Morau ha scritto: 19/03/2019, 21:25
alla fine saranno costretti a offrire il max, pure più alto, sempre a un giocatore rotto e che li tiene per le palle come non avrebbe fatto thomas. e che ha molto meno playmaking e garra del thomas di quell'anno.
lo dico col nervoso, chiaro che thomas non meritasse un max, ancor più vedendo come si è evoluta la sua situazione fisica. ma irving, non fosse per gli amichetti paraculi che girano nella wnba attuale (che non è quella delle donne) sarebbe da prendere solo a calci in culo per quello che ha fatto in questi 2 anni a boston, oltretutto neanche paragonabile all'impatto offensivo di quel thomas.
E non è detto nemmeno che accetti, visto che ha detto di tutto e lasciato intendere il contrario di tutto.
Io ero convinto che quello scambio andasse fatto a prescindere, allora, sia per le grandi difficoltà difensive che Thomas ti creava, sia per la differenza di età, sia perchè Irving, se non lo vedi giocare con costanza, ti ruba gli occhi.
MI sbagliavo, ma penso di essere stato in nutritissima compagnia: avessi chiesto ad una decina di persone, sarebbe stato difficile trovarne anche solo una che si sarebbe tenuta Thomas, anche da sano.
Con il senno di poi non ne parliamo neanche...
Thomas, visto anche ieri, al momento è un ex giocatore e difficilmente sarà in grado di tenere ancora il campo in Nba, figuriamoci di tornare a farlo da protagonista...Dispiace tantissimo per lui.
Quindi, a maggior ragione, quello scambio andava fatto.
Poi, se leggi spesso il topic, io certe cose su Irving le scrivo da tempi non sospetti.
Tranne che per un breve frangente, la sua esperienza ai Celtics non mi ha mai convinto, senza parlare dei continui problemi fisici.
Non è un leader.
Anzi...E' un antileader sia dal punto di vista tecnico, per il suo tipo di gioco, che da quello psicologico.
Il suo ruolo ideale, ruolo che ha rigettato nel tempo salvo poi riappacificarsi con James, era proprio quello che aveva ai Cavs: specialista offensivo senza il peso della squadra sulle spalle e affiancato da un leader vero che tra l'altro rendeva la difesa su di lui meno ossessiva.
Non fosse che, se se ne andasse o non lo rinnovassimo, faremmo un salto all'indietro di almeno tre anni, un calcio in culo glielo darei volentieri anch'io.
Bisogna solo sperare di costituire la coppia con Davis e di riuscire a farla durare.
Solo in questo caso lo terrei.
Se già ci fosse la certezza di non portare Davis oppure di non rinnovarlo, io lascerei andare anche lui, non perchè abbia la fiducia nei nostri giovani che altri sembrano avere, ma perchè comunque con Irving uomo franchigia non vai da nessuna parte.
) quando si sparse la voce che in estate poteva arrivare Hayward...lo fischiarono se non erro...e sostennero il loro "titolare" 
