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Mi associo al saluto, non alla solita rima del cazzo 
Ciao Lorè e scusa se non sono mai riuscito ad amarti davvero..

 

Si anche io non l’ho mai amato davvero.
Non lo nego e non cambio idea.
Posso solo dire che lui ha tante attenuanti per il fatto che giocare da napoletano a Napoli e da Capitano non dev’essere affatto facile.
Non era il primo e non sarà l’ultimo.
Ma tutti gli hanno messo addosso più pressione dei vari Cannavaro 1 e 2 Ferrara etc..

In bocca al lupo per la sua avventura a Toronto e largo ai giovani.

E però io questo Mertens vicino ad Osinmeh l’avrei voluto vedere un po’ prima delle ultime 3/4 partite, dall’inizio.
Per carità partite che contano un po’ meno ok, a babbo morto.
Ma l’impressione è di una vivacità offensiva molto più evidente.
Ricerca di scambi e triangoli li davanti decisamente più presenti.
Ecco un gioco più spumeggiante e divertente senza perdere troppo difensivamente.
Ad Empoli per dire con Mertens in campo si era 2-0.

Non so se resterà Spalletti.
Se così fosse vorrei vedere molto più spesso Mertens vicino a Victor.

marat77 ha scritto: 15/05/2022, 18:33 E però io questo Mertens vicino ad Osinmeh l’avrei voluto vedere un po’ prima delle ultime 3/4 partite, dall’inizio.
Per carità partite che contano un po’ meno ok, a babbo morto.
Ma l’impressione è di una vivacità offensiva molto più evidente.
Ricerca di scambi e triangoli li davanti decisamente più presenti.
Ecco un gioco più spumeggiante e divertente senza perdere troppo difensivamente.
Ad Empoli per dire con Mertens in campo si era 2-0.

Non so se resterà Spalletti.
Se così fosse vorrei vedere molto più spesso Mertens vicino a Victor.

E' un sentimento abbastanza diffuso al momento 

Ma alla fine siamo sicuri che Dries resta!? Io finché non arriva la lieta novella, la vivo abbastanza male..

Per la cronaca Spalletti e DeLa mercoledì a Castel Volturno presentano il ritiro estivo di Dimaro.
Poi magari il giorno dopo litigano e si mandano affanculo, ma insomma non vedo un altro allenatore all'orizzonte.

Mario Rui
Con gli occhi spiritati, l’aria sempre stressata e un’attitudine polemica da avvocatuccio, Mario Rui sembra sempre sul punto di una crisi di nervi. Simbolo suo malgrado della cervellotica delusione vissuta dal Napoli in questa stagione – una squadra partita per arrivare in Champions che ha trovato il modo più drammatico possibile per dare l’impressione di aver buttato il campionato. In questa stagione, come in quelle precedenti, Mario Rui si messo la croce sulle spalle, quella del giocatore delle mancate ambizioni, della nostalgia per Faouzi Ghoulam, della catena di sinistra d’oro dell’ultimo decennio di Serie A.
Tutte colpe non sue, certo. Perché Mario Rui in realtà è un ottimo terzino, stranamente diventato capro espiatorio dei sogni mancati della sua tifoseria. La sua stagione è stata sottovalutata. 
Se Mario Rui è sempre stato un pupillo di Maurizio Sarri, è soprattutto per un’abilità da regista basso di ottimo livello. Mario Rui ha un ottimo piede sinistro, ma soprattutto è un giocatore con letture di gioco non banali, soprattutto in fase offensiva. In questi anni è stato usato come una specie di coltellino svizzero: largo in una posizione più tradizionale, o stretto da falso terzino per sfruttare la sua capacità di palleggio in zone centrali – e per avere più schermo difensivo in caso di perdita del pallone. Mario Rui ha sempre dimostrato movimenti e tempi di gioco da centrocampista, e col tempo è diventato stranamente influente sulla manovra del Napoli. Forse anche per questo i suoi tifosi hanno cominciato a sviluppare una certa intolleranza nei suoi confronti. Mario Rui tocca sempre molti palloni, troppi palloni, e sembra una perversione del Napoli, dare sempre la palla a questo piccolo terzino portoghese molto nervoso. Mario Rui in effetti è nel 94esimo percentile per passaggi tentati fra i terzini dei cinque maggiori campionati, quindi uno degli esterni bassi che gioca più palloni. Lo fa sempre però con molta qualità, sbagliando raramente una scelta, e con un contributo offensivo troppo trascurato. È sesto in Serie A per passaggi chiave fra i terzini. Ogni estate sembra che il Napoli debba sostituirlo – è troppo lento, è troppo basso, è troppo antipatico, si dice – ma ogni anno resta al suo posto, nessuno sembra in grado di fregarglielo.
Magari non sarà Trent Alexander Arnold, ma è la versione che possiamo permetterci in questa Serie A.

Da https://www.ultimouomo.com/i-10-giocato ... #mario-rui
visto che qui ne leggo sempre più o meno le critiche che riportano anche nell'articolo, che ne pensate? c'è del vero?

che poi è un caso abbastanza simile a quello di biraghi, che segue nell'articolo, e che non ha tutta questa considerazione nemmeno da noi. fanno cherry-picking di alcune stats sicuramente interessanti, anche se in termini assoluti, non percentuali, ignorando completamente altri aspetti (tipo che metà dei nostri gol subiti arrivano dal suo uomo costantemente dimenticato). contando che per scelta e caratteristiche della fiorentina praticamente tutti i palloni passano da quella parte non sono stupito dei numeri, è la valutazione sull'impatto che hanno che secondo me non è del tutto corretta

John Doe ha scritto: 17/05/2022, 12:16
Mario Rui

"Sembra sempre che qualcuno debba soffiargli il posto.." ma in realtà in questi anni il Napoli non ha comprato terzini sinistri e si è accontentato del fantasma di Ghoulam, quindi il portoghese o giocava, o giocava. Chi glielo doveva soffiare sto posto? 
Io ho scritto pochi post fa che tutto sommato è stato un giocatore produttivo, ma è anche vero che nonostante i progressi in fase difensiva, l'applicazione, qualche gara in cui sorprendentemente lì dietro sembrava un baluardo capace di coprire anche le deficienze altrui, sono però state di più le partite in cui a causa della sua mancanza di taglia e fisicità ci è costato parecchi goal. Non è stato raro vederlo accoppiato a gente a cui rendeva 15 cm, con gli avversari che buttavano un pallone alto e lungo da quella parte, senza troppe pretese, da cui però veniva fuori un potenziale pericolo - o una frittata totale del nostro. 

marat77 ha scritto: 15/05/2022, 18:33 E però io questo Mertens vicino ad Osinmeh l’avrei voluto vedere un po’ prima delle ultime 3/4 partite, dall’inizio.
Per carità partite che contano un po’ meno ok, a babbo morto.
Ma l’impressione è di una vivacità offensiva molto più evidente.
Ricerca di scambi e triangoli li davanti decisamente più presenti.
Ecco un gioco più spumeggiante e divertente senza perdere troppo difensivamente.
Ad Empoli per dire con Mertens in campo si era 2-0.

Non so se resterà Spalletti.
Se così fosse vorrei vedere molto più spesso Mertens vicino a Victor.

Il problema principale dell'attacco del Napoli quest'anno è stato avere sempre l'area troppo vuota.

Sia con Osimhen che nelle partite con Petagna, oltre alla prima punta non c'era nessuno a riempire l'area: ciò è dovuto al fatto che gli esterni d'attacco coprivano troppo campo in difesa e, soprattutto, erano giocatori a piede invertito e poco goleador. Solo con Lozano a dx si vedeva qualcosina di diverso (ad esempio, a Bologna) perché lui per caratteristiche di gioco e piede forte sullo stesso lato, si comporta spesso da seconda punta.

Mertens riempie l'area quando gioca con Osimhen. E' lì vicino, è un problema per la difesa perché sa che se prende palla negli ultimi 20-25 metri non puoi lasciargli ne il dx ne il sx. Chiaro che se giochi sempre ad alzare la palla verso Osimhen, lui è l'unico che ti copre 40 metri di campo in 5'' e sarà sempre un po' solo, ma il belga accanto (perché per me fa molto più la seconda punta che il trequartista) gli da tutt'altra dimensione.

Io ho qualche rimpianto tattico quest'anno.
Mi sarebbe piaciuto vedere qualche volta il doppio attaccante di peso Osimhen-Petagna (che mi son piaciuti sia in casa col Legia che a Salerno), magari con il centrocampo a 3 dietro ed un trequartista a legare.

Spalletti in conferenza dice che:

a) Kalidou è incedibile
b) Mertens e Ospina possono rimanere, con forse una sua leggera preferenza - ma questa è la mia interpretazione delle parole spese per Dries e per David - per il colombiano..
c) domani Faouzi Ghoulam titolare e capitano 

Quando il gioco si fà moscio i mosci iniziano a giocare.......

Quando il gioco si fà moscio i mosci iniziano a giocare.......

Mathias Oliveira domani a Villa Stuart per le visite mediche.
23 Maggio ed abbiamo già preso il terzino sx, l'esterno sx ed annunciato il riscatto di Anguissa.
La fascia sinistra aumenta di 20 cm buoni su singolo ruolo. Finalmente fisicità.

Radiofreccia ha scritto: 23/05/2022, 23:29 Mathias Oliveira domani a Villa Stuart per le visite mediche.
23 Maggio ed abbiamo già preso il terzino sx, l'esterno sx ed annunciato il riscatto di Anguissa.
La fascia sinistra aumenta di 20 cm buoni su singolo ruolo. Finalmente fisicità.

Olivera, senza I
1m84 per 78 kg.

Whatarush ha scritto: 24/05/2022, 10:44

Radiofreccia ha scritto: 23/05/2022, 23:29 Mathias Oliveira domani a Villa Stuart per le visite mediche.
23 Maggio ed abbiamo già preso il terzino sx, l'esterno sx ed annunciato il riscatto di Anguissa.
La fascia sinistra aumenta di 20 cm buoni su singolo ruolo. Finalmente fisicità.

1m84 per 78 kg.

e nemmeno un giorno di cucina napoletana, c'è margine per ribaltare i valori.

Ho come l'impressione che tutte le situazioni in bilico finiranno col giocatore che va via a scadenza: Mertens ed Ospina per primi, a seguire (l'anno prossimo) K2 e Fabian...