Dopo circa 3 mesi di "stanca" in cui ho letto più che guardato serie TV, una volta finito Steven Universe e Kim Possible ho deciso di guardare la seconda stagione di Manhunt, Deadly Games, dedicata al "bomber" dei giochi olimpici di Atlanta del 1996.
A parte il non capire perchè non sia ancora su Netflix visto che in USA è stata rilasciata ormai a Febbraio, è un altro prodotto di fattura pregevole.
Come sempre in questi casi, la mia ignoranza sulla storia gioca a mio favore in quanto non ho idea di come si dipanerà la storia e in particolare in questo caso siamo andati in una direzione che non avrei mai e poi mai previsto. A un certo punto credevo 10 puntate fossero troppe, ma in realtà sono giuste, con il minutaggio che rimane tra i 42 e i 50' come piace a me.
La prima stagione era probabilmente più accattivante perchè Ted Kacyznski è un personaggio più affascinante e dall'intelligenza devastante, ma anche qui non scherziamo.
C'è anche l'attore che fa Kemper in Mindhunter, è fatto e finito per ruoli in serie del genere.

Se devo permettermi una critica, è l'assenza di indicazioni temporali: la serie inizia nel Luglio 96, a un certo punto c'è un salto temporale di qualche mese e ok, però poi ci si ritrova nel 1998 ed è chiaro solo dalle parole di un telegiornale. Per diverse puntate che sembrano accadere nel giro di poche settimane non ci sono più altre indicazioni, ed ecco che nell'ultima puntata dopo un altro salto temporale ci si trova nel 2003, lasciandomi il dubbio se quello visto fino a pochi minuti prima si era svolto in un tempo più diluito di quello che pensassi o ci sia stato un periodo di "skip" molto più netto.
Ad ogni modo, prodotto consigliatissimo.
A chi interessa The West Wing, è uscito settimana scorsa uno speciale per incitare al voto in cui reinterpretano un episodio della terza stagione in teatro.
Una nota personale: il 25 Agosto 2018 iniziavo Buffy. Almeno da allora la mia coda di visione ha avuto qualcosa, o serie da recuperare o quelle che vedevo regolarmente. Dopo almeno 2 anni e rotti, non ho più nulla in coda.
Visto che alla mia lunga lista di serie terminate nei giorni passati si sono aggiunte Glow e How To Become a God in Central Florida (e a breve anche Archer che è in dirittura d'arrivo) e col Covid molte serie sono ferme/partiranno più in là, è il momento di snellire la mia watchlist.
All'ultimo conto eravamo sulle 110 serie, che ora credo siano sulle 120. Da qui a fine Giugno conto di vederne almeno 40, considerando che una buona fetta sono documentari/real crime/storie vere/miniserie che quindi contano < 15 puntate complessive. Però non farò solo questa "scorciatoia", cercherò di variare (troppo facile se no

), visto che dentro c'è di tutto, dalle succitate a sit-com, drama, qualche anime, cartoon, dai 20' ai 60' di running time.
Inizia la sfida.
