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Gerry Donato ha scritto:Sul discorso Champions credo che dovremmo attendere molto poco per rivedere a regime le big inglesi, quando l'Arsenal di Allegri... saranno corazzate consolidate e non squadre in cui l'allenatore è arrivato da meno di un anno.

Trollata di primo lievello detta da te, passata purtroppo in sordina

DROGBA86 ha scritto:

Radiofreccia ha scritto: Però non capisco nemmeno il discorso che fa Drogba: perché mai il miglioramento delle condizioni delle milanesi dovrebbe voler dire un miglioramento dell'intero campionato? Finché la ripartizione dei diritti TV vedrà un rapporto così sproporzionato tra prima ed ultima classifica e finché il campionato sarà a 20 squadre ed aperto a certe realtà che, per quanto meritevoli del totale rispetto, sono comunque parecchio provinciali (tipo il Crotone e il suo stadio, davvero con tutto il rispetto), non vedo in che modo possa crescere la Serie A.

Perchè quando comincia a girare la moneta in 6-7 squadre di A le medio piccole si arricchiscono di conseguenza. Basta vedere i Gagliardini, Caldara, Diawara, Ziliensky, Romagnoli (dalla Roma ok, ma comunque un acquisto che il Milan potrà, si spera, ripetere spesso in futuro. Ora può farne uno ogni 3 anni) che vanno via a grosse cifre e portano freschezza nelle casse di serie A.
E' quello che ripete sempre Marotta, far girare prima di tutto i soldi in serie A. Poi che di squadre competitive al massimo livello ce ne siano sempre 6-7 è la logica di ogni campionato, ma già la lotta salvezza sarà molto più agguerrita.

Il problema è che le piccole italiane possono pure fare il botto in un singolo bilancio con una plusvalenza e reinvestire denaro in nuovi acquisti, ma coi diritti tv sproporzionati e gli incassi da botteghino e merchandising pari a zero non potranno comunque consolidarsi alla distanza.

Se io sono Atalanta, Bologna o Empoli ed oltre a vendere i miei gioielli posso permettermi di tenere alto il salary cap e prendere altri giocatori già pronti, è un discorso.
Ma quelle squadre in Italia, per colpa della folle ripartizione dei diritti TV che sono l'unica entrata strutturale, sono da un lato obbligate a cedere quei gioielli e dall'altro costrette a ripartire da capo prendendo giocatori da formare, mentre il gap che si scava con le big aumenterebbe sempre più.

Questo non succede nella Premier, in cui il Bournemouth può permettersi di prendere Wilshere in prestito (sarebbe come se il Crotone prendesse il Bernardeschi dello scorso anno in prestito), in cui lo Swansea può tenersi Sigurdsson e prendere altri contratti importanti (sarebbe come se l'Atalanta potesse tenere Kessie per altri due anni e rilanciare pure prendendo Llorente e Deulofeu), in cui il Burnley va a prendersi secondo me un gran giocatore come Robbie Brady dalla Championship pagandolo 15 milioni (sarebbe come se l'Empoli strappasse Lapadula a tutte le altre pagandolo 12 milioni e non mendicando al massimo un prestito) e via dicendo.

Gerry Donato ha scritto: il Burnley va a prendersi secondo me un gran giocatore come Robbie Brady. [.. ](sarebbe come se l'Empoli strappasse Lapadula a tutte le altre pagandolo 12 milioni e non mendicando al massimo un prestito) e via dicendo.

il post si presta a diverse interpretazioni.
Avvocato, sia più preciso.

DROGBA86 ha scritto:Perchè quando comincia a girare la moneta in 6-7 squadre di A le medio piccole si arricchiscono di conseguenza. Basta vedere i Gagliardini, Caldara, Diawara, Ziliensky, Romagnoli (dalla Roma ok, ma comunque un acquisto che il Milan potrà, si spera, ripetere spesso in futuro. Ora può farne uno ogni 3 anni) che vanno via a grosse cifre e portano freschezza nelle casse di serie A.
E' quello che ripete sempre Marotta, far girare prima di tutto i soldi in serie A. Poi che di squadre competitive al massimo livello ce ne siano sempre 6-7 è la logica di ogni campionato, ma già la lotta salvezza sarà molto più agguerrita.

Premettendo che devi pur sempre vedere se la Suning investe sul mercato italiano, mi ha anticipato il buon Gerry Donato. Sono plusvalenze che la medio-piccola italiana ha su qualche esercizio, ma non da una continuità patrimoniale su cui poter costruire qualcosa per il futuro.

BruceSmith ha scritto:

Gerry Donato ha scritto: il Burnley va a prendersi secondo me un gran giocatore come Robbie Brady. [.. ](sarebbe come se l'Empoli strappasse Lapadula a tutte le altre pagandolo 12 milioni e non mendicando al massimo un prestito) e via dicendo.

il post si presta a diverse interpretazioni.
Avvocato, sia più preciso.

Non mi veniva in mente nessuno di meglio dalla B nel recente passato.
Verratti e Dybala mi sembravano eccessivi, ma il concetto è che il piccolo Burnley ha preso un giocatore affermato ancora giovane e di valore internazionale (indigesto a Conte sia agli Europei che tre giornate fa) su cui certamente c'era l'interesse delle big, pagandolo 15 milioni.

L'Empoli credo che 15 milioni non li abbia spesi anche sommando gli ultimi 10 anni.

Scusate ma non c'era la regola inderogabile che i campionati nazionali non potevano disputarsi in concomitanza con le coppe europee? Regola che ha prodotto in passato dei recuperi di Serie A alle 18.00 del martedì o mercoledì..

E allora perchè il City ha giocato ieri sera alle 21.00?
Visto poi cosa stava accadendo a Barcellona, qualcun altro oltre ai presenti allo stadio se n'è accorto che stavano giocando?

T-Time ha scritto:Scusate ma non c'era la regola inderogabile che i campionati nazionali non potevano disputarsi in concomitanza con le coppe europee? Regola che ha prodotto in passato dei recuperi di Serie A alle 18.00 del martedì o mercoledì..

E allora perchè il City ha giocato ieri sera alle 21.00?
Visto poi cosa stava accadendo a Barcellona, qualcun altro oltre ai presenti allo stadio se n'è accorto che stavano giocando?

Ultimamente non è la prima volta che lo fanno in Inghilterra, mi pare di aver letto/sentito che pagano (come lega) una multa alla Uefa, sul fatto che non sia conveniente, non so...si saranno fatti i loro conti in tasca, ma pare strano pure a me, specie ieri sera

Tra l'altro visto lo score finale, pure i 22 in campo guardavano Barcellona - PSG

Magari è dovuto al fatto che il City è ancora sia in CL che in FA Cup e ha già partite da recuperare...questo poteva essere uno dei pochi slot disponibili. Non so.

Wolviesix ha scritto:Magari è dovuto al fatto che il City è ancora sia in CL che in FA Cup e ha già partite da recuperare...questo poteva essere uno dei pochi slot disponibili. Non so.

Sì sì...questo sicuro, pure il replay in FA Cup (e il ManUtd che ha fatto saltare il derby per la finale della coppa di lega) avrà complicato i calendari, però in caso potevano giocare alle 18 (cioè 17 inglesi) per non incappare in sanzioni, boh...si saranno fatti i loro conti

Tottenham Arsenal Man City più una tra United e Chelsea. Direi che l'FA Cup ha le migliori squadre d'Inghilterra tra le prime 4. Una situazione simile da quanto non capitava?

Gerry Donato ha scritto:

BruceSmith ha scritto:
il post si presta a diverse interpretazioni.
Avvocato, sia più preciso.

Non mi veniva in mente nessuno di meglio dalla B nel recente passato.
Verratti e Dybala mi sembravano eccessivi, ma il concetto è che il piccolo Burnley ha preso un giocatore affermato ancora giovane e di valore internazionale (indigesto a Conte sia agli Europei che tre giornate fa) su cui certamente c'era l'interesse delle big, pagandolo 15 milioni.

L'Empoli credo che 15 milioni non li abbia spesi anche sommando gli ultimi 10 anni.

Tutto il discorso mi pare tutto sommato logico e condivisibile, però in effetti parlare di un gran giocatore e paragonarlo a Lapadula ha senso solo se stai provando a chiedere un favore a Noodles!

Sul resto in parte condivido, dico in parte perché quello delle televisioni e dei diritti a mio parere è solo uno dei problemi, poi ci sono gli stadi, il fatto che l'Italia sia poco attrattiva per investitori stranieri e quindi in A ci sono solo tre squadre con proprietari non italiani, in premier molte di più, il fatto che a troppi proprietari sia consentita una gestione che con un eufemismo definirei opaca, che tutt'ora la gestione di una squadra di calcio sia fatta non per andare in pareggio di bilancio o addirittura guadagnare col calcio, ma per ottenere qualche favore da qualche amministratore per realizzare qualche operazione poco chiara (e qui non mi riferisco alla costruzione di stadi, cosa che almeno è tutto sommato trasparente).
Anche in Premier diventa magari difficile capire come qualche investitore abbia rovesciato valanghe di soldi su qualche squadra per tanto tempo, ma il problema è ridotto a poche squadre, non come da noi

Chelsea-Tottenham
Man City-Arsenal
3 londinesi su 4 a Wembley

Soprattutto le prime 4 in classifica che si giocano l'FA Cup

ghista ha scritto:Soprattutto le prime 4 in classifica che si giocano l'FA Cup

L'Arsenal é quinto,comunque non ricordo delle semifinali con tutte squadre da alta classifica