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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 16/06/2018, 23:49
da BomberDede
In che senso? Ch se sei frocio sei una famiglia di serie B?

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 0:24
da Porsche 928
BomberDede ha scritto: 16/06/2018, 23:49 In che senso? Ch se sei frocio sei una famiglia di serie B?

Guarda che le dichiarazioni sono peggiori, se non sei una famiglia "uomo-donna" NON SEI UNA FAMIGLIA, non serie B o C, non lo sei proprio. Benvenuti nel 1818.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 0:30
da Leviathan
Porsche 928 ha scritto: 17/06/2018, 0:24
BomberDede ha scritto: 16/06/2018, 23:49 In che senso? Ch se sei frocio sei una famiglia di serie B?

Guarda che le dichiarazioni sono peggiori, se non sei una famiglia "uomo-donna" NON SEI UNA FAMIGLIA, non serie B o C, non lo sei proprio. Benvenuti nel 1818.

Allineato alla linea Salvini-Fontana. No fritti misti cit.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 7:22
da pinopao

finchè avremo il concetto del contadino che vende la scarola al mercato di via Roma, questi slogan faranno sempre presa su molta gente

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 11:08
da pinopao
Immagine
Il PD l'ha davvero scampata bella
Immaginatevi adesso la situazione...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 12:01
da lebronpepps
Peraltro i tempi dei contatti coincidono con quelli della campagna di una certa stampa per tirare dentro il PD al governo con il Movimento :biggrin:

Il ministro degli Interni disquisisce pure di agricoltura ormai

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 14:45
da doc G
pinopao ha scritto: 17/06/2018, 7:22
finchè avremo il concetto del contadino che vende la scarola al mercato di via Roma, questi slogan faranno sempre presa su molta gente

Lo slogan non è nemmeno assurdo, solo che si dovrebbe partire da qualche concetto.
Vogliamo difendere l'agricoltura italiana senza fregare il consumatore che va a comprare prodotti alimentari?
Ci sono due strade.
O i prodotti italiani devono essere di lusso, o devono avere lo stesso prezzo dei prodotti di importazione, altrimenti stiamo fregando il consumatore italiano per aiutare indebitamente l'agricoltore.
Alcuni prodotti agricoli possono essere di lusso, per esempio alcuni tipi di frutta ed ortaggi, riso, o alcuni di allevamento, come la chianina, la fassona o il porcellino rosa, e possono esserlo molti prodotti della trasformazione, come formaggio, olio, vino, pasta (di cui saremmo i primi esportatori in Canada, ma tant'è).
Altri non lo sono, ad esempio il seminativo o altri tipi di frutta ed ortaggi, quindi occorre o che siano competitivi sul prezzo o vanno sussidiati.
Sussidiandoli si tolgono i soldi ad alcuni contribuenti per aiutarne altri, quindi ha senso solo se c'è un obiettivo preciso, per esempio il fatto che i prodotti nel medio periodo diventino competitivi, ed allora occorre o diminuire i costi di produzione o aumentare la produttività, e queste operazioni vanno incentivate.
Come si faceva una volta.
Il grano italiano non era competitivo, ed ecco che i genetisti italiani si misero all'opera fino a che il genetista Strampelli inventò quell'OGM chiamato grano Senatore Cappelli in onore del suo finanziatore. C'erano la fillossera e la peronospera, ed ecco che abbiamo stravolto la produzione italiana adottando la vite americana al posto di quelle italiane o francesi.
Con il miglioramento della situazione economica di tante città, come Napoli, Roma o Genova, non c'era più voglia di mettersi a fare la pasta a mano tutte le mattine, e quindi la classe media che non aveva stuoli di domestici cercarono un modo per evitare di doverlo fare, ed ecco nascere e diffondersi al posto della pasta fresca la pastasciutta.
C'era il gusto di consumarla col pomodoro anche fuori stagione, ed ecco inventarci la conserva.
C'era il gusto di consumare quella bevanda importata dall'africa orientale o dal sud america e prodotta tostando e macinando i chicchi di una strana pianta tropicale, ma non piaceva il caffè turco coi suoi fondi. Ed ecco che vengono inventate prima la caffettiera napoletana, poi la moca e l'espresso, mentre gli altri al massimo inventavano il bollitore.
Oggi se si diffonde la Xylella non interveniamo come ai tempi della fillossera, ma urliamo al complotto, e non ci chiediamo come mai il seminativo italiano non sia competitivo con quello non dico nordafricano o est europeo, ma francese, tedesco o canadese.
Non ci chiediamo come mai costi meno del nostro non dico l'olio tunisino, ma quello spagnolo.
Chiediamo invece dazi, per togliere soldi al consumatore per darli al produttore, o sussidi incondizionati, per togliere soldi ad alcuni contribuenti per darli ad altri.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 17:27
da Angyair
Che poi...il riso...c'è una "truffa" legalizzata ai danni dei consumatori italiani che ha dell'incredibile.
C'è la storia del libro di Bassanini ed è un simbolo dell'avversione alla modernità e alla tecnologia di questo paese che invece è stato per tanti anni ai vertici della tecnologia agroalimentare mondiale.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 18:25
da SafeBet
A tutta la gente che raglia di comprare italiano e tutte queste cazzate qua sarebbe da togliere d'imperio la possibilità di consumare caffè, cioccolato, banane, ecc.

Poi vediamo il cambiamento.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 18:28
da BomberDede
Comunque quelli di foodora hanno la faccia come il culo.
Mi risulta che qui in Germania abbiano normal contratto di lavoro, e se facciamo lo stesso in Italia devono chiudere....
Assisti ottimo a Di Maio

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 18:58
da BruceSmith
BomberDede ha scritto: 17/06/2018, 18:28 Comunque quelli di foodora hanno la faccia come il culo.
Mi risulta che qui in Germania abbiano normal contratto di lavoro, e se facciamo lo stesso in Italia devono chiudere....
Assisti ottimo a Di Maio

questione complessa: da una parte potrebbe anche essere vero, dall'altra non puoi stare in piedi solo perché te ne sbatti dei lavoratori.
e poi ci sono quelli che tirano avanti con lavoretti di questo tipo...

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 20:14
da Paperone
BruceSmith ha scritto: 17/06/2018, 18:58
BomberDede ha scritto: 17/06/2018, 18:28 Comunque quelli di foodora hanno la faccia come il culo.
Mi risulta che qui in Germania abbiano normal contratto di lavoro, e se facciamo lo stesso in Italia devono chiudere....
Assisti ottimo a Di Maio

questione complessa: da una parte potrebbe anche essere vero, dall'altra non puoi stare in piedi solo perché te ne sbatti dei lavoratori.
e poi ci sono quelli che tirano avanti con lavoretti di questo tipo...

In realtà basterebbe seguire come sempre il modello Emilia
A Bologna è stata preparata una carta dei diritti per lavori di questo tipo, dove non si parla di contratto a tempo determinato, ma bensì di paga minima, assicurazioni, indennità in caso di maltempo, contratti trasparenti e portabilità della propria valutazione da un datore all'altro
https://www.wired.it/economia/lavoro/20 ... a-diritti/

Ha firmato solo Sgnam, ma le altre hanno detto che l'idea è assolutamente condivisibile, ma che aspettano una legge nazionale
Ma poi ovviamente Di Maio si è mezzo in mezzo, e questo è il risultato

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 20:15
da Paperone
SafeBet ha scritto: 17/06/2018, 18:25 A tutta la gente che raglia di comprare italiano e tutte queste cazzate qua sarebbe da togliere d'imperio la possibilità di consumare caffè, cioccolato, banane, ecc.

Poi vediamo il cambiamento.

Che poi, io sfido chiunque a riconoscere un prodotto italiano da uno importato

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 20:30
da Porsche 928
doc G ha scritto: 17/06/2018, 14:45
pinopao ha scritto: 17/06/2018, 7:22
finchè avremo il concetto del contadino che vende la scarola al mercato di via Roma, questi slogan faranno sempre presa su molta gente

Lo slogan non è nemmeno assurdo, solo che si dovrebbe partire da qualche concetto.
Vogliamo difendere l'agricoltura italiana senza fregare il consumatore che va a comprare prodotti alimentari?
Ci sono due strade.
O i prodotti italiani devono essere di lusso, o devono avere lo stesso prezzo dei prodotti di importazione, altrimenti stiamo fregando il consumatore italiano per aiutare indebitamente l'agricoltore.
Alcuni prodotti agricoli possono essere di lusso, per esempio alcuni tipi di frutta ed ortaggi, riso, o alcuni di allevamento, come la chianina, la fassona o il porcellino rosa, e possono esserlo molti prodotti della trasformazione, come formaggio, olio, vino, pasta (di cui saremmo i primi esportatori in Canada, ma tant'è).
Altri non lo sono, ad esempio il seminativo o altri tipi di frutta ed ortaggi, quindi occorre o che siano competitivi sul prezzo o vanno sussidiati.
Sussidiandoli si tolgono i soldi ad alcuni contribuenti per aiutarne altri, quindi ha senso solo se c'è un obiettivo preciso, per esempio il fatto che i prodotti nel medio periodo diventino competitivi, ed allora occorre o diminuire i costi di produzione o aumentare la produttività, e queste operazioni vanno incentivate.
Come si faceva una volta.
Il grano italiano non era competitivo, ed ecco che i genetisti italiani si misero all'opera fino a che il genetista Strampelli inventò quell'OGM chiamato grano Senatore Cappelli in onore del suo finanziatore. C'erano la fillossera e la peronospera, ed ecco che abbiamo stravolto la produzione italiana adottando la vite americana al posto di quelle italiane o francesi.
Con il miglioramento della situazione economica di tante città, come Napoli, Roma o Genova, non c'era più voglia di mettersi a fare la pasta a mano tutte le mattine, e quindi la classe media che non aveva stuoli di domestici cercarono un modo per evitare di doverlo fare, ed ecco nascere e diffondersi al posto della pasta fresca la pastasciutta.
C'era il gusto di consumarla col pomodoro anche fuori stagione, ed ecco inventarci la conserva.
C'era il gusto di consumare quella bevanda importata dall'africa orientale o dal sud america e prodotta tostando e macinando i chicchi di una strana pianta tropicale, ma non piaceva il caffè turco coi suoi fondi. Ed ecco che vengono inventate prima la caffettiera napoletana, poi la moca e l'espresso, mentre gli altri al massimo inventavano il bollitore.
Oggi se si diffonde la Xylella non interveniamo come ai tempi della fillossera, ma urliamo al complotto, e non ci chiediamo come mai il seminativo italiano non sia competitivo con quello non dico nordafricano o est europeo, ma francese, tedesco o canadese.
Non ci chiediamo come mai costi meno del nostro non dico l'olio tunisino, ma quello spagnolo.
Chiediamo invece dazi, per togliere soldi al consumatore per darli al produttore, o sussidi incondizionati, per togliere soldi ad alcuni contribuenti per darli ad altri.

Poi però per anni hai mangiato a pasqua il vero agnello Polacco "Made in Italy"....

A me sembra facile facile la cosa, tu produci in polonia il "Parma", bene deve esserci una scritta tipo quella delle sigarette che dice "MADE IN POLONIA" e sullo stesso prodotto fatto in Italia un bel "MADE IN ITALIA"... ecco risolto tutto... no che la conserva viene dalla cina liofilizzata e negli stabilimenti italiani ci metto ancqua e coloranti ed ecco che per magia diventa "made in Italy"... alla facciazza dei controlli e delle imposte italiane/europee.

Sia ben chiaro che sono nella piena legalità nel farlo ed è appunto uno dei problemi di questa Europa così com'è, a pensare male direi che l'han proprio voluta far male... a pensare male eh, sia mai.

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica

Inviato: 17/06/2018, 20:42
da garylarson
Porsche 928 ha scritto: 16/06/2018, 22:10
garylarson ha scritto: 16/06/2018, 22:06
seguito da più o meno un miliardo di persone senza contare lo share

Quindi?

Anche Young Signorino fa decine di milioni di visualizzazioni "senza contare lo share"... devo valutarlo per quello?

Ma poi da felicissimo non appartenente a quel miliardo di persone, comincio ad avere repulsione per il personaggio papale.
chi è questo tipo?
Vedi già il fatto che parliamo ambedue di un personaggio che conosciamo e che sappiamo cosa dice o cosa pensa ne fa un personaggio speciale che non si può ignorare.
Ma veniamo ad altre vicende . L'italia è autonoma ( la produzione copre il consumo) nel pollame e nelle uova, nei pomodori e derivati, nel riso, nel vino e in generale nella frutta ( non l'esotica chiaramente) quindi per soddisfare il fabbisogno interno bisogna importare. Punto, tutto il resto sono chiacchere.