Dunque siamo alla fine del Giro 2021, possiamo tirare le somme visto che oggi non succederà praticamente se non qualche scalata di posizione di Martinez e Almeida che potrebbero prendere una (anche due per il colombiano) posizione in generale
Maglia Rosa meritatissima per Egan Bernal, risolti i problemi di schiena è tornato a far vedere che in giro per le montagne di migliori di lui ce ne sono pochi, capace di correre all'attacco come in difesa senza perdere la brocca, se la schiena lo lascia stare saranno anni clamorosi con Pogacar
Maglia Ciclamino Sagan, direi una delle maglie più brutte che ricordi, zero lotta da parte di Sagan che una volta capito che avrebbe vinto si è limitato a controllare chi andava in fuga, il parterre si è rimpicciolito strada facendo ed è comunque molto meno sentita della verde del tour, poca roba, buon per Peter comunque che prende una vittoria, la maglia e si risparmia per il tour
Maglia Blu a Bouchard, bella storia la sua, 29 anni, diventa pro a 26, prima faceva solo l'amatore, immagino non quelli che lavorano 8 ore e si ritagliano il tempo di uscire in bici per divertimento ma cmq un amatore, notato dall'ag2r nelle granfondo francesi gli da un contratto e ora si va a prendere la maglia blu, maglia che come quella a pois del tour non mi da nessun significato particolare, alla fine è una maglia per chi si butta sempre in fuga, ma bisogna esserci e lui c'è sempre stato, Bravò
Maglia Bianca sempre di Bernal
Degli altri ovviamente poche parole per Caruso, strepitoso, straordianario, magnifico, trovare voi l'aggettivo, tolto lui degli altri chi più chi meno solo delusioni, Almeida si è riscattato con le ultime tappe ciccando la vittoria però, Yates l'ha vinta una ma nel complesso non un gran giro, Vlasov, Charty, Bardet mai pericolosi e sempre al gancio in salita, il decimo a più di 15 minuti, nei primi 20 tre sono oltre l'ora di ritardo.
Nel complesso un giro carino ma non bellissimo, il percorso carino ma non bellissimo, ci sono alcune cose che proprio non ho capito come la tappa di Gorizia di domenica scorsa con lo Zoncolan il lunedì, senza tornare sulla tappa monca di Cortina o il "tappone" appenninico che continua ad essere proposto ma che in sostanza non decide un cazzo.
A me sembra evidente che le salite appeniniche non fanno nessuna differenza fra i big e spesso si riducono in una fuga fra comprimari e gruppetto dei migliori tranquilli dietro, per fare qualche disastro e metà giro non serve una salita come la calla o campo imperatore ma sarebbero meglio i muri marchigiani, gli sterrati toscani, quelle si che fanno spettacolo e disastri, e poi ovviamente serve ed è doveroso il TAPPONE del giro, fanculo ai tempi moderni e alle tappette da 150 km del Tour, non dobbiamo sempre copiare quello che fanno loro perchè la direzione non è quella, se vuoi fare il Tour non devi copiare le tappe ma devi copiare i soldi che pagano di premi, al Giro voglio la tappa di 240 km con 5k di dislivello mortirolo gavia stelvio in fila