Pagina 94 di 97
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:01
da theanswer74
La prima che hai detto.
Anzi, fino a quando i buoi non hanno sbracato, stava giovando una delle migliori pallacanestro degli ultimi cinque anni.
Davvero paradisiaca, e sotto controllo.
Poi, purtroppo, si è guardato attorno, ha visto il nulla cosmico (tra panchinari impresentabili, creme catalane scadute, superman che erano più Cristiano Malgioglio che supereroi) e anche lui ha perso la trebisonda, forzando tutto quello che c'era da forzare.
Certo, pure il migliore Kobe di sempre, non avrebbe potuto fare molto.
Sarebbe servito più un tale che dicevano moltiplicasse pani e pesci, e facesse risorgere dal sonno eterno gli esseri umani.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:05
da Maialone
Io ieri volevo capire una cosa: come vengono giudicati i trenta punti di media (anche con percentuali considerabili sufficienti) di Bryant, quanto pesano, se al tiro decisivo/nel momento di difficoltà della squadra - ergo, nel momento dove il campione dovrebbe venir fuori - OGGI non riesce a rispondere come dovrebbe?
Questo, punto (mi sembra un argomnento , modestamente, più interessante delle fantacazzole di trade con Gasol ad ogni due per tre; e mi sembra - soprattutto - un punto di vista chiaro, talmente solido da poter essere espresso in due righe, detto a margine. Se mi vogliono rispondere coglionandomi cazzi loro e vostri. Dove sta il Flame se lor signori non colgono?).
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:08
da Maialone
Noodles ha scritto:Maialone ha scritto:io voglio capire una cosa - e ho tentato di capirla ieri buttando l'esca, evidentemente non riuscendoci - ma Voi tifosi Lakers lo considerate ALLO STATO una superstar, un giocatore che sposta o semplicemente un giocatore normale? Questo, stop. Il resto, Shaq e Jimmy Chamberlin non mi interessano.
vista la domanda insolita, anche se temo non gradirla, daccela te una risposta.

Non vi riesce a tirar fuori mezza castagna dal fuoco, dio buono

Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:10
da Noodles
theanswer74 ha scritto:La seconda che hai detto.
Anzi, fino a quando i buoi non hanno sbracato, stava giovando una delle migliori pallacanestro degli ultimi cinque anni.
Davvero paradisiaca, e sotto controllo.
Poi, purtroppo, si è guardato attorno, ha visto il nulla cosmico (tra panchinari impresentabili, creme catalane scadute, superman che erano più Cristiano Malgioglio che supereroi) e anche lui ha perso la trebisonda, forzando tutto quello che c'era da forzare.
Certo, pure il migliore Kobe di sempre, non avrebbe potuto fare molto.
sarebbe servito più un tale che dicevano moltiplicasse pani e pesci, e facesse risorgere dal sonno eterno gli esseri umani.
il kobe nel suo prime non avrebbe però sacrificato la fase difensiva e quindi avrebbe inciso maggiormente.
Ci sono due tipi di valutazione da fare sul 24.
La prima è che oggi non è più in grado di incidere in ambo i lati, quindi non può essere ancora valutato nella categoria dei james,durant e paul.
La seconda è che affrontare la stagione n' 17 in questo stato fisico e mentale è senz'altro un grande merito, ma questo andrà più su un discorso suo personale di carriera. Oggi assistiamo ad un Bryant capace in attacco di fare ancora cose che faceva 4-5 anni fa. Senz'altro uno dei più longevi nella storia del basket.
Quanto possa valere nella nba attuale?
Primi 5 a stento, primi 10 sì.
Rimane la convinzione che le (s)fortune dei lakers attuali passino per le mani di Howard.
E' lui l'unica stella nel pieno del suo 'prime', e saranno le sue condizioni fisiche (e mentali) a determinare il proseguio della stagione lacustre.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:10
da Maialone
theanswer74 ha scritto:La prima che hai detto.
Anzi, fino a quando i buoi non hanno sbracato, stava giovando una delle migliori pallacanestro degli ultimi cinque anni.
Davvero paradisiaca, e sotto controllo.
Poi, purtroppo, si è guardato attorno, ha visto il nulla cosmico (tra panchinari impresentabili, creme catalane scadute, superman che erano più Cristiano Malgioglio che supereroi) e anche lui ha perso la trebisonda, forzando tutto quello che c'era da forzare.
Certo, pure il migliore Kobe di sempre, non avrebbe potuto fare molto.
Sarebbe servito più un tale che dicevano moltiplicasse pani e pesci, e facesse risorgere dal sonno eterno gli esseri umani.
Perdonami, ma non può reggere. I campioni veri a casa mia prendono una banda di scappati di casa e li fanno sembrare decenti. Penso a Lebron a Cleveland (coglionato anche lui come me, pensa. Che amaro destino condividiamo io e il prescelto), per non andare troppo lontano col tempo e i luoghi.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:11
da Biggie Smalls
Ma quand'è che Kobe non è venuto fuori nei momenti decisivi? Con i Clippers la baracca l'ha tenuta lui su, ce la siamo giocata solo grazie a lui in attacco e in difesa, contro i Nuggets ha messo 2 bombe per stare a contatto nel'ultimo minuto di gioco. E mi fermo perché le ultime due non le ho viste. Il tiro di ieri era decisivo e l'ha sbagliato, ma ti chiedo: quante volte siamo riusciti a dargli un tiro allo scadere di qualità decente?
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:12
da Maialone
Noodles ha scritto:theanswer74 ha scritto:La seconda che hai detto.
Anzi, fino a quando i buoi non hanno sbracato, stava giovando una delle migliori pallacanestro degli ultimi cinque anni.
Davvero paradisiaca, e sotto controllo.
Poi, purtroppo, si è guardato attorno, ha visto il nulla cosmico (tra panchinari impresentabili, creme catalane scadute, superman che erano più Cristiano Malgioglio che supereroi) e anche lui ha perso la trebisonda, forzando tutto quello che c'era da forzare.
Certo, pure il migliore Kobe di sempre, non avrebbe potuto fare molto.
sarebbe servito più un tale che dicevano moltiplicasse pani e pesci, e facesse risorgere dal sonno eterno gli esseri umani.
il kobe nel suo prime non avrebbe però sacrificato la fase difensiva e quindi avrebbe inciso maggiormente.
Ci sono due tipi di valutazione da fare sul 24.
La prima è che oggi non è più in grado di incidere in ambo i lati, quindi non può essere ancora valutato nella categoria dei james,durant e paul.
La seconda è che affrontare la stagione n' 17 in questo stato fisico e mentale è senz'altro un grande merito, ma questo andrà più su un discorso suo personale di carriera. Oggi assistiamo ad un Bryant capace in attacco di fare ancora cose che faceva 4-5 anni fa. Senz'altro uno dei più longevi nella storia del basket.
Quanto possa valere nella nba attuale?
Primi 5 a stento, primi 10 sì.
Rimane la convinzione che le (s)fortune dei lakers attuali passino per le mani di Howard.
E' lui l'unica stella nel pieno del suo 'prime', e saranno le sue condizioni fisiche (e mentali) a determinare il proseguio della stagione lacustre.
Perfetto, ma mi vuoi dire che oggi ci sono solo meno di dieci giocatori in grado di incidere maggiormente sulle sorti della loro squadra?
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:15
da Maialone
Biggie Smalls ha scritto:Ma quand'è che Kobe non è venuto fuori nei momenti decisivi? Con i Clippers la baracca l'ha tenuta lui su, ce la siamo giocata solo grazie a lui in attacco e in difesa, contro i Nuggets ha messo 2 bombe per stare a contatto nel'ultimo minuto di gioco. E mi fermo perché le ultime due non le ho viste. Il tiro di ieri era decisivo e l'ha sbagliato, ma ti chiedo: quante volte siamo riusciti a dargli un tiro allo scadere di qualità decente?
Mai negli ultimi dieci anni, tutti forzati (come sono al 90% tutti complicati i tiri che hanno un importanza del genere). Eppure, anche se con impatto pacificamente sopravvalutato (ora arriva Fazz e vi Fazza con le percentuali, sappiatelo) una volta - qualcuna - te la vinceva.
Oggi con Kobe te la giochi. Ma non la vinci più. Mi pare una verità. Amara, ma è la verità.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:17
da Noodles
Maialone ha scritto:Io ieri volevo capire una cosa: come vengono giudicati i trenta punti di media (anche con percentuali considerabili sufficienti) di Bryant, quanto pesano, se al tiro decisivo/nel momento di difficoltà della squadra - ergo, nel momento dove il campione dovrebbe venir fuori - OGGI non riesce a rispondere come dovrebbe?
Questo, punto (mi sembra un argomnento , modestamente, più interessante delle fantacazzole di trade con Gasol ad ogni due per tre; e mi sembra - soprattutto - un punto di vista chiaro, talmente solido da poter essere espresso in due righe, detto a margine. Se mi vogliono rispondere coglionandomi cazzi loro e vostri. Dove sta il Flame se lor signori non colgono?).
il punto che sollevi è un limite chiaro del Kobe, da sempre.
Il tiro finale lo prende lui, indipendentemente dallo stato di forma o gli sviluppi della gara.
Questo modo di fare lo espone sempre a raddoppi sistematici e quindi tiri sempre più difficili che col proseguio della carriera, col fiato sempre più corto, diventano sempre più ardui.
Una scelta più ragionata nell'ultimo possesso sarebbe necessaria.
Ma il problema di questa stagione non è quello però.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:21
da theanswer74
Maialone ha scritto:
Perdonami, ma non può reggere. I campioni veri a casa mia prendono una banda di scappati di casa e li fanno sembrare decenti. Penso a Lebron a Cleveland (coglionato anche lui come me, pensa. Che amaro destino condividiamo io e il prescelto), per non andare troppo lontano col tempo e i luoghi.
Mica la gente ha lo stesso carattere.
LBJ mette la squadra al primo posto, Kobe no, quasi mai.
E'certamente un limite, ma se nasci tondo non morirai quadro.
E comunque, pure LBJ non fa i miracoli, e infatti se n'e' andato da Wade, mica da Bogut, proprio perchè è umanissimo.
I campioni veri, per me, sono ANCHE quelli che vincono cinque anelli plus altre tre finali: giocando da protagonisti.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:26
da Birdman
Noodles ha scritto:Maialone ha scritto:Io ieri volevo capire una cosa: come vengono giudicati i trenta punti di media (anche con percentuali considerabili sufficienti) di Bryant, quanto pesano, se al tiro decisivo/nel momento di difficoltà della squadra - ergo, nel momento dove il campione dovrebbe venir fuori - OGGI non riesce a rispondere come dovrebbe?
Questo, punto (mi sembra un argomnento , modestamente, più interessante delle fantacazzole di trade con Gasol ad ogni due per tre; e mi sembra - soprattutto - un punto di vista chiaro, talmente solido da poter essere espresso in due righe, detto a margine. Se mi vogliono rispondere coglionandomi cazzi loro e vostri. Dove sta il Flame se lor signori non colgono?).
il punto che sollevi è un limite chiaro del Kobe, da sempre.
Il tiro finale lo prende lui, indipendentemente dallo stato di forma o gli sviluppi della gara.
Questo modo di fare lo espone sempre a raddoppi sistematici e quindi tiri sempre più difficili che col proseguio della carriera, col fiato sempre più corto, diventano sempre più ardui.
Una scelta più ragionata nell'ultimo possesso sarebbe necessaria.
Ma il problema di questa stagione non è quello però.
D'accordo su tutto, ma soprattutto sull'ultima frase.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:27
da Noodles
Maialone ha scritto:Noodles ha scritto:
il kobe nel suo prime non avrebbe però sacrificato la fase difensiva e quindi avrebbe inciso maggiormente.
Ci sono due tipi di valutazione da fare sul 24.
La prima è che oggi non è più in grado di incidere in ambo i lati, quindi non può essere ancora valutato nella categoria dei james,durant e paul.
La seconda è che affrontare la stagione n' 17 in questo stato fisico e mentale è senz'altro un grande merito, ma questo andrà più su un discorso suo personale di carriera. Oggi assistiamo ad un Bryant capace in attacco di fare ancora cose che faceva 4-5 anni fa. Senz'altro uno dei più longevi nella storia del basket.
Quanto possa valere nella nba attuale?
Primi 5 a stento, primi 10 sì.
Rimane la convinzione che le (s)fortune dei lakers attuali passino per le mani di Howard.
E' lui l'unica stella nel pieno del suo 'prime', e saranno le sue condizioni fisiche (e mentali) a determinare il proseguio della stagione lacustre.
Perfetto, ma mi vuoi dire che oggi ci sono solo meno di dieci giocatori in grado di incidere maggiormente sulle sorti della loro squadra?
facciamo la conta.
Durant e James sopra per forza di cose.
Paul più forte di tutti, vero MVP stagionale.
Poi? Melo? bah...forse questa prima parte di stagione ma viene da una carriera piuttosto inconsistente finora. Aspetterei ancora.
Harden? forse, ma con fatica.
Parker? non credo, si limita ancora di più di kobe.
Zaccone? può essere ma fa parte di un team molto ben organizzato dove quello più scarso è rudy gay. Mica male.
Wade ha perso piu di uno step.
Westbrook non lo vedrei guidare bene nemmeno i celtics di Russell.
Deron Williams sta disputando una delle stagioni più sofferte ever.
Rondo è ottavo ad est, eh
Come è , come non è. Kobe tra i primi 10 ci sta ancora di diritto.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:29
da theanswer74
Birdman ha scritto:Noodles ha scritto:
Ma il problema di questa stagione non è quello però.
D'accordo su tutto, ma soprattutto sull'ultima frase.
Appunto.
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:29
da BomberDede
Maialone ha scritto:Biggie Smalls ha scritto:Ma quand'è che Kobe non è venuto fuori nei momenti decisivi? Con i Clippers la baracca l'ha tenuta lui su, ce la siamo giocata solo grazie a lui in attacco e in difesa, contro i Nuggets ha messo 2 bombe per stare a contatto nel'ultimo minuto di gioco. E mi fermo perché le ultime due non le ho viste. Il tiro di ieri era decisivo e l'ha sbagliato, ma ti chiedo: quante volte siamo riusciti a dargli un tiro allo scadere di qualità decente?
Mai negli ultimi dieci anni, tutti forzati (come sono al 90% tutti complicati i tiri che hanno un importanza del genere). Eppure, anche se con impatto pacificamente sopravvalutato (ora arriva Fazz e vi Fazza con le percentuali, sappiatelo) una volta - qualcuna - te la vinceva.
Oggi con Kobe te la giochi. Ma non la vinci più. Mi pare una verità. Amara, ma è la verità.
Maialone ma te vuoi paragonare cos enon paragonabili. Kobe 35enne alla 17' stagione e un lbj 23enne alle 4' stagione. E' ovvio che kobe ha 1/100 delle energie di LBJ e che, mentre un tempo arrivava in fondo con le energie per vincerla, ora non ci riesce più.
Per farti un altro esempio: guarda il crollo di Wade degli ultimi anni. La vecchiaia si sente, soprattutto a questi livelli. Sarei curioso di un LBJ alla 17' stagione senza lo strapotere fisico che ha ora....
Io sono convinto che nel 2006 molte di queste partite le avrebbe vinte da solo, or non ce la fa più. Ma questo implica che non sia una superstar? per niente. E' comunque uno dei migliore al mondo e resta tra i migliori 15 ogni epoca in ogni caso, semplicemente è vecchio...
p.s: gli ultimi 10 anni? ma non erano 2/3 stagioni fa che aveva messo in un anno una cosa come 8 buzzer?
Re: Lakers: l'insostenibile leggerezza di essere purple and
Inviato: 10/01/2013, 11:31
da Maialone
Noodles ha scritto:
facciamo la conta.
Durant e James sopra per forza di cose.
Paul più forte di tutti, vero MVP stagionale.
Poi? Melo? bah...forse questa prima parte di stagione ma viene da una carriera piuttosto inconsistente finora. Aspetterei ancora.
Harden? forse, ma con fatica.
Parker? non credo, si limita ancora di più di kobe.
Zaccone? può essere ma fa parte di un team molto ben organizzato dove quello più scarso è rudy gay. Mica male.
Wade ha perso piu di uno step.
Westbrook non lo vedrei guidare bene nemmeno i celtics di Russell.
Deron Williams sta disputando una delle stagioni più sofferte ever.
Rondo è ottavo ad est, eh
Come è , come non è. Kobe tra i primi 10 ci sta ancora di diritto.
Secondo me Westbrook, se fossero fuori Ibaka e Durant, un paio di partite eroiche col coltello tra i denti te le porta a casa.
Idem Rondo(che è un imbecille) che Wade (che non ce la fa più, ma che ha rimesso in piedi la serie con Indiana 6 mesi fa).
Oggi Kobe pare non averne più la forza.