Wolviesix ha scritto: 08/11/2024, 11:15
L'obiettivo è entrambi, poi considera che a casa consumo principalmente su un PC da 15 pollici, dubito sia una differenza così sostanziale col tablet.

Poi ultimamente non guardo neanche cose troppo impegnate, quindi non credo che la serie sulle cheerleader dei Dallas Cowboys perda di fruibilità da tablet.

A casa ultimamente preferisco leggere visto che c'è più calma e riesco a concentrarmi meglio, cosa che sui mezzi non riesco a fare (e leggere in movimento spesso mi provoca mal di testa).
Sì in effetti anche il PC non è l'ideale. Però è vero che con i contenuti più leggeri ti perdi poco.
Capisco molto meno chi guarda su tablet o addirittura su smartphone produzioni di un certo livello, perché vuol dire perdersi la metà - anche di più - del piacere. L'altro giorno in treno il tizio accanto a me stava guardando su tablet la stagione di Fargo con Kirsten Dunst (era la seconda?), con addosso le luci del vagone e quelle che entravano dai finestrini. Il direttore della fotografia di un prodotto come Fargo passa anche un anno a studiare la luce esatta che dovrà illuminare le scene: tutto questo lavoro non lo puoi vedere in una situazione del genere, per di più da un tablet che sminchia tutti i colori, che mescola l'arancione e il rosso e così via.
Sarebbe come visitare un museo indossando occhiali da sole: i quadri li intravedi anche, le figure le capisci, ma di certo non vedi l'opera per quello che è.
(Poi oh, ognuno fa quello che gli pare; c'è persino chi guarda film interi a botte di clip di due minuti su Tik Tok o chi li guarda mentre cucina. Contenti loro)
"La verità è come l'acqua: una piccola quantità ti disseta e ti tiene pulito, ma se è troppa può farti affogare"