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Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 9:05
da lele_warriors
doc G ha scritto:Ho passato mesi, lo scorso anno, a dire che secondo me Seedorf andava confermato, e lo penso tutt'ora. A meno che davvero non abbia compiuto disastri inenarrabili nello spogliatoio, ma al momento escono solo le cose che escono sempre sugli allenatori che non hanno la fiducia della società.
Premesso ciò, non commetterei ora con Inzaghi lo stesso errore che è stato commesso con lui.
In primo luogo sono anni, se non decenni, che vediamo il Milan partire lentamente e fare più punti nel ritorno che nell'andata. Se Inzaghi ha fatto meno punti di Seedorf, occorre dire che, calcolando dalla prima partita, ha fatto più punti sia dell'anno scorso che di due anni fa.
I conti di Galliani, siamo primi in Europa se consideriamo i punti fatti dal ventisettesimo del primo tempo della dodicesima di campionato fino al cinquantaduesimo della diciassettesima, sono relativamente utili. Inzaghi ha i problemi di un allenatore neofita, manca di esperienza, ma questo lo sapevamo anche in estate. Anzi, tutto sommato sta crescendo più di quanto si poteva temere.
In secondo luogo questo Milan, rispetto a quello dello scorso anno, ha più senso, ci sono più giocatori che corrono senza palla, c'è meno gente che vuole palla assolutamente sui piedi, c'è un minimo di logica in più, però c'è anche da dire che i principali guai, qualche difensore veloce e tatticamente capace, qualche centrocampista capace di far girar palla, magari velocemente e con un minimo di inventiva, sono ancora tutti li.
Vero che il Milan fatica contro le difese schierate (anche se la difesa del Sassuolo non è il massimo dell'impermeabilità) e spesso sceglie di chiudersi e ripartire, ma con questa rosa che dovrebbe inventarsi Inzaghi? Difensori piuttosto lenti, quando si sale arrivano gol come quello di Sansone (è il primo che prendiamo così? Quanti ce ne ricordiamo più o meno simili negli ultimi anni?), un centrocampo di mediani dove l'unico capace di impostare è Montolivo, che fra l'altro non è certo il miglior Pirlo, fantasisti decorosissimi, ma incostanti, molto incostanti (se un Menez, per dirne una, fosse continuo, giocherebbe da noi?) e con qualche limite vuoi fisico (Honda e lo stesso Cerci), caratteriale (Faraone), o semplicemente innamorati della palla (Menez e Cerci).
Chiudendosi e ripartendo questa squadra può concludere qualche cosa, altrimenti no.
Anche lo scorso anno con Seedorf le cose hanno cominciato ad andare decentemente solo quando si è posta una certa attenzione sulla difesa e si è ripartiti più da dietro, sfruttando la potenza di Taarabt e Mario, le cose sono migliorate.
Partita davvero di merda, ma speriamo che abbia funzionato per far capire alcune cose.
Soprattutto che basta, per favore, con i bolliti di esperienza, come Essien, a centrocampo serve qualcuno in più con piedi decenti, buona visione di gioco e fantasia, qualche difensore che non debba per forza puntare tutto su piazzamento e tempo, ma sia atleticamente dotato. E se per avere gente del genere occorrerà sacrificare El Shaarawy, Menez o simili me ne farei una ragione.
Se Galliani vuole i suoi giorni del Condor appena tornato dal Brasile o da Forte dei Marmi bene, nelle gallianate è bravo, ma a costruire una squadra non lo è più, si scelga un direttore sportivo capace, che conosca i campionati cosiddetti minori, e si prenda i meriti del suo lavoro, se vuole.

si però un post praticamente identico lo si scriveva anche 1-2-3-4 anni fa...nel mentre ci sono stati 10 mercati, decine di acquisti ridicoli, gente mediocrissima, i soliti bolliti e via dicendo.
c'è da cambiare la società, o almeno una parte. o cambiare il modo di lavorare, se non si inizia da lì tutti i discorsi restano carta bianca...

su de sciglio mi pare lo dissi chiaramente 2 anni fa, limiti evidenti, e margine di potenziale che non pareva eccelso, poi cattiveria agonistico e atleticamente siamo a livelli bassi, mi dispiace per voi, ma ad ora ci ho preso :forza:

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 10:10
da anto
lele_warriors ha scritto:
si però un post praticamente identico lo si scriveva anche 1-2-3-4 anni fa...nel mentre ci sono stati 10 mercati, decine di acquisti ridicoli, gente mediocrissima, i soliti bolliti e via dicendo.
c'è da cambiare la società, o almeno una parte. o cambiare il modo di lavorare, se non si inizia da lì tutti i discorsi restano carta bianca...

su de sciglio mi pare lo dissi chiaramente 2 anni fa, limiti evidenti, e margine di potenziale che non pareva eccelso, poi cattiveria agonistico e atleticamente siamo a livelli bassi, mi dispiace per voi, ma ad ora ci ho preso :forza:

Siamo veramente alla farsa, con Inzaghi che si lascia andare a dichiarazioni(avessimo segnato il 2-0...) che se le avesse fatte Mazzarri persino gli interisti si sarebbero indignati.
Gli allenatori sono ormai semplici strumenti di propaganda di questa società che non sa più come tenere in piedi il muro di bugie e prese per il culo che ha messo in piedi con professionalità da almeno una decina di anni..
Seedorf sul campo aveva fallito. I punti non li aveva fatti lui, che stava andando alla deriva perchè pensava in grande con una squadra non all'altezza, ma la squadra, che ha iniziato a girare quando ha avuto rassicurazioni sul fatto che sarebbe stato cacciato, oltre che un assetto più prudente, anche se solo in un paio di circostanze catenacciaro, imposto dall'alto.
Ma Seedorf, comicamente, non è stato cacciato per avere fallito sul campo, ma perchè pensava in grande a tutto tondo: sostanziale esautorazione di Galliani, uno staff ampio che lavorasse in profondità, svecchiamento e potenziamento della squadra con il ricambio di buona parte della rosa.
Tutto ciò richiedeva investimenti: solo per questo è stato cacciato.
Inzaghi è molto peggiore di Seedorf: fa giocare una rosa almeno decente per giocarsela tra il quarto e il settimo posto in Italia come se fosse una squadra che deve sfangarla per non retrocedere.
Sta facendo un disastro dopo l'altro con scelte filosofiche, di modulo ed individuali che fanno rabbrividire, oltre che andare contro la storia del Milan ed essere indecorose per qualsiasi squadra con un minimo di storia e ambizione.
Eppure, comicamente, per adesso non rischia nulla, e perchè?
Perchè è totalmente asservito a questa banda di mentitori.
Sabato, dopo avere avuto conferma di Essien a centrocampo e di Rami terzino, avevo scritto: sarà un lungo pomeriggio. Non che ci volesse un genio...
Quando, qualche anno fa, scrivevo, io ed altri, dell'andamento scandaloso delle cose, mi beccavo dell'ingrato, dell'interista, dell'antiberlusconiano per partito preso.
Il futuro, tra l'altro non promette niente di buono, fino a quando questa proprietà(perchè il resto sono solo conseguenze) rimarrà al timone.
Il Milan rischia la fine della Sampdoria di Mantovani figlio.
Ovviamente adesso molti sorrideranno. Questa lasciatela là in un angolo...
Ci risentiremo entro 3-4 anni, se non ci saranno cambiamenti radicali, e ne riparleremo.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 10:18
da Bluto Blutarsky
A latere: siamo arrivati a pagina mille e questo topic non è che abbia portato poi così bene in questi due anni e mezzo.
Aprirne uno nuovo?

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 10:22
da BruceSmith
Bluto Blutarsky ha scritto:A latere: siamo arrivati a pagina mille e questo topic non è che abbia portato poi così bene in questi due anni e mezzo.
Aprirne uno nuovo?

una rimonta per entrare in CL. e, per alcuni, l'esonero di allegri. :icon_paper:
per il resto, concordo. :piango:
e, adesso che hai tirato il sasso, non puoi nascondere la mano. io voto per farlo aprire a te.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 10:34
da Bluto Blutarsky
BruceSmith ha scritto:
Bluto Blutarsky ha scritto:A latere: siamo arrivati a pagina mille e questo topic non è che abbia portato poi così bene in questi due anni e mezzo.
Aprirne uno nuovo?

una rimonta per entrare in CL. e, per alcuni, l'esonero di allegri. :icon_paper:
per il resto, concordo. :piango:
e, adesso che hai tirato il sasso, non puoi nascondere la mano. io voto per farlo aprire a te.

Legare indissolubilmente il mio nome all'irreversibile declino di questa società? :piango:
Non so se il mio povero cuore reggerebbe.
Comunque, se serve...

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 11:05
da BruceSmith
Bluto Blutarsky ha scritto: Legare indissolubilmente il mio nome all'irreversibile declino di questa società? :piango:
Non so se il mio povero cuore reggerebbe.
Comunque, se serve...

chi è il tuo ideale di Capitano? Francesco Schettino o Franco Baresi? :icon_paper:

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 12:48
da doc G
lele_warriors ha scritto:
doc G ha scritto:Ho passato mesi, lo scorso anno, a dire che secondo me Seedorf andava confermato, e lo penso tutt'ora. A meno che davvero non abbia compiuto disastri inenarrabili nello spogliatoio, ma al momento escono solo le cose che escono sempre sugli allenatori che non hanno la fiducia della società.
Premesso ciò, non commetterei ora con Inzaghi lo stesso errore che è stato commesso con lui.
In primo luogo sono anni, se non decenni, che vediamo il Milan partire lentamente e fare più punti nel ritorno che nell'andata. Se Inzaghi ha fatto meno punti di Seedorf, occorre dire che, calcolando dalla prima partita, ha fatto più punti sia dell'anno scorso che di due anni fa.
I conti di Galliani, siamo primi in Europa se consideriamo i punti fatti dal ventisettesimo del primo tempo della dodicesima di campionato fino al cinquantaduesimo della diciassettesima, sono relativamente utili. Inzaghi ha i problemi di un allenatore neofita, manca di esperienza, ma questo lo sapevamo anche in estate. Anzi, tutto sommato sta crescendo più di quanto si poteva temere.
In secondo luogo questo Milan, rispetto a quello dello scorso anno, ha più senso, ci sono più giocatori che corrono senza palla, c'è meno gente che vuole palla assolutamente sui piedi, c'è un minimo di logica in più, però c'è anche da dire che i principali guai, qualche difensore veloce e tatticamente capace, qualche centrocampista capace di far girar palla, magari velocemente e con un minimo di inventiva, sono ancora tutti li.
Vero che il Milan fatica contro le difese schierate (anche se la difesa del Sassuolo non è il massimo dell'impermeabilità) e spesso sceglie di chiudersi e ripartire, ma con questa rosa che dovrebbe inventarsi Inzaghi? Difensori piuttosto lenti, quando si sale arrivano gol come quello di Sansone (è il primo che prendiamo così? Quanti ce ne ricordiamo più o meno simili negli ultimi anni?), un centrocampo di mediani dove l'unico capace di impostare è Montolivo, che fra l'altro non è certo il miglior Pirlo, fantasisti decorosissimi, ma incostanti, molto incostanti (se un Menez, per dirne una, fosse continuo, giocherebbe da noi?) e con qualche limite vuoi fisico (Honda e lo stesso Cerci), caratteriale (Faraone), o semplicemente innamorati della palla (Menez e Cerci).
Chiudendosi e ripartendo questa squadra può concludere qualche cosa, altrimenti no.
Anche lo scorso anno con Seedorf le cose hanno cominciato ad andare decentemente solo quando si è posta una certa attenzione sulla difesa e si è ripartiti più da dietro, sfruttando la potenza di Taarabt e Mario, le cose sono migliorate.
Partita davvero di merda, ma speriamo che abbia funzionato per far capire alcune cose.
Soprattutto che basta, per favore, con i bolliti di esperienza, come Essien, a centrocampo serve qualcuno in più con piedi decenti, buona visione di gioco e fantasia, qualche difensore che non debba per forza puntare tutto su piazzamento e tempo, ma sia atleticamente dotato. E se per avere gente del genere occorrerà sacrificare El Shaarawy, Menez o simili me ne farei una ragione.
Se Galliani vuole i suoi giorni del Condor appena tornato dal Brasile o da Forte dei Marmi bene, nelle gallianate è bravo, ma a costruire una squadra non lo è più, si scelga un direttore sportivo capace, che conosca i campionati cosiddetti minori, e si prenda i meriti del suo lavoro, se vuole.

si però un post praticamente identico lo si scriveva anche 1-2-3-4 anni fa...nel mentre ci sono stati 10 mercati, decine di acquisti ridicoli, gente mediocrissima, i soliti bolliti e via dicendo.
c'è da cambiare la società, o almeno una parte. o cambiare il modo di lavorare, se non si inizia da lì tutti i discorsi restano carta bianca...

su de sciglio mi pare lo dissi chiaramente 2 anni fa, limiti evidenti, e margine di potenziale che non pareva eccelso, poi cattiveria agonistico e atleticamente siamo a livelli bassi, mi dispiace per voi, ma ad ora ci ho preso :forza:

Purtroppo concordo, alcuni anni si agisce con un poco di logica in più, si spera che qualcosa stia cambiando, poi ecco che, regolarmente, si ritorna a bomba. Galliani non può essere il vero direttore sportivo, ormai credo sia chiaro a tutti tranne che a lui, può essere l'uomo della ciliegina, quello che prende il giocatore importante con trattative apparentemente difficilissime, colui che si prenda la responsabilità di decisioni molto difficili, ma la torta devono confezionarla altri. Magari qualcuno che preferisca stare dietro le quinte, come Macia, Sabatini, Paratici, ma serve un cambiamento deciso. Speravamo in lady B., ma temo ormai la speranza si stia dimostrando vana.
Su De Sciglio anche concordo, lo terrei perché tatticamente è discreto, perché è scuola Milan per le norme sulle rose e perché, se vuoi puntare sui giovani, devi far vedere che c'è la possibilità di arrivare dalle giovanili alla prima squadra, possibilità che per oltre 10 anni non è esistita, ma non può di certo essere uno dei pilastri su cui costruire.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 13:08
da margheritoni10
doc G ha scritto: Purtroppo concordo, alcuni anni si agisce con un poco di logica in più, si spera che qualcosa stia cambiando, poi ecco che, regolarmente, si ritorna a bomba. Galliani non può essere il vero direttore sportivo, ormai credo sia chiaro a tutti tranne che a lui, può essere l'uomo della ciliegina, quello che prende il giocatore importante con trattative apparentemente difficilissime, colui che si prenda la responsabilità di decisioni molto difficili, ma la torta devono confezionarla altri. Magari qualcuno che preferisca stare dietro le quinte, come Macia, Sabatini, Paratici, ma serve un cambiamento deciso. Speravamo in lady B., ma temo ormai la speranza si stia dimostrando vana.
Su De Sciglio anche concordo, lo terrei perché tatticamente è discreto, perché è scuola Milan per le norme sulle rose e perché, se vuoi puntare sui giovani, devi far vedere che c'è la possibilità di arrivare dalle giovanili alla prima squadra, possibilità che per oltre 10 anni non è esistita, ma non può di certo essere uno dei pilastri su cui costruire.


Ok, il problema è mio che vado ancora a leggere certi siti però questa è una perla sinceramente favolosa:

http://www.milannews.it/l-editoriale/ad ... res-164082

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 13:20
da lebronpepps
agghiacciante l'articolo postato da marghe

Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 13:56
da Birdman
Ge-nia-le!
Quell'articolo è così alienato dalla realtà che ti lascia perfino il serissimo dubbio che - nonostante il sito dove è apparso - sia satira di livello altissimo!

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 19:01
da anto
Birdman ha scritto:Ge-nia-le!
Quell'articolo è così alienato dalla realtà che ti lascia perfino il serissimo dubbio che - nonostante il sito dove è apparso - sia satira di livello altissimo!

Magari fosse alienato dalla realtà...
Questa è malafede purissima...
Una goccia nell'oceano di commenti stampa sullo stile dei musicisti del Titanic.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 19:25
da pgm
L'articolo del Marghe l'avevo già letto e ho sorvolato (Pellegatti l'ho sempre considerato tutto fuorché pirla...penso che abbia, come tanti, ricevuto il bonifico del cravatta).
Ho sorvolato, a caldo, pure sullo spettacolo inverecondo di ieri pomeriggio
Ma a chi scrive che il Milan dilaniato dalla guerra civile con in porta mio nonno al posto di Lopez, con Honda a smaltire il fusorario, col faraone al SERT, Balotelli col mestruo e senza Bonaventura+Menez era al livello di questo dico che si sbaglia...anzi si ricorda davvero male.
Quel Milan (ammutinato) ha fatto 35 punti nel girone di ritorno.
Ragazzi diciamocelo...Spalletti con questa squadra aveva, minimo, 5 punti in più. E non c'è niente di male ad ammetterlo. Inzaghi si impegna, ci mette l'anima ma ha dei grossi limiti... tipo non capire un ca**o di calcio (Rami terzino dx, Essien invece che spostare Montolivo, giocare senza centravanti per 70 minuti).

Bresaola, scansate.

EDIT Sempre a proposito del cravatta.
E' venuto a fare lo splendido dopo Napoli e Roma per gli acquisti di Lopez/Menez.
Ma ieri, nel dopopartita, qualcuno l'ha visto parlare della prestazione di Essien?
Ma perché compare solo quando vince o quando inchiostra il bollito di turno a 3 ore dal gong?

Hip Hip Urrà per THIAGONE MOTTA.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 19:41
da Rico Tubbs

Chi pensa che io esageri, beh confronti la rosa del Milan con quella dello Shaktar, del
Basilea, dello Schalke, del Monaco, del Bayer Leverkusen, squadre qualificate agli ottavi di Champions League


Non conosco i metodi da mentalist di Inzaghi, ma tutta la rosa risponde a livello formidabile. Albertazzi ferma due volte Ronaldo :notworthy: :notworthy: :notworthy:

Io pensavo che Scarpini fosse messo male, ma questo gli fa scuola.

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 07/01/2015, 20:36
da The King 86
:lmao: :lmao: :lmao: Pellegatti :thumbup:

Re: Ti te dominet - Onore al più grande allenatore di sempre

Inviato: 08/01/2015, 16:57
da anto
Nella triste mediocrità del campionato italiano basta veramente poco per cambiare certi equilibri.
Ecco che si sposta un giocatore giovane, di potenziale, che in Italia può veramente fare la differenza, e lo fa a prezzi, tutto sommato, abbordabili persino per i pezzenti che ci dirigono.
Certo, parleremmo di pezzenti avveduti, non di gente che sperpera i pochi soldi a disposizione per Torres e poi è costretta a rimediare.
Si vede anche la differrenza tra un allenatore che anche in mezzo alla me...lma pensa in grande ed uno che, completamente asservito, si dichiara soddisfatto della rosa, non sapendo che così si fa solo del male.