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da Noodles » 25/06/2013, 11:41
Posto che in parte condivido sia l'interpretazione psicologica di Fazz che le precisazioni di Bball, James è oggi senza ombra di dubbio il miglior giocatore della nba.
Lo è oggi perchè ha capito che per vincere ad alti livelli, lui deve essere disposto ad andare oltre la sua natura, perchè ha capito che delegare alcune responsibilità, in determinati momenti, non è un comportamento da leader.
Perchè ha capito che per vincere, bisogna anche saper perdere.
Il James di Cleveland non sapeva perdere.
Cresciuto ed idolatrato sin dai primi anni di high school come se fosse il nuovo salvatore della nba, ha avuto un approccio molto difficile con le sue sconfitte. Spesso l'atteggiamento in campo (difficile dimenticare quella gara 5 vs boston in maglia cavs) faceva chiaramente intendere che perdeva per colpa degli altri, quando era lui il primo che faticava a prendersi il proscenio.
La soluzione a questi mali non è stata quella di un cambiamento del suo gioco (che aveva dei limiti ben precisi), di provare nuove vie per colmare le lacune tecniche e mentali...la soluzione è stata quella di garantirsi, attraverso la coabitazione con stelle del calibro di wade e bosh, maggiori possibilità di vittorie e di garantirsene il più possibile.
E' indubbio che tre giocatori di quel calibro, tutti nel loro prime, con voglia di spaccare il mondo, prima o poi qualcosa l'avrebbero vinta.
Si trattava solo di aspettare.
Ma la sconfitta nelle finals 2011 ha posto James di nuovo con le spalle al muro, questa volta privato però dei suoi classici alibi (la squadra, la qualità del roster, cleveland ecc ecc). Non c'erano più scuse. E' stata la sua vera sconfitta.
Da lì ne è uscito un nuovo James, che ha lavorato tanto sul tiro, che ha iniziato a prendersi quelle responsabilità in attacco che tutti si aspettavano. Da quel momento, e solo in quel momento, è diventato il miglior giocatore della nba.
Adesso è in grado di vincere una serie di playoff innanzitutto dal punto di vista mentale.
Quante partite avete visto di James, durante i playoff degli anni passati, ed avete pensato 'ma perchè si comporta così?'
Quando vedevo quelle gare avevo sempre la sensazione che non avesse il controllo emotivo della serie e dei suoi compagni di squadra.
Durante questi playoff, ho invece sempre avuto la convinzione che James non potesse perdere.
Ed è la stessa sensazione che avevo quando guardavo le gare di Mj, di Kobe e di Duncan.
In questa condizione fisica e mentale, non perdono. Stop.
Dal punto di vista tecnico James continua ad avere dei limiti, se lo si confronta con i suoi predecessori.
Mj e Kobe possono segnare in tutte le maniere possibili, oltre ad un miglior range di tiro, nonostante siano più piccoli sono in possesso di veri movimenti in post basso, utilizzo sapiente del piede perno, il basket al massimo livello.
James non ha queste movenze vellutate, non ha quei fondamentali (l'unico in cui è enormemente avanti è il rilascio della palla, davvero di grandissimo livello) ma sopperisce il tutto con una forza fisica impressionante.
Anche dal punto di vista difensivo, non ha i veri fondamentali dello scivolamento difensivo, della capacità di lavorare su palla ferma ma è formidabile negli aiuti difensivi e nel lavoro a rimbalzo.
E' molto costruito, sia dal punto di vista mediatico che dal punto di vista cestistico, ha avuto bisogno di tanto tempo e tante critiche per diventare il giocatore che è oggi.
A differenza degli altri, per tutta una serie di ragioni già discusse, avrà sempre una parte della critica 'contro'.
Mettersi nelle condizioni migliori per poter vincere equivale, nello stesso tempo, ad attirare il maggior numero di critiche.
Vediamo nei prossimi 2-3 anni quanto riuscirà a vincere, stagioni che saranno decisive per compararlo tra i più grandi.
Le ultime due invece ci han già detto quello che è diventato, un campione.
Complimenti.
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