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Re: Recensioni storiche

Inviato: 09/12/2009, 19:22
da Dazed and Confused
Io recensirò l'ultimo disco della pausini. :ok:

Re: Recensioni storiche

Inviato: 09/12/2009, 20:33
da doc G
A Perugia.
Doc: "Frog, di cosa state parlando?"
Frog: "Di White album, sai. quello dei Beatles."
Doc, con l'aria di uno che la sa lunga: "Si, lo so cos'è, è l'album di Odladì Obladà!"
Ora che leggo vado a nascondermi.

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 21:04
da The Snake 12
DrGonz0 ha scritto: Si si, si parlava di gnocca. :gazza:

Quando avrò un po di tempo scriverò di Close to the Edge

non sarà del 1971, non c'era Steve Howe, ma prima o poi scriverò qualcosa su quella accattivante ruffianata di "90125", ascoltato stamattina in macchina durante il tragitto S.Giorgio a Cremano-Pozzuoli.

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 21:07
da frog
Grazie a tutti dei complimenti, ma diciamo che questa è un iniziativa interessata, infatti a Perugia parlando sopratutto con Goat e Snake, mi sono reso conto di quante storie interessanti, aneddoti, piccole perle si nascondano dietro ad ogni singola canzone. Io sono sempre stato curioso del dietro le quinte dei grandi artisti della storia del rock, quindi spero di poter imparare storie nuove su pezzi famosi, oppure, come nel caso di Patty Smith, colmare una lacuna che confesso di avere sulla rocker baffuta  :naughty:.


The Snake 12 ha scritto: grande topic  :notworthy:
non ho mai capito l'accordatura della chitarra di John in Dear Prudence.

 

Purtroppo non ti so aiutare

The goat ha scritto: Questo topic mi fa tornare alla mente il meeting di perugia!
Alla recensione di Frog volevo aggiungere solo una cosa... al termine di Cry baby cry c'è una ghost track scritta da mccartney, Can you take me back?. Per quanto breve è un piccolo tesoro all'interno del grande scrigno che è il White Album.


Ne approfitto anche per ricordare che oggi è l'anniversario della morte di John e che, checché se ne dica... The warlus was Paul! ;)

Concordo sulla definizione di Can you take me back ?

shilton ha scritto: Frog  :notworthy: :notworthy: :notworthy:

ma allora non parlavate di gnocca in quell'angolo oscuro a Perugia?

Personalmente, riguardo alla gnocca, preferisco i fatti alle parole   :figo:



doc G ha scritto: A Perugia.
Doc: "Frog, di cosa state parlando?"
Frog: "Di White album, sai. quello dei Beatles."
Doc, con l'aria di uno che la sa lunga: "Si, lo so cos'è, è l'album di Odladì Obladà!"
Ora che leggo vado a nascondermi.

Sono riuscito a  trovare un argomento dove Doc ne sa meno di me  :forza:





Allora si accettano scommesse: uscirà prima la recensione di Abbey road o la posizione nuermo 8 della celeberrima classifica ?
Nell'attesa siete tutti invitati al circo...
for the benefit of Mr. Kite
There will be a show tonight on trampoline
The Hendersons will all be there
Late of Pablo-Fanques is there, what a scene
Over men and horses hoops and garters
Lastly through a hogshead of real fire!
In this way Mr. K. will challenge the world!
The celebrated Mr. K.
Performs his feat on Saturday at Bishopsgate
The Hendersons will dance and sing
As Mr. Kite flies through the ring don't be late
Mrs. K assures the public
Their production will be second to none
And of course Henry The Horse dances the waltz-!
(Circus organ music) The band begins at ten to six
When Mr. K. performs his tricks without a sound
And Mr. H. will demonstrate
Ten somersets he'll undertake on solid ground
Having been some days in preparation
A splendid time is guaranteed for all
And tonight Mr. Kite is topping the bill

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 21:09
da frog
The Snake 12 ha scritto: non sarà del 1971, non c'era Steve Howe, ma prima o poi scriverò qualcosa su quella accattivante ruffianata di "90125", ascoltato stamattina in macchina durante il tragitto S.Giorgio a Cremano-Pozzuoli.

Gli Yes...... altra pecca della mia traballante cultura musicale  :fischia:

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 21:18
da frog
Cobain88 ha scritto: Album:Nevermind
Artista:Nirvana
Data di pubblicazione:24 settembre 1991
Etichetta:Geffen Records

Immagine


"Nevermind".
Gia' dal titolo si capisce che questo non e' un album come gli altri.Un titolo volutamente sgrammaticato,che gia' riflette l'inquietitudine che porta con se' e che mostrera' al mondo intero.
E gia',perche' il secondo disco del terzetto di Seattle(Kurt Cobain voce,chitarra e anima del gruppo,Krist Novoselic al basso e Dave Grohl alla batteria)e' quello della consacrazione a divi planetari,con 25 milioni di copie vendute che segnano ufficialmente la nascita(quasi preannunciata dalla copertina,destinata a diventare un'icona della storia del rock)del movimento grunge,una versione quasi decadente e decadentista del punk rock.
"Nevermind" diventera' l'inno di quella "Generazione X" che ormai si e' stancata persino di rifiutare,e che agli eccessi di un certo modo di fare musica proprio del rock anni '80 contrappone invece la dubbia personalita' di Cobain,
schiva,taciturna,quasi nichilistica nel suo modo di intendere la musica e la vita stessa.
I 42 minuti che cambieranno,forse per sempre,i neonati anni Novanta.



Le tracce:

1.Smells like teen spirit:Il brano piu' famoso dei Nirvana come apertura del loro disco di maggior successo.Un brano che con gli anni Cobain iniziera' a odiare,senza pero' mai rinnegarne la portata quasi rivoluzionaria.

2.In bloom:altro piccolo capolavoro,dedicata ad uno dei primi fan dei Nirvana(he's the one who likes all our pretty songs)

3.Come as you are:vieni come sei,la richiesta di un Cobain "smemorato".Da sottolineare i potenti riff di basso iniziali,altro marchio di fabbrica e segno di riconoscimento del gruppo.

4.Breed:si torna a sonorita' distorte per sottolineare le urla di diniego di Cobain(I don't care,I don't care,I don't care).Una scelta che comparira' spesso in "Nevermind".

5.Lithium:si torna ad un atmosfera piu' riflessiva,senza pero' rinunciare ad un po' di sana distorsione,per un brano nel complesso piu' intimista(almeno cosi' sara' dovuto sembrare alle orecchie di Cobain).

6.Polly:una classica ballad,forse la piu' famosa dei Nirvana.Stavolta l'atto di negazione sta nel testo,che racconta di come viene vista la vittima di un prossimo stupro dallo stupratore stesso.Il suo significato sara' poi completato da un'altra famosa canzone dei Nirvana,"Rape me"(e chi conosce l'inglese ha gia' capito).

7.Territorial Pissing:Riesplode nuovamente la rabbia dei Nirvana,mai completamente sopita nell'intero album.Da sottolineare il modo in cui viene cantata questa canzone,quasi al limite della pazzia,in un connubio ben riuscito di musica e parole.

8.Drain you:qualcuno ci potrebbe anche vedere una canzone d'amore,resta da capire quale sarebbe l'amore decantato e soprattutto da che cosa intendesse
Cobain per "prosciugare"(drain).

9.Lounge Act:Forse una delle canzoni piu' belle,anche dal punto di vista stilistico, dei Nirvana a non essere riuscita ad imporsi nell'immaginario collettivo.Ancora si fa riferimento allo schema Verse-Chorus-Verse(Strofa-Ritornello-Strofa)tanto caro ai Nirvana e a tutto il movimento grunge.

10.Stay Away:se qualcuno avesse pensato che la carica di energia di "Nevermind" fosse terminata,questo pezzo e' pronto a dimostrare il contrario.

11.On a plain:uno dei singoli tratti da questo fortunato album,forse il piu' irriverente dell'album e comprensibile solo a chi riesce ad addentrarsi nella logica profonda della poetica di Cobain(I'm on a plain,I can't complain...black sheep got blackmailed again)

12.Something in the way:leggende metropolitane vogliono che Cobain abbia partorito questa traccia sotto un ponte dopo essere stato cacciato da casa del padre(i genitori divorziarono quando lui aveva 9 anni);questa canzone e' il degno lamento conclusivo di un disco assolutamente pazzesco.





Io sono nato nel febbraio del '67, e sono mancino... ti dico solo che quando sentii per la prima volta Smells like teen spirit, tra l'altro era su Videomusic, quindi lo vidi pure, mi venne una folgorazione stile Belushi in the Blues Brothers. Mai più sentito vibrazioni del genere, probabilmente la persona che più ha rappresentato il malessere covato da chi come me è cresciuto negli anni del bum di Madonna, dei Duran duran e di Michael Jackson, l'edonismo reganiano elevato a dogma internazionale, depressione infinita...

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 21:30
da Hank Luisetti
Nei prossimi giorni se trovo un pò di tempo, vedo di fare una breve recensione su Cosmo's Factory...ovviamente dei mitici Creedence Clearwater Revival

Re: Recensioni storiche

Inviato: 10/12/2009, 22:06
da BruceSmith
frog ha scritto: Io sono nato nel febbraio del '67, e sono mancino... ti dico solo che quando sentii per la prima volta Smells like teen spirit, tra l'altro era su Videomusic, quindi lo vidi pure, mi venne una folgorazione stile Belushi in the Blues Brothers. Mai più sentito vibrazioni del genere, probabilmente la persona che più ha rappresentato il malessere covato da chi come me è cresciuto negli anni del bum di Madonna, dei Duran duran e di Michael Jackson, l'edonismo reganiano elevato a dogma internazionale, depressione infinita...

anche io ricordo con precisione dove ascoltai smeels like teen spirit per la prima volta. di quasi tutte le altre prime volte si perde la memoria.

quelle "vibrazioni" (a me sembrarono più un cazzotto nello stomaco) hanno lasciato un segno.

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 6:20
da The Snake 12
frog ha scritto: Io sono nato nel febbraio del '67, e sono mancino... ti dico solo che quando sentii per la prima volta Smells like teen spirit, tra l'altro era su Videomusic, quindi lo vidi pure, mi venne una folgorazione stile Belushi in the Blues Brothers. Mai più sentito vibrazioni del genere, probabilmente la persona che più ha rappresentato il malessere covato da chi come me è cresciuto negli anni del bum di Madonna, dei Duran duran e di Michael Jackson, l'edonismo reganiano elevato a dogma internazionale, depressione infinita...

occhio però che gli anni '80 sono stati anche gli anni degli Husker Du, non a caso una delle band preferite di Cobain. Sarebbe interessante approfondire, ma è meglio lasciare spazio alle recensioni.

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 9:48
da Teo
Cobain88 ha scritto: Album:Nevermind
Artista:Nirvana
Data di pubblicazione:24 settembre 1991
Etichetta:Geffen Records


Era l'album che avevo in mente di recensire, ma non essendo per niente bravo in queste cose ho aspettato e sperato che qualcuno lo facesse.

Diciamo che questo è l'album che ha cambiato la mia vita musicale, in maniera netta. Ero un appassionato di musica anni 80 e rap, un amico mi ha dato Nevermind, è stata una folgorazione letterale.



3.Come as you are:vieni come sei,la richiesta di un Cobain "smemorato".Da sottolineare i potenti riff di basso iniziali,altro marchio di fabbrica e segno di riconoscimento del gruppo.

La canzone che mi ha fatto entrare nel mondo di Kurt e compagni

9.Lounge Act:Forse una delle canzoni piu' belle,anche dal punto di vista stilistico, dei Nirvana a non essere riuscita ad imporsi nell'immaginario collettivo.Ancora si fa riferimento allo schema Verse-Chorus-Verse(Strofa-Ritornello-Strofa)tanto caro ai Nirvana e a tutto il movimento grunge.

Senza ombra di dubbio la canzone che preferisco dell'intera discografia e sicuramente una delle loro migliori song.

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 10:01
da Cobain88
Teo ha scritto: Era l'album che avevo in mente di recensire, ma non essendo per niente bravo in queste cose ho aspettato e sperato che qualcuno lo facesse.

Diciamo che questo è l'album che ha cambiato la mia vita musicale, in maniera netta. Ero un appassionato di musica anni 80 e rap, un amico mi ha dato Nevermind, è stata una folgorazione letterale.



BruceSmith ha scritto: anche io ricordo con precisione dove ascoltai smeels like teen spirit per la prima volta. di quasi tutte le altre prime volte si perde la memoria.

quelle "vibrazioni" (a me sembrarono più un cazzotto nello stomaco) hanno lasciato un segno.

Non penso di essere stato cosi' bravo,in fondo ho solo detto qualche ovvieta' mista a qualche cazzata... :lol2:
D'altronde,con un nick come il mio,era naturale che lo facessi io  :metal:

Comunque posso dire che anche a me e' successa la stessa cosa,sono nato musicalmente parlando con gli Evanescence,ma i Nirvana,e soprattutto "Nevermind",sono stati letteralmente una seconda nascita...

Poi vabbe',se devo dirvi la verita' preferisco ancora "In Utero"(piu' sofferto,piu' umano,piu' cobainiano volendo),e magari potrei recensire anche quello,pero' e' indubbio che il contributo che "Nevermind" ha dato alla storia della musica e della cultura e' nettamente superiore...

C'e' chi dice che se non ascolti i Nirvana,non puoi diventare un adulto...ed io non posso che essere piu' d'accordo...

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 10:32
da fly circus
Penso che nevermind sia stato l'album dell'adolescenza di quasi tutti quelli nati intorno agli anni 80. Personalmente mi innamorai più della potenza della musica e della voce graffiante di Cobain che per i contenuti che non capivo. L'album è splendido anche se quello che preferisco dei Nirvana è l'Unplugged in New York.

Questo è sicuramente un gran topic. Frog  :notworthy:

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 17:57
da Mike
io sono nato nel 988 e la mia maieutica rock è iniziata con Made in Japan (un altro album che prometto di recensire molto presto magari subito dopo il concerto dei Deep Purple di lunedì).

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 19:56
da L-Magic
Non insultatemi troppo :D

Re: Recensioni storiche

Inviato: 11/12/2009, 20:29
da alessio14
The Snake 12 ha scritto: occhio però che gli anni '80 sono stati anche gli anni degli Husker Du, non a caso una delle band preferite di Cobain. Sarebbe interessante approfondire, ma è meglio lasciare spazio alle recensioni.

Husker Du, ma anche Replacements, Pixies, Sonic Youth, restando al rock in un'accezione piuttosto ristretta del termine, altrimenti andiamo a pescare gente tipo Smiths, Happy Mondays, Cure, Stone Roses, Talking Heads... volendo non si finisce più. g
Gli anni '80 non sono stati malaccio, eh...