Fervono i preparativi in casa Tzara Boys per i festeggiamenti che accoglieranno la squadra al ritorno all'aereoporto dalla trasferta in casa AED che ha garantito la vittoria dell divisione 5.10 e la promozione in IV divisione.
Una stagione molto intensa, nata dalle ceneri di una vittoria sofferta durante la stagione 13 ai playout, nel mese di Gennaio, con la fondamentale acquisizione di Alfonso Merino, ala piccola polivalente dal grandissimo valore e ancora giovane: 6 milioni il prezzo dell'ingaggio, che inizialmente aveva fatto storcere il naso a più di uno, fra i critici della squadra. La stagione iniziava anche con la maturazione della nidiata di giovani che ormai da 3 anni costituisce l'ossatura della squadra: Nou, Magne, Spanos, Becker dovevano ormai dimostrare di valere una squadra di alto livello, assieme al promettente lungo Katelynas, acquisito in itinere durante la sfortunata campagna precedente. L'esperto Sozuer e i giovani Thomasson e Caglieris completavano la rosa.
L'obiettivo era quello di fare una stagione tranquilla, con la parola promozione che era si possibile, ma scaramanticamente un tabù all'interno della sede sociale.
Inizio di stagione complicato; il calendario riservava alle prime giornate proprio le grandi candidate alla promozione: AED basket, AB prendi un tiro, Forza Reggiana, Badilese in rapida successione erano un poker d'assi da affrontare con una squadra ancora in fieri dal punto di vista dell'intesa. Il record, presto diventato negativo anche per la sconfitta inopinata contro la pericolante Alhambra 2000 alimentava polemiche fra la tifoseria, timorosa di assistere ad una seconda stagione sfortunata, dopo la precedente iniziata con un record di 5-0 e poi andata letteralmente a rotoli.
La svolta si ebbe alla settima giornata: da allora inizia un filotto di 11 vittorie consecutive che, grazie anche alla classifica corta, porterà la squdra fino alla vetta, in compagnia di AED basket e AB prendi un tiro, mentre la ex capolista Badilese, grande favorita per la promozione, incappava in una serie di giornate sfortunate scendendo in classifica. AED, in particolare, impressionava per la facilità di gioco e per i margini di vittoria contro chiunque, con il proprio centro, Csordas, tra i primi 10 della classifica per punti, rimbalzi e assist.
All'inizio del girone di ritorno, complice il momento più che positivo, la dirigenza opera la prima delle grndi decisioni: rinnovare finanziariamente e numericamente il roster: consapevole della necessità di ingenti somme di denaro per affrontare un eventuale campionato in IV divisione, decide di accettare un'offerta faraonica per Oliver Magne, guardia titolare e miglior scorer al momento (15,5 punti di media), che torna in Francia per 6,5M di €. Allo stesso tempo arriva un giovane ma esperto playmaker spagnolo, Jimenez, capace di dare dei minuti di riposo a Elmut Nou, letteralmente esausto. Le incognite erano due al punto: rischiare di rompere un giocattolo che al momento funzionava a meraviglia, e lanciare una guardia giovane e inesperta nello spot di SG come Schweitzer, che fino ad allora stava ampiamente deludendo (3 punti a partita). Inizialmente, sembrava che le scommesse fossero entrambe vinte: la squadra continuava a vincere, e Schweitzer aveva inanellato nelle prime partite cifre da capogiro: 16,4 punti a partita, 18 di valutazione media. Poi, inopinatamente, la sconfitta interna contro Bistaz (18° turno) e il primo infortunio a Katelynas fecero vacillare tali certezze.
In più, si aggiungeva un altro aspetto: giungeva un'altra offerta importante per il giovane Caglieris: 3 milioni, tramutati poi in bidwar a 4,1M. Se da una parte ciò garantiva disponibilità monetaria ingente per le prossime campagne acquisti, dall'altra restringeva troppo il roster (8 titolari effettivi) e abbassava ulteriormente l'intesa di squadra. Mentre AED e AB non mollavano la presa.
Al 19° turno la vittoria contro la pericolante Piero Team arriva per soli due punti. Anche il +/- cominciava a divenire deficitario per Tzara Boys, restringendo ulteriormente il margine di errore.
26° turno: dopo alterne vicende, arriva una sconfitta inopinata contro Basket Pikki: le concomitanti vittorie di AED e AB facevano si che la classifica divenisse pericolosissima: tutte e tre appaiate in testa, con un +/- evidentemente a vantaggio di AED. A questo punto s'infortunia Katelynas, rendendo risicatissimo il roster Tzara.
A questo punto il finale di cmapionato si fa impetuoso: al 27° turno, con la vittoria Tzara, arrivano le concomitanti sconfitte di AED e AB, al 28° turno AED e AB vincono facile, mentre Tzara viene costretta al supplementare da Forza Reggiana.
La penultima giornata prevedeva lo scontro di cartello AB contro Tzara. La Tzara arena era gremita in ogni ordine di posti, in attesa di una promozione con una giornata di anticipo. Arriverà invece una sconfitta sonante (21 punti di scarto!) che appaia di nuovo le tre sorelle, ad una giornata dal termine, che prevedeva:
- testa coda AB contro la retrocessa Shadows;
- scontro all'ultimo sangue Tzara in casa di AED.
L'ultima giornata segna la consacrazione di due giocatori: Katelynas che con 22 punti e 11 rimbalzi è lì'MVP della partita, e Benjamin Becker che, oltre a limitare offensivamente quel mostro di Csordas (solo 7 punti) riesce anche a fare 18 punti, con 7 rimbalzi. La partita finisce 77 a 66 per Tzara Boys, che adesso + pronta a festeggiare la promozione in IV divisione da prima classificata, in attesa anche del cospicuo premio da 900,000€ per il piazzamento conseguito.
Per la prossima stagione, in 4.10, servirà in primis allungare la rosa, con l'acquisizione di un lungo e di un'ala piccola, e poi lanciare qualche giovane in rosa.
Elmut Nou (7 punti e 4,6 assist a partita)
Gabriel Jimenez (5 punti e 4 assist a partita)
Yannick Schweitzer (9 punti a partita)
Joe Spanos (9 punti a partita)
Alfonso Merino (13,5 punti, 7,1 rimbalzi, 2,3 assist, 16,4 di valutazione)
Almutis Katelynas (12 punti, 10,5 rimbalzi, 2 assist, 19,5 di valutazione)
Benjamin Becker (13 punti, 9,8 rimbalzi, 2,7 assist, 18,5 di valutazione)
Aykut Sozuer (5 punti e 7 rimbalzi a partita)