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Sine ha scritto: I miei genitori hanno divorziato quando avevo dodici anni, più o meno, entrambi sono risposati, vivo con mia madre ed il suo attuale marito, mio padre lo vedo quando è possibile, visto che vive a Padova, ma c'è un ottimo rapporto. Ha avuto anche un altro bambino dalla seconda moglie. Bambino che mia madre adora, era presente anche al battesimo.

Io mi chiamo Paolo, ho ventiquattro anni, sono alto, sano e forte, credo nei giusti ideali che la mia famiglia mi ha trasmesso. Non mi drogo, non ho mai fumato in vita mia, da piccolo non picchiavo gli sfigati della classe, non facevo a botte coi bulli, non sniffavo la pritt durante l'intervallo, non obbligavo le bambine a tirarsi su la gonna in cambio delle merendine. Facevo talvolta a botte con mia sorella, prendendole sonoramente. Bevo saltuariamente nei week end, studio poco, lavoro gratis, mentre nel tempo libero mangio schifezze e non voto Berlusconi. Ah, tifo Hornets. Ma questo non è colpa dei miei genitori, non è perchè hanno divorziato. E' che quel cazzo di calabrone mi sta simpatico da quando son bambino.

Infine, mi stanno sul cazzo i luoghi comuni.

Radiofreccia ha scritto:

Saranno stati coerenti quanto vuoi tu, ma sinceramente me ne faccio poco della coerenza con un figlio che ne soffre così tanto.

darioambro ha scritto: sull'argomento in tanti abbiamo opinioni differente frutto di esperienze dirette ed indirette, ma in questo caso cosa fare? ci sono uno o più figli nel mezzo, meglio mollare e rifarsi una vita o far finta di nulla, fingere per buona parte della vita per il bene del bambino?

darioambro ha scritto: ma credi che fingendo il bimbo non se ne accorge? oggi i bambini crescono alla velocità della luce, ha 4 anni sanno già usare un cellulare e il telecomando della TV e del videoregistratore, se una coppia passa il tempo a discutere e litigare, a lanciarsi merda ogni santo giorno il bimbo fa finta di nulla? e in che ambiente potrebbe crescere? non so...

tzara ha scritto: Esatto. Fingere rischia di divenire peggio del male: i bambini sono svegli e capiscono, e va a finire che fanno domande ancora peggio. Se si ritiente in fede che si crea un'atmosfera migliore stando separati, che ci separi, e anche in fretta. Se, per mantenere l'"unità" familiare rischi di creare un ambiente domestico pesante, questo psicologicamente è ancora peggio per il bambino, che poi quando sarà cresciuto rischia addirittura di diventare tronista di Maria de Filippi.

tzara ha scritto: Madò che persona, Maialò.. Ci manca soltanto che ti piace Moggi e siamo a posto

rene144 ha scritto: Concordo. E capisco anche che Radiofreccia creda in quello che dice basandosi su un campione di 1, o anche 2. Ma ovviamente un campione così ridotto non implica assolutamente nulla. Non ha alcun significato, positivo o negativo che sia. Non è detto che un bambino soffra a causa di un divorzio, se ben gestito. Può anche crescere bene e trash-talker, come si vede.

Lilpol ha scritto: Si ma la cosa non è poi così scontata, poi c'è matrimonio e matrimonio, non andare daccordo non vuol per forza dire bestemmiarsi dietro ogni santo giorno.

Maialone ha scritto: Luciano me lo fa venire duro.

Luciano 

darioambro ha scritto: ma credi che fingendo il bimbo non se ne accorge? oggi i bambini crescono alla velocità della luce, ha 4 anni sanno già usare un cellulare e il telecomando della TV e del videoregistratore, se una coppia passa il tempo a discutere e litigare, a lanciarsi merda ogni santo giorno il bimbo fa finta di nulla? e in che ambiente potrebbe crescere? non so...

hispanico82 ha scritto:


Ed io che ti ho fatto anche dormire a casa mia  

Maialone ha scritto: ho seminato il germe della juventinità in quella casa. Occhio all'erede.