Los Angeles Lakers ''The City of Angels, the City of Kobe''
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Io da osservatore poco tecnico comincio ad essere convinto Lonzo sia semplicemente scarsino e Walton scarso proprio.
Poi se vogliamo dire che sono giudizi troppo drastici e fra 10 anni Lonzo tirerà bene da 3 e almeno col 70% ai liberi va bene tutto.
Su Ingram penso che con le sue doti all around sui due lati del campo possa essere molto utile.
Poi se vogliamo dire che sono giudizi troppo drastici e fra 10 anni Lonzo tirerà bene da 3 e almeno col 70% ai liberi va bene tutto.
Su Ingram penso che con le sue doti all around sui due lati del campo possa essere molto utile.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'

E' quasi impossibile giudicare il tiro di un giocatore restando da questa parte dell'oceano e senza sapere quali siano stati i regimi di allenamento di un giocatore e su cosa abbia lavorato, quale la sua attitudine al lavoro. Il problema è che mai come adesso il tiro è stato fondamentale per fare di qualcuno un giocatore da rotazione e quindi rende certe valutazioni dei veri e propri salti nel vuoto.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Twenty4 ha scritto: 07/01/2019, 12:15 Lonzo e Ingram han bisogno di cambiare aria.
Nel sistema Lebron ci vogliono giocatori alla Kuzma che infatti sta rendendo bene.
Ingram non ha bisogno di cambiare aria. Ingram ha bisogno di un CS che si concentri e lavori sulle sue qualità. È giovanissimo, è appena al terzo anno ed ha dimostrato di avere qualità sui 2 lati del campo.
Semplicemente gli stanno chiedendo qualcosa che non è (ancora) pronto per fare. Giochiamo con spaziature orribili e chiediamo ad Ingram di creare continuativamente dal palleggio.
Era stata imboccata una strada corretta con lui: point guard atipica, con licenza di attaccare il canestro, estremamente efficace sul lato difensivo del campo.
Aveva qualche gioco disegnato per lui, bisognava lavorare sul tiro da fuori e creargli qualche gioco ad hoc. A Duke si vedeva che era un giocatore che potenzialmente poteva fare tante cose ma di certo non era uno scorer puro.
Credo che le ultime partite con Lebron sano facessero intravedere proprio questo, sgravato da compiti di primo violino si alternava con Kuzma con responsabilità alla sua attuale portata.
Per me non va assolutamente toccato perché sono certo che con i giusti input Ingram si rivelera' un giocatore fondamentale.
Ball si trova in una situazione diversa. Ad inizio anno abbiamo detto un po' tutti che era necessario elevasse il suo gioco. In questo primo scorcio di stagione ha alternato buone cose ad altre drammatiche. Adesso sembra essere entrato in un tunnel. Atteggiamento, prestazioni, produzione...non c'è una roba che stia funzionando. Si era detto che bisognava dargli un po' di tempo, sicuramente come direbbe qualcuno "time is running out"
Detto questo, leggo che LBJ farebbe giocare male i compagni, a me pare che con lui in campo iniziassimo a giocare bene, senza di lui le prestazioni sono crollate
Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Il cambiare aria per Ingram è Ball era inteso nel senso che il CS continua a pretendere di farli giocare così è meglio scambiarli perché questo da loro in queste condizioni puoi ottenere.
Lebron non fa giocare male i compagni ma in alcuni vedi Kuzma che hanno un gioco funzionale al suo ne esalta le qualità facendolo rendere al meglio, in altri che devono forzosamente adattarsi ottieni un rendimento insoddisfacente e lo noti non solo quando giocano con lui in campo ma soprattutto in sua assenza come ora.
Lebron è Lebron, il migliore in NBA oggi ed è intorno a lui che devi costruire il roster per metterlo nelle migliori condizioni. Qui c'entra anche la capacità del CS che spesso sembra più disorientato dei giocatori. A Walton ho riconosciuto il beneficio di inventario dovuto ai cambiamenti continui in 3 anni ora inizio ad avere qualche dubbio su di lui.
Due sono le priorità : sfruttare al meglio quello che Lebron ha ancora davanti e due non sprecare talento in erba se non sei nelle condizioni di saperlo utilizzare e questo ti crea un danno.
Lebron non fa giocare male i compagni ma in alcuni vedi Kuzma che hanno un gioco funzionale al suo ne esalta le qualità facendolo rendere al meglio, in altri che devono forzosamente adattarsi ottieni un rendimento insoddisfacente e lo noti non solo quando giocano con lui in campo ma soprattutto in sua assenza come ora.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Granchio ha scritto: 07/01/2019, 13:53Twenty4 ha scritto: 07/01/2019, 12:15Lonzo e Ingram han bisogno di cambiare aria.
Nel sistema Lebron ci vogliono giocatori alla Kuzma che infatti sta rendendo bene.
Ingram non ha bisogno di cambiare aria. Ingram ha bisogno di un CS che si concentri e lavori sulle sue qualità. È giovanissimo, è appena al terzo anno ed ha dimostrato di avere qualità sui 2 lati del campo.
Semplicemente gli stanno chiedendo qualcosa che non è (ancora) pronto per fare. Giochiamo con spaziature orribili e chiediamo ad Ingram di creare continuativamente dal palleggio.
Era stata imboccata una strada corretta con lui: point guard atipica, con licenza di attaccare il canestro, estremamente efficace sul lato difensivo del campo.
Aveva qualche gioco disegnato per lui, bisognava lavorare sul tiro da fuori e creargli qualche gioco ad hoc. A Duke si vedeva che era un giocatore che potenzialmente poteva fare tante cose ma di certo non era uno scorer puro.
Credo che le ultime partite con Lebron sano facessero intravedere proprio questo, sgravato da compiti di primo violino si alternava con Kuzma con responsabilità alla sua attuale portata.
Per me non va assolutamente toccato perché sono certo che con i giusti input Ingram si rivelera' un giocatore fondamentale.
Ball si trova in una situazione diversa. Ad inizio anno abbiamo detto un po' tutti che era necessario elevasse il suo gioco. In questo primo scorcio di stagione ha alternato buone cose ad altre drammatiche. Adesso sembra essere entrato in un tunnel. Atteggiamento, prestazioni, produzione...non c'è una roba che stia funzionando. Si era detto che bisognava dargli un po' di tempo, sicuramente come direbbe qualcuno "time is running out"
Detto questo, leggo che LBJ farebbe giocare male i compagni, a me pare che con lui in campo iniziassimo a giocare bene, senza di lui le prestazioni sono crollate
Più che altro non gli servirebbe un dietologo? Giocatori con quella struttura fisica lì solitamente hanno effetto grazie al tiro e a come possono navigare i blocchi.
La critica a LeBron non è che fa giocare male i compagni, ma che con lui si valorizzano solo un certo tipo di giocatori e magari può bloccare i miglioramenti di certi giovani. Non a caso Irving, per quanto un pò pazzo, ha fatto le valigie.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Ingram deve costruirsi un fisico in grado di reggere i contatti non avendo un tiro da fuori affidabile, basta uno starnuto per sbilanciarlo e per il suo tipo di gioco non ha speranza di tirare senza dover reggere al contatto, poi se riuscisse a migliorare l'affidabilità del suo jumper ne gioverebbe assai.
Ball ha bisogno di uno psicologo, perché il giocatore visto ultimamente faticherebbe ad entrare in rotazione in A2 e solo qualche settimana fa, alternava cose buone a cose cattive, quindi questo crollo non ha spiegazioni logiche e razionali, liberate la sua mente, perché basta guardare il non linguaggio del suo corpo e la maschera totalmente inespressiva che si è costruito per rendersi conto di quanto sia psicologicamente in crisi.
Per quanto riguarda Walton starà li fino a quando starà bene a James, con lui in squadra il coach deve limitarsi al compitino, sempre che il fisico di Lebron non si sia reso conto tutto d'un tratto di portare a spasso tutta quella massa da troppi anni e da troppi km.
Ball ha bisogno di uno psicologo, perché il giocatore visto ultimamente faticherebbe ad entrare in rotazione in A2 e solo qualche settimana fa, alternava cose buone a cose cattive, quindi questo crollo non ha spiegazioni logiche e razionali, liberate la sua mente, perché basta guardare il non linguaggio del suo corpo e la maschera totalmente inespressiva che si è costruito per rendersi conto di quanto sia psicologicamente in crisi.
Per quanto riguarda Walton starà li fino a quando starà bene a James, con lui in squadra il coach deve limitarsi al compitino, sempre che il fisico di Lebron non si sia reso conto tutto d'un tratto di portare a spasso tutta quella massa da troppi anni e da troppi km.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Granchio ha scritto: 07/01/2019, 13:53Detto questo, leggo che LBJ farebbe giocare male i compagni, a me pare che con lui in campo iniziassimo a giocare bene, senza di lui le prestazioni sono crollate
LBJ non fa giocare male i compagni, però non li fa neanche rendere al meglio (o migliorare/maturare se sei un giovane)
Con lui in campo i compagni si sentono sicuramente più forti ma d'altro canto perdono la loro identità ed è come se giocassero solo per il goat e non per la squadra, è come se si sentissero deresponsabilizzati, tanto "c'è lui"...però poi una volta che lui è out vedi lo scempio di ieri (l'anno scorso si è visto di meno sotto certi punti di vista)
Però il punto che non capisco però è: secondo voi per cosa è stato preso LBJ?
Per vincere?
Per ricollocare LA sulla piantina PO/anello?
Per far maturare i compagni (e qui rimango della mia opinione di prima)?
Perchè se è per vincere subito dato che il futuro a LA è adesso non domani, un anno, tra tre anni, il senso di non prendere una star anche a costo di sacrificare i giovani (che in estate avevano un valore completamente differente da quello odierno) è una scelta sanguinosa, posto che poi prenderla non è detto/fatto e se PG ti volta le spalle, di Leonard non sei convinto (bastava però chiedere a me e gli avrei subito detto che l'infortunio era una pagliacciata

Se lo fai per far fare un pò di esperienza alla squadra e aspettare l'anno prossimo non solo rischi che appunto una star non arrivi perchè trova di meglio altrove o non vuole giocare con LBJ, ma hai perso un ulteriore anno perchè comunque il Re avrà un anno in più e ok che magari GS si sfalderà però è sempre un anno in più-meno...
Se l'hai preso per far imparare i giovani mi ricollego al punto iniziale e quindi trovo la mossa completamente sbagliata.
Tutto questo posto che se LBJ ti sceglie rifiutarlo sarebbe stato folle
Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
https://basketball.realgm.com/wiretap/2 ... More-Fight
Non fa una piega. Ma o sono troppo giovani e ancora non in grado di produrre l'effort necessario né tecnicamente né mentalmente, o sono questi e più non ottieni, inutile insistere, oppure non sono messi in condizione di fare il loro meglio.
Non fa una piega. Ma o sono troppo giovani e ancora non in grado di produrre l'effort necessario né tecnicamente né mentalmente, o sono questi e più non ottieni, inutile insistere, oppure non sono messi in condizione di fare il loro meglio.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
GecGreek ha scritto: 07/01/2019, 14:33Granchio ha scritto: 07/01/2019, 13:53
Ingram non ha bisogno di cambiare aria. Ingram ha bisogno di un CS che si concentri e lavori sulle sue qualità. È giovanissimo, è appena al terzo anno ed ha dimostrato di avere qualità sui 2 lati del campo.
Semplicemente gli stanno chiedendo qualcosa che non è (ancora) pronto per fare. Giochiamo con spaziature orribili e chiediamo ad Ingram di creare continuativamente dal palleggio.
Era stata imboccata una strada corretta con lui: point guard atipica, con licenza di attaccare il canestro, estremamente efficace sul lato difensivo del campo.
Aveva qualche gioco disegnato per lui, bisognava lavorare sul tiro da fuori e creargli qualche gioco ad hoc. A Duke si vedeva che era un giocatore che potenzialmente poteva fare tante cose ma di certo non era uno scorer puro.
Credo che le ultime partite con Lebron sano facessero intravedere proprio questo, sgravato da compiti di primo violino si alternava con Kuzma con responsabilità alla sua attuale portata.
Per me non va assolutamente toccato perché sono certo che con i giusti input Ingram si rivelera' un giocatore fondamentale.
Ball si trova in una situazione diversa. Ad inizio anno abbiamo detto un po' tutti che era necessario elevasse il suo gioco. In questo primo scorcio di stagione ha alternato buone cose ad altre drammatiche. Adesso sembra essere entrato in un tunnel. Atteggiamento, prestazioni, produzione...non c'è una roba che stia funzionando. Si era detto che bisognava dargli un po' di tempo, sicuramente come direbbe qualcuno "time is running out"
Detto questo, leggo che LBJ farebbe giocare male i compagni, a me pare che con lui in campo iniziassimo a giocare bene, senza di lui le prestazioni sono crollate
Più che altro non gli servirebbe un dietologo? Giocatori con quella struttura fisica lì solitamente hanno effetto grazie al tiro e a come possono navigare i blocchi.
La critica a LeBron non è che fa giocare male i compagni, ma che con lui si valorizzano solo un certo tipo di giocatori e magari può bloccare i miglioramenti di certi giovani. Non a caso Irving, per quanto un pò pazzo, ha fatto le valigie.
Il dietologo non saprei, immagino che ci stiano lavorando da quando è entrato in NBA e che evidentemente più di tanto non prende massa.
Su Lebron che blocca i miglioramenti: onestamente a me sta roba non sembra. Qui non stiamo parlando di gente alla Irving, parliamo di giocatori che se andrà di lusso saranno secondi e terzi violini. Avere un totem come Lebron che ti fa catalizzatore di pressioni, oggi, è solo un bene per loro.
Anche perchè, parliamoci chiaro, Lebron o meno, prima o poi ad LA dove credono che ad ogni draft si riesca a pescare Magic e Kobe, le pressioni ti arrivano addosso in ogni caso. Con Lebron nessuno ti chiede di vincere le partite e men che meno salvare la patria.
Certo, di contro parliamo di uno che è molto esigente con i compagni, ma non mi sembrano richieste folli quelle di elevare il proprio gioco.
Che poi, ripeto, chi più chi meno, ma si iniziava a vedere cosa potrebbe essere questa squadra al completo. Non da titolo, ma sicuramente una bella rogna x tutti se la prendi ai PO. D'altronde tra squalifiche, infortuni, periodo di adattamento fisiologico, eravamo quarti in ovest che è una tonnara.
Ora, senza Lebron, Rondo (ed in parte Kuzma) sembriamo una squadra da D-League. Ma in questo, permettermi, oltre ai limiti tecnici e mentali di qualcuno, emergono palesi quelli di un CS che di suo, in positivo, ci sta mettendo davvero poco
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
In Lonzo per me la parte psicologica è conseguenza del non essere all'altezza tecnicamente. Qua non si parla di costruire un tiro affidabile da 3 o da fuori in generale....qua parliamo di uno che in 1vs0 in sottomano tira delle badilate che escono a 30 cm dal ferro dall'altra parte
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Rispondo velocemente a @LukaV...
Posto che secondo me la chiave è tutta nell'ultima cosa che hai scritto, ovvero che se hai la possibilità di prendere Lebron non lo passi, secondo me la scelta di attendere quest'anno aveva un senso per diversi motivi.
4 giovani ormai negli anni per forza di cose li avevi presi, a quel punto e è giusto darsi tutti un minimo di tempo per capire cosa siano.
Cosa potevamo prendere? Kawhi? Lo stesso Kawhi che (oltre a non giocare da un anno, ma vabbè..) lasciava trapelare che non avrebbe rinnovato e avrebbe voluto solo LA? Se le premesse son queste, giocarmi gran parte degli asset era un rischio superiore a quello di aspettare.
Ad altro (tipo AD) non credo avessimo la reale possibilità di arrivare.
Aggiungi che sulla carta ad inizio anno c'era una squadra nettamente superiore alle altre che però verosimilmente è all'ultimo ballo ed ecco che la scelta del FO non è folle.
Che poi, qui sembra che la stagione sia andata a puttane, ma ripeto, 20 giorni fa eravamo quarti...
Posto che secondo me la chiave è tutta nell'ultima cosa che hai scritto, ovvero che se hai la possibilità di prendere Lebron non lo passi, secondo me la scelta di attendere quest'anno aveva un senso per diversi motivi.
4 giovani ormai negli anni per forza di cose li avevi presi, a quel punto e è giusto darsi tutti un minimo di tempo per capire cosa siano.
Cosa potevamo prendere? Kawhi? Lo stesso Kawhi che (oltre a non giocare da un anno, ma vabbè..) lasciava trapelare che non avrebbe rinnovato e avrebbe voluto solo LA? Se le premesse son queste, giocarmi gran parte degli asset era un rischio superiore a quello di aspettare.
Ad altro (tipo AD) non credo avessimo la reale possibilità di arrivare.
Aggiungi che sulla carta ad inizio anno c'era una squadra nettamente superiore alle altre che però verosimilmente è all'ultimo ballo ed ecco che la scelta del FO non è folle.
Che poi, qui sembra che la stagione sia andata a puttane, ma ripeto, 20 giorni fa eravamo quarti...
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Granchio ha scritto: 07/01/2019, 15:15 Che poi, qui sembra che la stagione sia andata a puttane, ma ripeto, 20 giorni fa eravamo quarti...
Vero però 20 giorni fa il goat non ne aveva saltata una...e il non avere un'altra stella nella seconda parte della stagione può essere molto più logorante ad ovest che ad est
Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Riguardo alle pressioni avere Lebron in squadra secondo me le aumenta non le diminuisce, perché le aspettative si sono, com'è naturale, alzate. Al resto della squadra e soprattutto ai giovani viene richiesto di essere all'altezza del King, con e soprattutto senza di lui.
Ora la stagione non è andata a donne allegre e non sono le L che pesano ma come sta giocando la squadra e come sta perdendo.
Quando tornerà James, se continuano così, dovranno ricostruire gioco, fiducia, chimica.
Oh, poi spero sempre di essere il pusillanime di turno e che tutto vada in maniera opposta a come la penso
Ora la stagione non è andata a donne allegre e non sono le L che pesano ma come sta giocando la squadra e come sta perdendo.
Quando tornerà James, se continuano così, dovranno ricostruire gioco, fiducia, chimica.
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Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Ragazzi, allora vuol dire che i Lakers non sono la franchigia per loro. Salvo rari e brevi momenti di transizione in gialloviola abbiamo per fortuna avuto qualcuno che da un lato si assumeva maggiori responsabilità e dall'altro chiedeva che si alzasse l'asticellaTwenty4 ha scritto: 07/01/2019, 15:43 Riguardo alle pressioni avere Lebron in squadra secondo me le aumenta non le diminuisce, perché le aspettative si sono, com'è naturale, alzate. Al resto della squadra e soprattutto ai giovani viene richiesto di essere all'altezza del King, con e soprattutto senza di lui.
Non più tardi di 2 anni fa c'era un signore che con i giovani perdeva molto meno tempo di Lebron e non si faceva problemi a trattarli poco bene (eufemismo) se lo meritavano.
Devo andare ancora più indietro? Non credo ci sia bisogno, se tifate Lakers conoscete la storia di questa franchigia
No perché qui mi sembra che questi ultimi anni abbiano fatto perdere un po' di memoria a tanti. Non è che siamo diventati di colpo l'Empoli.... Va bene I giovani, va bene dargli un po' di tempo e glielo stiamo dando, poi ad un certo punto si va oltre
Re: Los Angeles Lakers 'esto no es agua caliente'
Granchio é quello che sostenevo qualche post fa.
Qualunque sia il motivo per cui se non funzionano, non funzionano. Indi é meglio che cambino aria.
Qualunque sia il motivo per cui se non funzionano, non funzionano. Indi é meglio che cambino aria.