
Moderatamente sensati - Il topic della politica
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
insomma le tematiche della campagna per il ballottaggio sono le Olimpiadi e Montezemolo vs Atac gioiello da preservare, chi la spunterà? 

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:
Deduco di aver perso qualche passaggio. Ma il contratto di cui si sta parlando non è questo? http://www.beppegrillo.it/listeciviche/ ... 5SRoma.pdf
Lo sai per certo che è quello perché lo hai firmato o lo ha firmato qualcuno che conosci o perché lo dicono loro?
Comunque io non chiedevo il bilancio della Casaleggio, ma le azioni possedute da chi la dirige.
Facciamo un esempio: sapere se sta comprando o vendendo azioni dell'acea forse può dirci qualcosa della possibile politica della raggi con le mucipalizzate.
In ogni caso il fatto che vogliono controllare le email dei deputati ci dice parecchio, oltre al fatto che qualche problema legale in una nazione più seria sarebbe sorto.
http://www.ilpost.it/2016/03/06/mail-mo ... -5-stelle/
Ultima modifica di Jakala il 09/06/2016, 23:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
Le linee in teoria meno redditizie (periferia, extraregione, notturne) sono appaltate ai privati.
Quelle in teoria più redditizie (linee urbane) sono gestite in proprio.
Quelle gestite in proprio al km costano all'ATAC il doppio esatto di quelle appaltate a privati. E, naturalmente, nel costo dell'appalto c'è il guadagno dei privati.
Costo al km che è il doppio di quello di Londra ed il triplo di quello di Stoccolma.
Che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come possa essere svenduta una società che ha perdite milionarie, debiti milionari ed una gestione inefficiente e, di conseguenza, non ha valore alcuno, dato che se non fosse una municipalizzata sarebbe messa in liquidazione.
Vostro onore, ho finito.
PS un privato che entra in ATAC lasciando il controllo a chi la gestisce adesso... riconosco che come battuta è ottima. Come quella di dare in appalto il servizio ad un altro ente pubblico, col risultato di moltiplicare le inefficienze. Avanspettacolo puro!



- Gerry Donato
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Perdonami Jakala, ma se è conosciuto ed al tempo stesso non è conosciuto, allora non sarà mai conosciuto.
E secondo questa logica anche dopo averti portato il bilancio della Casaleggio Srl e dopo averti fatto vedere il 730 del figlio subentrato, mi potrai sempre dire che ha fatto comprare le azioni alla moglie o allo zio. E se vuoi trovare l'assenza di trasparenza in un passaggio, prima o poi ce la farai di sicuro.
Quella vicenda del controllo delle mail fu autodenunciata 2 anni prima dallo stesso M5S, tanto che il presunto autore dello scoop (mi pare di Libero o del Foglio), dopo minaccia (vergognosa, al solito) di querela da parte di Grillo, riconobbe l'impossibilità di provare fino in fondo l'accusa.
Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
Io ho un approccio diverso, perché da quando questi hanno fatto il 25% ho cercato di capire le ragioni di quel consenso invece di offenderli ed insultarli a prescindere, ed ho imparato tanti aspetti ma prima di tutto a maneggiare i loro difetti. Anche e soprattutto per contrastarli e proteggermi dalla loro eventuale ascesa.
Se stai cercando di convincermi della bontà filosofica della privatizzazioni e dell'esistenza degli sprechi della gestione pubblica di ATAC, apprezzo lo sforzo e l'analisi del costo al km, ma non ce n'era bisogno.
Non c'è da spiegare come possa essere svenduta una municipalizzata del genere, ma come possa essere comprata / privatizzata in quello stato ed a quelle condizioni esogene imposte dalla politica, senza ripianare, garantendo pure concorrenza, magari senza intervento di Autorità o Garanti.
Sul PS, sicuramente non sono un tecnico come te o magari mi spiego pure male causando ilarità, ma qui in Lombardia e persino nel mio studio abbiamo avuto a che fare in prima persona con operatori industriali pubblici, non necessariamente italiani (Arriva - DB Bahn), che hanno acquistato a tutti gli effetti municipalizzate e aziende locali.
E la procedura di messa a gara con copertura dei costi da parte del pubblico mi spiegavano essere una soluzione spesso funzionale in Europa e perfettamente applicabile nel tessuto normativo italiano.
E secondo questa logica anche dopo averti portato il bilancio della Casaleggio Srl e dopo averti fatto vedere il 730 del figlio subentrato, mi potrai sempre dire che ha fatto comprare le azioni alla moglie o allo zio. E se vuoi trovare l'assenza di trasparenza in un passaggio, prima o poi ce la farai di sicuro.
Quella vicenda del controllo delle mail fu autodenunciata 2 anni prima dallo stesso M5S, tanto che il presunto autore dello scoop (mi pare di Libero o del Foglio), dopo minaccia (vergognosa, al solito) di querela da parte di Grillo, riconobbe l'impossibilità di provare fino in fondo l'accusa.
Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
Io ho un approccio diverso, perché da quando questi hanno fatto il 25% ho cercato di capire le ragioni di quel consenso invece di offenderli ed insultarli a prescindere, ed ho imparato tanti aspetti ma prima di tutto a maneggiare i loro difetti. Anche e soprattutto per contrastarli e proteggermi dalla loro eventuale ascesa.
doc G ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
Le linee in teoria meno redditizie (periferia, extraregione, notturne) sono appaltate ai privati.
Quelle in teoria più redditizie (linee urbane) sono gestite in proprio.
Quelle gestite in proprio al km costano all'ATAC il doppio esatto di quelle appaltate a privati. E, naturalmente, nel costo dell'appalto c'è il guadagno dei privati.
Costo al km che è il doppio di quello di Londra ed il triplo di quello di Stoccolma.
Che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come possa essere svenduta una società che ha perdite milionarie, debiti milionari ed una gestione inefficiente e, di conseguenza, non ha valore alcuno, dato che se non fosse una municipalizzata sarebbe messa in liquidazione.
Vostro onore, ho finito.
PS un privato che entra in ATAC lasciando il controllo a chi la gestisce adesso... riconosco che come battuta è ottima. Come quella di dare in appalto il servizio ad un altro ente pubblico, col risultato di moltiplicare le inefficienze. Avanspettacolo puro!
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Se stai cercando di convincermi della bontà filosofica della privatizzazioni e dell'esistenza degli sprechi della gestione pubblica di ATAC, apprezzo lo sforzo e l'analisi del costo al km, ma non ce n'era bisogno.

Non c'è da spiegare come possa essere svenduta una municipalizzata del genere, ma come possa essere comprata / privatizzata in quello stato ed a quelle condizioni esogene imposte dalla politica, senza ripianare, garantendo pure concorrenza, magari senza intervento di Autorità o Garanti.
Sul PS, sicuramente non sono un tecnico come te o magari mi spiego pure male causando ilarità, ma qui in Lombardia e persino nel mio studio abbiamo avuto a che fare in prima persona con operatori industriali pubblici, non necessariamente italiani (Arriva - DB Bahn), che hanno acquistato a tutti gli effetti municipalizzate e aziende locali.
E la procedura di messa a gara con copertura dei costi da parte del pubblico mi spiegavano essere una soluzione spesso funzionale in Europa e perfettamente applicabile nel tessuto normativo italiano.

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Per fare un paragone, com'é messa l'Atm a costo per km?doc G ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Privatizzare l'ATAC oggi vuol dire rischiare il gabbio, ovviamente, perché anche ammesso di trovare un temerario che voglia metterci mano nello stato attuale (e dando per sottinteso che non possa farcela senza ulteriore intervento pubblico), sarebbe una svendita sotto la lente di ingrandimento di qualsiasi operatore di giustizia.
Ma farlo in generale vuol dire accettare che la politica non sia in grado di gestire bene una cosa pubblica risanandola programmaticamente, un po' il discorso rassegnato che faceva Bruce sulle Olimpiadi.
Pensare che l'operatore privato sia in grado di gestire il trasporto pubblico in una città come Roma senza dipendere strettamente dall'intervento politico, oggi è utopia. E parlo di corsie preferenziali, vigili, buche, percorsi, traffico, urbanistica, etc, tutte cose di cui l'azienda di trasporto privato non può avere il controllo.
Poi, per carità, penso ci siano tante soluzioni intermedie, magari con parziale intervento di privati o quote di minoranza, o ancora quelle forme da pubblico a pubblico in cui si dà in mano la gestione ad enti ugualmente pubblici ma estranei al municipio. Ma non so come funzionano.
Le linee in teoria meno redditizie (periferia, extraregione, notturne) sono appaltate ai privati.
Quelle in teoria più redditizie (linee urbane) sono gestite in proprio.
Quelle gestite in proprio al km costano all'ATAC il doppio esatto di quelle appaltate a privati. E, naturalmente, nel costo dell'appalto c'è il guadagno dei privati.
Costo al km che è il doppio di quello di Londra ed il triplo di quello di Stoccolma.
Che poi qualcuno mi dovrebbe spiegare come possa essere svenduta una società che ha perdite milionarie, debiti milionari ed una gestione inefficiente e, di conseguenza, non ha valore alcuno, dato che se non fosse una municipalizzata sarebbe messa in liquidazione.
Vostro onore, ho finito.
PS un privato che entra in ATAC lasciando il controllo a chi la gestisce adesso... riconosco che come battuta è ottima. Come quella di dare in appalto il servizio ad un altro ente pubblico, col risultato di moltiplicare le inefficienze. Avanspettacolo puro!
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Perdonami Jakala, ma se è conosciuto ed al tempo stesso non è conosciuto, allora non sarà mai conosciuto.
(...)
Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
:
Non solo non credo di averlo mai detto, ma in interventi precedenti ho anche citato un libro scritto da un m5s che ha denunciato i problemi del bilancio del comune, che lui conosce per essere nella commissione bilancio.
In ogni caso se ha tratto dai miei interventi l'opinione che ho quotato, smetto di discutere.
- Gerry Donato
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Jakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perdonami Jakala, ma se è conosciuto ed al tempo stesso non è conosciuto, allora non sarà mai conosciuto.
(...)
Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Poi non sorprendiamoci però di vederli al potere in Italia, esattamente come capitava a prescindere con Berlusconi.
:
Non solo non credo di averlo mai detto, ma in interventi precedenti ho anche citato un libro scritto da un m5s che ha denunciato i problemi del bilancio del comune, che lui conosce per essere nella commissione bilancio.
In ogni caso se ha tratto dai miei interventi l'opinione che ho quotato, smetto di discutere.
Ma ci mancherebbe.

Però se si sta parlando del contratto sconosciuto, poi diventa conosciuto ma non avendolo firmato io può non essere quello, l'effetto è stranente.
Entriamo nel merito di quel contratto, caso mai, che accanto a paletti che trovo pure di buon senso ha nel punto 9b la magagna imperiale. E non nelle persone di Casaleggio e Grillo come garanti, ma nella parte precedente.
- doc G
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto: Sul PS, sicuramente non sono un tecnico come te o magari mi spiego pure male causando ilarità, ma qui in Lombardia e persino nel mio studio abbiamo avuto a che fare in prima persona con operatori industriali pubblici, non necessariamente italiani (Arriva - DB Bahn), che hanno acquistato a tutti gli effetti municipalizzate e aziende locali.
E la procedura di messa a gara con copertura dei costi da parte del pubblico mi spiegavano essere una soluzione spesso funzionale in Europa e perfettamente applicabile nel tessuto normativo italiano.
Non sono un tecnico nemmeno io, e ridevo per la trollata gigantesca della cessione di quote minoritarie, evidentemente presa dal rapporto fra Berlusconi e mr. Bee. Non ho dubbi che una municipalizzata possa essere ceduta, non ho dubbi nemmeno che una municipalizzata che non ha grandi perdite oppure ha grandi potenzialità di recuperare i debiti sviluppando utili possa essere parzialmente ceduta, a patto di poter cambiare il management, in stile ACEA, ma una società che ha perdite, debiti e nessuna possibilità di recuperarli in un tempo medio può solo essere ceduta in modo totale.
La procedura di messa a gara è applicabile, certo, ma se viene assegnata ad altri enti pubblici dove sarebbe il guadagno? Che ci siano due enti pubblici anziché uno, con due consigli di amministrazione, due collegi sindacali e molte posizioni lavorative raddoppiate? Tanto varrebbe provare a gestire il primo ente. Come disse quello "In Italia ci sono tre tipi di pazzi, quelli che credono di essere Napoleone, quelli che credono di essere Giulio Cesare e quelli che credono di poter riformare le ferrovie dello stato!". Possiamo tranquillamente sostituire alle ferrovie l'ATAC.
Diverso sarebbe se la messa a gara fosse fra soggetti privati. Se l'ATAC non può essere riformata almeno si può diminuire il suo costo.
PS non ho trovato il costo al KM dell'ATM, quello medio italiano è di 3 euro contro 1,8 del Regno Unito, però posso dire che l'ATM prende 350 milioni l'anno di contributi, ma almeno con tali contributi non genera perdite. Recentemente ha acquistato alcune linee di metropolitana in Danimarca, pare ben gestite, la situazione è pur sempre molto migliore di ATAC, probabilmente le soluzioni di Gerry per l'ATM sarebbero percorribili.
- doc G
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Anticipare la Taverna è la dimostrazione del mio fallimento come uomo prima ancora che delle mie idee.![]()
lele_warriors ha scritto:e tu volevi votare fare in base al programma...
Presupposto per la privatizzazione come la pensiamo io, te e Giannino, è la concorrenza nel mercato, che nel loro programma era collocata prima del comma sulla privatizzazione del trasporto pubblico.
Come crei al tempo stesso privatizzazione (auguri) e concorrenza (auguri bis) con una municipalizzata in passivo di 1.5 miliardi e le variabili esogene da cui dipendono le sue attività nelle condizioni di Roma 2016?
Se mi stai dicendo di portare i libri in tribunale, stile Livorno, o fare una procedura speciale sotto il controllo diretto di Autorità pubbliche o controllori garanti del mercato tipo Antitrust, allora è tutto un altro discorso e quoterei il pragmatismo di Birdman.
Vuoi trovare un modo per creare concorrenza? Anche senza liberalizzare il mercato, basta mettere le tratte in gare d'appalto. Separando le tratte, senza affidarle totalmente in gara unica. Una idea non tanto lontana da quella che avanzavi prima. A patto, naturalmente, di scordare la trollata dell'affidamento ad altro ente pubblico.
Sul portare i libri in tribunale, stile Livorno, con me sfondi una porta aperta, a patto, naturalmente, di non assumere dipendenti il giorno prima della liquidazione. Naturalmente questo vale per ATAC o altre aziende di trasporto tipo quelle di Genova o Napoli, non per tutte.
- doc G
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Se tutto quello che è M5S è merda, come emerge in alcuni interventi, nei tuoi e persino in quello del Doc che dimostra di non aver fatto lo sforzo di leggere la proposta di legge sul reddito di cittadinanza in cui sarebbero chiariti tutti i suoi dubbi, va benissimo.
Scusa, mi era sfuggito e ti debbo una risposta.
Parli di questa proposta di legge?
http://www.beppegrillo.it/marcia_perugi ... legge.html
Effettivamente il titolo è fuorviante e messo apposta per confusione, in realtà si parla di una via di mezzo fra un sussidio di disoccupazione generalizzato ed un reddito minimo.
Ovviamente un sussidio di disoccupazione generalizzato è cosa buona e giusta, molto migliore delle soluzioni a macchia di leopardo attuali, che coprono la maggioranza dei lavoratori ma con modalità ed importi differenti, ed anche il reddito minimo potrebbe avere risultati positivi.
Punti di debolezza però ce ne sono parecchi. I più evidenti:
1) Non si parla degli altri sussidi. Devo quindi immaginare, per esempio, che un ex dipendente di Alitalia che percepisce 7.000 euro di cassa integrazione dovrebbe percepire anche 780 euro di sussidio.
2) Il sussidio non è progressivo. Per esempio, un disoccupato che trovi un lavoro part time a 600 euro al mese percepirebbe sempre 780 euro complessivi, in quanto gli sarebbero dati 180 euro di sussidio. Questa è, con tutta evidenza, una bestialità, nessuno accetterebbe mai attività retribuite meno di 780 euro (che per un lavoro full time sono pochi, per un lavoro part time non è detto, dipende dalle ore), a meno che non sia in nero. Chi trova un lavoro retribuito meno di 780 euro dovrebbe percepire 780 euro più qualche cosa, altrimenti la cosa non sta in piedi.
3) Il sussidio cessa se il soggetto non si iscrive ai centri per l'impiego e rifiuta almeno tre proposte di lavoro compatibili con il suo CV. Questa è una trollata, tre proposte di lavoro dal centro per l'impiego, chi non ha voglia di trovare lavoro non avrà mai nemmeno mezza proposta. L'unico modo perché funzioni sarebbe che il soggetto si impegni a formarsi (anche a spese di enti pubblici) in una rosa di attività necessarie, proposte dagli stessi centri per l'impiego, e poi si iscriva oltre che al centro a qualche società di lavoro interinale.
Se il punto 3 è rivedibile con qualche emendamento, il punto 1 è meno facilmente modificabile, visto il presupposto non detto, il punto 2 non è modificabile senza stravolgere
In ogni modo se la proposta di legge è quella, molti esponenti hanno detto che per ora è possibile solo quella, ma l'obiettivo finale è quello di liberare i cittadini dall'obbligo di lavorare e distinguere il lavoro, che si fa per il bene della collettività, ed il reddito. Per un fan di Star Trek come me sentire che si lavora per progredire e non per guadagnare ha un suono familiare, ma anche in Star Trek alla fine l'ambizione personale è il motore di tutto ed in ogni caso si parla del XXIV secolo, non di questo attuale. Vorrei sapere se la linea politica è andare verso quella direzione a piccoli passi o se invece si cerca un sussidio di disoccupazione e reddito minimo. Nel secondo caso la proposta di legge sarebbe migliorabile, di certo molto migliore degli 80 euro, dei 500 euro e della detassazione della prima casa, fermo restando la modifica di quel punto 2 di cui sopra, nel primo non ci sarebbe nulla da salvare.
Naturalmente la cosa più ridicola sono le coperture:
http://www.beppegrillo.it/marcia_perugi ... rture.html
roba che mi rifiuto di commentare. Però in Italia, anno domini 2016, questo, paradossalmente, è il difetto minore. Ogni proposta, spesso anche leggi approvate, hanno coperture spesso farlocche, praticamente tutto quello proposto dalle opposizioni (chiunque sia all'opposizione, il PD fino al 2013) finanziariamente non sta in piedi. Abbiamo finanziato un taglio dell'IMU prima casa stabile con coperture una tantum, derivanti in gran parte dalla rivalutazione delle quote di Bankitalia, salvo poi il fatto che gli stessi che hanno proposto per primi la soluzione, Brunetta ed i leghisti, hanno poi starnazzato per il presunto regalo alle banche. Le assurde coperture previste sono in linea, purtroppo, con la politica italiana, di fatto significano che se la legge sarà approvata sarà il governo a doversi ingegnare a trovare le coperture, salvo criticarlo per come lo farà, come da anni ormai avviene.
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Perfetto Doc, grazie.
E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?


Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Certo, ma l'ente pubblico non è italiano, di eventuali inefficienze o raddoppio di competenze non dovremmo rispondere noi con le nostre tasse, l'ente parteciperebbe a gare d'appalto con privati e con essi si confronterebbe.
Arrivo a dire che a gare d'appalto non vedo grandi controindicazioni a che partecipino anche società italiane a capitale misto, come, ad esempio, ACEA, anche se il dubbio di assegnazioni politiche sarebbe fortissimo.
Non troverei accettabile che a gare d'appalto al ribasso partecipino società totalmente pubbliche, perché, in caso di perdite, dovremmo pagare noi cittadini.
Ti faccio un esempio. Umbria mobilità aveva troppi mezzi e dipendenti, per utilizzarli e riuscire ad aumentare gli introiti ha partecipato a gare di assegnazione di tratte laziali, generalmente assegnate dall'ATAC.
I conti non sono stati fatti bene e le tratte non sono risultate remunerative, inoltre ATAC e regione Lazio non stanno pagando il dovuto (parte per ritardi, parte per cause in essere fra gli enti), quindi i bilanci di Umbria Mobilità sono peggiorati. Indovina chi sta pagando queste perdite?
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Mi sfugge il problema, visto che il senso di esistenza del trasporto pubblico è dare un servizio.
Se sono aiutati economicamente da un ente politico straniero, vuol dire che i tedeschi sovvenzionano le linee italiane, contenti loro contento io.
O sei diventato uno di quelli che bisogna proteggere l'italianità delle aziende?
Che non si sa mai, che prendendo il 4 invece di Udine centro mi ritrovi a Berlino centro...
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Re: RE: Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Ci guadagneresti pure in casoJakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Mi sfugge il problema, visto che il senso di esistenza del trasporto pubblico è dare un servizio.
Se sono aiutati economicamente da un ente politico straniero, vuol dire che i tedeschi sovvenzionano le linee italiane, contenti loro contento io.
O sei diventato uno di quelli che bisogna proteggere l'italianità delle aziende?
Che non si sa mai, che prendendo il 4 invece di Udine centro mi ritrovi a Berlino centro...

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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Jakala ha scritto:Gerry Donato ha scritto:Perfetto Doc, grazie.E sapevo che stuzzicandoti potevo ottenere lo scopo di un'analisi delle tue sui pro e contro di quella proposta.
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Hai sentito parlare di Arriva, detenuta da Deutsche Bahn, società ferroviaria statale tedesca, che è gestore del trasporto pubblico a Bergamo, Brescia, Cremona, Lecco e parzialmente Udine, Torino, Como, Imperia e da Lele a Trieste?
Se ATAC passasse di mano a loro favore, non sarebbe di fatto un ente pubblico che tramite operatore industriale "subentra" ad un ente pubblico?
Mi sfugge il problema, visto che il senso di esistenza del trasporto pubblico è dare un servizio.
Se sono aiutati economicamente da un ente politico straniero, vuol dire che i tedeschi sovvenzionano le linee italiane, contenti loro contento io.
O sei diventato uno di quelli che bisogna proteggere l'italianità delle aziende?
Che non si sa mai, che prendendo il 4 invece di Udine centro mi ritrovi a Berlino centro...
Figuriamoci, la citavo proprio come possibile soluzione auspicabile sul piano teorico, come compromesso alla privatizzazione dura e pura che per le criticità di Roma 2016 è controproducente oltre che utopistica. Lo stesso Doc, molto più ottimista e possibilista di me, ha evidenziato le criticità e la specialità del caso in questione.
Mi si porta correttamente a favore dei privati l'allucinante gestione pubblica di ATAC in questi anni: mezzi auto, officina riparazioni, assunzioni folli, razionalizzazione risorse, costo al km, controllori assenti, evasione quasi totale, etc.
Ma sul piano strettamente filosofico non è che arriva il privato e sicuramente sa dove mettere mano e mette a posto tutto quanto, senza intervento pubblico (impossibile); così come non è il pubblico che a prescindere non può risanare ATAC, ma è il pubblico italiano che abbiamo sotto gli occhi che non ne è in grado.
E ripeto, sottovalutate nella smania di privatizzazione l'essenza delle variabili politiche su cui il privato subentrante non avrebbe potere e che lo tiene alla larga dall'acquisto di ATAC.
Una cosa è comprare ATAC, quindi prendendosi la patata bollente del debito di 1.6 miliardi; altra è subentrare nella gestione del trasporto pubblico romano. Se pensate esista lo sceicco o il cinese che, come un Inter qualsiasi, si fa carico del debito di ATAC per il brand, per farsi conoscere e per vendere lavastoviglie in città, senza che Antitrust o Autorità dei trasporti sia coinvolta nella procedura non concorrenziale, siete a mio avviso fuori strada.