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da doc G » 06/01/2015, 19:57
Ho passato mesi, lo scorso anno, a dire che secondo me Seedorf andava confermato, e lo penso tutt'ora. A meno che davvero non abbia compiuto disastri inenarrabili nello spogliatoio, ma al momento escono solo le cose che escono sempre sugli allenatori che non hanno la fiducia della società.
Premesso ciò, non commetterei ora con Inzaghi lo stesso errore che è stato commesso con lui.
In primo luogo sono anni, se non decenni, che vediamo il Milan partire lentamente e fare più punti nel ritorno che nell'andata. Se Inzaghi ha fatto meno punti di Seedorf, occorre dire che, calcolando dalla prima partita, ha fatto più punti sia dell'anno scorso che di due anni fa.
I conti di Galliani, siamo primi in Europa se consideriamo i punti fatti dal ventisettesimo del primo tempo della dodicesima di campionato fino al cinquantaduesimo della diciassettesima, sono relativamente utili. Inzaghi ha i problemi di un allenatore neofita, manca di esperienza, ma questo lo sapevamo anche in estate. Anzi, tutto sommato sta crescendo più di quanto si poteva temere.
In secondo luogo questo Milan, rispetto a quello dello scorso anno, ha più senso, ci sono più giocatori che corrono senza palla, c'è meno gente che vuole palla assolutamente sui piedi, c'è un minimo di logica in più, però c'è anche da dire che i principali guai, qualche difensore veloce e tatticamente capace, qualche centrocampista capace di far girar palla, magari velocemente e con un minimo di inventiva, sono ancora tutti li.
Vero che il Milan fatica contro le difese schierate (anche se la difesa del Sassuolo non è il massimo dell'impermeabilità) e spesso sceglie di chiudersi e ripartire, ma con questa rosa che dovrebbe inventarsi Inzaghi? Difensori piuttosto lenti, quando si sale arrivano gol come quello di Sansone (è il primo che prendiamo così? Quanti ce ne ricordiamo più o meno simili negli ultimi anni?), un centrocampo di mediani dove l'unico capace di impostare è Montolivo, che fra l'altro non è certo il miglior Pirlo, fantasisti decorosissimi, ma incostanti, molto incostanti (se un Menez, per dirne una, fosse continuo, giocherebbe da noi?) e con qualche limite vuoi fisico (Honda e lo stesso Cerci), caratteriale (Faraone), o semplicemente innamorati della palla (Menez e Cerci).
Chiudendosi e ripartendo questa squadra può concludere qualche cosa, altrimenti no.
Anche lo scorso anno con Seedorf le cose hanno cominciato ad andare decentemente solo quando si è posta una certa attenzione sulla difesa e si è ripartiti più da dietro, sfruttando la potenza di Taarabt e Mario, le cose sono migliorate.
Partita davvero di merda, ma speriamo che abbia funzionato per far capire alcune cose.
Soprattutto che basta, per favore, con i bolliti di esperienza, come Essien, a centrocampo serve qualcuno in più con piedi decenti, buona visione di gioco e fantasia, qualche difensore che non debba per forza puntare tutto su piazzamento e tempo, ma sia atleticamente dotato. E se per avere gente del genere occorrerà sacrificare El Shaarawy, Menez o simili me ne farei una ragione.
Se Galliani vuole i suoi giorni del Condor appena tornato dal Brasile o da Forte dei Marmi bene, nelle gallianate è bravo, ma a costruire una squadra non lo è più, si scelga un direttore sportivo capace, che conosca i campionati cosiddetti minori, e si prenda i meriti del suo lavoro, se vuole.
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