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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 22:56
da Paperone
Per qualcuno la CEI è uno stato

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 22:57
da Dietto
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 23:14
da dreamtim
Paperone ha scritto: 26/08/2018, 22:56Per qualcuno la CEI è uno stato

eh ma ancora stai a sentire conte?
anyway, finita l'ubriacatura:
- ilva senza soluzione
- def dietro l'angolo con iva e affini
- inasprimento dei rapporti ue
- totale confusione su genova che sta passando in secondo piano dopo gli ultimi orientamenti con blocco del ponte di autostrade
- salvini che si incontra con orban
- ministro degli interni indagato da un magistrato che se ho capito bene ha collaborato con falcone e dubito si faccia problemi a proseguire
- berlusconi torna live e supporta salvini
e siamo ad agosto con un attacco speculativo sui mercati possibile entro 3 settimane.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 23:26
da dreamtim
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 23:44
da mario61
http://www.lastampa.it/2018/08/26/itali ... agina.html
Segnalo questo articolo de La Stampa, mi sembra piuttosto interessante per inquadrare giuridicamente le decisioni prese sui migranti.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 26/08/2018, 23:45
da dreamtim
intanto ai temi postati un post più su, la ricetta di di maio è semplice:
nonsonostatoio
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 11:26
da frog
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 12:03
da maxmicio
Qui era più «Prima gli italiani!!»
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 12:51
da dreamtim
La cosa più interessante riguarda l'analisi dell'elettorato meno esacerbato e tendenzialmente (di norma) ragionevole. Quello che va recuperato.
Sentendo e leggendo in giro la molla del consenso ulteriore scatta per la figura di "uomo contro" di salvini, con la sensazione che le istituzioni gli remino contro e lui abbia l'unica colpa di voler seguire un programma. Ovviamente percepisce la condotta spregevole, si indignerebbe pure ma resta interdetta e qui fanno gioco i media e i fanboy sulla rete che lo fanno passare come un eroe.
la percezione che abbia violato leggi, lanciato proclami da guerra civile, violato costitituzione e diritto internazionale non c'è o è sfumata. Che poi è la stessa pappa della vicenda savona e mattarella. "eh pero' non gli fanno cambiare nulla"
il che significa che sono completamente fuori da un analisi politica mediobassa ma che si avvicinano al tema con impressioni di massima e una certa superficialità che secondo me è il problema dal 90' in poi. Se non ti rendi conto di quello che ti fanno sulla testa, la colpa è anche tua. Beneinteso la destradestra sa perfettamente quello che fanno e li cavalca perchè gli fa gioco. E a sinistra al solito "oh ma vi rendete conto" no a quanto pare. E bisogna lavorarci.
e questo credo sia un elemento a cui la minoranza (inclusa una certa destra) deve lavorare, quindi via con i gazebo, la piazza, le scuole, bisogna colmare il più grande limite dell'ultimo pd ad esempio: puo' anche produrre contenuti, ma lo devi cercare tu, oggi vanno cercati gli elettori. Sopratutto va rivista la politica del tesseramento regionale al sud e l'accesso a quello che era un partito di massa. in un viaggio in treno mi sono sciroppato tutti gli interventi dei dirigenti nella ultima convention, resta l'impressione che ho dal 2013: classe dirigente perlomeno accettabile ma con una idea della comunicazione orrenda. Ma i contenuti ci sono, vogliamo mettere i contenuti di un cuperlo con di maio? ma oggi vince di maio.
ecco è ora che l'opposizione cominci a muoversi e ancora è in ritardo.
ho l'impressione che già a ottobre salvini va in crisi di governo e non puo' farsi trovare impreparata. serve un antirenzi per quanto mi sembri una cosa di facciata, ben venga zingaretti, calenda, chi gli pare. L'importante è risalire e dare un segno, vediamo.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 14:14
da frog
dreamtim ha scritto: 27/08/2018, 12:51
ho l'impressione che già a ottobre salvini va in crisi di governo e non puo' farsi trovare impreparata. serve un antirenzi per quanto mi sembri una cosa di facciata, ben venga zingaretti, calenda, chi gli pare. L'importante è risalire e dare un segno, vediamo.
ma quando ti scrivevo questo, tu non concordavi, mi fa piacere che adesso hai colto pure tu il punto che se il PD non si sbriga a fare i compiti, quando arriva la crisi di governo e le nuove elezioni, rischia di trovarsi impreparato.
frog ha scritto: 08/08/2018, 21:10
Non ti è ancora chiaro che il PD ha un Renzi che si è dimesso ma è convinto di poter ancora comandare, un Martina che regge ma senza potere, un Gentiloni che pensa di essere stato un buon primo ministro e quindi si aspetta di poter essere il prossimo candidato premier, ma non c'è chiarezza prima di tutto tra di loro, perché non hanno ancora deciso come gestire il post elezioni e sono passati 5 mesi, ma se non inizi adesso a porre le basi per la classe dirigente che vuole candidarsi a guidare il paese, rischi di arrivare tardi, perché questi il botto lo fanno a breve e quando scoppia il bubbone, se non sei già pronto a cogliere l'attimo arriva il Berlusconi di turno, come nel '94 e te lo pigli nel di dietro
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 14:41
da alecs
di fronte all’assoluta assenza di empatia verso il genere umano (in generale, non solo pensando agli immigrati) faccio l’esercizio di chiedermi: e se per caso (perché si tratta di caso, o di culo, alla fine) io fossi nato in Libia, o fossi figlio di pacciani, o avessi altri problemi qualsiasi, che colpa “ereditaria” avrei per le mie condizioni iniziali di vita? E in ogni caso, che meriti ho per pensare che la vita civile che faccio, perché ci sono nato, mi sia dovuta?
E vorrei che a questa domanda rispondessero gli “anti-radical chic”, perché alla fine è culo essere nati in Italia, non soffrire la fame, avere una garanzia di civiltà, e, più in piccolo, un tentativo di equità e di ridistribuzione delle ricchezze/opportunitá. Vale anche la domanda: se sono ricco di famiglia e ho avuto più opportunità di altri, è giusto? E gli altri, che colpa ne hanno se è andata loro peggio?
E mi sembra un modo di pensare giusto, che aiuti la società, gli altri e pure quel me meno fortunato che avrei potuto essere (o che potrei essere, se credo nella metempsicosi).
E poi penso, sempre per cercare empatia, per capire che è più disagiato di me: che problemi potrebbe avere chi vede in Salvini la risposta ai propri problemi? Però in questo caso:
- o non riesco a capire i problemi
- o non riesco a capire come Salvini possa esserne la risposta
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 14:51
da lele_warriors
il punto è molto semplice, non che sia l'unico chiaro.
qui dentro bene o male tutti ci informiamo abbiamo le nostre idee, leggiamo varie fonti, discutiamo cercando di riflettere un minimo, siamo un minimo in grado di affrontare un discorso sensato (tranne certi casi senza speranze).
ma se vai sui social network, se vai allo stadio, se vai al supermercato, se vai dove minchia hai voglia di andare, beh, le cose cambiano, perchè io la stragrande maggioranza mi trovo in mezzo a ignoranti, gente che non sa manco leggere un articolo di 10 righe, gente che si informa solo sui social (non serve entrare nel merito di idiozie, fake news, propaganda senza limiti dei social network), gente che piglia per buona ogni roba che sente (figurarsi se poi è verso la loro parte...), gente che cmq come con berlusconi identifica la propia parte come il santo/salvatoredellapatria/idolodellefolle, più cmq persone che sono sempre state di estrema destra (salvini o meno), beh, hai voglia a fare discorsi su umanità, tirare giù cifre su numero di immigrati arrivati, discutere in maniera apporofndita su decreto dignità,per dirne uno, o parlare di economia, legge di bilancio, rispetto della costituzione, magistratura e via dicendo. figurarsi sulla diciotti, magistrati merda, salvini fa quel cazzo che vuole, magistrati comunisti, insomma, il solito disco ininterrotto.
tutto finisce a slogan, due frasette e fine, l'analisi che purtroppo decine (si decine) di milioni di italiani sono in grado di fare, si riduce a questo, fondamentalmente il nulla cosmico. e i risultati si vedono.
prima c'erano 60 milioni solo di allenatori di calcio quando giocava la nazionale, ora abbiamo 60 milioni di medici, scienziati, economisti, architetti, ingegneri, tutti sanno tutto di tutto, senza in realtà sapere un cazzo di nulla.
chiaro che poi mica è colpa solo di questi, anzi, gli ultimi decenni di politica gridano vendetta. ma questo fenomeno per me è allarmante e inquietante.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 15:01
da frog
lele_warriors ha scritto: 27/08/2018, 14:51il punto è molto semplice, non che sia l'unico chiaro.
qui dentro bene o male tutti ci informiamo abbiamo le nostre idee, leggiamo varie fonti, discutiamo cercando di riflettere un minimo, siamo un minimo in grado di affrontare un discorso sensato (tranne certi casi senza speranze).
ma se vai sui social network, se vai allo stadio, se vai al supermercato, se vai dove minchia hai voglia di andare, beh, le cose cambiano, perchè io la stragrande maggioranza mi trovo in mezzo a ignoranti, gente che non sa manco leggere un articolo di 10 righe, gente che si informa solo sui social (non serve entrare nel merito di idiozie, fake news, propaganda senza limiti dei social network), gente che piglia per buona ogni roba che sente (figurarsi se poi è verso la loro parte...), gente che cmq come con berlusconi identifica la propia parte come il santo/salvatoredellapatria/idolodellefolle, più cmq persone che sono sempre state di estrema destra (salvini o meno), beh, hai voglia a fare discorsi su umanità, tirare giù cifre su numero di immigrati arrivati, discutere in maniera apporofndita su decreto dignità,per dirne uno, o parlare di economia, legge di bilancio,
rispetto della costituzione, magistratura e via dicendo. figurarsi sulla diciotti, magistrati merda, salvini fa quel cazzo che vuole, magistrati comunisti, insomma, il solito disco ininterrotto.
tutto finisce a slogan, due frasette e fine, l'analisi che purtroppo decine (si decine) di milioni di italiani sono in grado di fare, si riduce a questo, fondamentalmente il nulla cosmico. e i risultati si vedono.
prima c'erano 60 milioni solo di allenatori di calcio quando giocava la nazionale, ora abbiamo 60 milioni di medici, scienziati, economisti, architetti, ingegneri, tutti sanno tutto di tutto, senza in realtà sapere un cazzo di nulla.
chiaro che poi mica è colpa solo di questi, anzi, gli ultimi decenni di politica gridano vendetta. ma questo fenomeno per me è allarmante e inquietante.
Io penso che la parola chiave sia quella, rispetto, mi tocca citare quel pirla di Zucchero, ma decisamente "non c'è più rispetto" nessuna considerazione del prossimo, che se è messo meglio di noi, sicuramente è perché ha rubbbato, mentre se se la passa peggio è perché è uno sfigato o se l'è cercata.
Nessun tipo di analisi che vada oltre le faccine su di una foto o il come va ? Di pura cortesia, che se chi ti risponde inizia a farti l'elenco dei suoi problemi, glissi.
Siamo messi male...
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 15:13
da alecs
La dinamica dei social ha di sicuro esacerbato il concetto di mancanza di rispetto, tra la volontà di chi si espone nella sua miglior versione per farsi bello e chiedere riconoscimento e importanza, e le possibili conseguenze dell’audience, idolatria da parte di qualcuno / invidia sociale da parte di altri.
Ma non è colpa dei social, sono dinamiche sociali intrinseche all’uomo, così come ritenersi sempre dalla parte della ragione, fare poca autoanalisi, cercare la sintesi facile di concetti difficili.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 27/08/2018, 15:15
da steve
alecs ha scritto: 27/08/2018, 14:41
di fronte all’assoluta assenza di empatia verso il genere umano (in generale, non solo pensando agli immigrati) faccio l’esercizio di chiedermi: e se per caso (perché si tratta di caso, o di culo, alla fine) io fossi nato in Libia, o fossi figlio di pacciani, o avessi altri problemi qualsiasi, che colpa “ereditaria” avrei per le mie condizioni iniziali di vita? E in ogni caso, che meriti ho per pensare che la vita civile che faccio, perché ci sono nato, mi sia dovuta?
E vorrei che a questa domanda rispondessero gli “anti-radical chic”, perché alla fine è culo essere nati in Italia, non soffrire la fame, avere una garanzia di civiltà, e, più in piccolo, un tentativo di equità e di ridistribuzione delle ricchezze/opportunitá. Vale anche la domanda: se sono ricco di famiglia e ho avuto più opportunità di altri, è giusto? E gli altri, che colpa ne hanno se è andata loro peggio?
E mi sembra un modo di pensare giusto, che aiuti la società, gli altri e pure quel me meno fortunato che avrei potuto essere (o che potrei essere, se credo nella metempsicosi).
La vita è questione di culo o ce l'hai o te lo fanno...
lele_warriors ha scritto: 27/08/2018, 14:51
il punto è molto semplice, non che sia l'unico chiaro.
qui dentro bene o male tutti ci informiamo abbiamo le nostre idee, leggiamo varie fonti, discutiamo cercando di riflettere un minimo, siamo un minimo in grado di affrontare un discorso sensato (tranne certi casi senza speranze).
ma se vai sui social network, se vai allo stadio, se vai al supermercato, se vai dove minchia hai voglia di andare, beh, le cose cambiano, perchè io la stragrande maggioranza mi trovo in mezzo a ignoranti, gente che non sa manco leggere un articolo di 10 righe, gente che si informa solo sui social (non serve entrare nel merito di idiozie, fake news, propaganda senza limiti dei social network), gente che piglia per buona ogni roba che sente (figurarsi se poi è verso la loro parte...), gente che cmq come con berlusconi identifica la propia parte come il santo/salvatoredellapatria/idolodellefolle, più cmq persone che sono sempre state di estrema destra (salvini o meno), beh, hai voglia a fare discorsi su umanità, tirare giù cifre su numero di immigrati arrivati, discutere in maniera apporofndita su decreto dignità,per dirne uno, o parlare di economia, legge di bilancio, rispetto della costituzione, magistratura e via dicendo. figurarsi sulla diciotti, magistrati merda, salvini fa quel cazzo che vuole, magistrati comunisti, insomma, il solito disco ininterrotto.
tutto finisce a slogan, due frasette e fine, l'analisi che purtroppo decine (si decine) di milioni di italiani sono in grado di fare, si riduce a questo, fondamentalmente il nulla cosmico. e i risultati si vedono.
prima c'erano 60 milioni solo di allenatori di calcio quando giocava la nazionale, ora abbiamo 60 milioni di medici, scienziati, economisti, architetti, ingegneri, tutti sanno tutto di tutto, senza in realtà sapere un cazzo di nulla.
chiaro che poi mica è colpa solo di questi, anzi, gli ultimi decenni di politica gridano vendetta. ma questo fenomeno per me è allarmante e inquietante.
Ben svegliato, te ne accorgi nel 2018?