Wolviesix ha scritto: 21/09/2019, 12:54
rowiz ha scritto: 21/09/2019, 12:43
dimmi che il tuo "mi parete abbastanza allo sbando" si basa sulla trade per Fitzpatrick, ti prego.
No, sul fatto che la difesa continua a fare acqua, Conner ha finito la magia, Juju al momento non è un WR1, Tomlin è un head coach inadeguato e anche con Ben avevate discrete possibilità di scegliere in top 10. Sulla trade per quanto secondo me non sia la mossa migliore non è così senza senso.
Comunque lascia stare, sono solo le mie impressioni, come mi insegnate gli Steelers sono la più integerrima delle franchigie NFL, che negli ultimi 3-4 anni si siano sfanculati Wheaton, Brown, Bryant, Bell e che Ben abbia detto che non avrebbe fatto da mentore al QB draftato sono chiari segnali dell'aria tranquilla che si respira da quelle parti. Overreaction week (cit.).
Le situazioni Bell e Brown, che continui a mettere sullo stesso piano, sono completamente diverse e lo sai meglio di me.
Brown è una rottura dovuta ai suoi comportamenti e a quelli di altri nei suoi confronti, che a differenza sua almeno hanno ammesso di aver sbagliato (Ben e radio), e quindi possiamo anche definirla "ambientale". L'idea di chi segue un po' di più l'ambiente era che le responsabilità fossero maggiori dal lato Brown per una serie di comportamenti fuori da quelli consoni all'interno di uno spogliatoio (scappato al training camp, malumori per i giochi chiamati, gelosia per il premio interno dato a Juju, lite con Ben e conseguente non presenza agli allenamenti prima del'ultima sfida), a cui si aggiungono altri problemi della sua sfera personale (violenza domestica, svariati problemi alla guida). E il comportamento tenuto ai Raiders diciamo che da qualche conferma che fosse più lui il problema che non il contrario.
Bell è stata una disputa contrattuale. Al secondo tag non ha voluto giocare, scelta legittima, e non si è trovato l'accordo con il team che non voleva pagare certe cifre. Ci sono state 2 dichiarazioni un po' risentite dei giocatori più esperti dell'OL ma la cosa è subito rientrata e tutti i giocatori poi l'han sempre tenuto in considerazione, speso buone parole. Vicenda contrattuale che non c'entra nulla con quella di Brown. Sennò dovremmo iniziare a parlare ugualmente dei Chargers e mi sembrerebbe una cazzata.
Tra l'altro la tesi in circolo è "gli steelers hanno un ambiente tossico " (cit) non "gli steelers sono la più integerrima delle franchigie NFL". Non è che voglio/vogliamo convincere gli altri che è una franchigia di santi e tutto funziona perfettamente. L'anno scorso abbiamo detto, ad esempio, che Ben doveva piantarla con il podcast, che criticare pubblicamente non era una gran strategia di leadership.
Però se passa l'idea opposta, per me con poche evidenze e spesso mischiando le cose, mi sento di scrivere che non è proprio cosi la situazione. Ultimo post sull'argomento per me e basta.