (o comunque più complessi) ma a me sembra molto più conoscitore e ragioniere di pallacanestro.

James ha dalla sua un mix di talento, atletismo e fisico che permette al suo allenatore di creare giochi micidiali con un suo semplice blocco e roll o dal suo palleggio. E' tanta roba, credo sia unico nella lega in questo. Perciò è dominante, perciò vince i titoli.

Ma sinceramente, per ultimo tiro andrei sempre e comunque da Kobe.

80% no Albe, dai, non esageriamo, siamo tranquillamente al 95

Per come la vedo io LeBron dal punto di vista cestistico è la cosa più scientifica che si sia mai vista.

Se poi si vuole continuare a ritenerlo uno scimmione con tecnica appena sopra la media (eh già, una mano debole di quel livello ce l'hanno tutti...), tatticamente ignorante e tutto istinti si faccia pure, mi spiace per chi la pensa così.
Ascoltate le interviste post partita, in cui vi saprà dire da che parte di un blocco è passato in un'azione irrilevante qualsiasi del secondo quarto.
Analizza, elabora e immagazzina in continuazione ed è per questo che è un passatore di livello assoluto e riesce a accumulare punti quasi nel silenzio, andandosi a cercare zone di campo e soluzioni "semplici", come detto benissimo da Tostau.

Il "problema" è che ha un approccio troppo razionale, che in casi estremi dsi trasforma in difetto.
È un robot che può essere mandato in crisi da sentimenti umani. (Sto esagerando eh, ma neanche poi troppo).
Fatica evidentemente a dominare le partite in modo appariscente, fatica a imporsi.
A volte servirebbe pure questo, non farlo (quasi) mai è un difetto, così come per altri lo è farlo praticamente sempre e quindi troppo spesso.

Porsche 928 ha scritto:

Amare_1 ha scritto: Lebron medimanete gioca molto di piu e molti minuti in piu di media per stagione di quasi tutti i grandi del passato(facciamo gli ultimi 15 anni), diciamo che botte ne ha prese e potrebbero(condizionale ovviamente) farsi sentire.

Scusa Porsche, d'accordo su tutto ma questa frase sulle botte prese proprio no!, ma dove le hai viste queste botte prese da LBJ?
La NBA di fine anni 90 ha cominciato a modificare il regolamento onde evitare che gli attaccanti fossero eccessivamente limitati e subissero punizioni fisiche da parte di difese organizzate stile Pistons..
gli anni 2000 sono state la conferma di questa politica iper (a mio modo di vedere) protezionistiche a favore dell'attacco..
di botte vere non se ne vedono piu, soprattutto in RS.

Ritornando al topic principale, premettendo che oggi sia il giocatore piu' forte (non il piu simpatico) del mondo, per me è ancora un tantino presto per giudicare.. riconosco che ha fatto un salto emozionale e di maturità incredibile. Ha capito che prima dello show vengono le partite ed i fatti. Ha fatto un passo indietro per poter spiccare un saltyo in avanti!
Buon per lui perchè altrimenti non avrebbe vinto assolutamente niente.
Pero' resta sempre il dubbio. Volete dirmi che il rapporto di valori e personalità tra Jordan e Pippen è lo stesso che c'è fra Wade e Lebrone? io non credo. Per questo ecd altro , se mi facessero fatidica domanda: tra James e Magic, chi vorresti per iniziare a costruire la ta squadra da titolo? io sceglierei ancora Magic senza dubbi. Ma ripeto, è ancora presto per esprimere giudizi definitivi. Magari a fine carriera..

ps) non sono convinto neanche con chi dice che giocare con un play puro fortissimo lo esalterebbe. James è uno da palla in mano, dare assist forse è la cosa che sa fare meglio. Come potrebbe farlo con un play di livello al suo fianco? A meno che non rinunci quest'ultimo ad avere palla in mano e gestire la squadra..ma a questo punto a che servirebbe avere al fianco un giocatore simile??

Posto che in parte condivido sia l'interpretazione psicologica di Fazz che le precisazioni di Bball, James è oggi senza ombra di dubbio il miglior giocatore della nba.
Lo è oggi perchè ha capito che per vincere ad alti livelli, lui deve essere disposto ad andare oltre la sua natura, perchè ha capito che delegare alcune responsibilità, in determinati momenti, non è un comportamento da leader.
Perchè ha capito che per vincere, bisogna anche saper perdere.
Il James di Cleveland non sapeva perdere.
Cresciuto ed idolatrato sin dai primi anni di high school come se fosse il nuovo salvatore della nba, ha avuto un approccio molto difficile con le sue sconfitte. Spesso l'atteggiamento in campo (difficile dimenticare quella gara 5 vs boston in maglia cavs) faceva chiaramente intendere che perdeva per colpa degli altri, quando era lui il primo che faticava a prendersi il proscenio.
La soluzione a questi mali non è stata quella di un cambiamento del suo gioco (che aveva dei limiti ben precisi), di provare nuove vie per colmare le lacune tecniche e mentali...la soluzione è stata quella di garantirsi, attraverso la coabitazione con stelle del calibro di wade e bosh, maggiori possibilità di vittorie e di garantirsene il più possibile.

E' indubbio che tre giocatori di quel calibro, tutti nel loro prime, con voglia di spaccare il mondo, prima o poi qualcosa l'avrebbero vinta.
Si trattava solo di aspettare.
Ma la sconfitta nelle finals 2011 ha posto James di nuovo con le spalle al muro, questa volta privato però dei suoi classici alibi (la squadra, la qualità del roster, cleveland ecc ecc). Non c'erano più scuse. E' stata la sua vera sconfitta.

Da lì ne è uscito un nuovo James, che ha lavorato tanto sul tiro, che ha iniziato a prendersi quelle responsabilità in attacco che tutti si aspettavano. Da quel momento, e solo in quel momento, è diventato il miglior giocatore della nba.
Adesso è in grado di vincere una serie di playoff innanzitutto dal punto di vista mentale.
Quante partite avete visto di James, durante i playoff degli anni passati, ed avete pensato 'ma perchè si comporta così?'
Quando vedevo quelle gare avevo sempre la sensazione che non avesse il controllo emotivo della serie e dei suoi compagni di squadra.
Durante questi playoff, ho invece sempre avuto la convinzione che James non potesse perdere.
Ed è la stessa sensazione che avevo quando guardavo le gare di Mj, di Kobe e di Duncan.
In questa condizione fisica e mentale, non perdono. Stop.

Dal punto di vista tecnico James continua ad avere dei limiti, se lo si confronta con i suoi predecessori.
Mj e Kobe possono segnare in tutte le maniere possibili, oltre ad un miglior range di tiro, nonostante siano più piccoli sono in possesso di veri movimenti in post basso, utilizzo sapiente del piede perno, il basket al massimo livello.
James non ha queste movenze vellutate, non ha quei fondamentali (l'unico in cui è enormemente avanti è il rilascio della palla, davvero di grandissimo livello) ma sopperisce il tutto con una forza fisica impressionante.
Anche dal punto di vista difensivo, non ha i veri fondamentali dello scivolamento difensivo, della capacità di lavorare su palla ferma ma è formidabile negli aiuti difensivi e nel lavoro a rimbalzo.

E' molto costruito, sia dal punto di vista mediatico che dal punto di vista cestistico, ha avuto bisogno di tanto tempo e tante critiche per diventare il giocatore che è oggi.
A differenza degli altri, per tutta una serie di ragioni già discusse, avrà sempre una parte della critica 'contro'.
Mettersi nelle condizioni migliori per poter vincere equivale, nello stesso tempo, ad attirare il maggior numero di critiche.
Vediamo nei prossimi 2-3 anni quanto riuscirà a vincere, stagioni che saranno decisive per compararlo tra i più grandi.

Le ultime due invece ci han già detto quello che è diventato, un campione.
Complimenti.

Rileggendo sopra e pensando al commento di chi lo vedrebbe bene con un grande play di fianco io vado controcorrente (ma non troppo fuori topic) dicendo che invece di un play forte dovrebbe giocare in un contesto di Princenton offence tipo i Kings di Adelman (squadra clamorosamente bella da vedere) magari nel ruolo di lungo passatore, tipo Webber ma con tutto il bagaglio tecnico/fisico che ha soltanto lui... ecco in quel contesto secondo me farebbe ancora piu' spettacolo (e mi comprerei anche la maglia #6 con tutta probabilita'..)

Noodles ha scritto:
Durante questi playoff, ho invece sempre avuto la convinzione che James non potesse perdere.
Ed è la stessa sensazione che avevo quando guardavo le gare di Mj, di Kobe e di Duncan.
In questa condizione fisica e mentale, non perdono. Stop.

sono abbastanza d'accordo con tutti (Fazz ha scritto il vangelo)

Noodles, diciamo che in gara 6 delle finals a 30 secondi dal termine la sensazione che vincesse non l'avevo

poi c'è stato un suicidio