Play.it Usa Forum

Bonaz ha scritto: 02/11/2017, 20:45 Il venerdì che ha di diverso dagli altri giorni?

Assolutamente nulla, solo che il giorno dopo è weekend e puoi gridare in uscita: ciao stronzi, ci si vede il lunedì.

lebronpepps ha scritto: 02/11/2017, 21:43 Io lavorando in consulenza sono in giacca e cravatta tutti i giorni da ormai un anno e sinceramente non mi fa né caldo né freddo, ormai sono un cafone ripulito, anche se pur sempre in giacca e cravatta vengo considerato tra i più trasandati lo stesso, puoi portare un uomo fuori dal ghetto ma non il ghetto fuori da lui (cit.)

Ad ogni modo probabilmente spaventerei a morte il povero Bonaz qualora mi incontrasse in metro la mattina

Lo spirito diroccato vive in te.

lebronpepps ha scritto: 02/11/2017, 21:43 Io lavorando in consulenza sono in giacca e cravatta tutti i giorni da ormai un anno e sinceramente non mi fa né caldo né freddo, ormai sono un cafone ripulito, anche se pur sempre in giacca e cravatta vengo considerato tra i più trasandati lo stesso, puoi portare un uomo fuori dal ghetto ma non il ghetto fuori da lui (cit.)

Ad ogni modo probabilmente spaventerei a morte il povero Bonaz qualora mi incontrasse in metro la mattina

C'è chi sta sotto padrone, e chi gira con camicia hawaiana d'estate

mtbs86 ha scritto: 02/11/2017, 19:48 Trovo allucinante che nel 2017 ci sia ancora chi storce il naso per un piercing, la barba o un tatuaggio sul luogo di lavoro, come se fossero segni di appartenenza a una gang o all’essere delle persone che si curano poco
Ancora di meno se il lavoro è uno di quelli “creativi”
Il lamentarsi della sigaretta elettronica poi non lo commento nemmeno, tornerò a prendermi l’amore pausa sigaretta con conseguente perdita di tempo
Ho un nervoso esagerato addosso e da domani andrò a lavoro in modalità prete

Per me la gente dovrebbe essere come gli pare, detto questo però c'è anche barba e barba, in relazione al contesto; idem il piercing; tatuaggi vabbe non ha senso, anche in caso di mani tutuate. Concordo con te in generale però c'è gente anche improponibile a questo mondo.

Nel mio lavoro l'abito fa la differenza, anche solo quando ti presenti a colloqui, concorsi, etc...

Per fortuna che mentre si lavora è arrivato l'obbligo della divisa aziendale e questo mi permette di evitare di arrivare tutti i giorni tirato. Nonostante ciò, il mio capo attuale (ancora per poco) ha bandito l'utilizzo di pantaloni corti di qualsiasi genere (anche quelli eleganti, etc...) per arrivare al lavoro.

A giugno era ad una riunione, un mio collega doveva fare una presentazione, aveva sta camicia abbottonata fino all'ultimo, pareva imbalsamato.
Siamo andati a cena e ho scoperto il motivo. Talmente tatuato che Michael Scofield a confronto sarebbe un dilettante.
A volte l'abito fa il monaco.

boantos ha scritto:A giugno era ad una riunione, un mio collega doveva fare una presentazione, aveva sta camicia abbottonata fino all'ultimo, pareva imbalsamato.
Siamo andati a cena e ho scoperto il motivo. Talmente tatuato che Michael Scofield a confronto sarebbe un dilettante.
A volte l'abito fa il monaco.

Qui la cosa è ambigua. Nessuno si azzarda a dire nulla apertamente, ma in privato c'è del bacchetonismo.
Così come non capisco perché io debba venire in giacca e cravatta e le donne tranquillamente in jeans.
Misteri

Dietto ha scritto: 03/11/2017, 10:48 Qui la cosa è ambigua. Nessuno si azzarda a dire nulla apertamente, ma in privato c'è del bacchetonismo.
Così come non capisco perché io debba venire in giacca e cravatta e le donne tranquillamente in jeans.
Misteri

si parte così, e poi va a finire che ti presenti in gonna e tacchi.

ps. non vorrei risultare rude. ma come vengono visti i tatuaggi e che problemi possono dare (esempio concorsi in polizia o cc) lo sapevate anche prima di farli.
e se mi si presenta uno con i tatuaggi in posti strani, io due domande me le faccio sempre. come me le faccio davanti ad uno vestito in maniera decisamente eclettica.

BruceSmith ha scritto:

Dietto ha scritto: 03/11/2017, 10:48 Qui la cosa è ambigua. Nessuno si azzarda a dire nulla apertamente, ma in privato c'è del bacchetonismo.
Così come non capisco perché io debba venire in giacca e cravatta e le donne tranquillamente in jeans.
Misteri

si parte così, e poi va a finire che ti presenti in gonna e tacchi.

ps. non vorrei risultare rude. ma come vengono visti i tatuaggi e che problemi possono dare (esempio concorsi in polizia o cc) lo sapevate anche prima di farli.
e se mi si presenta uno con i tatuaggi in posti strani, io due domande me le faccio sempre. come me le faccio davanti ad uno vestito in maniera decisamente eclettica.

Ma infatti io ce li ho ma nessuno li vedrà mai a lavoro

Dietto ha scritto: 03/11/2017, 11:02 Ma infatti io ce li ho ma nessuno li vedrà mai a lavoro

appunto. perché sai come funziona.
non dico sia giusto, è un semplice dato di fatto. poi - giustamente - ognuno fa quel che preferisce.

però all´estero sono molto più sdoganati. 1qui in germania il tipo che mi ha aperto il conto in banca aveva tutta una mano tatuata e chissenefrega, in Italia non ti accettano neanche al colloquio.
avere tatuaggi diminuisce la tua performance lavorativa?

No, ma ci sta che le aziende lo considerino parte del "dress code".

Succede a tutti eh: io delle volte posso andare in pantaloni corti, certe in tuta da sci e certe invece sono costretto alla giacca ed alla cravatta.

BomberDede ha scritto: 03/11/2017, 11:09 avere tatuaggi diminuisce la tua performance lavorativa?

se vai a mangiare in un ristorante stellato e ti trovi il cameriere con la tshirt dei DeathQualcosa il cibo è meno buono?
se vai a farti visitare in ps e trovi il dottore con la solita tshirt dei DeathQualcosa, vieni curato meno bene?

Secondo me non bisogna neanche stupirsi di ste cose. Avete mai visto film o telefilm procedurali ? In certi ambienti ci si veste in un certo modo e non ci si tatua e neppure si mette l'anello sul naso a mo' di tribù africana.
Poi se uno si tatua la svastica sulle natiche, caxxi suoi, a meno che non si cala le braghe in ufficio, nessuno mai lo saprebbe.
Io lavoro a Le Défense, non credo siamo tutti bigotti se ci atteniamo ad un minimo di codice vestiario. Poi io metto la giacca e il pantalone, mi piace la cravatta etc... ma nessuno mi obbliga.
ma nessuno viene in jeans e per venire in ufficio vedo non so quante persone andare e venire. Tutti bigotti in Francia ?
Che poi a Le Havre il mio medico base era un rockettaro, capelli lunghi stile trasandato, anelli con teschi vari e mi riempiva la pagina facebook di notifiche per andarlo a vedere suonare nei locali... non per questo mi ha curato meno o male.

Io se andassi in banca per aprire in conto e vedo l'impiegato in jeans, maglietta sgarciante, magari pure capellone e con tatuaggi e piercing, non mi metto nemmeno a sedere ma vado altrove.

Di certo l'abbigliamento alla mano non diminuisce il servizio che ricevi, ma nel fare certi mestieri occorre l'abbigliamento professionale (avvocati, notati, banca, assicurazioni, ospedali), ma per la stessa ragione non è che se vai a fare un colloqui ci vai con la barba da talebano ,bermuda e infradito, quelli che ti fa il colloqui di sicuro non avrà una bella impressione, indipendentemente dalle tue qualifiche.

Quindi uno può essere un cane ma se si presenta bene allora è a posto
Mentre un genio con la barba lunga e le infradito a dicembre non deve essere considerato
Punti di vista rispettabili eh, ci mancherebbe
A me personalmente non è mai importato molto di come una persona si presenta, se ho bisogno di qualcosa da qualcuno valuto sempre e solo quello che sa fare e come lo sa fare



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk