Karamazov ha scritto: 04/04/2021, 9:28
Ma se dovessimo invece arrivare tra i primi quattro la gestione sarebbe stata comunque presentuosa e da dilettanti ?

Scusa anto, perchè in caso mi chiedo davvero che multinazionale gestisci nel tempo libero, perchè chiaramente per lavoro sei manager di qualche grande team sportivo
Che poi sti cazzi dei campioni d'inverno, non conta nulla. A inizio stagione per come la vedo io solo chi si esaltava con gli acquisti di Silva e Rodriguez poteva considerarci tra le prime quattro.
È chiaro che dopo una stagione del genere finire quinti brucerebbe molto, ma stiamo facendo qualcosa di clamoroso, giocando appunto con quella scarpa di Castillejo (per esempio). Vedremo ora con più tempo a disposizione se la squadra saprà reagire e vincere. Per ora ha sempre dimostrato di potercela fare.
Assolutamente sì, solo che ci sarebbe andata bene, e dovremmo ringraziare gli dei del calcio.
Non sono un manager di multinazionale, ma non credo di avere fatto considerazioni che richiedano chissà quale ingegno.
Non ci voleva un genio per notare che non avevamo in partenza la rosa per gestire il doppio impegno: c'erano buchi clamorosi in organico, ed hanno continuato ad esserci, visto che non è stato preso un attaccante in grado di contribuire dal giorno uno a gennaio.
Gli infortuni che abbiamo subito poi, sono stati anche una conseguenza dell'inizio di stagione condensato che abbiamo avuto, con partite ogni tre giorni, giocate con poco turnover e con preparazione minima.
Se ha preparazione minima chi ha una rosa da far ruotare, può funzionare, noi abbiamo sovrautilizzato Bennacer perdendolo per mesi tra infortunio e ricadute, e Kjaer, che è tornato a livelli di efficienza normali solo dopo un paio di mesi.
Abbiamo fatto giocare ad Ibrahimovic tutte le partie che ritenevamo importanti, chiedendo spesso ad un quarantenne sforzi ogni tre giorni. Le conseguenze sono state visibili
Eh sì...Non avevamo sulla carta un gruppo da quarto posto, e proprio per questo, visto che alcuni aspetti del lavoro sono stati strepitosi, ed altre squadre hanno reso al di sotto delle attese, ci siamo trovati con un'occasione clamorosa per centrare un obiettivo che non necessariamente ci apparteneva.
Abbiamo scelto di ignorare i nostri limiti fino all'ultimo, facendo addirittura turnover e mettendo le riserve contro una concorrente diretta in campionato, per preparare la partita di una coppa di merda, che ti dovresti vergognare anche solo a voler vincere, senza nemmeno considerare che è utile solo se la vinci, ed è un rischio troppo grosso affidarsi all'eliminazione diretta con millemila turni.
E ripeterò questo esempio all'infinito...
L'Inter un paio di stagioni fa ha scelto di autoescludersi dall'Europa League, puntando tutto sui primi quattro posti in campionato, e la stagione successiva con il fiatone, con botte di culo clamorose, ha centrato l'obiettivo.
Lo scudetto che andranno a vincere è anche figlio di quella scelta, perché la cosa che irrita maggiormente è che se fai certi tipi di errore le conseguenze si trascinano per anni, non bruci una stagione sola.
Essere fuori dalla Champions vuol dire stare fuori dal calcio che conta: vuol dire fare un mercato di basso profilo ed è la miglore delle ipotesi che vedo, anche se non faccio il manager. Non ci vuole un manager.
Faremo un'altra squadra da limbo, senza che però che sia scontato che il prossimo anno chi può permettersi organici superiori faccia le cazzate di quest'anno.
Comunque non è ancora tutto compromesso, anche se la situazione è molto delicata, e non ci vedo più favoriti per l'obiettivo.
Dipenderà da molti fattori il risultato finale, ma se avremo fallito sarà quasi soltanto per presunzione, perché per come si erano messe le cose, il quarto posto si doveva centrare eccome.