Paperone ha scritto:
Mi scusi Professore , sono un povero Ingegnere che è stanco di vedere il mondo a zero e uni e vorrebbe invece cogliere la poesia dell'Universo.
Visto che il livello del corso è molto elevato, potrebbe consigliarmi qualche lettura per mettermi in pari con i miei colleghi, o almeno con alcuni, credo che il livello del collega Confused sia irraggiungibile.
La ringrazio per l'attenzione.
Ovviamente il corso è aperto anche a chi, come lei, intende aprire i propri orizzonti dopo una vita spesa davanti a freddi numeri.
E' innegabile, come del resto lei stesso ha molto onestamente ammesso, che per poter apprezzare appieno certi componimenti servono alcune basi che una persona poco avvezza potrebbe non avere.
A questo proposito le consiglio qualche lettura che di certo l'aiuterà.
La prima è
Burp, uno scioccante viaggio all'interno dei recessi umani, la cui forza principale (ma non l'unica, attenzione!) è quella di riuscire a sviscerare con impeto ciò che di più profondo può fuoriuscire dall'
animo umano.
La seconda è
Verme. Thriller ambientato in una colonia di lombrichi. Quello del thriller è un genere che non amo particolarmente, ma questo mi sento di consigliarglielo come battesimo letterario, per i linguaggio immediato e l'interessantissima visione che lo scrittore ha di un mondo di cui spesso ci dimentichiamo.
Per finire, il sempreverde saggio
Genesi del tarzanello, di cui però preferisco non dirle nulla, preferendo lasciarle la sorpresa dell'illuminante critica presente all'interno del volume.