se non ricordo male nel 2008 solo paul allen e mark cuban tra i 30 proprietari nba si opposero allo spostamento dei sonics nel voto che riguardava la rilocazione della squadra ad okc. su allen sono sicuro, su cuban è solo uno sbiadito ricordo quindi non ci metterei la mano sul fuoco. cmq la sostanza, ora, è che visto il potenziale dell'economia di seattle (decimo mercato degli stati uniti) il ritorno dei supersonics sarebbe gradito da molti. allen tra l'altro alla notizia che bennet voleva spostare la squadra nel 2008 si fece avanti per acquistare la squadra ma una legge dello stato di washington (molto obsoleta e vecchia) non lo permise dato che secondo la legislazione, nello stato, una persona non può possedere 2 o più franchigie sportive professionistiche ed allen aveva già (ed ha tuttora) la proprietà dei seahawks. le cronache di quel tempo riportano di una forte coalizione che fece allen (a cui i soldi non mancano avendo una grossa fetta dei profitti microsoft, l'azienda più redditizia al mondo) con alcuni milionari locali e si diceva di un'offerta strabiliante per rilevare i sonics da bennet (che con quei soldi avrebbe poi acquistato un'altra franchigia da spostare ad okc visto il forte guadagno sui 350 milioni di dollari già spesi per rilevare i gialloverdi da quella canaglia di howard schultz) nel 2006. la legge però non permise ulteriori movimenti ed il resto lo conosciamo tutti.
ora si parla di hornets. per quello che ho letto in questi giorni, in molti spingerebbero per darli ad hansen, spostarli a seattle e rinominarli sonics riprendendo storia, logo, colori e tutto il resto. la storia degli hornets, le divise ed il logo potrebbero (e dico potrebbero) tornare a charlotte per ricreare i mitici charlotte hornets (ai quali le persone del north carolina sono ancora molto legate), ricomponendo così "quasi" la vecchia nba! ma sono solo ipotesi e voci che potrebbero anche non essere vere. l'acquisto degli hornets però sarebbe una gran presa per hansen che pagherebbe molto poco la squadra, visto la svalutazione del team per quanto riguarda il parco giocatori (cessione di paul in primis che ne ha quasi dimezzato il valore) e visto l'andamento poco brillante in campionato che li relega al penultimo posto della classifica assieme ai wizards. di certo c'è che tutto questo iter è molto più facile a dirsi che a farsi ma chissà che con un pò di buona volontà ed un pò di fortuna non si riesca a trasformare il sogno in realtà. tornerebbero i sonics, i kings resterebbero a sacramento ed a charlotte avrebbero molti più vantaggi economici (e non solo) dal ritorno del nickname hornets che ricreerebbe una franchigia ben voluta ed amata da tutti. la speranza è l'ultima a morire!
su hoopsype il concetto è ribadito chiaramente.....:
http://hoopshype.com/rumors.htm
Charlotte Bobcats owner Michael Jordan admits his team has an image problem, and he's not referring to their 4-26 record. It's something worse, in his opinion. Somehow, after eight seasons as a franchise, the Bobcats still are not considered a part of the fabric of the community. This is partly the team's own doing, he said, due to some regrettable moves, including a 2008 decision by former owner Robert Johnson to lay off the entire community relations staff. They were the ones responsible for coordinating team donations, community service projects and other acts of kindness. "The former owner let things slip," said Jordan, and opportunities were lost in the process."
The sports icon's frustration is obvious, particularly when he brings up how Charlotte's first NBA franchise, the Hornets, ranked No. 1 in league attendance. "Number one for 10 years!" Jordan said, his voice rising. "The community supported it and at that time, the Hornets supported the city. I want to duplicate that. I want us to be No. 1 in attendance and No. 1 in the community. "If we ask people to invest in us, we must invest in them." When asked for a response, Robert Johnson said in an email that he's confident in Jordan's leadership. (
hornets squadra numero 1 per quanto riguarda i tifosi allo stadio quando erano a charlotte, per ben 10 anni!!!!!)
Coincidentally, Robert Johnson remains a minority owner. When asked about the impact of laying off the community relations staff, he responded via email on Friday that he was "highly confident that under the current leadership, the Bobcats will be a successful NBA franchise and a continual contributor to the betterment of the Charlotte regional community." Jordan said that's the plan. "I'd like to be remembered as someone who wasn't just about the prize," he said. "When I'm gone, hopefully people will say: 'He did a lot, not just for basketball, but for the community. He touched people through his career.