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il terzo tempo lo si fa sempre

La Scozia è il nostro metro di paragone, loro come noi hanno due squadre di Pro14, loro come noi hanno una cinquantina, sessantina di giocatori su cui costruire la nazionale, quelli di Glasgow e quelli di Edimburgo, loro come noi non avranno mai una chance di vincere il torneo, ma almeno non mollano, non entrano in campo sapendo già di perdere e la partita contro di loro la devi giocare, non la vinci di default, hanno attraversato anni molto bui, per tot anni si vinceva in casa e si perdeva la

andreaR ha scritto: 23/02/2020, 17:12 La Scozia è il nostro metro di paragone, loro come noi hanno due squadre di Pro14, loro come noi hanno una cinquantina, sessantina di giocatori su cui costruire la nazionale, quelli di Glasgow e quelli di Edimburgo, loro come noi non avranno mai una chance di vincere il torneo, ma almeno non mollano, non entrano in campo sapendo già di perdere e la partita contro di loro la devi giocare, non la vinci di default, hanno attraversato anni molto bui, per tot anni si vinceva in casa e si perdeva la

Complicato trovare numeri affidabili sui praticanti del rugby.

La Scozia ha 49000 praticanti di rugby (uomini), ma un'altra fonte parla di 149000 (dubito della cifra).
L'Italia, secondo il CONI-2017, ne ha circa 84000 (uomini e donne), immagino la grandissima parte uomini (secondo il sito Ruck gli uomini sono 79000).
Quindi diamo Ruck per buono. La Nuova Zelanda, secondo il sito Ruck, ne ha 150000, il Galles ne ha 83000, l'Irlanda 102000.
Francia ed Inghilterra sono oltre 500000 ed oltre 300000, rispettivamente.

Usiamo Ruck:
ITA-79K
WAL-83K
SCO-49K
IRE-102K
NZ-150K

Non vinciamo come il Galles, nè come la Scozia e neppure come l'Irlanda. Anzi... non vinciamo proprio.
Gli All Blacks vincono sempre ed hanno numeri non dico simili ma comparabili alle altre nazioni. Hanno migliaia di campi da rugby.
I bambini giocano scalzi sull'erba.

La Scozia, a dispetto della deludente prestazione in Giappone, secondo me, con l'attuale coach, Townsend, gioca meglio.
Ha metà dei nostri praticanti. La nazionale gioca dal 1871 ma loro giocano forse anche dal tempo di Culloden o anche da prima.

Creare qualità dalla quantità richiede tempo e lavoro. In questi paesi il rugby fa parte della cultura, della società.
In Galles miniere e rugby vanno a braccetto da un secolo e mezzo, così come birra e rugby, il pub è un luogo quasi religioso per il rugby.
Il terzo tempo è sacro, altrochè! Fondamentale per sfottersi e migliorarsi per la prossima volta.

In Irlanda è lo stesso. Ed in Irlanda devono pure suddividersi i praticanti con i popolarissimi sport gaelici.

Una cultura del genere si sviluppa in tempi lunghi, entra nella gente lentamente. Si trasmette da padre in figlio.
Non è solo tecnica o tattica, ma c'è tanto altro lavoro dietro. Siamo a metà del guado e non possiamo tornare indietro.
Serve disciplina e lavoro. Resto ottimista, ma la strada è lunga.

N.B. La scherma (uomini e donne) ha "solo" 18453 praticanti, ma vince tantissimo. Sono sicuramente numeri diversi a livello globale, ma in alcune località itailane la scherma ha una tradizione secolare.

si sono fermati a fare retorica 10 anni fa dopo aver fatto dei piccoli risultati positivi. 10 anni dopo si vedono i risultati.

fino a qualche anno fa avevo un abbonamento omaggio al petrarca, ci andavo ogni tanto. ora non ci andrei nemmeno gratis a vedere la serie a italiana.

Campionato ufficialmente annullato.
Non si assegnerà lo Scudetto

Intanto dopo che il 28 maggio è ripresa la NRL di rugby league, il 13 maggio parte il super rugby aroatoa un torneo con le 5 franchigie neo zelandesi con alcune regole sperimentali causa covid-19 e soprattutto ci sarà del pubblico viste l annullamento del lockdown in Nuova Zelanda

Sabato ci sarà la ripresa del Sei Nazioni con la partita tra Irlanda ed Italia

Storm ha scritto: 22/10/2020, 13:37 Sabato ci sarà la ripresa del Sei Nazioni con la partita tra Irlanda ed Italia

la guarderò con curiosità.

la differenza tra l'Italia e le altre del 6 Nazioni è tutta qua.
punizione per gli Azzurri a 5 metri dalla linea di metà e cartellino giallo per l'irlandese. Italia che anziché sfruttare l'uomo in più si accontenta dei 3 punti.
ribaltamento di campo, Irlanda con l'uomo in meno mette sotto gli Azzurri e ottiene una punizione a 5 metri dalla linea di metà: anziché andare per i 3 punti gioca la palla e si prende in pochissimo metà e trasformazione.
che abisso mentale, culturale, fisico, tecnico, tattico, complessivo che ci separa dagli altri.

..che dire...

Mike ha scritto: 24/10/2020, 16:43 la differenza tra l'Italia e le altre del 6 Nazioni è tutta qua.
punizione per gli Azzurri a 5 metri dalla linea di metà e cartellino giallo per l'irlandese. Italia che anziché sfruttare l'uomo in più si accontenta dei 3 punti.
ribaltamento di campo, Irlanda con l'uomo in meno mette sotto gli Azzurri e ottiene una punizione a 5 metri dalla linea di metà: anziché andare per i 3 punti gioca la palla e si prende in pochissimo metà e trasformazione.
che abisso mentale, culturale, fisico, tecnico, tattico, complessivo che ci separa dagli altri.

Mah. Per anni, per dimostrare di non avere paura, in quelle occasioni andavamo per la meta, non la segnavamo e poi giù critiche perchè non si erano presi i punti e magari si perdeva per quelli. Oggi prendiamo i punti, perdiamo lo stesso e giù critiche lo stesso.

Al di là della decisione ai 5 metri, in superiorità numerica le altre squadre ci macellano, noi in superiorità subiamo lo stesso.

Hobbit83 ha scritto: 25/10/2020, 1:08

Mike ha scritto: 24/10/2020, 16:43 la differenza tra l'Italia e le altre del 6 Nazioni è tutta qua.
punizione per gli Azzurri a 5 metri dalla linea di metà e cartellino giallo per l'irlandese. Italia che anziché sfruttare l'uomo in più si accontenta dei 3 punti.
ribaltamento di campo, Irlanda con l'uomo in meno mette sotto gli Azzurri e ottiene una punizione a 5 metri dalla linea di metà: anziché andare per i 3 punti gioca la palla e si prende in pochissimo metà e trasformazione.
che abisso mentale, culturale, fisico, tecnico, tattico, complessivo che ci separa dagli altri.

Mah. Per anni, per dimostrare di non avere paura, in quelle occasioni andavamo per la meta, non la segnavamo e poi giù critiche perchè non si erano presi i punti e magari si perdeva per quelli. Oggi prendiamo i punti, perdiamo lo stesso e giù critiche lo stesso.

Al di là della decisione ai 5 metri, in superiorità numerica le altre squadre ci macellano, noi in superiorità subiamo lo stesso.

dai, Hobbit, ma che risposta è? "giù critiche" un solo post che ho fatto? poi dovresti trovare anche il post mio in cui critico la scelta di giocare la palla in situazioni simili anziché portare a casa i 3 punti, semmai. e non c'è.
abbiamo subito un 10-0 (i nostri 3 sono arrivati a gioco fermo) con l'uomo in più. c'è poco da aggiungere.
è stato un (altro) pessimo 6N, trai peggiori. si potrà criticare.

Io ho visto solo gli ultimi 10 minuti, a buoi ampiamente scappati e onestamente tra placcaggi sbagliati, turn over persi male e in generale 2/3 marce in meno come energia, un po' deluso lo sono stato.
Bella la meta finale di Garbisi.

Come diceva in telecronaca Munari sono anni che non si riesce a dare una identità offensiva all'Italia e nel frattempo in difesa non si gioca con la dovuta disciplina, tecnica e convinzione con il risultato che si perde e pure male.

Mike ha scritto: 25/10/2020, 9:33

Hobbit83 ha scritto: 25/10/2020, 1:08

Mah. Per anni, per dimostrare di non avere paura, in quelle occasioni andavamo per la meta, non la segnavamo e poi giù critiche perchè non si erano presi i punti e magari si perdeva per quelli. Oggi prendiamo i punti, perdiamo lo stesso e giù critiche lo stesso.

Al di là della decisione ai 5 metri, in superiorità numerica le altre squadre ci macellano, noi in superiorità subiamo lo stesso.

dai, Hobbit, ma che risposta è? "giù critiche" un solo post che ho fatto? poi dovresti trovare anche il post mio in cui critico la scelta di giocare la palla in situazioni simili anziché portare a casa i 3 punti, semmai. e non c'è.
abbiamo subito un 10-0 (i nostri 3 sono arrivati a gioco fermo) con l'uomo in più. c'è poco da aggiungere.
è stato un (altro) pessimo 6N, trai peggiori. si potrà criticare.

Si DEVE criticare, visto cosa non stiamo tirando fuori da ormai troppi anni. Non sto dicendo che tu abbia criticato entrambe le situazioni, sto dicendo che entrambe le situazioni aprono il fianco a critiche, specie se poi si perde.
Ma il problema non è non aver preso quegli eventuali 4 punti, è che da quando si perdeva perchè un paio di volte si era voluto troppo senza stringer nulla, siamo passati a rendere completamente ininfluenti eventuali errori di scelta in queste occasioni.

All blacks perdono dai Pumas, risultato storico