datruth34 ha scritto: 19/03/2019, 17:30
Posto che si poteva fare meglio. Ecco sul giocare credo abbia deciso lui. Sul resto non dico nulla
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Boooooh...
Forse non ho capito io quello che hai scritto...
Pensavo che certe cose potesse dirle in palese malafede solo il padre di Davis...
Poi io che difendo a spada tratta Ainge è una roba tipo aurora boreale...
Ma cosa avrebbe dovuto fare???
Ma stiamo scherzando???
Ipotesi A: Ainge è convinto che Thomas tornerà quello di prima(sbagliandosi), ma ritiene(sempre sbagliandosi, perchè io, avendo visto i due al meglio, prendo il primo tutta la vita) che per questioni di talento ed età sia meglio prendere Irving.
Dice...Ha mandato Thomas a Vancouver senza avvisarlo prima che nel frattempo la franchigia si era trasferita a Memphis...
NO PERDIO!!!
Lo ha mandato a Cleveland, finalista e destinata a tornare in finale.
Certo, Thomas non era molto compatibile a James, ma se fosse stato al meglio avrebbe comunque avuto modo di mettersi in mostra in un contesto vincente e portarsi a casa un contrattone, se non dai Cavs da qualcun altro.
Ipotesi B(la più probabile, anche dalle dichiarazioni di Ainge, che ha spiegato la consistenza dell'offerta ai Cavs anche con l'incertezza sulle condizioni di IT): Ainge sa che il problema fisico di Thomas è serio, e non se la sente di dare tipo 150 milioni di dollari ad uno che, per tipo di gioco, deve assolutamente essere al meglio.
Sia il senno di prima che quello di poi gli danno perfettamente ragione.
Cosa avrebbe dovuto fare: dargli un quinquennale ultramilionario incatenando il futuro della franchigia ad un giocatore rotto o sfruttare i problemi tra i Cavs ed Irving???
Tra l'altro ha pure emendato lo scambio con i Cavs, che si sono ben accorti dei problemi di Thomas, hanno tirato sul prezzo ma alla fine hanno deciso di rischiare.
Non mi risulta che AInge fosse andato armato a chiudere lo scambio, ma potrei sbagliarmi...
Secondo me è delirio puro o malafede, dire che Ainge abbia trattato male Thomas.