Wolviesix ha scritto: 14/07/2020, 9:40Non è ricereca di politically correct.paolo75 ha scritto: 13/07/2020, 17:37 io sarò antiquato ma tutta questa ricerca di politically correct esasperata è davvero stucchevole....anni e anni di storia sportiva buttata nel cesso...per quel che vale al limite io cambierei il nome in warriors...secondo me le cose che denigrano un popolo o razza che siano sono ben altre...
E' un nome offensivo, non per noi, su cui si fa polemica da anni.
E tutte le questioni sul "buttare nel cesso anni di storia" sono francamente ridicole.
Se ci fosse una squadra di calcio del nord chiamata "Terroni" ci rifiuteremmo di cambiare il nome perchè "c'è da tanti anni" se/quando le persone meridionali farebbero notare che è offensivo per loro?
Voglio sperare di no.
Poi se vogliamo parlare del fatto che ci siano altri problemi più impellenti o del perchè proprio ora possiamo farlo, ma è un'altra storia.
Le parole, di per sè, sono neutre.
Pare che il termine "Redskin" l'abbiano inventato, a suo tempo gli stessi indiani (permettetemi di chiamarli così) per distinguersi dai "whiteskin" europei. Nel tempo, se ne è fatto un uso diverso ed è stato usato come insulto. Insomma, sono gli usi che fanno l'insulto, non le parole stesse.
Che gli indiani d'America siano offesi dalla parola "Redskins" per una squadra di football, è tutto da dimostrare. Ci sono gli offesi, vero, ma anche i non offesi e quelli orgogliosi. I primi hanno sempre fatto più rumore e ora il clima è tale (ha provocato il ritiro degli sponsor) che è venuto il tempo di cambiare.
E' un po' come la parola "negro", che in Italia, quando ero piccolo (più di 40 anni fa) non era un insulto, ma siccome negli USA lo era e la cultura popolare USA è egemone, ecco che è diventata una parola proibita anche da noi, senza nemmeno renderci conto della differenza di usi.
Nel 1983 vidi il mio primo Super Bowl (il XVII), con due squadre totalmente sconosciute, per me (era pure la stagione dello sciopero, per cui quel primo anno di football NFL ne vidi davvero poco). Il profilo del pellerossa sul casco fece la differenza. Peccato, ma pazienza.