Re: LOVELINE - insert coin
Inviato: 10/05/2010, 0:06
Ma loro chi?
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darioambro ha scritto: cioè devo farti dei disegnini sui tovaglioli? :lol2:
comunque sul tradimento faccio due distinzioni: una è se vengo a saperlo da terzi, o la becco in flagranza di reato, in entrambi i casi non ci sono attenuanti, ognuno per la sua strada, una volta che perdi la mia fiducia non la riprendi nemmeno se paghi, l'altro caso è: senti tizio mi piace e mi piacerebbe andarci ecco, qui apprezzo che mi si dica prima, magari mi informo se tizio ha una ragazza/compagna
è come detto in un precedente post, preferisco condividere, e detto in modo spiccio, per trombare non sono in ballo i sentimenti, altrimenti come spiegare il proliferare di club per scambio di coppia? che sono tutti in crisi e che cercano di uscire dalla routine? ne dubito, a tanta gente piace fare sesso senza tanti preamboli, lo so, sono fatto strano, mai detto il contrario.
Radiofreccia ha scritto: Tzara, ma non sempre si può sancire la fine del rapporto. Ci sono i figli ed altre situazioni.
Sai quante coppie si tradiscono a vicenda ma restano insieme per non far soffrire i figli e per tenerli lontani da una situazione difficile (processi, i weekend passati nella casa del genitore non affidatario etc..). In tal caso io giustifico il tradimento, anche perchè di tradimento non si parla.
Aspetta, se non c'è dialogo come puoi pretendere che parlino di insoddisfazioni e infelicità di un componente della coppia?
lele_warriors ha scritto: solo una seomplice constatazione.
ma ognuno non potrà gestirsi i tradimenti fatti/subiti come meglio crede?
rene144 ha scritto: Non è una telenovela o un film. Le persone sono adulte e si devono prendere le responsabilità dei propri pensieri e delle proprie azioni. Se non c'è dialogo, lo si crea per una cosa così importante. Se non si è neanche in grado di parlare, allora ci si dovrebbe lasciare, invece di continuare con un rapporto stantio. Per rispetto altrui e di quello che c'è stato. E ripeto, non è detto che in un divorzio i ragazzi soffrano. Ho amici di tutti i tipi: figli di divorziati che sono stati male, figli di divorziati che stanno meglio così, figli di famiglie ancora unite che stanno male e figli di famiglie unite che stanno bene. Pure figli di genitori single (ma col discorso ovviamente c'entrano poco).
L'importante è che si affronti il tutto con compostezza e da adulti. I figli di un rapporto malato hanno a loro volta ottime possibilità di vivere male. Non è che il divorzio sia necessariamente il demonio. Anzi, può migliorare anche la situazione in caso di rapporto compromesso.
rene144 ha scritto: Ma che commento è? Ovviamente ognuno parla dal suo punto di vista ed esprime la propria opinione. E' palese. Nel momento però in cui uno chiede come gli altri si relazionino coi tradimenti gli si risponde.
rene144 ha scritto: Non è una telenovela o un film. Le persone sono adulte e si devono prendere le responsabilità dei propri pensieri e delle proprie azioni. Se non c'è dialogo, lo si crea per una cosa così importante. Se non si è neanche in grado di parlare, allora ci si dovrebbe lasciare, invece di continuare con un rapporto stantio. Per rispetto altrui e di quello che c'è stato. E ripeto, non è detto che in un divorzio i ragazzi soffrano. Ho amici di tutti i tipi: figli di divorziati che sono stati male, figli di divorziati che stanno meglio così, figli di famiglie ancora unite che stanno male e figli di famiglie unite che stanno bene. Pure figli di genitori single (ma col discorso ovviamente c'entrano poco).
L'importante è che si affronti il tutto con compostezza e da adulti. I figli di un rapporto malato hanno a loro volta ottime possibilità di vivere male. Non è che il divorzio sia necessariamente il demonio. Anzi, può migliorare anche la situazione in caso di rapporto compromesso.
Radiofreccia ha scritto: Io ho vissuto solo un'esperienza di divorzio e già ho detto come è stata presa dal figlio, perciò io credo in ciò che sto dicendo.
Spree ha scritto: Una base statistica impressionante.
I miei genitori hanno divorziato quando avevo dodici anni, più o meno, entrambi sono risposati, vivo con mia madre ed il suo attuale marito, mio padre lo vedo quando è possibile, visto che vive a Padova, ma c'è un ottimo rapporto. Ha avuto anche un altro bambino dalla seconda moglie. Bambino che mia madre adora, era presente anche al battesimo.Radiofreccia ha scritto: E' poco, certo, ma per quello che ho vissuto con mio cugino avrei preferito che mio zio si fosse accontentato da solo.
Sine ha scritto: I miei genitori hanno divorziato quando avevo dodici anni, più o meno, entrambi sono risposati, vivo con mia madre ed il suo attuale marito, mio padre lo vedo quando è possibile, visto che vive a Padova, ma c'è un ottimo rapporto. Ha avuto anche un altro bambino dalla seconda moglie. Bambino che mia madre adora, era presente anche al battesimo.
Io mi chiamo Paolo, ho ventiquattro anni, sono alto, sano e forte, credo nei giusti ideali che la mia famiglia mi ha trasmesso. Non mi drogo, non ho mai fumato in vita mia, da piccolo non picchiavo gli sfigati della classe, non facevo a botte coi bulli, non sniffavo la pritt durante l'intervallo, non obbligavo le bambine a tirarsi su la gonna in cambio delle merendine. Facevo talvolta a botte con mia sorella, prendendole sonoramente. Bevo saltuariamente nei week end, studio poco, lavoro gratis, mentre nel tempo libero mangio schifezze e non voto Berlusconi. Ah, tifo Hornets. Ma questo non è colpa dei miei genitori, non è perchè hanno divorziato. E' che quel cazzo di calabrone mi sta simpatico da quando son bambino.
Infine, mi stanno sul cazzo i luoghi comuni.
E' una torbida storia di abusi e sfruttamenti. Non una bambina della mia classe ne uscì bene. La scampai per due motivi: non avevo ancora compiuto nove anni ed i riformatori avevano paura di me. Non so se ho voglia di raccontarla.shilton ha scritto: Tutto bene Sine come al solito,
ma sulle merendine devi dire la verità, è giunta l'ora.
Sine ha scritto: Io mi chiamo Paolo, ho ventiquattro anni, sono alto, sano e forte, credo nei giusti ideali che la mia famiglia mi ha trasmesso. Non mi drogo, non ho mai fumato in vita mia, da piccolo non picchiavo gli sfigati della classe, non facevo a botte coi bulli, non sniffavo la pritt durante l'intervallo, non obbligavo le bambine a tirarsi su la gonna in cambio delle merendine. Facevo talvolta a botte con mia sorella, prendendole sonoramente. Bevo saltuariamente nei week end, studio poco, lavoro gratis, mentre nel tempo libero mangio schifezze e non voto Berlusconi. Ah, tifo Hornets. Ma questo non è colpa dei miei genitori, non è perchè hanno divorziato. E' che quel cazzo di calabrone mi sta simpatico da quando son bambino.
Maialone ha scritto: ecco, facendo un parallelo, se io dovessi scrivere: mi chiamo Giorgio, di anni ne ho 25 ma ne dimostro almeno 47, sono alto, leggermente curvo e con un accenno di pancetta, sono cinico e senza ideali. Non mi drogo ma non in termini assoluti, fumo regolarmente, da piccolo picchiavo rigorasemente gli sfigati che sennò le prendevo, facendo a botte con i bulli, non sniffavo la pritt ma ho provato il gesso, trattavo con le bambine per farmi vedere cosce e successivamente i primi accenni di tette per cinquanta lire a botta. Mi massacravo con mio fratello che in realtà massacrava me e basta. Bevo regolarmente anche se il mio organismo non riesce più a sopportare diverse sostanze -specialmente la birra, che mi fa tanto gas e tanta pupù- studio molto poco, non lavoro nemmeno gratis, le schifezze le mangio solo dopo la mezzanotte, voto Berlusconi. Tifo Pistons.
Ma questo non è colpa dei miei genitori e che stanno insieme da trent'anni, poverini sono loro le vittime. Tuttavia si capisce che leggendo ste cose uno preferirebbe avere i genitori divorziati.