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Re: Libri
Inviato: 02/10/2008, 12:00
da Lilpol
ripper23 ha scritto:
Connely è un buon scrittore di libri nel suo genere, che è il thriller. La definizione "commerciale" già è ridicola se applicata ad altri campi, non parliamo se data a un libro o a uno scrittore.
Bah, non so esattamente in un libro cosa voglia dire commerciale, forse un tipo di scrittura "semplice" con una trama che sai che può piacere alla massa.
Fatto sta che "Il poeta" di Connely è un libro che consiglio a tutti cos' come la "memoria del topo"
Re: Libri
Inviato: 02/10/2008, 20:51
da Toni Monroe
commerciale sembra tanto la definizione di uno snob nei confronti di qualcuno, che si tratti di musica o cinema o libri (apprendo adesso che si può definire così anche uno scrittore); tuttavia può essere un termine cui ricorrere per spiegare in modo semplice (o semplicistico) come un autore possa esser un po' caduto di tono. Io Grisham l'ho apprezzato fino a Il testamento, dei libri successivi ne ho letti forse un paio e poi ho lasciato perdere perchè ho trovato che avesse perso ritmo. O forse era solo arrivato il momento di scoprire (io, non che già non fosse noto) Clive Cussler e le sue storie. Per un thriller io andrei abbastanza tranquillamente con King. Che è meno horror di quanto si possa pensare ed è un maestro nel delineare la psicologia dei personaggi. Cose preziose potrebbe essere un inizio. Un libro insolito per l'ambientazione e i personaggi potrebbe essere L'apprendista (di David Liss), che si svolge all'epoca in cui venne fondata la borsa valori in inghilterra. Un libro che ho letto con piacere. A chi non si fosse mai imbattuto in Grisham consiglierei di cominciare con Il rapporto pellican.
Re: Libri
Inviato: 02/10/2008, 22:11
da the gift
Qualcuno ha letto " La solitudine dei numeri primi " ? Che ha vinto il Premio Strega ?

Re: Libri
Inviato: 02/10/2008, 23:57
da davidvanterpool
the gift ha scritto:
Qualcuno ha letto " La solitudine dei numeri primi " ? Che ha vinto il Premio Strega ?
IO IO IO!
Se torni più indietro di qualche pagina trovi la mia opinione e non solo. A me è piaciuto molto comunque :)
Re: Libri
Inviato: 03/10/2008, 0:12
da Lilpol
Toni Monroe ha scritto:
commerciale sembra tanto la definizione di uno snob nei confronti di qualcuno, che si tratti di musica o cinema o libri (apprendo adesso che si può definire così anche uno scrittore); tuttavia può essere un termine cui ricorrere per spiegare in modo semplice (o semplicistico) come un autore possa esser un po' caduto di tono. Io Grisham l'ho apprezzato fino a Il testamento, dei libri successivi ne ho letti forse un paio e poi ho lasciato perdere perchè ho trovato che avesse perso ritmo. O forse era solo arrivato il momento di scoprire (io, non che già non fosse noto) Clive Cussler e le sue storie. Per un thriller io andrei abbastanza tranquillamente con King. Che è meno horror di quanto si possa pensare ed è un maestro nel delineare la psicologia dei personaggi. Cose preziose potrebbe essere un inizio. Un libro insolito per l'ambientazione e i personaggi potrebbe essere L'apprendista (di David Liss), che si svolge all'epoca in cui venne fondata la borsa valori in inghilterra. Un libro che ho letto con piacere. A chi non si fosse mai imbattuto in Grisham consiglierei di cominciare con Il rapporto pellican.
Cose preziose è un thriller/horror dove comunque ci sono punti un pò "astratti", non è un thriller classico quindi non so se lo consiglierei a uno che si avvicina per la prima volta a questo mondo. Consiglio moltissimo invece Greg Iles, ho letto 2 suoi libri e sono entrambi molto molto belli, da uno ne hanno anche ricavato un film (24 ore).
Re: Libri
Inviato: 03/10/2008, 20:00
da Toni Monroe
Lilpol ha scritto:
Cose preziose è un thriller/horror dove comunque ci sono punti un pò "astratti", non è un thriller classico quindi non so se lo consiglierei a uno che si avvicina per la prima volta a questo mondo. Consiglio moltissimo invece Greg Iles, ho letto 2 suoi libri e sono entrambi molto molto belli, da uno ne hanno anche ricavato un film (24 ore).
E' vero, ma credo che King venga evitato da coloro che non amano il genere horror partendo dal presupposto che se il genere non gli piace non è il caso di leggere uno dei maestri. Invece King merita di esser letto da chiunque.Â

Re: Libri
Inviato: 03/10/2008, 21:21
da Lilpol
Toni Monroe ha scritto:
E' vero, ma credo che King venga evitato da coloro che non amano il genere horror partendo dal presupposto che se il genere non gli piace non è il caso di leggere uno dei maestri. Invece King merita di esser letto da chiunque.Â
Questo è verissimo, è anche vero però che King è più angosciante di un film Horror quando si mette di impegno.
Re: Libri
Inviato: 04/10/2008, 10:53
da Toni Monroe
Lilpol ha scritto:
Questo è verissimo, è anche vero però che King è più angosciante di un film Horror quando si mette di impegno.
Assolutamente. Infatti iniziai a leggere King proprio perchè ero curioso di capire come fosse possibile
spaventare dalle pagine di un libro. In un film c'è il primo piano improvviso con la colonna sonora che già
prepara lo spettatore ad essere colpito di sorpresa; finchè non ho letto un libro di King non avevo idea di come un libro potesse fare altrettanto. King , come dici tu, sa fare anche di meglio. Ti conduce per mano nell'angoscia..Â

Re: Libri
Inviato: 04/10/2008, 17:52
da Toni Monroe
Contropelo ha scritto: Sì ma lasciando stare l'angoscia e l'orrore puro, King andrebbe letto solo per come riesce a descrivere i personaggi. Io ogni volta rimangoÂ

: i personaggi dei libri di King quasi escono dai libri da quanto sono delineati bene, fino al loro più piccolo
atomo.
Per essere un tale ammiratore di King ho letto pochissimo di lui, rispetto alla mole di opere pubblicate, ma quello che dici lo condivido in pieno. Assolutamente entusiasta. Poi è il primo che (io) abbia letto che sperimenta anche modi
particolari di scrivere e descrivere. Sarà che a me basta poco ma -ad esempio- il modo in cui ha scritto Dolores Claiborne (bella trasposizione cinematografica ribattezzata L'ultima eclissi) mi ha accompagnato con un compiaciuto sorriso sulle labbra per buona parte della lettura..Â

Re: Libri
Inviato: 05/10/2008, 17:48
da Lilpol
Toni Monroe ha scritto:
Per essere un tale ammiratore di King ho letto pochissimo di lui, rispetto alla mole di opere pubblicate, ma quello che dici lo condivido in pieno. Assolutamente entusiasta. Poi è il primo che (io) abbia letto che sperimenta anche modi
particolari di scrivere e descrivere. Sarà che a me basta poco ma -ad esempio- il modo in cui ha scritto Dolores Claiborne (
bella trasposizione cinematografica ribattezzata L'ultima eclissi) mi ha accompagnato con un compiaciuto sorriso sulle labbra per buona parte della lettura..Â
Ovviamente ho il DVD, è la stessa attrice (straordinaria) di Misery non deve morire. Uno che riesce a scrivere un libro ambientandolo tutto in una camera da letto non può essere che un fenomeno.
Re: Libri
Inviato: 05/10/2008, 22:42
da Sberl
Kathy Bates se non erro....due interpretazioni da urlo in tutti i sensi...
Io adesso sto leggendo "la fratellanza della sacra sindone" della Navarro e ho preso "l'ordine del sole nero" di James Rollins e "il vento dei demoni di Buticchi". La Navarro non mi dispiace, a me questi libri fanta storici piacciono tantissimi...gli altri due li ho presi a 5.90, sono autori che non ho mai letto...che mi dite?
Re: Libri
Inviato: 14/10/2008, 0:17
da davidvanterpool
Completamente rapita da La tredicesima storia, di Diane Setterfield. Sarà che il rapporto tra gemelli mi ha sempre incuriosito ma lei scrive da Dio e la storia è veramente coinvolgente! E' stato un peccato arrivare alla fine.
Re: Libri
Inviato: 14/10/2008, 13:36
da vikings11
Sberl ha scritto:
Io adesso sto leggendo "la fratellanza della sacra sindone" della Navarro
Letto un paio di anni fa...è molto bello.
Re: Libri
Inviato: 14/10/2008, 14:01
da nefastto
Leggere Fiesta di Hemingway con nelle orecchie Sinatra mi ha dato grande godimento in questi giorni
Re: Libri
Inviato: 14/10/2008, 14:54
da Lilpol
Marc Twain
Un americano alla corte di Rè Artu, mi è piaciuto molto.