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Vdp pazzesco. Alaphilippe stoico a riprenderlo negli scatti prima. Quando l ha visto partire ha pensato più a staccare bernal che sperare di riprendere vdp.

Io non capisco come facciano a salire su sterrato, pur duro, oltre il 15%. Non capisco proprio come facciano a tenere la bici dritta, senza che la posteriore se ne vada via di lato.

Recuperata ieri in notturna, mamma mia che spettacolo!!!
Vdp ha messo lì 2 scatti da far impressione visti alla tv, immagino cosa fossero dal vivo! Si vedeva che stava meglio di tutti, giusto Alafilippo sembrava poterlo contrastare e così è stato.
Ieri, oltre ai 2 scatti assurdi, dell'olandese mi ha colpito la condotta di gara intelligente. Di solito con una giornata del genere sarebbe partito ai - 35 da solo contro tutti. Se lima qualcosa da quel punto di vista diventa davvero quasi ingiocabile.
Penso ce la ricorderemo questa edizione! Anche se con questa generazione di corridori sempre all'attacco e che rischiano di perdere pur di vincere (Valverde vaff...) le classiche sono e saranno davvero stupende.

Seconda tappa, seconda volata per la Parigi Nizza.
Ieri ha dominato Bennett, oggi attardato sulla rampa che ha preceduto l'arrivo. Partito troppo tardi. Ha recuperato tantissime posizioni chiudendo quinto. La volata è stata vinta da Bol che ha corso molto bene sulle ruote di Pedersen e Matthews, battendoli agevolmente entrambi sulla linea.
Nuova maglia gialla Michael Matthews, davanti a Pedersen e Bennett, staccati di soli 4 secondi.
Domani crono, solo una quindicina di km, ma difficilmente l'australiano riuscirà a tenere la maglia di leader.

Terza tappa, crono individuale alla Parigi Nizza.
Tappa e maglia allo svizzero Bissegger, neopro al primo importante successo in carriera, che precede Remi Cavagna (campione francese a cronometro), che ha il suo stesso tempo nella generale.
Tra gli uomini di classifica, terzo Roglic, favoritissimo per la generale, che ha tre secondi su McNulty. quarto.
Michael Matthews, in giallo fino ad oggi, retrocede in quinta posizione.

Tra gli uomini di classifica, De Gendt prende 31 secondi, Jungels 38 secondi, Tao Geoghegan Hart ben 44. Nulla di irrimediabile data la brevità della frazione (meno di 15km).

Quanto alla tappa, deludono quelli che insieme a Roglic erano forse i principali favoriti: Rohan Dennis, soltanto sesto, evidentemente non ha ancora la gamba giusta. Non pervenuto Campenaerts (solo 30esimo a oltre 30"). Anonimi anche Tony Martin (24esimo) e Luis Leon Sanchez (33esimo).
Tra gli altri primo italiano Mattia Cattaneo, quindicesimo, mentre Schachmann, vincitore della precedente edizione, non è riuscito a fare meglio del tredicesimo tempo.

Tappa interessante oggi alla Tirreno, almeno per gli ultimi 40km, mica poco. MVDP si era quasi scordato di fare la volata ma quando ne ha preso coscienza è stato qualcosa di pazzesco (ancora una volta)

Sinceramente un binomio come VDP e Van Aert in grado di vincere il 90% delle gare è qualcosa di incredibile.

Aggiungiamoci il baby evanepool e questo è un calcio in faccia alle famose specializzazioni degli anni 00 e 10

Specializzazioni che in Italia proseguono alla grandissima fra l'altro

Aru che facesse due gare di ciclocross sembrana una notizia clamorosa

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In teoria siamo di fronte ad un'epoca che potrebbe essere dominata tra tre atleti, ma il ciclismo ha tantissime variabili... non so fino a che punto potranno dominare sempre. guardiamo sagan, ad un certo punto c'era la sensazione che potesse vincere tutte le gare. poi passano gli anni ed iniziano i problemi...
VDP, Van Aert e Remco devono godersi la gioventù, date retta a me 

E domani nella tappa di montagna vincerà uno fra Van Aert e Van der Poel
 

Roglic un pó penoso oggi

Van Aert mostruoso, se regge domani complimenti

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andreaR ha scritto: 13/03/2021, 18:14 Roglic un pó penoso oggi

Van Aert mostruoso, se regge domani complimenti

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??

Sberl ha scritto: 13/03/2021, 18:16

andreaR ha scritto: 13/03/2021, 18:14 Roglic un pó penoso oggi

Van Aert mostruoso, se regge domani complimenti

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??

Roglic in modalità simpatia, con il suo solito scattino a 1000 quando non gli serviva nulla andare a riprendere Mader, che sembra quasi mandarlo a quel paese.

E' fortissimo, ma il suo stile di corsa mi piace veramente poco. Corsa chiusa fino agli ultimi km e poi sparata. Mi emoziona quanto un comodino...

Peyton_Manning18 ha scritto: 13/03/2021, 18:54

Sberl ha scritto: 13/03/2021, 18:16

??

Roglic in modalità simpatia, con il suo solito scattino a 1000 quando non gli serviva nulla andare a riprendere Mader, che sembra quasi mandarlo a quel paese.

E' fortissimo, ma il suo stile di corsa mi piace veramente poco. Corsa chiusa fino agli ultimi km e poi sparata. Mi emoziona quanto un comodino...

Chiaro....non ho visto la tappa, quindi non capivo.

A sto giro non sono troppo d'accordo con voi.
Roglic a mio avviso ha fatto bene. Ci aveva provato prima, ripreso da Schachmann, il gruppetto è rientrato, ai 300 metri è partito, ma Mader ormai era già li. Ma per quale motivo Roglic avrebbe dovuto rinunciare a tappa e mettere altri secondi sulla sua leadership? Mader fino a prova contraria corre per un'altra squadra e non gli doveva nulla. Es. non erano insieme in una fuga a due dove alla fine puoi fare un discorso a te la tappa a me la maglia, gentlemen's agreement.
Domani ultima tappa, che salvo sorprese vedrà giustamente dominare Roglic.

Oggi dominio sloveno, con il successo di Pogacar alla Tirreno in un bell'arrivo in salita. Tappa e maglia per lui, molto bravo a resistere all'ottimo recupero di Simon Yates, che non è riuscito a prendergli gli ultimi 50 metri, anche perchè lo sloveno ha aumentato il ritmo nell'ultimo km. Ad una quarantina di secondi il gruppo con tutti i migliori, tra cui Van Aert, Landa e Quintana.

70km di lotta tra i migliori, sui muri marchigiani, con la piogga