Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 09/06/2016, 19:26
insomma le tematiche della campagna per il ballottaggio sono le Olimpiadi e Montezemolo vs Atac gioiello da preservare, chi la spunterà? 

Il Forum degli Appassionati degli Sport Americani
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Gerry Donato ha scritto:
Deduco di aver perso qualche passaggio. Ma il contratto di cui si sta parlando non è questo? http://www.beppegrillo.it/listeciviche/ ... 5SRoma.pdf
Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
doc G ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
Le linee in teoria meno redditizie (periferia, extraregione, notturne) sono appaltate ai privati.
Quelle in teoria più redditizie (linee urbane) sono gestite in proprio.
Quelle gestite in proprio al km costano all'ATAC il doppio esatto di quelle appaltate a privati. E, naturalmente, nel costo dell'appalto c'è il guadagno dei privati.
Costo al km che è il doppio di quello di Londra ed il triplo di quello di Stoccolma.
Che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come possa essere svenduta una società che ha perdite milionarie, debiti milionari ed una gestione inefficiente e, di conseguenza, non ha valore alcuno, dato che se non fosse una municipalizzata sarebbe messa in liquidazione.
Vostro onore, ho finito.
PS un privato che entra in ATAC lasciando il controllo a chi la gestisce adesso... riconosco che come battuta è ottima. Come quella di dare in appalto il servizio ad un altro ente pubblico, col risultato di moltiplicare le inefficienze. Avanspettacolo puro!
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Per fare un paragone, com'é messa l'Atm a costo per km?doc G ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
Le linee in teoria meno redditizie (periferia, extraregione, notturne) sono appaltate ai privati.
Quelle in teoria più redditizie (linee urbane) sono gestite in proprio.
Quelle gestite in proprio al km costano all'ATAC il doppio esatto di quelle appaltate a privati. E, naturalmente, nel costo dell'appalto c'è il guadagno dei privati.
Costo al km che è il doppio di quello di Londra ed il triplo di quello di Stoccolma.
Che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come possa essere svenduta una società che ha perdite milionarie, debiti milionari ed una gestione inefficiente e, di conseguenza, non ha valore alcuno, dato che se non fosse una municipalizzata sarebbe messa in liquidazione.
Vostro onore, ho finito.
PS un privato che entra in ATAC lasciando il controllo a chi la gestisce adesso... riconosco che come battuta è ottima. Come quella di dare in appalto il servizio ad un altro ente pubblico, col risultato di moltiplicare le inefficienze. Avanspettacolo puro!
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Gerry Donato ha scritto:Perdonami Jakala, ma se è conosciuto ed al tempo stesso non è conosciuto, allora non sarà mai conosciuto.
(...)
Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
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Jakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perdonami Jakala, ma se è conosciuto ed al tempo stesso non è conosciuto, allora non sarà mai conosciuto.
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Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
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Non solo non credo di averlo mai detto, ma in interventi precedenti ho anche citato un libro scritto da un m5s che ha denunciato i problemi del bilancio del comune, che lui conosce per essere nella commissione bilancio.
In ogni caso se ha tratto dai miei interventi l'opinione che ho quotato, smetto di discutere.
Gerry Donato ha scritto: Sul PS, sicuramente non sono un tecnico come te o magari mi spiego pure male causando ilarità, ma qui in Lombardia e persino nel mio studio abbiamo avuto a che fare in prima persona con operatori industriali pubblici, non necessariamente italiani (Arriva - DB Bahn), che hanno acquistato a tutti gli effetti municipalizzate e aziende locali.
E la procedura di messa a gara con copertura dei costi da parte del pubblico mi spiegavano essere una soluzione spesso funzionale in Europa e perfettamente applicabile nel tessuto normativo italiano.
Gerry Donato ha scritto:Anticipare la Taverna è la dimostrazione del mio fallimento come uomo prima ancora che delle mie idee.![]()
lele_warriors ha scritto:e tu volevi votare fare in base al programma...
Presupposto per la privatizzazione come la pensiamo io, te e Giannino, è la concorrenza nel mercato, che nel loro programma era collocata prima del comma sulla privatizzazione del trasporto pubblico.
Come crei al tempo stesso privatizzazione (auguri) e concorrenza (auguri bis) con una municipalizzata in passivo di 1.5 miliardi e le variabili esogene da cui dipendono le sue attività nelle condizioni di Roma 2016?
Se mi stai dicendo di portare i libri in tribunale, stile Livorno, o fare una procedura speciale sotto il controllo diretto di Autorità pubbliche o controllori garanti del mercato tipo Antitrust, allora è tutto un altro discorso e quoterei il pragmatismo di Birdman.
Gerry Donato ha scritto:Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Ci guadagneresti pure in casoJakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Mi sfugge il problema, visto che il senso di esistenza del trasporto pubblico è dare un servizio.
Se sono aiutati economicamente da un ente politico straniero, vuol dire che i tedeschi sovvenzionano le linee italiane, contenti loro contento io.
O sei diventato uno di quelli che bisogna proteggere l'italianità delle aziende?
Che non si sa mai, che prendendo il 4 invece di Udine centro mi ritrovi a Berlino centro...
Jakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Mi sfugge il problema, visto che il senso di esistenza del trasporto pubblico è dare un servizio.
Se sono aiutati economicamente da un ente politico straniero, vuol dire che i tedeschi sovvenzionano le linee italiane, contenti loro contento io.
O sei diventato uno di quelli che bisogna proteggere l'italianità delle aziende?
Che non si sa mai, che prendendo il 4 invece di Udine centro mi ritrovi a Berlino centro...